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Chrysler 200 - Lancia Flavia 2014 (Spy - Riassunto nel 1° Messaggio)


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Lo sapremo solo vivendo e ne possiamo parlare nella discussione dedicata al nuovo corso della Lancia, non qui: questa discussione è dedicata alla 200/Flavia.

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

ma l'octavia fa numeri che tranne le premium tedesche le altre vedono con il binocolo

mondeo nel 2012 ha collezionato 69187unità e nel 2011 83274unità

Insigna, che piace a più di qualcuno, 62362 (+32mila vauxhall) contro le 86400 (+46mila Vauxhall) del 2011

Auto con decadi di presenza sul segmento

citroen c5 37600mila pezzi nel 2012, 57700 nel 2011

Ora, premesso che io la proporrei per la semplice ragione che un aiutino alla gamma lo da, pensare di arrivare a 100mila pezzi per la 200 in europa, è fantascienza totale.

Magari ne piazzasse 30mila, è mi sembrano pure troppe visto il segmento ormai defunto e la percezione e assenza del marchio nel segmento a livello europeo

Tanto per capire perchè per la 200 l'UE può non essere prioritaria, tra Canada e USA nel 2012 ne hanno vendute 140mila

Ho inserito solo il dato di Octavia non perchè penso possa arrivare ai suoi numeri. ma per dire (come giustamente hai elencato tu con modelli di fascia un filo più alta) che un mercato c'è. E dici bene, quando la presenza è di decadi.

Ora : cosa si vuol fare di Lancia? (senza rancori visto che a me non me ne viene in tasca nulla..... ;) ).

1) Rimarchiamento Chrysler da qui a quando morte non la separi da questo mondo, + Ypsilon ??? Ok, allora la risposta è 200 (se ci sarà con marchio torinese) senza SW, senza grandi pretese (sopratutto viste le agguerrite concorrenti.....)

2) Lancia come brand di "un certo tono" nel continente europeo (assodato da mesi/anni che ormai i personalismi industriali in questo mondo non possono più esistere): bene, allora 200/flavia + SW più altri modelli (a valle del discorso di Trucido capiamo che hanno una concezione più universale e meno americanocentrica.......... e quindi lo si faccia emergere nelle cartelle marketing) a cui si demanda un ruolo "persistente nel tempo" (e non a spot......come la Skoda, per prendere quel riferimento), che deve portare utili in azienda (ne sò qualcosa..... :) ).

Questo è lo scenario (sicuramente ultrasemplificato rispetto ai report interni) che si voleva esternare...... :)

Guardando i numeri delle D che hai elencate, se ben riconosciute (la Insigna dalle mie parti gode già di estrema fama positiva) non mi sembra un segmento così "risicato" :)

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Il discorso è diverso.

La Flavia cabrio è stata lanciata per riempire un buco a zero spese, in un segmento creato per dare un po' d'appeal e prestigio al marchio. basti pensare, infatti, alle D cabrio premium come A5 e serie 3.

Rimarchiare anche la berlina sarebbe stato un suicidio perché, oltre ad essere un progetto vecchio (seppur il restyling pesante), il modello non aveva il modo d'ospitare un motore diesel, che sarebbe l'unico cavallo trainante delle vendite in questo segmento.

Infatti il diesel è importante in quasi tutti i segmenti: basta pensare a Opel Adam e Up/Mii/Citigo che con solo un motore a benzina non riescono a vendere come dovrebbero (a parte altri loro difetti).

Credo di aver detto la stessa cosa: il costo di adeguamento cui mi riferivo è proprio quello riguardante l'adozione di motori idonei ai nostri mercati, perchè, probabilmente, il resto, a parte alcuni dettagli, è già conforme ai nostri standard.

Per la nuova 200, se fosse vero quello che dici, non ci saremmo posti il problema "importazione si o no" se non fosse che lo stesso Marchionne ha messo in dubbio la vendita in Europa. Inoltre, a quanto si sa (ma non ricordo benissimo) sui product plan del gruppo non è indicata una SW nè in Chrysler nè in Lancia, quindi a meno di ripensamenti (e in Fiat ce ne sono sempre stati), non credo sia prevista.

PS: ribadisco: felice di essere smentito.

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In Europa c'è un mercato che tira ancora e sarebbe quello UK. E' vero che il marchio Chrysler non è ancora decollato con la gamma attuale che ha (Ypsilon e Delta rimarchiate + 300 + Voyager), ma una segmento D può ancora dire la sua, visto che in UK sono considerate di casale Vauxhall Insigna e la Ford Mondeo.

D'altronde basterebbe collaudare la Chrysler 200 per il mercato europeo e spostare la guida a destra. Mentre per il resto d'Europa, si vede qualche piccolo segnale di ripresa da qualche parte (tipo Germania).

....

...

Senza pretendere di essere un conoscitore delle dinamiche di mercato, una Chrysler 200 qui in UK sarebbe un probabile bagno di sangue, almeno che l' investimento non fosse nullo. Il mercato aziendale segD e' oramai "land of the germans" grazie a leasing aggressivi ed a versioni diesel super-economiche e "super-ecologiche", per lo meno per il fisco. Gli altri remano dietro a fatica, tanto e' vero che un classico come Mondeo fino a qualche tempo fa aveva addirittura un futuro in forse. Mi sembra che in Fiat/Chrysler non abbiano propulsori e versioni diesel capaci di competere, tralasciando il probabile terribile valore residuo.

Puurtroppo non e' SOLO con un modello valido che entri nelle flotte.

Modificato da poliziottesco
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Se gli porti la tecnologia ADBlue e fai trattamenti con CDFP e SCR combinati sì.

Se fai come Mazda ed abbassi il rapporto di compressione?

Magari riesci come lei ad aumentare il numero di giri, che fa sempre fico.

Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

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