Differenze tra TSI Volkswagen e TFSI Audi

[Ario_]

Mi sembra una cosa buffa.

Se i motori avessero differenze di prestazioni allora il componente più "evoluto" servirebbe a garantirne l'affidabilità.

Ma a parità di prestazioni o il componente Audi è sprecato, o il componente SEAT è insufficiente.

[Guest EC2277]

Ma parlare di scarti è fuorviante, imho.…

No, è tecnicamente corretto. Il problema è che date al termine scarto un'accezione sbagliata: ad esempio l'Audi può richiedere che i propri sensori di temperatura siano precisi al grado. L'azienda produttrice dei sensori fa le prove e scarta tutti i sensori che non soddisfano tali specifiche.

Ma tali sensori, che sono stati scartati dall'Audi, sono anche dei sensori scadenti?

Assolutamente no ed infatti potrebbero essere usati senza problemi sulle Volkswagen, che si potrebbe accontentare di sensori con una precisione di 5°.

Magari però sia l'Audi che la Volkswagen esigono sensori capaci di rilevare la temperatura ogni secondo, ma non tutti riescono a farlo poiché alcuni sono più lenti e la rilevano ogni 10 secondi.

Questi sono da buttare?

Nemmeno ed infatti vengono montati senza problemi sulle Skoda e sulle Seat.

Vedete in giro orde di Seat, Skoda e Volkswagen con il motore arrostito a causa dei malfunzionamenti dei sensori di temperatura?

No, quindi sono i sottomarchi a montare roba scadente, oppure è l'Audi a giustificare il proprio maggior prezzo utilizzando una componentistica inutilmente raffinata?

Ai posteri l'ardua sentenza. Io mi godo l'evolversi della discussione.

P.S. Sapevo che usare la parola "scarto" vi avrebbe mandato in crisi.

[Gynt]

Devo dire che la discussione è decisamente interessante, a questi particolari non ci pensavo... vi seguo sperando che ci saranno nuove risposte.

Però adesso mi chiedo Seat e Skoda usano anche loro la sigla TSI si potrebbe dire che usano la stessa componentistica di VW?

Modificato 6 Aprile 2014 da Gynt

[Guest EC2277]

Faccio un nuovo esempio per dare al concetto di scarto un'accezione più ampia e circostanziata: gli iniettori consumano energia elettrica, che è prodotta sfruttando la potenza erogata dal motore. Ebbene le specifiche spesso riguardano anche i consumi energetici dei vari componenti quali sono gli iniettori appunto e quindi l'Audi potrebbe richiedere iniettori che consumano meno di 100 Watt-ora (sto sparando cifre a caso), la Volkswagen si potrebbe accontentare di iniettori che consumano meno di 150 Watt-ora, mentre la Seat e la Skoda di iniettori che consumano meno di 200 Watt-ora.

Tutto ciò ovviamente incide sul costo dell'auto, ma anche sui suoi consumi; quanto non ci è dato di sapere.

Modificato 8 Aprile 2014 da EC2277

[icaro821]

Si, ma tante volte i pezzi di ricambio sono esattamente gli stessi (codici alla mano), quindi ?

[Guest EC2277]

Perché, ho forse parlato di componenti diversi?

Io ho parlato di stessi componenti, i quali vengono smistati tra un marchio o l'altro, a seconda delle specifiche che riescono a soddisfare.

Così come mi sono guardato bene dal trarre conclusioni; infatti al termine dei miei interventi ho usato spesso frasi interlocutorie.

Ognuno di voi ha il diritto di trarre le conclusioni che meglio crede, io mi sono limitato a gettare un po' di luce su alcuni aspetti oscuri della produzione automobilistica.

Modificato 9 Aprile 2014 da EC2277

[sydbarrett]

Perché, ho forse parlato di componenti diversi?

Io ho parlato di stessi componenti, i quali vengono smistati tra un marchio o l'altro, a seconda delle specifiche che riescono a soddisfare.

Così come mi sono guardato bene dal trarre conclusioni; infatti al termine dei miei interventi ho usato spesso frasi interlocutorie.

Ognuno di voi ha il diritto di trarre le conclusioni che meglio crede, io mi sono limitato a gettare un po' di luce su alcuni aspetti oscuri della produzione automobilistica.

Ma mi chiedo: ci sono cosí tante oscillazioni "casuali" nella qualità produttiva di un componente non artigianale? Curiosità mia eh? Avevo sempre pensato ad una produzione automatizzata a qualità pressoché costante

[bik]

Perché, ho forse parlato di componenti diversi?

Io ho parlato di stessi componenti, i quali vengono smistati tra un marchio o l'altro, a seconda delle specifiche che riescono a soddisfare.

Così come mi sono guardato bene dal trarre conclusioni; infatti al termine dei miei interventi ho usato spesso frasi interlocutorie.

Ognuno di voi ha il diritto di trarre le conclusioni che meglio crede, io mi sono limitato a gettare un po' di luce su alcuni aspetti oscuri della produzione automobilistica.

Se hanno lo stesso codice ricambio hanno anche le stesse specifiche, altrimenti non riesci a gestire il magazzino.

Se il codice è diverso allora anche le specifiche possono essere diverse.

Ma mi chiedo: ci sono cosí tante oscillazioni "casuali" nella qualità produttiva di un componente non artigianale? Curiosità mia eh? Avevo sempre pensato ad una produzione automatizzata a qualità pressoché costante

Le tolleranze sulla componentistica ci sono, una maggiore precisione comporta un maggior costo.

Per i componenti prodotti in larga scala le differenze su proditti simili hanno questa origine: imposti le lavorazioni e/o l'assemblaggio per ottenere il massimo della precisione, poi sottoponi a collaudo il prodotto imponendogli delle tolleranze, se il componente rimane entro la tolleranza più restrittiva è OK, se supera la tolleranza puoi decidere se scartarlo o se impostare una classe sucessiva di tolleranza, in questo modo hai componenti identici ma con tolleranze diverse, ovviamente devi gestire questo con codici di riferimento diversi.

I controlli per i pezzi in serie avvengono solitamente a campione su lotti produttivi omogenei, le differenze di qualità e/o dimensionali possono avere cause diverse, dalla taratura alla qualità della materia prima non omogenea, se parliamo di iniettori le tolleranze sono talmente restrittive cha anche una differenza di temperatura ambiente trascurabile ha una influenza sulla dimensione finale.

Modificato 9 Aprile 2014 da bik

[J-Gian]

Io non conosco nello specifico tali motori, ma da quello che vedo solitamente, se sono uguali sono uguali in tutto

Se sono diversi in qualche componente, gli stessi hanno denominazioni diverse.

Il più delle volte quello che differenzia i motori tra una marca e l'altra (non solo in VAG quindi) è l'estetica della copertura, ed il software che lo gestisce adeguato di fino modello per modello

[Umbi]

Ma mi chiedo: ci sono cosí tante oscillazioni "casuali" nella qualità produttiva di un componente non artigianale? Curiosità mia eh? Avevo sempre pensato ad una produzione automatizzata a qualità pressoché costante

Un esempio "reale" : La macchina Y che produce il componente X ha delle tolleranze di lavorazione impostabili (Misurate all'uscita del pezzo dal ciclo di lavorazione). Ti dicono ... questa serie la imposto con tolleranze 1% prima che mi avvisi che è necessario riaffilare/sostituire perché questo costruttore fa controlli a campione e se trova un difetto rimanda indietro tutto il lotto. Per quest'altra serie imposti tolleranze 5% perché se il costruttore rileva un problema a montaggio concluso mi fa pagare il montaggio "fuori linea". Stessa macchina stesso pezzo stessi materiali ...