La (tragicomica) rassegna stampa di Autopareri

[jeby]

Ma cosa vuol dire che il sindacato indica di non andare a lavorare il 15 Agosto? In quasi tutti i contratti nazionali del lavoro, perfino il metalmeccanico su cui il sindacati hanno fatto il brutto e il cattivo tempo (sì, brutto e cattivo) è previsto lo straordinario in festività, retribuito al 150%. Cioè, è previsto, chemminchiavogliono? Ma poi con l'aria brutta che tira nelle aziende che fanno elettrodomestici... cioè, veramente, senza parole.

[nucarote]

Camusso welcome in 2K15

Finchè continueranno con trombonate anni '70 "investimenti pubblici" "dagli al padrone", come pretenderanno che uno che prende 600 euro al mese per 10 ore di lavoro a termine, mentre il collega più anziano fa un cazzo dalla mattina alla sera perché ignorante come un rastrello storto pur prendendo il doppio, si iscriva al sindacato?

Vabbè poi quando si andrà sotto il congresso vedremo un bel boom di tessere.

Comunque parrebbe una brutta notizia anche per Landini e il nascituro partito sindacato.

[TonyH]

Vabbè poi quando si andrà sotto il congresso vedremo un bel boom di tessere.

Comunque parrebbe una brutta notizia anche per Landini e il nascituro partito sindacato.

Landini e la CGIL a mio avviso si sono conquistati la sconfitta con l'ossessione anti-Marchionne.

Dopo anni che hanno sbraitato di schiavismo e fuga totale all'estero...cose non avvenute e anzi andate in alcuni casi di segno opposto (dal punto di vista meramente industriale, lasciamo stare le sedi legali/finanziarie che agli operai non interessano) la loro credibilità è crollata.

Infatti vedevo che CISL e UIL, meno massimalisti nel "dagli al padrone" han sofferto meno.

Anche se con Barbagallo anche la UIL rischia...

[Matteo B.]

per me il dato del 60% di pensionati è quello saliente.

per conto mio un' iscritto ad un sindacato in pensione è un'ossimoro.

questi eleggono i rappresentanti nazionali (o regionale ecc.) per discutere di leggi o comunque di regole che nemmeno li riguardano più.

[nucarote]

IMHO una piccola dose di massimalismo potrebbe non far male alla UIL.

Fatto sta che il progetto politico Landini era già fallimentare in partenza (remeber D'Antoni) con notizie di questo genere potrebbe (spero) naufragare definitivamente, altrimenti tra un annetto ci troveremo con il simpatizzante delle ruspe.

[TonyH]

IMHO una piccola dose di massimalismo potrebbe non far male alla UIL.

Il suo problema è che vede i 70...ed è fuori dal lavoro non sindacale da almeno 20 anni.

Parlare di sciopero, difesa del posto di lavoro (e non del lavoratore), di comizi.....a persone che iniziano a lavorare OGGI, che vivono tra APP e streaming...a dirgli cosa devono fare nel futuro, ti sembra di sentire le trombonate dei tuoi genitori a casa.

Il mondo è cambiato, ma loro non sembrano essersene accorti..

[Yakamoz]

Giornalista: «Ma vi pare giusto lavorare a Ferragosto?»

Operaio: «C'è un sacco di gente che lavora a Ferragosto.»

Operaia: «Scusi, ma lei cosa sta facendo.»

Giornalista: «Il mio lavoro.»

Operaia: «Ecco, appunto sta lavorando. Come noi.»

Più o meno il dialogo è stato così.

La mia preferita è "Meglio frigoriferi o spiaggia?". E ho pensato all'altra grande congregazione in Italia, oltre ai sindacati, libera di autogovernarsi, autodisciplinarsi (ma eterofinanziarsi) e pressoché esente da obblighi.

semi OT: CGIL - 700k tessere in un'anno, ormai il grosso (60%) dei tesserati sono pensionati. (fonte: giornali online di oggi)

perde tra i giovani e precari.

il cambiamento di questo paese passa anche da questo.

È un mercato drogato anche questo: continue manifestazioni e parate con numeri gonfiati, pensionati e disoccupati prelevati in pullman, scioperi (rigorosamente di venerdì), comizi, feste del primo maggio. Si rastrella il malcontento qua e là, ma poi gli interessi che vengono concretamente tutelati sono quelli di altri, e allora il sindacato si scolla da coloro che gli hanno dato il mandato per esistere, diventa autoreferenziale e non riesce più a intercettare la volontà dei lavoratori. Restiamo sul caso Landini-Fiom: tutte le volte che i lavoratori hanno potuto pronunciarsi direttamente hanno sconfessato il sindacato, a cominciare dai referendum per il contratto aziendale.

Sapete che uno dei tre operai di Melfi protagonisti di quell'episodio molto controverso in fabbrica, curiosamente reintegrati in azienda dal giudice ma tenuti fuori dalla fabbrica, oggi è senatore della Repubblica? E indovinate con che partito... Dai, uno a caso

La contiguità con la politica ha fatto fare delle belle carriere a tanti sindacalisti, ma forse è un argomento da trattare a parte, perché ce n'è di cose da dire...

Giuro che non ci credevo quando ho sentito la notizia per telegiornale.

Il sindacato aveva minacciato di bloccare l'ingresso della fabbrica, io mi chiedo: ma un lavoratore non può decidere liberamente in cuor suo se andare a no?

Il sindacato che vorrei avrebbe discusso magari per aumentare il salario di quella giornata, ma ODIO profondamente quando adottano questi comportamenti che sembra quasi ci sia una perenne guerra al datore di lavoro come se fosse il male.

Esatto. Tra l'altro finché sono tutte prestazioni dedotte nel contratto collettivo di lavoro c'é poco da fare i picchetti. Se non c'è accordo su una precisa questione si perde la battaglia, ma non si invita al sabotaggio. Quei lavoratori erano tutto meno che contenti di lavorare di ferragosto, ma il fatto che fossero lì è stata una dimostrazione efficace di cosa vuol dire rimboccarsi le maniche.

[owluca]

imho si dovrebbe discutere di come riorganizzare i periodi di "ferie" in generale,

che non è possiible che passato il 15 di agosto le locaiità marine si svuotino:

prima un carnaio puoi vuoto :spalmare su 3 mesi ci guadagnerebbero tutti

[TonyH]

prima un carnaio puoi vuoto :spalmare su 3 mesi ci guadagnerebbero tutti

Poi ti becchi i servizi "Amarcord" su "c'è grossa grisi i bei tempi andati con la lira e ad agosto tutto chiuso".

[Yakamoz]

A proposito del vescovo di Melfi: ecco un articolo che tratta l'argomento in maniera decente.

Prego osservare il titolo: "Il vescovo scrive a Marchionne: gli operai riposino di domenica". Impeccabile.

Melfi - Il Vescovo Scrive A Marchionne: "Gli Operai Riposino Di Domenica" - Quattroruote

Un appello a Sergio Marchionne per sospendere i turni di lavoro di Melfi dalle 22 di sabato alla stessa ora di domenica. È l'iniziativa del vescovo della diocesi locale, monsignor Gianfranco Todisco, il quale ha preso carta e penna per chiedere all'ad di FCA (e al direttore della Sata-Fca, Nicola Intrevado) un "miracolo senza intervento divino", ovvero permettere "a tutti i lavoratori di trascorrere l'intera giornata di riposo festivo assieme ai loro familiari"