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PSA: per tornare in attivo dimezzerà il numero di modelli


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Bene, questo dovrebbe metter la parola fine alla famosa teoria "La crisi si supera come fa PSA, sfornando un sacco di modelli".

Certamente, ma anche il business plan di sfornare un modello ogni 2 anni non mi pare essere risolutivo.

L'importante è tenere i conti in ordine e qui si apre un mondo ( alta finanza).

Bisogna essere bravi e fatemi passare il termine anche fortunati, il ché non guasta mai.

Imho.

Saluti.;)

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Certamente, ma anche il business plan di sfornare un modello ogni 2 anni non mi pare essere risolutivo.

L'importante è tenere i conti in ordine e qui si apre un mondo ( alta finanza).

Bisogna essere bravi e fatemi passare il termine anche fortunati, il ché non guasta mai.

Imho.

Saluti.;)

Risolutivo no, prudente forse sì.

E infatti FCA, a differenza di PSA, ha nel complesso i conti in ordine.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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  • 2 settimane fa...
Risolutivo no, prudente forse sì.

E infatti FCA, a differenza di PSA, ha nel complesso i conti in ordine.

La vera salvezza del gruppo Fiat è stata aver preso il gruppo Chrysler, il vero disastro di PSA è stato fallire nel mercato cinese.

Il fare 12000 modelli e il farne 1 ogni morte di papa imo hanno inciso in misura molto minore.

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La vera salvezza del gruppo Fiat è stata aver preso il gruppo Chrysler, il vero disastro di PSA è stato fallire nel mercato cinese.

Il fare 12000 modelli e il farne 1 ogni morte di papa imo hanno inciso in misura molto minore.

PSA non mi risulta che sia fallita sul mercato cinese: hanno una quota in crescita e continuano a sviluppare modelli dedicati.

Imho, il problema è che hanno preso batoste in EU, che comunque è il mercato principale, sono assenti in USA e poco presenti nel resto del mondo, proprio come Fiat pre-Chrysler.

Che Fiat si sia salvata con il braccio americano l'ha detto SM, sottolineando che senza quell'operazione, staremmo parlando di industria automobilistica italiana al passato.

Il fatto di lanciare modelli a raffica senza un adeguato ritorno economico è, imho, proprio la causa del disastro: alla fine hai sprecato soldi e non ne hai altri da investire per andare avanti.

Meno male che c'è papà Hollande..

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La fortuna di Chrysler e FGA è sta quella di essere compatibili e senza sovrapposizioni. che poi FGA , per diventare FCA si sia dovuta in pratica suicidare, è irrilevante dal punto di chi detiene le azioni ( prima e dopo ) :)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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come già ricordato fino allo sfinimento, nel 2009 da Obama non c'era la fila di costruttori d'auto ansiosi di acquisire quel gioiellino della Chrysler.. e anche qui dentro c'era chi ironizzava su quanto schifo facessero i progetti della suddetta, sia quelli già nei concessionari sia quelli ancora nei cassetti :roll:

la verità è che una casa automobilistica debole e dal futuro incerto (FIAT) si è legata ad un cadavere (Chrysler) per tentare di creare un qualcosa di un pelo più solido che potesse sopravvivere in mezzo ai colossi... è stata una mossa coraggiosa e per fortuna le cose sono andate bene... per ora....con risultati sopra le attese (Maserati) e qualche flop (Dart) come è anche giusto che sia

ma non ha senso discutere su chi ha salvato chi... entrambi si sono salvati a vicenda unendosi e senza la fusione entrambi sarebbero falliti

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Guest EC2277
La fortuna di Chrysler e FGA è sta quella di essere compatibili e senza sovrapposizioni. che poi FGA , per diventare FCA si sia dovuta in pratica suicidare, è irrilevante dal punto di chi detiene le azioni ( prima e dopo ) :)

Trovo che il termine suicidare sia un tantinello fuori luogo, visto l'andamento della FIAT nel mercato sudamericano, l'opera di consolidamento in quello cinese, lo sbarco negli Stati Uniti…

Il suicidio c'è stato solo in Europa, ma…

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