1961 - Al Portello nasce una Giulietta

[TONI]

Avete una scarsissima considerazione della mia intelligenza

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Ma è una strada di Londra, questa nell'immagine?

ho una scarsissima considerazione delle tue conoscenze geografiche

[lino68]

Grazie a PaoloGTC per il suo scritto . Molto bello e pieno di passione.

Lo mostrerò a mia mamma e a una sua carissima amica che l'estate scorsa mi raccontavano di come a bordo di una Giulietta rossa, in versione berlina, fecero un viaggio a più tappe nell'estate del '57 che le portò dal Veneto a scendere lungo la costa adriatica in un'Italia non ancora dotata delle autostrade di oggi e dopo una sosta di diversi giorni a Roma a risalire lungo il Tirreno.

Mia madre all'epoca era poco più che ventenne, l'amica di poco più vecchia aveva appena ricevuto la vettura come dono di laurea dal padre.

Mio padre, che non c'è più dal '97, mi raccontava però di come essa fu vista di mal occhio dagli alfisti di più antica data che la considerarono come uno svilimento del prestigioso marchio milanese.

Tra essi un suo zio, ormai in là con gli anni, all'epoca del lancio della "piccola" proprietario di una 1900.

D'altra parte in epoca pre-guerra lo stesso era stato acquirente di telai dall'Alfa che si era poi fatto carrozzare per lo più dalla "carrozzeria Touring".

Tra le altre mio padre (classe 1930) ricordava una splendida cabriolet che a lui abituato alle Fiat di mio nonno (d'altronde come direttore generale di una società del gruppo Fiat non poteva girare con altro) sembrava una astronave!

Mi diceva inoltre che di Giulietta sembrava che all'epoca ne girassero molto più di quelle che erano state vendute: era infatti un'auto che finì in mano a persone che ,vista la robustezza, potevano accumulare con una certa tranquillità percorrenze elevate.

[PaoloGTC]

Grazie a te lino per le tue parole (anche se io di scritto alla fine ho fatto ben poco, giusto le didascalie delle foto ).

Ora però sono io a dirti che sarebbe bellissimo (senza voler invadere la privacy o angustiare una persona con mille domande per carità) leggere il racconto di quel viaggio compiuto da tua madre.

Qui stiamo parlando dei tempi andati "in fabbrica". Beh in quella fabbrica si produceva una vettura che avrà avuto mille vite differenti, che hanno coinvolto persone le quali, se ancora rimembrano lei ed i tempi ad essa legati, hanno tutte un universo di cose da raccontare.

"Quell'Italia in cui ancora non esistevano le autostrade". Appunto. Io già mi immagino quante belle cose si potrebbero riscoprire insieme ascoltando le memorie di quel viaggio. Non trovi che sarebbe bello riproporne un po' qui dentro?

La vettura lì nasceva, e poi si dirigeva verso la sua esistenza in mano a qualcuno. Il topic è dedicato alla Giulietta "original", io penso che una volta nata nel 1961, quella ipotetica Giulietta che è stata oggetto del titolo, potrebbe benissimo essere quella usata da tua madre e dalla sua carissima amica in quella bella esperienza, per cui credo che sarebbe bello parlarne direttamente qui.

Riguardo il malumore degli Alfisti per l'avvento di un modello così popolare rispetto a quelli dell'epoca precedente, beh è una costante universale. Come ricordava il buon Duetto80 tanto tempo fa su questo forum, sentendo i discorsi di coloro che si autoproclamano detentori della verità e della conoscenza , ad ogni cambio generazionale la lamentela era diffusa. Con la Giulietta non erano più i tempi delle 6c, con la Giulia non erano più i tempi della Giulietta Sprint, con l'Alfetta non erano più i tempi della Giulia, con l'Alfasud non parliamone con la 90 dove siamo finiti, col 1986 è finito il mondo , con la Mito eh ma quando c'era la 90

Per carità io mi sforzo di capire, di entrare nell'ottica e per una certa parte condivido pure. Però trattasi anche di lagna perenne.

(non mi riferisco a rimbrotti e mortaretti di questo topic o del forum in generale eh? Ora più che mai sto parlando di cose che si sentono in giro ai raduni, alle mostre, alle aste, è buffo vedere persone che corrono dietro alle 33 per paccate di euro quando 20 anni fa dicevano "eh che pena, ora ci tocca stare insieme alle Nuove Giuliette, fra un po' faranno entrare anche le 33" . Non c'è astio in questo da parte mia, mi fanno semplicemente sorridere.)

[lino68]

Sì Paolo, con piacere.

Dovrete pazientare un po' però. Mamma e amica non sono in città in questo periodo e vista che l'età consente vacanze senza acquisto di biglietto di ritorno a data fissa si sa quando partono, non quando rientrano!

[TonyH]

D'altra parte, a queste latitudini, il "o tempora o mores" ha radici lontane

(colui che si lamentava che la sua biga non aveva più il DeDion)

[Gran Prix]

cut

con la Mito eh ma quando c'era la 90

Strano, ma vero.

[PaoloGTC]

Strano, ma vero.

Per carità, ribadisco (non vorrei che qualche amico alfista verace al prossimo incontro mi mollasse una testata sul naso, tipo certi rockettari ) io sotto certi aspetti condivido, ci sono periodi e periodi ed è indubbio che chi (anche come me) apprezzi una parte della Storia senta la mancanza di un certo tipo di.... chiamiamolo ambiente così la facciamo leggera. Solo mi fa sorridere quando alcuni si rammaricano pensando al dato periodo, e con il passare degli anni il dato periodo che una volta era quello del "che schifo oggi, una volta si che...." ciclicamente diventi quello da rimembrare.

[Venatorem]

Paolo grazie di cuore per questo tuo immenso lavoro, ci passo le ore sul forum a leggere i tuoi messaggi e gli articoli che posti

Comunque ricordiamoci che "la migliore Alfa di sempre è quella appena uscita di produzione" (cit.)

dovremmo farla diventare un impostazione predefinita come

:verealfa:

[Gran Prix]

Per carità, ribadisco (non vorrei che qualche amico alfista verace al prossimo incontro mi mollasse una testata sul naso, tipo certi rockettari ) io sotto certi aspetti condivido, ci sono periodi e periodi ed è indubbio che chi (anche come me) apprezzi una parte della Storia senta la mancanza di un certo tipo di.... chiamiamolo ambiente così la facciamo leggera. Solo mi fa sorridere quando alcuni si rammaricano pensando al dato periodo, e con il passare degli anni il dato periodo che una volta era quello del "che schifo oggi, una volta si che...." ciclicamente diventi quello da rimembrare.

Proprio vero... Mi piace pensare a quando si dirá " 'mazza, la MiTo, l'ultima vera Alfa" oppure "le Fiat prima dell'era Chrysler, quelle sì che erano macchine"...

O tempora o mores

Ps: grazie, come sempre, per questi reportage!!

[stev66]

Comunque penso avrete notato la produzione ancora semi-artigianale (ed i relativi costi ) . In questo senso Fiat all'epoca era anni luce più avanti ( offrendo un prodotto industriale di qualità inferiore , ma con molto più margine )