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Alluvione in Sardegna


Pandino

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Secondo me il bilancio costi-rischi sarebbe insostenibile.

Costruire e sopratutto modificare il territorio per sopportare eventi limite come questo significa spenderci dietro molti più soldi di quelli necessari ad un recupero del territorio una volta ogni 1000-2000 anni in cui un evento del genere si può verificare in una singola zona.

Sarebbe come mettersi a costruire tutti gli edifici in modo che possano sopportare terremoti sopra l'8° grado Richter e un tornado F4.

Nessuno potrebbe permettersi più una casa.

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Non vorrei aver capito male io o è l'ennesimo dato portato da qualche TG "nostrano":

E' caduta tanta acqua quanta ne cade in tutta Italia in 6 mesi, è possibile?

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

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Secondo me il bilancio costi-rischi sarebbe insostenibile.

Costruire e sopratutto modificare il territorio per sopportare eventi limite come questo significa spenderci dietro molti più soldi di quelli necessari ad un recupero del territorio una volta ogni 1000-2000 anni in cui un evento del genere si può verificare in una singola zona.

Sarebbe come mettersi a costruire tutti gli edifici in modo che possano sopportare terremoti sopra l'8° grado Richter e un tornado F4.

Nessuno potrebbe permettersi più una casa.

Solo che troppo del nostro territorio, va già al limite in situazioni normali..e quando ci sono quelli eccezionali, è come avere un ombrello durante un bombardamento :pen:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Io mi domando sempre se sia "normale" che ci siano tanti danni. Non dovremmo essere ormai abituati a queste eventualità e saper reagire prontamente?

Reagire prontamente significa poter intervenire subito dopo che c'è stato l'evento, non mentre l'evento è ancora in corso.

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Dal mio punto di vista, troppe aree del nostro Paese sono state abbandonate a se stesse: per incuria, incapacità, interventi pagati e non fatti di sistemazione del suolo etc.

Ora, appena si verifica un evento un po' più violento della media, ecco che si verifica il disastro.

In aree montane e collinari, anni fa, esistevano le comunità montane, c'erano gli addetti dell'Anas, c'erano più aziende agricole e forestali, che, al fine di garantirsi il suolo da coltivare e i boschi da cui attingere legna, curavano terre e montagne dall'erosione, le frane, la siccità permettendo la conservazione e la fruizione del patrimonio a tutti.

Oggi la crisi, le continue truffe ai danni dello Stato e l'abbandono di campagne e monti ha fatto si che nessuno si occupi più di manutenere queste aree e, contemporaneamente, il selvagguio aumento della cementificazione a valle, unita al non rispetto di elementari regole di costruzione e manutenzione degli scarichi, delle fogne, dei valloni, ci fa vivere con il cuore in gola ad ogni scroscio d'acqua.

Reagire prontamente, in questo caso, significa prevenire, cioè manutenere il territorio, al fine di evitare i disastri: non è che puoi dimensionare case e palazzi per eventi di portata estrema, in quanto un piano regolatore fatto con raziocinio e una manutenzione costante del territorio permette che nessun evento si trasformi in estremo per un Paese.

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E' stato un evento di "fondo scala", di quelli con ripetizione millenaria.

I danni potevano essere qualcosa meno, magari, curando di più il territorio e alcune strutture di protezione, ma parliamo di 9 invece di 10, non di evitare o dimezzare.

ma anche no:

Sardegna in ginocchio, è una vecchia storia. | Climatemonitor

1951, 1986, 1993, .....

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Non proprio.

Non sono eventi accaduti nello stesso posto (il tempo di ritorno è da considerare localmente, non a livello regionale o nazionale) e non mi pare che citino eventi con una quantità di acqua per unità di tempo paragonabile: 450-470 mm in meno di 12 ore.

Non conta tanto quanto piove. Conta quanto piove in fretta. La stessa pioggia distribuita su 12, 24 e 48 ore fa la differenza tra una grossa piena del fiume, un alluvione e ondate di acqua che scorrono fuori dai letti dei fiumi.

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Sottoscrivo: è un articolo che elenca (in maniera un po' caotica) una serie di eventi occorsi in luoghi diversi, senza fare una cronistoria analitica degli eventi meteorologici occorsi nell'area colpita da quest'alluvione.

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