"Mi spezzi il cuore" - Fiat impacchetta le auto straniere dei suoi impiegati (marketing)

[Wilhem275]

Si ma quei 30 dipendenti a loro volta quante altre persone conosceranno? E' tutta immagine positiva per l'azienda.

E' comunque uno sputo nell'oceano rispetto al totale del mercato sono quattro gatti e tutti radunati in piccoli cluster locali. L'immagine la fanno altre cose.

Poi vale la distinzione che fa toniz: un conto è comprarsi una Clio, un conto è comprarsi una Clio e passare il tempo a dire male della Punto.

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per due pezzi di nylon e uno scontone, tra l'altro messo pure giù in maniera simpatica, state facendo uno psicodramma

Infatti credo sia la campagna pubblicitaria con il più alto rapporto tra effetti e costi, nella storia

[mich_]

E' comunque uno sputo nell'oceano rispetto al totale del mercato sono quattro gatti e tutti radunati in piccoli cluster locali. L'immagine la fanno altre cose.

E' vero, però tutto fà brodo. Se cominciamo dire, eh ma quelli sarebbero solo 4 gatti in meno qua, là, dall'altra parte, sommali tutti e vedi. Poi ripeto è tutta una catena.

Se già il dipendente non acquista quello che produce con le sue mani già non và bene IMHO.

[Ario_]

Mi sembra che ci sia stato un grosso MALINTESO.

L'azienda non ha craccato la motorizzazione per vedere che auto hanno i dipendenti e le famiglie. Hanno girato nel parcheggio. Ergo non c'è stata violazione della privacy.

E non ha mai detto "DEVI comprare le mie auto", ha offerto uno sconto bello sostanzioso. Quindi non c'è né prevaricazione, né un obbligo e nemmeno mobbing.

Lavori solo per 6 mesi? Se vuoi/puoi approfittare dello sconto in quei 6 mesi buon per te, se vuoi tenerti la Corsa fai pure.

Lavori a tempo indeterminato ma non puoi permetterti un nuovo acquisto nemmeno con lo sconto? Peccato.

Vorresti approfittare dello sconto ma non trovi il modello adatto a te? Ti perdi lo sconto ma restiamo amici lo stesso! In futuro magari troveremo dell'altro cellophane, chissà!

[Abarth03]

....

se io beccassi la mia segretaria a parlare male pubblicamente della mio lavoro, come minimo le lavo il capo 3 volte. In privato, può dirmi ciò che vuole. In pubblico no. Non esiste.....

Non solo. Credo che in quel caso avresti pieno titolo per licenziarla in tronco. La fedeltà al datore di lavoro, intesa come obbligo per legge a non mettere in atto gesti che potrebbero danneggiare l'azienda, è prevista da decenni.

Per curiosità (e scusate il breve off-topic) la risposta "mai mettere tutte le uova nello stesso paniere" sarebbe accettata?

E come fa Intesa a sapere che strumenti finanziari uso?

Beh, è un istituto bancario eh...se tu apri, per dire, un finanziamento e lo paghi con rid (e ormai tutti pagano con rid perchè è la formula più sicura. Per chi ti presta i soldi, è ovvio) sull'estratto conto si vede chi è l'azienda che te lo eroga. A maggior ragione se la banca è il tuo datore di lavoro, saprà di te vita morte e miracoli. Che questo sia legale, non lo so. Ma a quanto pare è tollerato.

[TonyH]

E come fa Intesa a sapere che strumenti finanziari uso?

Gli unici strumenti per sottoscrivere strumenti finanziari (titoli, OICR) sono assegni e bonifici intestati direttamente all'intermediario.

Gli basta leggere quello...

E non è "fantasia", non dico il cine che si doveva fare per mettere qualche soldino alla mia fidanzata da parte dei suoi (per evitare appunto problemi).

E io stesso, a ogni ispezione ufficiale, devo dichiarare quali conti ho aperti, sia con la mia mandataria che non, con chi sono intestati e che rapporti ho con i co-intestatari, e vengo esplicitamente informato che tutti i miei movimenti sono controllati dalla banca onde evitare contenziosi giudiziari.

io ho sempre l'idea, che prima di gridare alla "lesa maestà" sarebbe utile vedere il mondo da più punti di vista e guardare un po' cosa accade al di fuori del nostro guscio. Che tante volte si scopre che tutto sommato quello per cui pensiamo di essere "martoriati" in realtà è un buffetto sulla guancia

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Ragazzi, state facendo apologia dell'autarchia, per un liberista è una sofferenza leggere queste cose Io mi attengo ad un principio di autoanalisi: "forzare moralmente" i miei dipendenti a comprare i miei prodotti non è nel MIO interesse. In qualsiasi ambito della vita se per vedere un cambiamento in favore di ciò che propongo io devo forzare le scelte delle persone, allora c'è qualcosa che non va in quello che propongo io...

Il mio obiettivo è costruire qualcosa di cui uno SIA convinto, non DEBBA esserlo per policy interna. Perché se non lo vogliono comprare i miei dipendenti, che sono 30.000, facilmente per gli stessi motivi non lo vorranno comprare neanche i 30 milioni lì fuori.

Lo fanno tutte le aziende? Beh, è aberrante lo stesso. Significa che sono talmente poco sicuri di ciò che producono da doverne obbligare l'adozione fin dove possono dettare legge... né più né meno che la DDR della situazione. Gli ultimi che ragionavano in questo modo sono finiti male, più o meno 25 anni fa...

E no, non ci sono motivi di immagine. I dipendenti Fiat sono tutti concentrati in pochi poli, mica sono sparsi per tutto il Paese. Se anche vengo sostituite 30 B estere con 30 Punto attorno a Cassino, sai che pubblicità

E poi che cavolo, se io ho un minimo di dignità professionale posso benissimo produrre ciò che mi viene richiesto con qualità, anche se personalmente non mi piace il prodotto finale (questo vale per prodotti dalle molte sfaccettature).

Qua non si tratta di "legge scritta col sangue", a volte, certe cose bisogna farle perché abbiamo una roba in mezzo alle orecchie frutto di migliaia di anni di evoluzione. Non è che devono scrivere sempre tutto quello che devo o non devo fare....

A volte si tratta di buonsenso sul "cosa sarebbe meglio fare..."

poi, puoi dire "io sono libero di sbattermene", ma io, ti dico, "io sono libero di dirti che stai facendo una cazzata".

A meno che non si voglia fare la scala delle libertà (che nel caso italico, è sempre "la mia libertà è superiore alla tua").

Prendiamo un caso concreto.

Te spendi un sacco di parole per il TPL.

bene.

se ti presentassi AD OGNI riunione sul TPL in macchina, cosa succederebbe?

ti sarebbe vietato. No.

te sei libero di muoverti come ti pare ovviamente.

ma saresti credibile nella tua campagna? Saresti credibile? Ne dubito...

La cosa assurda della vicenda, è che....devi dirglielo pure ai tuoi dipendenti che devono essere i primi sostenitori del tuo prodotto......

[lino68]

Gli unici strumenti per sottoscrivere strumenti finanziari (titoli, OICR) sono assegni e bonifici intestati direttamente all'intermediario.

Gli basta leggere quello...

E non è "fantasia", non dico il cine che si doveva fare per mettere qualche soldino alla mia fidanzata da parte dei suoi (per evitare appunto problemi).

E io stesso, a ogni ispezione ufficiale, devo dichiarare quali conti ho aperti, sia con la mia mandataria che non, con chi sono intestati e che rapporti ho con i co-intestatari, e vengo esplicitamente informato che tutti i miei movimenti sono controllati dalla banca onde evitare contenziosi giudiziari.

io ho sempre l'idea, che prima di gridare alla "lesa maestà" sarebbe utile vedere il mondo da più punti di vista e guardare un po' cosa accade al di fuori del nostro guscio. Che tante volte si scopre che tutto sommato quello per cui pensiamo di essere "martoriati" in realtà è un buffetto sulla guancia

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Permetti, ma questi mi sembra che siano più che altro controlli che fa la società con cui ti lega un rapporto per far sì che tu , come spesso è accaduto, non ti appropri di somme di denaro svolgendo la tua professione.

Intanto la notizia sta facendo il giro del mondo... Fiat n'entend pas que ses salariés lui soient infidèles

Modificato 10 Aprile 2014 da lino68
mancava un "non"

[TonyH]

Permetti, ma questi mi sembra che siano più che altro controlli che fa la società con cui ti lega un rapporto per far sì che tu , come spesso è accaduto, ti appropri di somme di denaro svolgendo la tua professione.

Nel caso dei controlli dei conti si (ma rimane sempre un conto controllato in ogni movimento, quanti lo accetterebbero?)

Il fatto che io debba stare spiegazione scritta del fatto che da un conto cointestato, faccia un bonifico/assegno intestato alla "Blackrock", giusto per sparare un nome a caso, va ben oltre il controllo ai fini normativi

[lino68]

Nel caso dei controlli dei conti si (ma rimane sempre un conto controllato in ogni movimento, quanti lo accetterebbero?)

Il fatto che io debba stare spiegazione scritta del fatto che da un conto cointestato, faccia un bonifico/assegno intestato alla "Blackrock", giusto per sparare un nome a caso, va ben oltre il controllo ai fini normativi

Ritengo sia un caso molto specifico il tuo, proprio per l'attività lavorativa che svolgi. E ciò anche nel caso di conto cointestato, per far sì che il buon nome della società per cui tu operi non sia coinvolto in appropriazioni da parte tua magari con l'appoggio di complici (parenti o no ) che hanno un conto con te cointestato.

La società si tutela agli occhi del pubblico (clienti o non) e per motivazioni legali.

In ogni caso tu stesso dici che la cosa è stata da te accettata, quindi preventivamente eri nella condizione di scegliere

[stev66]

L'avrei presa anch'io, la Jazz. Proprio per questi motivi (oltre a progetto più recente, ma vabbè.. dettagli)

Non capisco però perchè invece un dipendente Fiat non debba farsi queste considerazioni. Perchè non può spendersi anche lui i suoi soldi come meglio creda.

Tutto qui, io non mi turerei il naso ma andrei a scegliermi quello che fa per me, Fiat compresa.. se ce l'ha! Di offerta sul mercato per fortuna ce n'è tanta

Comprando lancia mi sarei pagato un ennesimo del mio stipendio, comprando honda avrei pagato un ennesimo di quello di soichiro

[TonyH]

Ritengo sia un caso molto specifico il tuo, proprio per l'attività lavorativa che svolgi. E ciò anche nel caso di conto cointestato, per far sì che il buon nome della società per cui tu operi non sia coinvolto in appropriazioni da parte tua magari con l'appoggio di complici (parenti o no ) che hanno un conto con te cointestato.

La società si tutela agli occhi del pubblico (clienti o non) e per motivazioni legali.

In ogni caso tu stesso dici che la cosa è stata da te accettata, quindi preventivamente eri nella condizione di scegliere

io per fortuna non lavoro per Intesa SanPaolo, quindi a parte dichiarare dove tengo il conto, sono "libero" di fare come più mi aggrada, è lasciato a mia coscienza.

Comunque, trovo strano che incellophanare un'utilitaria di un concorrente sia considerato un sopruso inaccettabile della libertà di fare cosa di vuole con i propri soldi, mentre il caso di Intesa sia una cosa "normale e accettabile", anche quando sconfina ben oltre i limiti imposti dalle normative.