Alfa Romeo Giulia 2015 - Progetto 952 (Notizie - Spy)

[Guest EC2277]

Fino a poco tempo fa una 300C ricarrozzata sarebbe stata un sogno, adesso sta per arrivare una Anti serie 3,vi pare poco? E chi se ne importa se le plastiche saranno dure o morbide...

No, no.

Non importa nulla se la vettura è a trazione anteriore, posteriore, integrale, laterale o diagonale. L'unica cosa realmente importante è che il prosciutto sia rivestito con plastiche morbide al tatto quanto le tette di una ventenne; non rammento i requisiti della cappelliera.

[fuzz77]

non rammento i requisiti della cappelliera.

il nome stesso del componente dice già con quale materiale sarà costruito

[sortak]

Direi proprio di si, se GIULIA è, allora davvero siamo nell'ombelico del forum. Più di un decennio di discussioni, scontri, fazioni... Il pensiero va ai tanti forumisti alfisti ( ilFusi, ACS, etc etc,) che "non sono più tra noi" ,più o meno esiliati o autoesiliati. Come non ricordare gli attimi in cui si credette che la 939 potesse essere davvero TP e una triste foto ci mostrò come davvera la bella 159 era fatta "di sotto".O come dimenticare il momento in cui davvero si credette che De Meo potesse rilanciare AR, creare casa alfa ad Arese e quello che tutti da subito credettero impossibile, lanciare in pochi anni una famiglia di modelli a TP, basati su una media di segmento D e poi tutto andò a finire nelle scuregge della mito twinair! Sarebbe bello ritrovarci tutti, stringerei idealmente la mano e dire... Adesso si! Ci siamo

Dopo tante batoste con le auto italiane io oramai ci credo solo quando le vedo dal concessionario :asd:

Basta una scorreggia del mercato e tuttuo può accadere ...

[Ospite]

Per me basta che ci sia il prosciutto e non che lascino a vista il rivestimento del piantone come su Mito, perchè sembra quasi che manchi la copertura perchè rubata/rotta/staccata:

[fxtech]

Fiat Cassino, partita la sfida "premium" per il rilancio dell'Alfa

circa 3 ore fa

CASSINO - L’attenzione allo stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano è tutta concentrata sul passaggio in atto fra la cassa integrazione per riorganizzazione (destinata ad assistere l’azienda nella fase di allestimento della linea di montaggio della Giulietta con l’adeguamento strutturale di quella più corta utilizzata fino a due anni fa per la Fiat Croma), e la cassa integrazione per ristrutturazione che scatterà a gennaio per sostenere i salari nel periodo di tempo necessario ad attrezzare la linea di montaggio lunga dove, per la prima volta, saranno utilizzati i pianali che consentiranno il tanto atteso ritorno alla trazione posteriore per le vetture del Biscione.

Il passaggio dall’una all’altra tipologia di cassa integrazione sarà preceduto da un incontro sindacale fra azienda e organiz*zazioni firmatarie in cui saranno stabiliti tutti i passaggi che scandiranno il ritorno dello stabilimento alla saturazione delle linee ed alla piena occupazione.

Di sicuro siamo nella fase più difficile per il sito di Piedimonte anche se si tratta di un momento di grande entusiasmo perché prelude al rilancio dello stabilimento connesso al rilancio mondiale di uno storico marchio di prestigio del made in Italy del calibro di Alfa Romeo.

Va detto che l’Alfa Giulia è ingegnerizzata da qualche tempo e che quindi attende semplicemente la salita produttiva sui nuovi impianti. Questa fase dovrebbe avvenire prima della prossima estate e dar corso ad un programma che consenta il lancio sui mercati della nuova vettura entro i pri*mi mesi del 2016. Nel frattempo squadre di tecnici sono all’opera an*che presso lo stabilimento Maserati di Modena dove i prototipi della Giulia so*no pronti e dove comunque si familiarizza con la nuova piattaforma. La missione produttiva per Piedimonte sarà impegnativa perché parliamo del primo modello della fascia premium prodotto nel sito cassinate e di vetture destinate all’export non solo in Europa, come accaduto fino ad oggi, ma anche oltre Oceano. Da qui una scommessa di qualità che mette il sito produttivo ed il territorio in competizione diretta con la globalizzazione e, in particolare, con la temibile concorrenza tedesca.

Fiat Cassino, partita la sfida "premium" per il rilancio dell'Alfa

[Archaon]

Fiat Cassino, partita la sfida "premium" per il rilancio dell'Alfa

circa 3 ore fa

CASSINO - L’attenzione allo stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano è tutta concentrata sul passaggio in atto fra la cassa integrazione per riorganizzazione (destinata ad assistere l’azienda nella fase di allestimento della linea di montaggio della Giulietta con l’adeguamento strutturale di quella più corta utilizzata fino a due anni fa per la Fiat Croma), e la cassa integrazione per ristrutturazione che scatterà a gennaio per sostenere i salari nel periodo di tempo necessario ad attrezzare la linea di montaggio lunga dove, per la prima volta, saranno utilizzati i pianali che consentiranno il tanto atteso ritorno alla trazione posteriore per le vetture del Biscione.

Il passaggio dall’una all’altra tipologia di cassa integrazione sarà preceduto da un incontro sindacale fra azienda e organiz*zazioni firmatarie in cui saranno stabiliti tutti i passaggi che scandiranno il ritorno dello stabilimento alla saturazione delle linee ed alla piena occupazione.

Di sicuro siamo nella fase più difficile per il sito di Piedimonte anche se si tratta di un momento di grande entusiasmo perché prelude al rilancio dello stabilimento connesso al rilancio mondiale di uno storico marchio di prestigio del made in Italy del calibro di Alfa Romeo.

Va detto che l’Alfa Giulia è ingegnerizzata da qualche tempo e che quindi attende semplicemente la salita produttiva sui nuovi impianti. Questa fase dovrebbe avvenire prima della prossima estate e dar corso ad un programma che consenta il lancio sui mercati della nuova vettura entro i pri*mi mesi del 2016. Nel frattempo squadre di tecnici sono all’opera an*che presso lo stabilimento Maserati di Modena dove i prototipi della Giulia so*no pronti e dove comunque si familiarizza con la nuova piattaforma. La missione produttiva per Piedimonte sarà impegnativa perché parliamo del primo modello della fascia premium prodotto nel sito cassinate e di vetture destinate all’export non solo in Europa, come accaduto fino ad oggi, ma anche oltre Oceano. Da qui una scommessa di qualità che mette il sito produttivo ed il territorio in competizione diretta con la globalizzazione e, in particolare, con la temibile concorrenza tedesca.

Fiat Cassino, partita la sfida "premium" per il rilancio dell'Alfa

Sto sognando? Vi prego non svegliatemi

[Quo.Lore]

Domandina : da oggi, fino a quando i primi modelli usciranno cammuffati da Cassino per prove, quando tempo passerà ?

[Andrew_87]

Domandina : da oggi, fino a quando i primi modelli usciranno cammuffati da Cassino per prove, quando tempo passerà ?

Diamo almeno il tempo di montare le linee e il pilotino

[TONI]

diciamo 6/9 mesi prima del lancio può essere sempre una buona tempistica

[Ospite]

Domandina : da oggi, fino a quando i primi modelli usciranno cammuffati da Cassino per prove, quando tempo passerà ?

12/14 mesi circa... (da quello che si sa) verso l'autunno del 2015 dovrebbe uscire il MY 2016.

Si dice pure che l'ex Irisbus dovrebbe diventare il centro tecnico della nuova Alfa, mentre Cassino il polo produttivo. Stiamo a vedere!