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Poca serietà o mancanza di volontà...??


brothersfan

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I più attivi nella discussione

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Ho letto i vostri ultimi interventi...quando dico che il professionista serio deve farsi pagare intendo dire il giusto, non tanto o poco, ovviamente quell'architetto che fa un preventivo di 3000 euro per un lavoro da 4-5000 euro è fuori dal mondo!

Per quanto riguarda la certificazione energetica, la libertà che si è data alle varie Regioni è una pura e semplice follia all'italiana e spero caldamente che si riesca ad arrivare ad un sistema unitario almeno per quanto riguarda il territorio nazionale (sarebbe bello fosse europeo, dato che sta storia della certificazione energetica degli edifici è una cosa partita a livello europeo), ma la vedo parecchio dura, se penso a cosa hanno tirato su in Lombardia (SACERT) e in Trentino-Alto Adige (CasaKlima)...sul fatto che per edifici datati non abbia molto senso sono parzialmente d'accordo, parecchi prendono sotto gamba il fatto degli interventi di miglioramento energetico mentre sarebbero la parte più importante per questo tipo di edificio...ovviamente dipende da cosa se ne vuol fare dell'alloggio, per un affitto questa parte importa una pippa a chi affitta, tanto i lavori di certo non li farà lui...sicuramente diventa (quando fatta bene e in modo onesto) importante nel caso di edifici di nuova costruzione oppure oggetto di ristrutturazioni importanti.

Sul fatto che sia vista semplicemente come un ulteriore obolo da parte del cittadino credo che questo sia anche dovuto alla scarsa serietà di professionisti che l'hanno fatta passare per formalità o semplice carta da bagno...

Ad ogni modo rallegriamoci perchè mi sa che c'è allo studio la proposta di render obbligatoria anche la certificazione acustica degli appartamenti!!! e li si che ci sarà da ridere!!!

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mi sono rotto.......lunedi' mattina chiamo una famosa ditta di noleggio auto chiedendo se è disponibile una Thema (lo so, sono pazzo :) )...mi dicono ,testuali parole, "La macchina ,come lei ha visto è presente in flotta e dovrebbe essere disponibile..la chiamo per conferma tra circa 30 minuti"......

Sto ancora aspettando :lol: ..............

[sIGPIC][/sIGPIC]

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A volte non è questione di coscienza civica, ma di buon senso.

Alla fine dell'anno scorso ho dato in affitto un appartamento.

Condominio primi anni '60, infissi originali di legno, monovetro, negli anni solo carteggiati e ridipinti, termosifoni originali, caldaia sostituita non molti anni fa passando da gasolio a gas, nessun particolare lavoro di coibentazione su pareti e tetto.

Una classe G sicura, non c'era bisogno che me lo dicesse un tecnico.

L'inquilino sapeva tutto e gli andava bene lo stesso, pur tenendo conto delle spese di riscaldamento era comunque una buona occasione per lui.

Mi è toccato pagare una certificazione, soldi buttati a mio parere.

Capisco la necessità di certificare con rigore le classi superiori, ma perchè pagare per dire che non è coibentata?

Non è solo il calcolo della classe G comunque secondo me. Perchè un tecnico poi dà una valutazione sugli interventi di efficientamento energetico, ti fa capire come e in quanto poter migliorare il tutto.

Io finora almeno 3/4 degli ACE/APE fatti va dalla E alla G, eppure dopo qualche periodo molti proprietari sono tornati da me chiedendomi maggiori informazioni su cambio caldaia/infissi/cappotto etc.

E non sempre è detto che sia una G, dipende anche da come è inserito l'appartamento rispetto agli altri

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mi sono rotto.......lunedi' mattina chiamo una famosa ditta di noleggio auto chiedendo se è disponibile una Thema (lo so, sono pazzo :) )...mi dicono ,testuali parole, "La macchina ,come lei ha visto è presente in flotta e dovrebbe essere disponibile..la chiamo per conferma tra circa 30 minuti"......

Sto ancora aspettando :lol: ..............

I miei hanno comprato la Citronelle C3 Mercoledi' 26 Marzo.

Il tizio del conce ha detto loro: "Forse riesco a farvela avere gia' il 31 Marzo".

Siamo al 10 di Aprile e questo ancora non si e' visto.

Ma del resto, siamo in un paese dove el nino ti dice che sei cagacazzi se chiedi mostarda di mele di Mantova e ti danno quella di Cremona.

Si comincia da queste cose a riformare la mentalita' del lavorare male.

Non accetto nemmeno la battuta.

Quella s*****a della drogheria mi stava TRUFFANDO. Punto. Non "no comment".

Come se tu, el nino, progettassi facessi arrivare un lavandino quando uno ti ordina un piatto doccia.

Io personalmente mi sono rotto le palle di un po' tutto.

Stamattina sono andato a sbraitare in stazione perche' ieri, a fronte di 31 euro pagati, io e la morosa abbiamo fatto 4 ore di treno, e 3 di ritardo. Non volevano rimborsare i biglietti quando mi sono piantato li' e ho fatto si' che la gente in coda si scoglionasse hanno ceduto.

Il problema e' che ieri almeno 200 persone hanno subito i miei ritardi, ma nessuno ha chiesto il rimborso.

E il problema non e' che io sono cagacazzi, e' che sono tutti troppo accondiscendenti. Ci sta bene il guano in cui sguazziamo.

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Gimmo, è successo anche a me tante volte, ma se per ogni ritardo devo stare a perdere una/due ore in fila in una stazione con una biglietteria umana (cosa che non c'è dappertutto) per avere indietro 4 soldi, preferisco lasciar perdere...

(Ho preso la Corolla anche per questo, il TPL delle mie parti fa abbastanza pena).

"Comunque c'è una grossa verità di cui devi per forza tenere conto[..]: 200 euro è un basso di gamma, ed il basso di gamma Android FA cagare. Non è qualcosa su cui si può discutere, ma un fatto. Un punto fisso nel tempo e nello spazio, come la vagina." - Artemis

 

Toyota Corolla 1.4 d4d '05 (2014-2022)  |  Suzuki Swift Sport 1.6 NZ '16 (2022  )

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....

Ma del resto, siamo in un paese dove el nino ti dice che sei cagacazzi se chiedi mostarda di mele di Mantova e ti danno quella di Cremona.

Si comincia da queste cose a riformare la mentalita' del lavorare male.

Non accetto nemmeno la battuta.

Quella s*****a della drogheria mi stava TRUFFANDO. Punto. Non "no comment".

Come se tu, el nino, progettassi facessi arrivare un lavandino quando uno ti ordina un piatto doccia.

Io personalmente mi sono rotto le palle di un po' tutto.

Stamattina sono andato a sbraitare in stazione perche' ieri, a fronte di 31 euro pagati, io e la morosa abbiamo fatto 4 ore di treno, e 3 di ritardo. Non volevano rimborsare i biglietti quando mi sono piantato li' e ho fatto si' che la gente in coda si scoglionasse hanno ceduto.

Il problema e' che ieri almeno 200 persone hanno subito i miei ritardi, ma nessuno ha chiesto il rimborso.

E il problema non e' che io sono cagacazzi, e' che sono tutti troppo accondiscendenti. Ci sta bene il guano in cui sguazziamo.

Gimmo, sulla storia delle mele di Cremona invece che di Montova posso capirti, la storia dei 330gr di pane invece scusami e' davvero, IMHO, al limite della fantascienza.

Circa il rimborso del biglietto, ora devo dire non so come funzioni in Italia, ma in altri paesi tu mandi una richiesta scritta, non vai mica direttamente dal bigliettaio o chi per lui a chiedere il rimborso, cosa abbastanza assurda.

Senza offesa :D

Modificato da poliziottesco
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Ma del resto, siamo in un paese dove el nino ti dice che sei cagacazzi se chiedi mostarda di mele di Mantova e ti danno quella di Cremona.

Gimmo, non ti ho mai dato del cagacazzo e ti prego di non mettermi in bocca parole che non ho pronunciato. Erroneamente, a quanto hai scritto, ho pensato che la tua reazione di fronte a un paio di fette di lardo in più o 50 g di pane fossero esagerate. Idem per la mostarda. Tu in precedenza hai scritto:

Chiedo alla signora: "Ce l'ha la mostarda mantovana? Di mele mantovane? (CUT) Le chiedo di vedere il contenitore grosso. Leggo le etichette: "Prodotto a Cremona con mele della provincia di Cremona".

A rigor di logica l'unico errore commesso dalla signora è la provenienza delle mele, nonostante qui sul forum ci abbiano spiegato che in entrambi i casi la frutta è importata. Avrei capito la tua incazzatura se la signora avesse tentato di venderti una mostarda multifrutti cremonese quando tu hai chiesto una mostarda di mele mantovane. Ma se le mele sono in entrambi i casi importate ed in entrambi i casi la mostarda è fatta solo con mele, a cosa si riduce la colpa della signora? Soprattutto alla luce del fatto che anche tu ignoravi la provenienza delle mele, come probabilmente il 95% delle persone del forum (a me la mostarda non piace per nulla).

Parlando del lardo: a mio modesto modo di vedere bastava dire chiaramente al salumiere che non volevi il salume in più, invece di incavolarti con la cassiera. E' un tuo diritto. Oppure, visto che sei preciso, potevi prendere un prodotto confezionato il cui peso è determinato con minore errore o chiedere al salumiere un preciso numero di fette. Io lo faccio quando vado a fare i picnic perchè a peso mi regolo sempre in eccesso e poi devo mangiare prosciutto anche a cena.

Però, permettimi un consiglio, vedi il discorso anche da un altro punto di vista. Il salumiere ha una esperienza sufficiente per calcolare "a spanne" il numero di fette, ma non potrà darti mai il peso esatto che vuoi. E' un arrotondamento intrinseco al prodotto che viene venduto. Pretendi forse che faccia avanti e indietro con le fette per arrivare esattamente al peso richiesto? Ed estendendo il discorso all'intera giornata di lavoro, che ne facciamo delle fette errate? Magari a quello dopo di te non piace avere il lardo tagliato un quarto d'ora prima. E subentrerebbe anche il discorso del tempo che il salumiere passa a tagliare il prodotto per il cliente, ovviamente più lungo, e del maggiore costo del prodotto, dovendo calcolare anche lo scarto di fette giornaliero.

Idem il discorso sul pane. Se il tuo panettiere ha tempo e voglia di provare varie combinazioni fino a trovare la pagnotta che più ti aggrada come peso, buon per lui e per te. Ma affermare che tutti gli altri sono "traditori" e "incapaci" (L'altro che non mi tradisce mai invece e' quello dove vado da decenni, e il panettiere e' un ragazzo della mia eta', sveglio e capace) per me è un errore, visto che non ti stanno aggiungendo mezzo kg di pane, ma 50 g. Ovvio che in proporzione ai 270 g che chiedi, la percentuale sia elevata, ma credo che serva un po' più di proporzione.

Si comincia da queste cose a riformare la mentalita' del lavorare male.

Non accetto nemmeno la battuta. Quella s*****a della drogheria mi stava TRUFFANDO. Punto. Non "no comment". Come se tu, el nino, progettassi facessi arrivare un lavandino quando uno ti ordina un piatto doccia.

Io ci andrei un attimo con i piedi di piombo con le parole. "S*****a" e "truffa" per della mostarda, a mio parere, sono termini un po' forti. Tu sei liberissimo di andare dove ti pare a spendere i tuoi soldi, ma dovresti dare il beneficio del dubbio alle persone che hai davanti, visto che non siamo infallibili. Nemmeno tu sapevi l'origine del prodotto che cercavi, a quanto hai scritto. Il lavorare male della signora può essere il venderti dei prodotti scaduti, mal conservati o con una provenienza diversa da quella indicata; il lavorare male del panettiere è non usare i guanti per il pane e maneggiare i soldi in contemporanea o dichiarare prodotti senza glutine senza averne la certezza (e avendo tre cugini celiaci, so che significa), il lavorare male del salumiere è venderti il prosciutto cotto "lavato" per farlo sembrare più fresco o del crudo "qualsiasi" per del crudo di Parma.

Se tu non accetti la battuta, francamente, me ne dispiaccio. Ma sono cavoli tuoi. Perchè tutto deve avere una giusta proporzione, in qualsiasi campo lavorativo.

Per quanto mi riguarda, capita che dia ad un muratore l'incarico di realizzare un bagno di 1.70 m x 2.35 m perchè così l'area totale è almeno di 4 metri quadri, il minimo di legge, e posso inserire la vasca standard, di norma 170 cm x 70 cm, sotto la finestra. Ovviamente il muratore ha delle tolleranze, ma non lo classifico come un incompetente se il locale è più largo di qualche cm, perchè la colla e le piastrelle potrebbero avere spessori variabili o magari il cliente vuole una vasca diversa dal capitolato che è pure leggermente più lunga. Quello che mi importa è che la superficie sia almeno di 4 metri quadrati e che ci stia almeno una vasca regolamentare. Se così non fosse avrei tutto il diritto di far rifare il lavoro al muratore, visto che il cliente mi paga per quello. Tu hai portato l'esempio di un lavandino al posto di un piatto doccia. E' certamente un caso di incompetenza, ma paragonandolo al tuo esempio del panettiere, non sarebbero 50 g di pane in eccesso. Sarebbero mezzo chilo.

el Nino

Modificato da el Nino

[sIGPIC][/sIGPIC] I sogni a volte si avverano. Tu sei il mio.

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Gimmo, è successo anche a me tante volte, ma se per ogni ritardo devo stare a perdere una/due ore in fila in una stazione con una biglietteria umana (cosa che non c'è dappertutto) per avere indietro 4 soldi, preferisco lasciar perdere...

(Ho preso la Corolla anche per questo, il TPL delle mie parti fa abbastanza pena).

Pensa se invece per ogni ritardo si fermasse tutta la provincia di Varese.

Vedi che le cose cambiano.

Invece soprassediamo.

E poi saranno anche 4 soldi, ma a me personalmente, mica li regalano.

Gimmo, sulla storia delle mele di Cremona invece che di Montova posso capirti, la storia dei 330gr di pane invece scusami e' davvero, IMHO, al limite della fantascienza.

Circa il rimborso del biglietto, ora devo dire non so come funzioni in Italia, ma in altri paesi tu mandi una richiesta scritta, non vai mica direttamente dal bigliettaio o chi per lui a chiedere il rimborso, cosa abbastanza assurda.

Senza offesa :D

Nessuna offesa, ci mancherebbe. Nei paesi civili fai richiesta e la inoltri, in Italia invece, o almeno, sulle linee Trenord, la richiesta la consegni al bigliettaio.

Il quale ti dira': "Ma, se vuole io la richiesta gliela inoltro pure.. ma sa come e'.. e' difficile che gliela accettino, poi magaci ci vogliono mesi..."

Ma ci rendiamo conto? Ci credo che poi la gente non ci prova nemmeno!

E per il pane.. al supermercato la macchinetta pesa le pagnotte prima di metterle in forno. Hanno diversi tagli. Se poi loro buttano tutto insieme nello stesso cesto sono cavoli loro.

Ma io so che hanno diversi tagli ed e' mio diritto chiedere quello giusto. Infatti ormai mi conoscono, e invece di fare le cose a pene di segugio prendendo la prima pagnotta e poi pesandola (e cambiandola) ci pensano mezzo secondo di piu' e si tengono il cliente. Secondo me e' il modo giusto di fare. Ci vuol poco a fidelizzarmi, basta comportarsi come si dovrebbe. Io non faccio richieste assurde (e vado la mattina alle 8.15 quando non c'e' nessuno) e loro me le esaudiscono. Io compro soddisfatto e torno.

Facendo selezione io ormai evito come la peste il bar sul porto, il buffet della stazione di Legnano (brioche oscena), la mitica drogheria, la gelateria in centro, il meccanico FIAT della mia citta', ed altri esercizi commerciali in giro dai quali mi sono sentito preso per il sedere.

Faccio bene, faccio male?

So solo che se tutti facessero come me, staremmo in un mondo migliore.

EDIT

Dopo aver letto l'articolata risposta di el nino (che ricordiamolo, fu il primo a vedere il Turbone e quindi io gli voglio bene e ci sono rimasto male quando ha scritto "no comment". Non trovo la faccina della pace, ma considera come se ci fosse :happy:)

Se guardi anche tu hai il mio stesso problema :D

"Io lo faccio quando vado a fare i picnic perchè a peso mi regolo sempre in eccesso e poi devo mangiare prosciutto anche a cena. "

La sostanza e' che essendo a casa soli soletti io e la donna, era inutile avanzare cose. E visto che in 130gr di lardo di fette ne sono uscite una ventina, cioe', li' il nostro salumiere non e' stato bravo. Poteva farne un po', e pesare.. io capisco che sia difficile (ad esempio una fetta di mortadella pesa tantissimo ed e' un attimo sgrarrare) ma se ti dico un etto, e tu mi pesi un etto e trenta, io ti perdono tutto, ma fai almeno il gesto, no? Prova a dire "scusi, ho fatto male i conti, lascio?" E io mica ti dico di no, Dio perdona e io pure.

Perche' non tratti cosi' il cliente. La tizia del bar al porto, dove siamo andati una volta sola, ci ha portato una piadina dopo 25minuti dall'ordone (mezzogiorno, non c'era un cane, e Lara alle 13 andava al lavoro). Avra' avuto tutte le scuse del mondo, ma non ha detto "ragazzi scusate il ritardo".

Non ci ha piu' rivisti. Come la gelataia che non cambia la paletta per il gelato, e io mi trovo la mente nel cioccolato. A me sul lavoro non e' stato perdonato nulla. Sai quante volte finivo le lezioni ai ragazzi, e il giorno dopo un'ora di colloquio col mio capo per insegnarmi e correggermi gli errori? Dopo 10 lezioni sono andato da solo per le restanti 20. Idem quando mi hanno spostato in ufficio, mi correggevano perfino le virgole prima di mandare i documenti ai clienti.

E io, da cliente degli esercizi commerciali, vorrei essere trattato allo stesso modo.

Pero' a leggere di Bro, di Sandro, etc, pare ci capire che siamo tutti sulla stessa barca... :(((

Modificato da TurboGimmo

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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