Rover Longbridge

[leon82]

Il progetto della Seventyfive (scusate ma non la posso chiamare 75) non derivava dalla mai nata* 3er a trazione anteriore?

Ciao Ciao

* Grazie a San Multilink, Santi ESP & TCS e a qualche pellegrinaggio a Balocco

[nicogiraldi]

Oddio però c'è da dire che sui motori qualche cavolata la fecero, avevano il k series che era un bel progetto, ma realizzato male male male!

Si perdevano nei particolari imho.

[indeciso88]

proprio come Lancia!

[ghidella]

https://www.google.it/search?q=rover+rdx+60&espv=210&es_sm=93&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=MXUzU6iSA4f9ywOmh4LwDA&ved=0CAgQ_AUoAQ&biw=1366&bih=667#facrc=_&imgdii=_&imgrc=4pbvm8bKJu3sKM%253A%3BIliqP3CTDrb3QM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.aronline.co.uk%252Fblogs%252Fwp-content%252Fuploads%252F2009%252F07%252Frdx60_01.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.aronline.co.uk%252Fblogs%252Fblogs%252Fdesperate-measures%252F%3B600%3B340

penso che qua la somiglianza con la golf e l'astra sia davvero notevole

inoltre penso che la bella AUDI A5 sia stata palesemente copia dalla rover 75 coupe!!!!

riguardo alla 25..in famiglia noi avevamo una 200 che praticamente era la stessa auto con motore 1.1, un po sottodimensionata ma divertente da guidare con la sua seduta bassa..

Notevole anche il 2.0 diesel Rover davvero un ottimo motore (è stato montato anche su il freelander)

Con il bel restyling del 2005 doveva debuttare sia su 25 che su 45 e streetwise il 1.3 multijet Fiat, infatti a Longbridge sono stati trovati esemplari di prova con questa motorizzazione, il destino putroppo ha deciso diversamente...

Per colpa dei media (bbc in primis) MG-ROVER era diventato un capro espiatorio, qualsiasi cosa succedesse la dentro era uno spreco di soldi in parte pubblici.

Mi ricordo ancora di un pomeriggio Londinese dove una televisione inglese, proponeva tramite voto telematico se era giusto o no salvare il gruppo Rover...

Votarono in molti e molti votarono che la Rover non andasse aiutata con denaro pubblico.

Tutti i britannici con il senno di poi, se glielo chiedi oggi hanno ripensamenti sul fatto, in realtà la Rover era l'auto media che volevano veramente ..

era l'auto per le casalinghe che bevevano il thè alle cinque e andavano a prendere i bambini alla scuola, prima con la metro poi con la rover serie 100 e poi con la city rover,

era l'auto per impiegati, operai, per i manager con spiaccato senso nazionalista...era qualcosa di loro qualcosa in cui si riconoscevano.

Ora molti amici inglesi sono smarriti, quando devo cambiare auto non sanno cosa prendere e sono convinto al cento per cento che la Rover gli manca da morire!!

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Oddio però c'è da dire che sui motori qualche cavolata la fecero, avevano il k series che era un bel progetto, ma realizzato male male male!

Si perdevano nei particolari imho.

si hai ragione le testate bruciavano più dei boschi in sardegna d'estate:mrgreen:..

poi hanno rimediato

Anche le pompe, non ho mai capito come mai qualsiasi Rover ha avuto problemi alla pompa della benzina, del gasolio della Frizione ecc ecc ecc

[francomilano]

la pompa del gasolio.......Avevo una 75 tourer ctdi. La rimpiango ancora adesso. Quel che non rimpiango sono le tre volte che son rimasto a piedi perché la macchina non si accendeva causa pompa del gasolio accidenti...La prima a varese in pieno inverno, la seconda vicino seregno, la terza a roma. Mi era venuta la sindrome dell'accensione. Per il resto beh la mia era di colore blu met con interni in pelle beige. Un vero salotto e consumava pochissimo.

[PaoloGTC]

Le foto degli stabilimenti abbandonati (di qualunque marca siano) sono sempre tremende, c'è poco da fare. A me sinceramente a volte mettono più tristezza anche di quelle di caseggiati o interi quartieri abbandonati dagli abitanti.

Al di là del dolore che ogni appassionato di ogni marchio può provare, c'è proprio il fatto che simili ambienti assumono un'aria infernale, tetra perché priva di vita. Già quando si ha la possibilità di vedere le fotografie di stabili sottoposti ad accurato svuotamento, c'è la tristezza. Quando poi capita di osservare immagini di catene di montaggio con auto che stavano nascendo e che mai saranno, da appassionato delle quattro ruote ti prende proprio il groppo in gola. Qualunque sia il marchio.

Riguardo la Mini accartocciata nel tunnel, mi pare di aver letto qualcosa al riguardo sulle riviste del settore, qualche tempo fa. Mi sembra che sia stata recuperata e messa in mostra da qualche parte, ma non vorrei scrivere una fesseria.

Volendo contribuire a questo amarcord, proprio in questi giorni mi è passato fra le mani l'articolo che vado a riproporvi, e che fu pubblicato da Auto Oggi il 9 giugno del 1988.

Su quel numero ormai vecchio di 26 anni, il settimanale proponeva l'anteprima della Renault 19, mentre Giancarlo Baghetti si recava a Maranello per provare la F40 e Alessandro Ferrari attraversava l'Italia dal Brennero a Reggio Calabria a bordo della neonata Croma T.d.i.d., per scoprire se davvero essa era in grado di percorrere 1400 km con un pieno, così come dichiarato da mamma Fiat al lancio.

(Il responso? Un bel dì ne parleremo )

Nello stesso periodo, i giornalisti del settimanale giravano la Lombardia ed il Veneto battendo le concessionarie Fiat, per realizzare un'inchiesta sull'acquisto della nuovissima Tipo 1.4 Digit, dando in permuta una Golf II.

Arrivando al documento in questione, mentre tutto ciò accadeva Tommaso Tommasi scriveva il pezzo intitolato “Il futuro dell'Austin Rover.”

Ovviamente se durante la lettura si dovessero riscontrare delle inesattezze, sarà necessario ricordare che si trattava di un articolo che parlava di futuro, e quindi è sempre possibile trovare qualcosa che ci faccia dire "si però poi invece..."

“Dopo la privatizzazione della Seat entrata nel Gruppo VW e dell'Alfa Romeo, assorbita dal Gruppo Fiat, è ora la volta della Austin Rover, che torna nelle mani dei privati.

L'acquirente è la British Aerospace, un colosso dell'aeronautica, anch'esso tornato da poco al capitale privato.

British Aerospace, tuttavia, non ha ancora ratificato l'acquisto, ma lo farà entro settembre.

La nuova fisionomia dell'azienda automobilistica dovrebbe portarsi come corollario l'abbandono del nome Austin, per lasciare un solo marchio in campo, quello della Rover, cioè quello dotato di maggiore appeal nei confronti del pubblico anglofilo sparso in tutta Europa e negli Stati Uniti.

Non si sa ancora con certezza quando il marchio Austin verrà abbandonato, ma ci è sembrato di capire che sia questione di mesi e al massimo entro un anno la cosa diventerà operativa.

Intanto, lo Stato inglese riceverà in pagamento dalla British Aerospace 150 milioni di sterline (375 miliardi di lire circa), ma inietterà nelle anemiche casse dell'Austin Rover ben 800 milioni di sterline (2 mila miliardi di lire!) per ripianare i debiti e dare all'azienda un minimo di spinta. E dal canto suo la Austin Rover ha già deliberato 2500 miliardi di lire di investimenti nei prossimi cinque anni.

Sul fronte dei modelli, si sa per certo che vedremo relativamente presto la nuova media che Austin Rover sta realizzando con la giapponese Honda (la collaborazione fra le due Case automobilistiche ha già festeggiato il decimo anno di vita).

La berlina ha il nome di progetto R8 YY e così viene chiamata dagli interessati.

La nuova vettura, che sostituirà la Rover 200 e la Honda Ballade, avrà due tipi di motorizzazione: un 4 cilindri da 1600cc giapponese e un nuovissimo 4 cilindri progettato e costruito dalla Austin Rover.

Si tratta di un motore (serie K) tipo learn burn che emetterà talmente pochi gas tossici che non dovrebbe richiedere l'uso del catalizzatore.

Questo almeno inizialmente sarà riservato esclusivamente alla nuova R8 YY, mentre il 4 cilindri giapponese sarà costruito in Inghilterra, a Swindon, con una cadenza produttiva iniziale di 40.000 motori all'anno.

La gamma Rover, ovviamente, punterà anche sul top assoluto, cioè sulla 800 che recentemente si è arricchita di una carrozzeria tipo fastback a 5 porte.

Seguendo il concetto dell'auto-lusso, unico modo per guadagnare molto anche con volumi produttivi non altissimi (siamo nell'ordine delle 150-175 mila unità all'anno) l'azienda inglese punterà su modelli con elevate finiture e con prestazioni sostenute.

Sul fronte dei motori, molto interesse ruota attorno al nuovo K da 1600-2000cc, che avrà un rapporto benzina-aria di 1 a 27 contro gli attuali 1 a 15/16.

I tecnici dell'azienda inglese confidano molto in questo nuovo 4 cilindri.

Infine si stanno effettuando prove e controlli per un motore turbodiesel che dovrebbe andare sulla 800 (sia a 2 che a 3 volumi) per garantire una certa economicità d'uso.

In sintesi, l'amministratore delegato, Graham Day, ha così tracciato quella che sarà la futura vita della Rover (o dell'Austin Rover):

“Non più auto di massa, per le quali troveremmo vieppiù concorrenza sui mercati europei, ma auto di categoria superiore, destinate a chi sa apprezzare il modo inglese di produrre l'automobile.”

Fine

GTC

[Regazzoni]

https://www.google.it/search?q=rover+rdx+60&espv=210&es_sm=93&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=MXUzU6iSA4f9ywOmh4LwDA&ved=0CAgQ_AUoAQ&biw=1366&bih=667#facrc=_&imgdii=_&imgrc=4pbvm8bKJu3sKM%253A%3BIliqP3CTDrb3QM%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.aronline.co.uk%252Fblogs%252Fwp-content%252Fuploads%252F2009%252F07%252Frdx60_01.jpg%3Bhttp%253A%252F%252Fwww.aronline.co.uk%252Fblogs%252Fblogs%252Fdesperate-measures%252F%3B600%3B340

penso che qua la somiglianza con la golf e l'astra sia davvero notevole

Si, ma con Golf IV del '97 e Astra G del '98, mentre qesta è del 2002.

[PaoloGTC]

Si, ma con Golf IV del '97 e Astra G del '98, mentre qesta è del 2002.

Nella parte anteriore io l'ho sempre vista ispirata alla peggior Vectra della storia

[sylar91]

Riguardo la Mini accartocciata nel tunnel, mi pare di aver letto qualcosa al riguardo sulle riviste del settore, qualche tempo fa. Mi sembra che sia stata recuperata e messa in mostra da qualche parte, ma non vorrei scrivere una fesseria.

Si trattava di una Mini Clubman 1275 GT che veniva usata dagli operai per spostarsi all'interno dello stabilimento. Dopo essere stata danneggiata dalla caduta di un container (!?), l'auto è stata abbandonata nei tunnel sotto la fabbrica, dove è rimasta per più di 30 anni.

I resti sono stati venduti all'asta l'anno scorso per poco meno di 2000 euro.

https://www.silverstoneauctions.com/mini-clubman-1275gt-the-longbridge-tunnel-mini

[led zeppelin]

Non vorrei dire un'eresia, ma mi sembra che Rover in Inghilterra, già parecchio tempo prima di chiudere, non fosse il principale marchio per vendite. se non ricordo male, Ford e probabilmente anche Vauxhall (Opel) vendevano di più, e forse persino qualche casa europea...insomma purtroppo non era più l'auto "degli inglesi", vuoi nelle mode, vuoi nei gusti...temo che dopo gli sfortunati anni '70, comprare un'auto inglese fosse divenuto decisamente fuori moda (per utilizzare un eufemismo), anche quando il prodotto magari (perché non avveniva sempre) meritava.

Comunque, a me la 200/25 è sempre piaciuta molto, un'auto davvero riuscita per l'epoca.

Chissà cosa sarebbe successo se invece di finire nell'orbita Bmw, fosse finita in quella Honda. Honda a Rover diede davvero molto: ottimi motori (migliori dei K), vetture di successo come la 200 prima serie e la 400 poi...pensare a una Mini con il v-tec non suona così male, così come vedere le varie Civic e Accord con stile british ...ottime auto che con uno stile più europeo forse forse qualcosa in più lo avrebbero venduto.

Modificato 27 Marzo 2014 da led zeppelin