Per Fiat Auto é importante solo l'etichetta/immagine?

[Guglielmo]

Per prima cosa vorrei dire ...che la moda non è satana .non è il male

non è la corruzzione.

Comunque

Fusi ha detto

Sarà anche provinciale, Guglielmo, ma infondato proprio no.

Almeno, io la roba non la compro perchè è trendy o fa immagine

[Guest T a u r u s]

Scusa ma per me in un paese che vieve all'estero di moda..non usare la moda stessa per le auto...per marchi come quelli nostri molto emozionali ed avolte irrazionali come Alfa Romeo chi punta....nel passato hanno puntato nella moda perfino marchi freddi...e si domanda perche un marchio emozionale irrazionale come Alfa punta sull'essere trendy e sulla moda....semmai ci sarebbe da domandarsi perche non lo avevano fatto finora...

Non mi sembra desmo che la clientela alfa specialmente all'estero e' basata su persone concrete che badano la sodo mica e' Volvo....Alfa Romeo e' ed e' sempre stata un marchio di moda emozionale irrazionale...cosi' e' stata nei suoi periodi piu' gloriosi e li la ripportiamo...ma non mi pare che alfa ha lasciato le qualita' tecniche...147,GT e 156 sono al vertice assoluto dei loro segmenti....e la 158 tra meno di un anno e' un prodotto sensazionale accompagnato nella stessa annata dalla acclamata Brera che sostituisce la ormai anziana GTV e la 8c Competizione che ripporta il marchio nel suo abituale terreno di eccelenza....

[il FUSI]

Mi sembra che stiamo girando attorno alla stessa tavola senza riuscire a capirci.

Primo, anche se mi dai del provinciale non mi offendo, daltronde in provincia ci vivo...

Poi le qualità del modello 147 come degli altri modelli non solo Alfa ma Fiat li conosco. Non si tratta di considerare la moda come Satana, si tratta di capire se si vuol partire dalla bontà di prodotto riconosciuta (e su questo il battage pubblicitario è diametralmente improntato all'opposto) e quindi su questa base solida (nota: la bontà di prodotto ovviamente, tastabile ed oggettiva, ci deve essere) costruire sopra un corollario di immagine eccetera.

O se invece si vuol partire dal creare l'effetto moda, trendy, emozionale senza curarsi troppo di quello che c'è sotto, per vari motivi: non essere in grado di fornirla, la base di cui sopra, o non volerla fornire.

Ora, Taurus, offendi una vasta schiera di ex Alfisti parlando come hai parlato, perchè secondo te la scelta Alfa è emozionale, e lì si deve puntare, poi "di corollario" e magari, che ne dici, se avanzano tempo e soldi fare anche delle macchine kazzute..... cioè, io non nego che gran parte (lo vedo, e lo sento!) dell'acquirente oggi di Alfa Romeo sia chi bada ad un certo tipo di apparenza ed un certo tipo di relativa sostanza, e difatti dico che negli ultimi dieci anni il cliente è cambiato.

Ma personalmente vedo che il cliente di prima era di una certa malizia e da accontentare in una maniera, la stessa che l'Azienda ha spesso detto che era una maniera eccessivamente onerosa.

Quindi quello che mi viene da pensare alla fine del ragionamento è che la clientela sia diversa perchè il prodotto base è diverso (inferiore o superiore non so dirlo, per me inferiore) e quindi certe aspettative non sono state soddisfatte. Non solo: il fattore moda o trendy ricercato si basa sulle sabbie mobili, in quanto non è che tu mi dici che sponsorizzano il tal campionato di velocità o di durata o di cosa ti pare, comunque legato all'auto ed alle sue caratteristiche intrinseche, ma vanno a interessarsi di aspetti che rendono + immagine, e si rivolgono a quei clienti che ci tengono o che ne vengono conquistati, e che francamente per l'esperienza che ho sono poco poco poco smaliziati sulle caratteristiche stradali e di comportamento che un'auto deve avere.

[Guglielmo]

Per me FUSI

devono agire in due modi ...

Per ALFA partire dal prodotto ,dalla qualità e dalla tecnologia

e creare il primato su questo ,credo che qua siamo già a buon punto ..da qui in avanti l'immagine basata su questo .

A Ginevra c'era uno schermo che faceva vedere la 156 sw 4 ruot motrici

impegnata in un curvone veloce sulla neve,da li l'immagine del marchio

e l'effetto moda non esplosivo ma che può crescere sensibilmente

ed essere già consolidato.

Per LANCIA partire dall'allestimento e intendendo l'auto come un vestito,come una borsetta ,come un paio di scarpe ..(trendy)

e li considero ottimi i riferimenti al passato stile posteriore Ypsilon

Credo che nel caso Lancia penserai che l'effimero sia più forte

bhe ti posso assicurare che invece c'è un buon mercato anche in questo

naturalmente è più difficile da consolidare .

A Milano c'è una via (corso Como) da fighetti ,che ho frequentato

qualche volta ..nel senso che sono andato con la mia bimba di 6 anni

a mangiare una pizza dove c'è un locale con il negozio Lancia li vicino

Credo che ne facciano un'altro a Barcellona sulla Diagonal

in alto verso gli Hotel...

ecco spingere per esempio sulle nuove generazioni per LAncia

dovrebbe essere un'imperativo.

[blueyes]

Partendo dal fatto che trovo nauseante l'associazione di Lancia alla borsette, alle scarpe col tacco e a vestiti di qualsiasi genere dato che e' una assoluta snaturazione del marchio che diventa solo un qualcosa trascinato dalla moda , ma lo posso accettare SOLO per Ypsilon, vorrei farvi notare che tre grandi case automobilistiche orientali, che peraltro a me non piacciono affatto, senza l'uso di nessun mezzo mediatico o modaiolo, stanno mangiando fette di mercato a non finire e sono Toyota, Subaru e Honda. Poi parlate quanto volete ma se c'e' il prodotto valido la pubblicita' viene da sola...

[Guglielmo]

blueyes

Partendo dal fatto che trovo nauseante l'associazione di Lancia alla borsette, alle scarpe col tacco e a vestiti di qualsiasi genere dato che e' una assoluta snaturazione del marchio che diventa solo un qualcosa trascinato dalla moda , ma lo posso accettare SOLO per Ypsilon, vorrei farvi notare che tre grandi case automobilistiche orientali, che peraltro a me non piacciono affatto, senza l'uso di nessun mezzo mediatico o modaiolo, stanno mangiando fette di mercato a non finire e sono Toyota, Subaru e Honda. Poi parlate quanto volete ma se c'e' il prodotto valido la pubblicita' viene da sola...

si ma quelle case ,immagino che parli di Toyota Nissan e Honda

sono generaliste e perciò in concorrenza con il marchio Fiat.

Hanno bisogno di dimostrare praticità ..qui si tratta di stimolare il cliente

in altro modo.

Se noi siamo il paese della Moda ...il made in italy e Design e Moda

mi sembra logico sfruttare questa strada per la quale noi siamo

apprezzati all'estero.

Se poi tieni conto che non si può sfruttare la sportività per il marchio

Lancia perchè c'è gia l'ALFA ..l'unica strada è quella di collegare

la LANCIA a qualcosaltro.Ti farebbe schifo un marchio LANCIA a livello

ARMANI :

Spot

Moda /design / immagine ...nel nuovo millennio l'auto deve essere solo tecnologia ?

Secondo LANCIA NO .........ecco l'interpretazione dell'auto secondo marchio torinese ..

Nb:Ci sono anche gli abiti da uomo e le scarpe senza il tacco.

[blueyes]

No non dicevo Nissan che e' un discorso a parte... dico proprio Subaru che ha un'ottima immagine in Europa costruita con "un filo" di marketing.

Si mi fa schifo una Lancia con le borsette, i tacchetti, gli aperitivi e ste caxxate qua. La Lancia e' sport, in maniera diversa che Alfa ma non e' un marchio esclusivamente femminile.

L'unica giustificata e' Ypsilon per il target che deve colpire ma anche con Thesis, che e' una meraviglia che ce ne sono poche al mondo, non e' stata sfruttata nel modo giusto... La gente non li vuole piu' i "galeoni" imperiali.... vuole praticita', dinamicita', un filo di sportivita' e aggressivita'.... La Thesis e' stupenda, oggi ce l'ho avuta dietro per parecchio tempo in rettilineo ed e' davvero spettacolare su strada... sembra un qualcosa che spicca in mezzo al resto delle auto... anche le varie Serie 5 , Classe E, Audi A8 sembrano plebaglia quando le passano accanto... Ma purtroppo da' troppa immagine di staticita', ha dei cerchi troppo brutti e classici, basterebbe veramente poco per darle quel qualcosa in piu che le permetta di non farsi comprare solo dalle persone di 70 anni...

[Guest DESMO16]

...ma anche con Thesis, che e' una meraviglia che ce ne sono poche al mondo, non e' stata sfruttata nel modo giusto... La gente non li vuole piu' i "galeoni" imperiali.... vuole praticita', dinamicita', un filo di sportivita' e aggressivita'.... La Thesis e' stupenda, oggi ce l'ho avuta dietro per parecchio tempo in rettilineo ed e' davvero spettacolare su strada... sembra un qualcosa che spicca in mezzo al resto delle auto... anche le varie Serie 5 , Classe E, Audi A8 sembrano plebaglia quando le passano accanto......

..eterea...quando si muove nel traffico sembra scivolare via al di sopra di tutte le altre...nel mucchio di auto tutte identiche pare che voli via (infatti hanno coniato il termine sky hook, incollata al cielo)...non sapete quanto invidi i proprietari di questo capolavoro viaggiante, che emana classe a dismisura..su quest'auto si tocca il cielo con un dito.

..ormai é da tempo che l'ho scelta come mezzo che mi scorterà per la cerimonia del mio matrimonio...é un'incanto!

[il FUSI]

Come ebbi modo di dire in passato, non parlo di argomenti per i quali non mi sento preparato ad un grado che reputo idoneo. Quindi sono l'ultimo a poter parlare di Lancia, marchio che nella mia storia di appassionato d'auto ho solamente "accarezzato" essendo molto amico di un EX Lancista (che ora in famiglia ha auto francesi) la cui Fulvia Sport ho portato spesso ai raduni.

Purtuttavia da semplice "esterno" al mondo Lancia posso dire che mi pare di aver capito di base il discorso di Guglielmo.

Che non è barbino preso "in pillole" ma lo è preso tutto d'un fiato.

Nel senso che se andiamo a seguire quella strada, il marchio Lancia dovrebbe diventare il non plus ultra dell'aria fritta. Cioè dell'aria fritta che si origina da una piccolissima sostanza.

Lancia ha vissuto per decenni essendo la "provincia ricca" della Fiat, daltronde dopo la Fulvia e gli ultimi rimasugli di Flavia, se escludiamo la Gamma che di certo non fu un masterpiece soprattutto di affidabilità, ma la Lancia di autonomo cosa aveva?

Le glorie della Delta Integrale sono state un qualcosa di eccezionale, in un panorama che, sicuramente meglio di adesso, ma non è che ad andare per il sottile fosse poi tanto stimolante. La Dedra era anche lei una Tempra rivestita. La nuova Delta idem con patate.

Cioè a me sembra che della Lancia veramente non sappiano cosa diamine fare. Se poi la Thesis, già che un qualcosa sui generis (a me piace) si permette anche di perdere i fari in autostrada (fonte: assistenza tecnica) andiamo proprio dalla padella nella brace.

Però è sbagliatissimo considerare che Lancia deve essere solo trendy, perchè ragazzi si rischia un appiattimento maggiore, a mio parere - non sono Lancista, ribadisco - di quello già di per se annichilente che si è avuto in passato.

Vediamo bene che per Alfa Romeo si è scatenato un certo putiferio, conosciutissimo ai vertici soprattutto attuali dell'azienda, uno dei dirigenti della quale è membro del club di un amico. Che ci è sempre andato giù duro rifiutando, fino a pochi mesi fa, qualsiasi tipo di Alfiattismo.

Che dire? Io di Ypsilon quà da me che siamo una città moderatamente modaiola ne vedo poche poche poche, anzi, pochissime.

Di Thesis manco l'ombra, e l'ultima Lybra venduta in zona credo che oramai sia prossima a fare il collaudo.

Questo per dire che il fattore moda e trendy, guardacaso, poi gira, come una roulette, come una trottola.

Le Lancia che io mi ricordo da ragazzo (sono del 1973 quindi io dalla Delta in poi me le ricordo tutte, da nuove) erano vetture che avevano una classe che gli veniva innata, tant'è che si potevano permettere di sfoggiare (gamma Delta) anche le varie declinazioni indulgendo nella sportività delle varianti HF Turbo e poi 4WD ed Integrale.

Adesso abbiamo, vedi anche il depliant della Phedra, tutto uno STUCCHEVOLE rifacimento ai canoni della classicità italiana. Ma ragazzi io ricordo gente che aveva 18 anni nel 1990 (+ o - come me) sognarsi di notte la Delta, magari anche una GT i.e. perchè non potevano permettersi l'integrale. La Thema era una macchina che si comprava anche il manager trentenne con delle disponibilità.

Oggi trovami un diciottenne che si intenda di automobili (non che sa a menadito il listino quattroruote, che se ne intende) se sbava per una Lybra o il manager che si compera una THESIS!

Alla mia età io quindici anni fa l'avrei comperata una Thema, una Delta Integrale, oggi dubito anche di comperare un'Alfa!

Tornando al discorso Subaru, Subaru fa poca pubblicità (l'ultima però mi pare molto indovinata, molto "io ce la so ma non mi mostro", la vedo molto Lancia sicuramente meglio dello stucco veneziano che traborda dai depliant della Lancia) ma fa delle automobili che decisamente traggono linfa dalle vittorie sportive, praticamente sono macchine dove l'immagine la fa la sostanza. Una sostanza coerente, ossuta, senza fronzoli che vanno via al passar del vento, e ha delle automobili che sono sicuramente personali ma tutto tranne che belle.

Un domani che la Subaru fa macchine che consumano un filino di meno e ci mette sopra una carrozzeria modello Alfa 156 la Subaru spopola.

E noialtri quà a non sapere che strkaiser fare di Mirafiori, della Lancia, di Arese, della 8C, con la demenziale pubblicità della Ypsilon....

Ma per cortesia!

[elias]

Premetto che non credo nell'onnipotenza del marketing e della pubblicità. E come detto da alcuni di voi come il Fusi, quando c'è il prodotto, questo si fa vendere in parte da solo.

Però permettetemi di fare un appunto - visto che in parte mi occupo di questi temi - a un certo modo di ragionare che è tipico dell'appassionato e che non tiene conto di altre variabili che si innescano intorno al prodotto stesso.

Quando per esempio valutiamo una pubblicità e questa ci appare sgradevole o poco efficace o comunque non rispondente ai nostri canoni estetici ed emozionali, stiamo di fatto dicendo che quella pubblicità non è indirizzata al nostro target, ma a un altro. Esiste cioè un cliente potenziale che non è necessariamente quello appartenente al nostro profilo. Noi magari ci sentiamo di essere i rappresentanti della filosofia originaria, autentica di un dato marchio, ma non è detto che questa filosofia non abbia avuto evoluzioni, modifiche, mutamenti che un comunicatore professionista deve saper cogliere e ben misurare.

La pubblicità della Ypsilon vi sembra volgare? Demenziale? Non corrisponde alla vostra idea di Lancia? Ebbene, quella pubblicità non è indirizzata a voi.

Poi, e questa è la vera sfida, altro discorso è valutare se il target individuato, per cui si è costruito il messaggio promozionale, è quello adatto al prodotto.

Ma cerchiamo di capire che un marchio come Lancia, che ha ormai sepolto da decenni certi suoi argomenti specifici, non è detto che debba riprendere quel discorso per riproporsi ai nuovi clienti. E non è detto che ogni modello debba aderire, anzi non deve farlo, esattamente alla stessa filosofia comunicativa del marchio.