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Audi TT III (Spy)


Touareg 2.5

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Sì ma la domanda è un'altra.

"Stile Bauhaus" l'ha scritto Audi o Autoblog?

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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I più attivi nella discussione

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L'ha scritto Audi, mi ricordavo qualcosa a livello di dichiarazioni dle concept.. ecco qui

The concept < Concept to reality < TT Coupé < TT < Models < Audi UK

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Io ''ringrazio'' il mio prof di tecnologia delle costruzioni delle superiori,che ci fece due palle così OO per tutto il quinto superiore sulla bauhaus,le corbusier,gropius,la scuola di ''Scicago'',ecc..ecc...:muto:

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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Per chiudere la questione del bauhaus:

Immagino che il bauhaus, nel discorso Audi TT prima serie, ci si sia infilato così:

La TT è opera -anche- di Freeman Thomas.

Il quale, poco prima, aveva disegnato assieme a J Mays la New Beetle; nel preprare quella, l'ispirazione allo stile Bauhaus (ma potremmo dire altrettanto correttamente e ben più semplicemente ad uno stile geometrico o minimalista) era dichiarata, in quanto Mays era un fan sfegatato dello stile "riga e compasso" e parlò esplicitamente di Bauhaus.

Ignoro se Thomas lo fosse altrettanto, ma trovo indicativo che nei due modelli in scala 1/4 di New Beetle preparati dai due designer, solo quello di Mays aveva evidenti caratteri "alla Bauhaus", con tagli netti e linee alla Moholy Nagy. Ed era anche giallo, giallo primario (e si sa cos'erano i colori primari nel B H!), mentre quello di Thomas era di un verdino che al B H sarebbe stato inaccettabile.

Da questa vicenda, negli anni '90 non era così strano parlare di stile Bauhaus per un'auto, purchè fosse molto minimalista e con uno stile che badasse alla geometria anzichè all'areodinamica.

E questo non deve stupire, specie in ambito americano: per noi il B H è storia della Germania prenazista, ma non tutti sanno che il B H -proprio con Moholy Nagy se non erro - si è poi TRASFERITO in USA, forse nel 1936, è diventato la Scuola di Chicago e ha continuato a sfornare architetti e designer ben oltre le date solite.

E tutto l'International style imperante in architettura quasi fino ad oggi, specie in USA, fa riferimento esplicito al B H.

Le auto non c'entrano nulla, ma infatti per New Beetle e Audi TT si è spesso parlato di design "architettonico", poco adatto al mondo automotive ma comunque in grado di creare qalche modello che spiccasse davvero dalla massa.

Così me lo spiego io, non senza motivi. Ma è chiaro che all'Audi nel fare "dichiarazioni" avranno solo pensato ad un riferimento generico ad uno stile geometrico...

Modificato da evilwithin
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Per chiudere la questione del bauhaus:

Immagino che il bauhaus, nel discorso Audi TT prima serie, ci si sia infilato così:

La TT è opera -anche- di Freeman Thomas.

Il quale, poco prima, aveva disegnato assieme a J Mays la New Beetle; nel preprare quella, l'ispirazione allo stile Bauhaus (ma potremmo dire altrettanto correttamente e ben più semplicemente ad uno stile geometrico o minimalista) era dichiarata, in quanto Mays era un fan sfegatato dello stile "riga e compasso" e parlò esplicitamente di Bauhaus.

Ignoro se Thomas lo fosse altrettanto, ma trovo indicativo che nei due modelli in scala 1/4 di New Beetle preparati dai due designer, solo quello di Mays aveva evidenti caratteri "alla Bauhaus", con tagli netti e linee alla Moholy Nagy. Ed era anche giallo, giallo primario (e si sa cos'erano i colori primari nel B H!), mentre quello di Thomas era di un verdino che al B H sarebbe stato inaccettabile.

Da questa vicenda, negli anni '90 non era così strano parlare di stile Bauhaus per un'auto, purchè fosse molto minimalista e con uno stile che badasse alla geometria anzichè all'areodinamica.

E questo non deve stupire, specie in ambito americano: per noi il B H è storia della Germania prenazista, ma non tutti sanno che il B H -proprio con Moholy Nagy se non erro - si è poi TRASFERITO in USA, forse nel 1936, è diventato la Scuola di Chicago e ha continuato a sfornare architetti e designer ben oltre le date solite.

E tutto l'International style imperante in architettura quasi fino ad oggi, specie in USA, fa riferimento esplicito al B H.

Le auto non c'entrano nulla, ma infatti per New Beetle e Audi TT si è spesso parlato di design "architettonico", poco adatto al mondo automotive ma comunque in grado di creare qalche modello che spiccasse davvero dalla massa.

Così me lo spiego io, non senza motivi. Ma è chiaro che all'Audi nel fare "dichiarazioni" avranno solo pensato ad un riferimento generico ad uno stile geometrico...

che si siano trasferiti in Usa è vero, lo stesso gropius si trasferì all'università di harvard se non ricordo male. Riguardo ai colori primari, forse più che bauhaus l'idea originale è mutuata dal movimento de stijl olandese, ma siamo lì, le influenze poi si mischiano.

Sul primo maggiolone in effetti la cosa ci può stare, anche se dovessi fare un paragone l'architetto che mi viene in mente come possibile fonte di ispirazione è venturi, che è agli antipodi :mrgreen:

Che casino :lol:

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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