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Ma Moody's nell'articolo citato dice che di nuovi modelli c'è ne sono troppo pochi:

l'agenzia in una nota spiega che il giudizio Ba2 riflette anche ''il rischio del business di Fiat, concentrato su un settore altamente ciclico come quello automobilistico'', e ''il tasso di rinnovo dei modelli relativamente basso rispetto ai concorrenti diretti. Questo riduce la sua posizione competitiva''.

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Inviato

Crabble, non regge. Fermo restando che il tasso di modelli è relativamente basso rispetto ai concorrenti diretti (caspita vuol dire lo sanno solo loro e perchè dovrebbe inficiare il rating), ora che hai nuovi mercati su cui proporre i tuoi modelli e nuovi modelli da propore nei tuoi mercati, ora che puoi operare condivisioni doppie rispetto a prima, mi spieghi perchè dovrebbe essersi ridotta la sua "posizione competitiva" ??:mirror:

 

www.giuliomagnifico.it

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Forse sarebbe il caso di sospendere il giudizio in attesa di leggere il report completo, invece di accontentarsi degli spezzoni riportati dagli organi di stampa.

Non ci sono due giornali che dicono al stessa cosa.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

Inviato
Forse sarebbe il caso di sospendere il giudizio in attesa di leggere il report completo, invece di accontentarsi degli spezzoni riportati dagli organi di stampa.

Non ci sono due giornali che dicono al stessa cosa.

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Inviato

Da 4R :

"La valutazione di outlook negativo - spiegano - è legata ai rischi dell'integrazione con Chrysler, ma se questa andrà a buon fine potrà stabilizzarsi". Anche autonews è del medesimo parere .

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

Inviato
Crabble, non regge. Fermo restando che il tasso di modelli è relativamente basso rispetto ai concorrenti diretti (caspita vuol dire lo sanno solo loro e perchè dovrebbe inficiare il rating), ora che hai nuovi mercati su cui proporre i tuoi modelli e nuovi modelli da propore nei tuoi mercati, ora che puoi operare condivisioni doppie rispetto a prima, mi spieghi perchè dovrebbe essersi ridotta la sua "posizione competitiva" ??:mirror:
Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

  • 1 mese fa...
  • 4 settimane fa...
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Sergio Marchionne - Il punto sulla Fiat in Usa, Cina e Italia

Il mancato raggiungimento degli obiettivi di vendita della Fiat 500 negli Usa fa una prima vittima: è la numero uno di Fiat North America, Laura Soave, che lascerà la società e sarà sostituita da Tim Kuniskis, secondo fonti bene informate riportate dall'agenzia Bloomberg.

In Cina con l'Alfa Romeo. Mentre la Casa torinese cerca di correre ai ripari su un mercato, quello Usa, considerato al momento l'unico in grado di riservare qualche soddisfazione, dall'altra sponda si prepara il terreno all'Alfa Romeo che sbarcherà presto sul mercato cinese, come ha anticipato il presidente del partner di Fiat Guangzhou Automobile Group. La Fiat, ha precisato Zeng Qinghong, numero uno del sesto costruttore di auto cinese, avvierà dal prossimo luglio la produzione in Cina di vetture Alfa Romeo nell'ambito della joint venture con il socio locale Guangzhou Automobile Group. Inizialmente lo stabilimento produrrà circa 140.000 unità in un impianto multi-brand e multi-prodotto.

La situazione Usa. Tuttavia la terra promessa per il Lingotto restano gli Stati Uniti: Sergio Marchionne ha spiegato agli industriali di Londra i motivi della joint tra i due partner e la previsione di vendita per il 2011 pari a circa 4,2 milioni di automobili. Numeri che danno a Fiat-Chrysler il titolo di quinto gruppo automobilistico mondiale. "Entro il 2014 - ha proseguito Marchionne - ci aspettiamo di raggiungere 5,9 milioni di unità". Secondo l'Ad di Fiat è la cifra minima per entrare a far parte dei cinque o sei player che si spartiranno il mercato del ventunesimo secolo. Un mercato che, pronostica Marchionne, sarà positivo per gli Usa, un "Paese ormai fuori dalla tempesta". "Il problema invece resta l'Europa, il principale azzardo che ci farà rivedere gli obiettivi per il 2012", ha commentato Marchionne, che ha anche sottolineato che per il 2012 non è in programma né la fusione con Chrysler né l'acquisizione della quota detenuta dal fondo Veba gestito dal sindacato Uaw e neppure "operazioni straordinarie" finalizzate a un aumento di capitale per il prossimo anno.

Fiducia a Monti. L'Ad di Fiat ha anche affrontato il problema degli stabilimenti italiani – dove dal prossimo anno sarà annullata la contrattazione – accennando all'alleanza con Chrysler che "offre la straordinaria opportunità per affrontare la situazione nei nostri stabilimenti italiani, dove i livelli di produttività sono stati per anni troppo bassi per essere competitivi". E agli imprenditori inglesi non ha risparmiato un commento su Monti che "ha l'esperienza per traghettare l'Italia fuori dalle difficoltà. L'unica cosa che può mettere a rischio il tentativo di salvataggio è un'interferenza involuta e irragionevole della politica. E' il momento di fare le persone serie, tutto il resto non conta: il mondo ci sta a guardare". Marchionne ha anche assicurato a Monti "tutto il sostegno della Fiat e del settore industriale".

Contratti disdettati. E' intanto pronto il nuovo contratto targato Fiat che si rifà totalmente all'accordo di Pomigliano - sottoscritto dalla Casa torinese con Fim, Uilm, Fismic, Ugl, Associazione Quadri e Capi Fiat - il modello a cui il Gruppo intende fare riferimento per sostituire tutti gli accordi sindacali disdettati ieri. Lo dice lo stesso Sergio Marchionne nella lettera inviata a Emma Marcegaglia, in cui annuncia, appunto, che dal primo gennaio 2012 lascerà Confindustria: "I rapporti con i nostri dipendenti e con le organizzazioni sindacali saranno gestiti senza toccare alcun diritto dei lavoratori, nel pieno rispetto dei reciproci ruoli, come previsto dalle intese già raggiunte per Pomigliano, Mirafiori e Grugliasco".

Modello Pomigliano. I punti salienti del nuovo contratto, la cui estensione ad altre società del Gruppo, come precisano i vertici Fiat, era già decisa, si possono così riassumere: a regime si lavorerà su 18 turni (tre turni al giorno su sei giorni) con una settimana di sei giorni lavorativi e la successiva di quattro giorni. Il diciottesimo turno sarà retribuito con la maggiorazione dello straordinario. Con l'aumento dei turni si avranno circa 3.500 euro lordi annui in busta paga in più. Per quanto riguarda gli straordinari ci saranno 120 le ore di straordinario obbligatorie ogni anno (15 sabati lavorativi), 80 in più delle 40 attuali. Non manca una clausola di responsabilità che prevede sanzioni in caso di mancato rispetto degli impegni assunti e per l'assenteismo, anch'esso punito con sanzioni in caso di comportamenti illegittimi. In fabbrica ci saranno solo le Rsa (Rappresentanze sindacali aziendali), che vengono nominate in luogo delle Rsu (le Rappresentanze sindacali unitarie, che invece vengono elette dai lavoratori). Da notare che le Rsa possono essere costituite, sulla base di quanto previsto dallo Statuto dei lavoratori del 1970 dalle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto. Così di fatto la Fiom resta fuori, non avendo sottoscritto l'accordo del dicembre dello scorso anno.

Silvio Campione

Sergio Marchionne - Il punto sulla Fiat in Usa, Cina e Italia - Quattroruote
  • 2 settimane fa...
Inviato

http://www.media.chrysler.com/newsrelease.do;jsessionid=CD04823513E9230F72F49708AEAAEBE9?&id=11808&mid=2

Chrysler Group LLC Reports November 2011 U.S. Sales Increased 45 Percent; Best Year-Over-Year Sales Gain This Year

  • Retail sales increase 51 percent in November versus same month a year ago
  • November marks the 20th-consecutive month of year-over-year sales gains
  • Best November sales since 2007
  • Sixth-consecutive month of sales gains of at least 20 percent
  • Chrysler, Jeep®, Dodge, and Ram Truck brands each post sales increases in November versus same month a year ago
  • Best November for Jeep brand sales since 2003
  • Jeep Grand Cherokee logs best sales month since August 2006; best November sales since 2005
  • Jeep Wrangler sets new sales record for month of November; sixth-consecutive monthly sales record this year
  • Jeep Compass sets new November sales record, its eighth-consecutive monthly sales record this year
  • Chrysler brand sales up 92 percent; highest percentage sales increase of all Chrysler Group brands
  • Best November sales for Chrysler brand since 2008
  • New Chrysler 200 mid-size sedan sales up 496 percent compared with sales of its predecessor a year ago
  • Best November sales for the Chrysler 300 since 2007
  • Dodge brand sales increase 43 percent; best November since 2007
  • New Dodge Charger sales increase 160 percent compared with same month a year ago

APHRODITE, DIVA DI BELLEZZA, AMORE E VOGLIA PARLA PERFETTAMENTE ITALIANA!!!

(Parliamo di macchine italiane, eh!)

Life is too short to drive german cars!!

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