Fiat ottiene il 100% di Chrysler (01/01/2014)

[JackSEWing]

La mia domanda su FCA non era se e' di origine italiane (su questo non ho dubbi )' date=' ma i proventi, la sede, il personale, etc... sono [b']ancora italiani? Quante parte delle tasse si pagano ancora in Italia? Il problema e' del nostro stato che non favorisce lo sviluppo. Purtroppo. E non e' colpa di FCA.

Tutto sta nel definire cosa rende un'azienda italiana o meno. Se la produzione, la sede legale, l'impronta manageriale, la filosofia di prodotto o quant'altro.

Per quello che mi riguarda FCA è una multinazionale con fortissima presenza in Italia.

Indipendentemente dai discorsi sul fatto che possa o meno definirsi italiana, è indubbio che a livello di stabilimenti e centri design ed R&D FCA ha nel belpaese una bella fetta di attività.

Qualsiasi possa essere la proprietà (che un domani potrebbe anche essere in mano ad un magnate Russo o ad uno sceicco Arabo) quello che a noi (inteso come italiani) deve premere è che tutto questo ambaradam di cose concrete che portano sviluppo e ricchezza sul territorio, resti qui e non se ne vada altrove. Di aziende italianissime al 100% con seal of approval di italianità ma con tutta la forza lavoro in romania/polonia (non faccio nomi) ne facciamo anche a meno IMHO.

A me preme che le vetture si costruiscano qui e che le tecnologie si sviluppino qui, poi se per motivi fiscali/burocratici la sede legale viene collocata su Plutone non mi pare molto rilevante, anche perchè un'azienda con decine di migliaia di addetti e migliaia di metri quadri di capannoni ne paga di tasse

[Мир]

Mi rendo conto che certi discorsi di italianita' o meno lasciano un po' il tempo che trovano. Ma nell'acquisto dell'auto, un bene di lusso particolarmente caro e volatile nel tempo, un discorso nel favorire l'industrialita' italiana ci sta. E' un cavallo di battaglia che ha portato Skoda (tanto per fare dei nomi) a sopravvivere, per poi rivedere un bel rilancio.

Me lo sono posto pure io quando ho cambiato le auto (anche se poi non ho dato seguito ai buoni propositi per varie ragioni...).

Quando agli investitori stranieri ben vengano se questi portano movimento e dinamicita' in termini economici e di occupazione. Continuo invece ad essere preoccupato per le politiche verso le aziende italiane. So di piccole imprese che anche solo per ragioni burocratico-amministrative (di complessita', non economiche!!) si spostano all'estero, dove magari pagano un pelo di piu' ma hanno la vita amministrativa assai semplificata. Anche questo fa parte del bilancio complessivo.

Se FCA si sta allontanando dall'Italia, se le aziende straniere faticano ad accettare l'idea di stabilirsi qui da noi, se non siamo in grado di attrarre aziende e forze umane qualificate, e se quelle italiane pensano di abbandonare il paese, dovremmo porre rimedio al piu' presto. Purtroppo e' da molto che ce lo diciamo.

[TonyH]

Io sostituirei "anche solo" con "soprattutto questioni burocratico-amministrative".

Non c'è categoria, non c'è settore che negli ultimi anni non sia stato sommerso da una caterva di norme, regolamenti, adempimenti da farli sbarellare.

[Мир]

Io sostituirei "anche solo" con "soprattutto questioni burocratico-amministrative".

Non c'è categoria, non c'è settore che negli ultimi anni non sia stato sommerso da una caterva di norme, regolamenti, adempimenti da farli sbarellare.

E' esattamente questo il punto.

Oltretutto le norme passano allegramente da definitive a transitorie, retroattive, per poi subire ripensamenti dell'ultimo minuto, con proroghe di scadenze che nemmeno gli amministratori possono gestire ...

[loric]

E' esattamente questo il punto.

Oltretutto le norme passano allegramente da definitive a transitorie' date=' retroattive, per poi subire ripensamenti dell'ultimo minuto, con proroghe di scadenze che nemmeno gli amministratori possono gestire ...[/quote']

Ed è il vero dramma: un'impresa in Italia non è neppure in grado di pianificare le uscite fiscali.

[Cosimo]

Anche perché se tenta di farlo ci pensa equitalia a fine anno a mandare qualche cartella a cazzo..

[TonyH]

Ed è il vero dramma: un'impresa in Italia non è neppure in grado di pianificare le uscite fiscali.

Mio papà é il secondo anno di fila che pagherà l'avviso bonario anziché l'anticipo irpef per quel motivo...

Quello dell'incertezza fiscale tra tutte le varie istituzioni é una tema su cui il caro Squinzi dovrebbe rompere il cazzo ogni volta che é a tiro di microfono.

[pennellotref]

http://www.autonews.com/article/20141126/OEM/141129889/ferrari-spin-off-to-reduce-fiat-chrysler-debt-by-894-million

Ferrari spin-off to reduce Fiat Chrysler debt by $894 million

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November 26, 2014 - 11:57 am ET

MILAN (Reuters) -- Fiat Chrysler Automobiles expects its net industrial debt to drop by about $894 million (715 million euros) thanks to a planned Ferrari spin-off, a regulatory filing showed on Wednesday.

FCA had already said in a separate filing with U.S. market regulator SEC earlier this month that it would receive 2.25 billion euros from Ferrari before it spins off the luxury sportscar unit from the group next year.

The company added on Wednesday that this payment and the removal of Ferrari's own debt of 133 million euros from the parent group's accounts would be offset by the loss of Ferrari's cash and receivables worth 1.67 billion euros.

FCA had net debt of 11.37 billion euros at end-September. The company added in the filing that the final impact on its debt could "differ materially" from the projected amount given potential changes to its own and Ferrari's debt at the time the spin-off occurs.

CEO Sergio Marchionne, who also serves as Ferrari chairman, said in October he would spin off the unit, sell a 10 percent stake via a public offering and distribute the rest of FCA's stake in the luxury sports car brand to its shareholders.

The spin-off is part of a bigger capital-raising plan that also includes a $2.5 billion mandatory convertible bond issue and a share sale to help cut debt and fund an ambitious business plan at the world's seventh-largest carmaker.

Marchionne said at the time that all the measures would inject 4 billion euros into the group.

Piano piano si scoprono le carte............

[AleMcGir]

FCA: Sergio Marchionne è il manager dell'anno secondo Automotive News

Sergio Marchionne, Ceo di Fiat Chrysler Automobiles, è stato eletto da Automotive News leader dell'industria automobilistica e star fra gli amministratori delegati del Nord America dell'anno. Il riconoscimento è arrivato dalla rivista americana che ogni anno riunisce nel suo All Stars 2014 i protagonisti dello scenario automobilistico mondiale e che quest'anno ha posizionato l'Ad di FCA al primo posto anche tra i Ceo del Nord America.

"Non occorre andare lontano per trovare il manager dell'anno 2014", scrive Automotive News. E' Sergio Marchionne, quell'avvocato italo-canadese fumatore di una sigaretta dietro l'altra, trangugiatore di caffè espresso che lavora fino a notte e che continua a macinare miracoli".

FCA: Sergio Marchionne è il manager dell'anno secondo Automotive News | Finanzaonline.com

[pennellotref]

Categorie e vincitori:

Automotive News All-Stars

Yes, the auto industry is a team sport, but when it comes to winning or losing, one standout performer can make all the difference. We honor such special individuals -- the leaders, innovators and overcomers of long odds who make up the 2014 Automotive News All-Stars. It's a remarkable group. These managers, marketers, engineers, designers, finance whizzes and retail titans were conspicuous by their excellence in the past 12 months. Here is our annual homage to the industry's best and brightest.

Click the photos of this year's list to expand the image and read each profile.

2014 All-Stars |

2013 All-Stars | 2012 All-Stars | 2011 All-Stars | 2010 All-Stars

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[TD]INDUSTRY LEADER OF THE YEAR / CEO, NORTH AMERICA

Sergio Marchionne[/TD]

[TD]CEO, Fiat Chrysler Automobiles[/TD]

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[TD]INFORMATION TECHNOLOGY

Mike Jackson [/TD]

[TD]CEO, AutoNation Inc.[/TD]

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[TD]DESIGN

Tokuo Fukuichi[/TD]

[TD]Chief Officer, Design Group, Toyota Motor Corp. [/TD]

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[TD]DEALER, PUBLICLY HELD

Bryan DeBoer[/TD]

[TD]CEO, Lithia Motors Inc. [/TD]

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[TD]GOVERNMENT AFFAIRS

Diarmuid O’Connell[/TD]

[TD]Vice president, business development, Tesla Motors Inc. [/TD]

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[TD]SERVICE & PARTS

Frederiek Toney[/TD]

[TD]Vice president, Global Ford Customer Service Division, Ford Motor Co.[/TD]

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[TD]REMARKETING

Sandy Schwartz[/TD]

[TD]President, Cox Automotive[/TD]

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[TD]DEALER, PRIVATELY HELD

Larry Van Tuyl[/TD]

[TD]CEO, Van Tuyl Group[/TD]

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[TD]MANUFACTURING

Martin Kinsella[/TD]

[TD]Director of advanced materials and process technologies, Comau Inc.[/TD]

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[TD]LABOR RELATIONS

Gary Casteel[/TD]

[TD]Secretary-treasurer, UAW[/TD]

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[TD]SUPPLIER CO-WINNER

Phil Martens [/TD]

[TD]CEO, Novelis Inc.[/TD]

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[TD]CEO, ASIA

Akio Toyoda[/TD]

[TD]President, Toyota Motor Corp.[/TD]

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[TD]SUPPLIER CO-WINNER

Klaus Kleinfeld [/TD]

[TD]CEO, Alcoa Inc.[/TD]

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[TD]PRODUCT DEVELOPMENT

Thomas Weber[/TD]

[TD]Board member responsible for group research and Mercedes-Benz cars development, Daimler AG[/TD]

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[TD]ADVERTISING

Olivier Francois[/TD]

[TD]Chief marketing officer, Fiat Chrysler Automobiles[/TD]

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[TD]ENVIRONMENTAL

Christopher Grundler[/TD]

[TD]Director, Office of Transportation and Air Quality, EPA[/TD]

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[TD]ENGINEERING

Bob Lee[/TD]

[TD]Head of engine, powertrain and electrified propulsion systems engineering, Chrysler Group[/TD]

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[TD]BRAND EXECUTIVE

Mike Manley[/TD]

[TD]CEO, Jeep brand, Fiat Chrysler Automobiles[/TD]

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[TD]PUBLIC RELATIONS

Tony Cervone[/TD]

[TD]Senior vice president, global communications, General Motors[/TD]

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[TD]CEO, EUROPE

Ralf Speth[/TD]

[TD]CEO, Jaguar Land Rover [/TD]

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[TD]U.S. EXECUTIVE — ASIAN AUTOMAKER

Tom Doll[/TD]

[TD]President, Subaru of America[/TD]

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[TD]U.S. EXECUTIVE — EUROPEAN AUTOMAKER

Scott Keogh[/TD]

[TD]President, Audi of America[/TD]

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[TD]SALES

Reid Bigland[/TD]

[TD]Head of U.S. and Canadian sales, Chrysler Group[/TD]

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[TD]MARKETING

Jack Hollis[/TD]

[TD]Vice president, marketing, Toyota Motor Sales U.S.A. [/TD]

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[TD]FINANCE

Michael Carpenter[/TD]

[TD]CEO, Ally Financial Inc.[/TD]

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[TD]PURCHASING

Grace Lieblein[/TD]

[TD]Vice president, global purchasing and supply chain, General Motors [/TD]

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Maglione & Co. hanno fatto il pieno di premi !

P.S.: se cliccate in corrispondenza dei nomi, c'è un articolo dedicato a ciascuno di loro

Modificato 1 Dicembre 2014 da pennellotref