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Gp di Argentina.Si consolida il dominio di Marquez.La spallata di Fenati


sarge

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Che c'è nessuno ha seguito lo scandaloso programma di cielo?

Minchia io devo personalmente chiedere scusa a Guidomedio e tutta la redazione di merdaset....

Vi chiedo scusa!

Ma come si fa a fare un programma dove nella differita mi tagli i giri della gara?:pz:pz:pz

Btw,omnicorse.it:

Magari non avrà dominato come ci si sarebbe aspettati dopo le qualifiche, ma il dato di fatto è che Marc Marquez ha infilato la terza vittoria di fila a Termas de Rio Hondo (ha eguagliato così il record di Giacomo Agostini di tre vittorie di fila partendo dalla pole) e che lui e la sua Honda sembrano davvero inarrestabili, anche quando magari una gara non comincia come avrebbe sperato. Dopo poche curve dal via, infatti, "El Cabronsito" si trovava addirittura in settima posizione, mentre davanti Jorge Lorenzo provava la fuga con la sua Yamaha. Il campione del mondo in carica però non ha perso la calma ed uno ad uno ha iniziato saltare tutti gli avversari che lo precedevano.

Una volta secondo, in un paio di giri si è riportato nella scia della M1 del maiorchino, ma non ha tentato l'attacco subito, forse anche con quel pizzico di sadismo di chi si risparmia sapendo che quello davanti a lui sta dando tutto quello che ha. A nove giri dal termine il campione del mondo poi ha sferrato il suo attacco alla curva 5, andando a segno al primo tentativo, forse anche perché Jorge Lorenzo aveva già capito che sarebbe andata a finire così.

Passato al comando, nell'arco di un paio di giri Marquez ha messo oltre un secondo tra la sua RC213 e Lorenzo, che quindi si è dovuto arrendere, lasciandolo involare verso la nona vittoria in carriera in MotoGp. Anzi, Jorge ha dovuto iniziare a guardarsi le spalle, perchè dietro di lui stava arrivando di gran carriera Dani Pedrosa: l'altro spagnolo della Honda forse ha perso un po' di tempo nella bagarre per la terza posizione, ma poi ha iniziato a girare su tempi molto interessanti e a tre giri dal termine lo ha riagganciato.

Il sorpasso maturato al penultimo giro è stato bellissimo ed ha consentito a "Camomillo" di limitare i danni, perdendo 5 punti nel confronto con il compagno di squadra, che lo precede di 19 lunghezze. Per Lorenzo invece arriva comunque il primo podio stagionale, ma ora i punti di ritardo su Marquez sono già 53, quindi la sua stagione pare quasi segnata.

Ai piedi del podio c'è Valentino Rossi, che ha chiuso non troppo distante dalla M1 gemella, ma ha pagato a caro prezzo un drittone arrivato nella prima fase della corsa, quando ha provato a resistere ad un tentativo d'attacco piuttosto aggressivo di Stefan Bradl. Un inconveniente che lo ha obbligato a ricominciare la sua rimonta dalla settima posizione e che gli è costata diversi secondi preziosi. In precedenza comunque va detto che aveva fatto un paio di dritti anche lui nella bagarre con Andrea Iannone.

La top five si completa proprio con Stefan Bradl, che con il passare dei giri ha perso ritmo con la sua Honda LCR. Alle sue spalle, un passo alla volta, si avvicina al podio Andrea Iannone, che con il sesto posto conquista il suo miglior risultato in MotoGp, migliorando il settimo di Austin. Nelle prime fasi il ducatista è stato anche secondo, poi terzo per diversi giri, ma se si considera che la sua GP14 non disponeva della gomma più dura, la sua è stata veramente una grande prova.

Settimo ed ottavo posto per le due Yamaha del Team Tech 3, con Bradley Smith che ha avuto la meglio su Pol Espargaro, mentre deve essere andato qualcosa storto per Andrea Dovizioso, che ha chiuso solamente nono con la sua Ducati, beccando quasi 15" dall'altra Desmosedici di Iannone. Subito dietro al forlivese c'è Hiroshi Aoyama, che a sorpresa si è imposto tra le "Open" con la sua Honda RCV1000R, beffando il compagno di squadra Nicky Hayden proprio all'ultima curva e approfittando anche della caduta nelle prime fasi di Aleix Espargaro.

Valentino Rossi la gara se l'è vista compromettere dallo staccatone hamikaze che Stefan Bradl gli ha tirato portandolo nella via di fuga: il marchigiano è stato infilato dal tedesco, ma anche da Iannone e Pedrosa, perdendo così il contatto con il gruppo dei primi. Il "Dottore" è stato per qualche attimo in testa a una gara in cui si è dovuto accontentare del quarto posto: in Argentina Vale ha firmato il secondo giro più veloce segno che avrebbe potuto dire la sua a Termas de Rio Hondo. La soddisfazione della giornata gli è arrivata dal successo di Romano Fenati che corre con la KTM dello Sky Racing Team VR46.

"Romano ci ha regalato una gara d'altri tempi - commenta Rossi - E' stato bravisimo come lo era stato anche ad Austin, mentre in Qatar ha avuto un problema alla sospensione, altrimenti sarebbe stato con i primi pure nell'Emirato. Adesso il ragazzo deve restare concentrato. A Jerez spero che possa stare ancora davanti. Oggi ha regalato una grande soddisfazione alla squadra e a Rossano Brazzi, un tecnico che ho scelto per lui perché so che è la persona giusta per farlo crescere. Lo conosco bene perché ci ho lavorato all'inizio anche io".

Passiamo alla MotoGP dopo le soddisfazioni in Moto3...

"Sono molto dispiaciuto perché anche qui potevo salire sul podio come ad Austrin. Non so dove Bradl volesse andare con quella staccata: Stefan mi ha fatto perdere il podio. Peccato perché avevo il passo per stare davanti a Lorenzo e tenere dietro Pedrosa. Ho fatto il secondo giro più veloce in gara: io mi sento competitivo, posso stare davanti a lottare con quei tre là davanti...".

Come giudichi l'azione di Bradl?

"Ha fatto un errore: è arrivato molto lungo, ma io ho perso una vita in quella manovra che mi è costata il podio...".

Cosa vorresti prendere dalla Honda che manca alla Yamaha?

"Loro riescono a staccare più tardi di noi perché la loro moto stressa di meno le gomme. Eppoi la Honda dispone di due piloti fortissimi: Marquez è scatenato, ma anche Daniel va forte...".

Romano Fenati... centra la seconda vittoria in Moto3. E' proprio il caso di dirlo perché il pilota italiano dello SKY Racing Team VR46 ha chiuso il "rodeo" argentino di Termas de Rio Hondo con una dura sportellata che la direzione gara ha messo sotto inchiesta, ma che non ha sanzionato. L'ascolano ha rivelato la tempra del grande combattente con una spallata alla curva 14 contro Jack Miller mentre era con lo sterzo chiuso all'ultima piega. Il "coccodrillo" è finito largo e così ad approfittarne è stato lo spagnolo Alex Marquez che ha colto un insperato secondo posto, evitando di finire nella dura contesa.

L'italiano è stato autore di una partenza strepitosa dalla quinta posizione che lo ha portato a condurre la gara della Moto3 già al 1.giro. Romano con la gomma più morbida ha provato a dare una sferzata al gruppo dall'inizio dando vita ad un continuo sorpassarsi con Jack Miller. Il leader del mondiale non si è risparmiato nella lotta reagendo colpo su colpo alle azioni di Fenati, il quale è stato capace di "inventare" traiettorie personali sul largo tracciato argentino, mentre ai due si teneva attaccato anche Efren Vazquez.

L'australiano si deve accontentare della terza piazza e non nasconde la sua delusione sul podio, dopo che è partita la Marsigliese anziché l'Inno di Mameli. Il "coccodrillo" resta in testa alla classifica iridata della Moto3 con 66 punti davanti a Marco Fenati che si è portato a 17 lunghezze dal leader iridato, diventando il suo sfidante. In modo sportivo Romano Fenati è andato a spiegare la sua entrata piuttosto dura all'avversario dopo che questi ha sbollito la delusione, visto che evidentemente stava pregustando la terza vittoria di fila.

Eccellente anche la rimonta di Alex Marquez: il fratellino del campione del mondo della MotoGp celebra un secondo posto insperato, visto che si è ricongiunto al gruppo di testa con una serie di giri veloci ed è stato freddo a infilarsi nella bagarre fra i due grandi che se le stavano dando di santa ragione. L'iberico è quarto nel mondiale con 40 punti, due lunghezze dietro a Efren Vazquez che è stato a lungo nel trio di testa, prima di perdere il contatto negli ultimi giri e concludere solo sesto.

Un altro eroe della giornata è Livio Loi che oggi ha festeggiato il 17esimo compleanno con un insperato quarto posto: il belga portacolori del Marc VDS Racing Team ha respirato per la prima volta in carriera l'aria del podio (il miglior piazzamento in Moto3 era un 12esimo posto).

Fra gli italiani da segnalare anche il decimo posto di Enea Bastianini e il tredicesimo posto di Alessandro Tonucci. Poca fortuna per Andrea Locatelli coinvolto in una caduta nella quale si è fratturato una mano. Ha fatto poca strada anche Francesco Bagnaia costretto alla resa anticipata, mentre si stava difendendo nel gruppo di testa con una soluzione di gomme più dure: avrebbe voluto tornare alla carica nel finale, ma si è dovuto arrendere nel corso del nono giro, lo stesso in cui è caduto rovinosamente Niccolò Antonelli. Ma oggi è la grande giornata di Romano Fenati. Percepibile l'emozione di Vittoriano Guareschi sul podio: il progetto tricolore sta dando risultati importanti...

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LA manovra di Bradl non mi è sembrata più scorretta di altre, sicuramente dura e soprattutto un po sconclusionata.......ma è vero che grazie ( per colpa) della medesima ha perso il treno dei primi..... Sarebbe finito per stare davanti a Lorenzo ?? sinceramente non lo so....mi sembra una dichiarazione un po "forte" dettata da un po di nervoso.....spero abbia altre occasioni per dimostrarlo.

Certo che le Honda filano lisce come sui binari...al netto dell'abilità o meno di MM, fanno veramente paura come non "scossino" praticamente mai.

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Menzione d'onore al musichiere del podio, capace di suonare una bella marsigliese per Fenati :lol:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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LA manovra di Bradl non mi è sembrata più scorretta di altre,

:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:

sicuramente dura e soprattutto un po sconclusionata.......ma è vero che grazie ( per colpa) della medesima ha perso il treno dei primi.....

Vero,però...la pista era nuova per tutti,mancano i riferimenti.Magari bradl ha sbagliato la staccata.

E poi è pur sempre figlio di uno stronzone...:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

Nel corso del primo giro c'era un pacchetto con sei piloti a darsele ad ogni curva.

Le prendi e le dai.

Sarebbe finito per stare davanti a Lorenzo ?? sinceramente non lo so....mi sembra una dichiarazione un po "forte" dettata da un po di nervoso.....spero abbia altre occasioni per dimostrarlo.

Io penso abbia avuto un piccolo "strappo" nella gomma che gli ha consigliato di chiudere un pò.E visto quello che è successo ad austin...Poi ha ripreso fiducia ed innegabilmente girava piu forte di lorenzo.

Magari le yamaha soffrono il serbatoio pieno.Almeno la sua.

Certo che le Honda filano lisce come sui binari...al netto dell'abilità o meno di MM, fanno veramente paura come non "scossino" praticamente mai.

E girano piu strette e consumano meno gomma...Vedasi il recupero del nano.

Bei cazzi per yamaha che ha i motori con sviluppo congelato.

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Older.....both! :§:mrgreen:

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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La gara di moto3 è stata uno spettacolo:clap,per la sportellata di Fenati,imho ci poteva stare...la marsigliese:disp:

Iannone davvero impressionante=-O,per il Dovi invece,pare che a sto giro abbia dovuto fare i conti lui con dei problemi alle gomme(oltre che di motore)purtroppo...comunque le Ducati staccano davvero forte,oltre ad avere un gran motore(reso più docile pare) e un buon grip,rimangono i problemi nell'ingresso e centro curva,Dall'Igna ha detto comunque che arriverà un telaio nuovo per il Mugello e per l'anno prossimo una moto completamente nuova....

Rossi aveva un gran passo(terzo miglior tempo della gara a circa un decimo dal primo,Pedrosa ),a fatto 2-3 errori all'inizio,vuoi per la foga di stare avanti,vuoi per le gomme hard,vuoi per la pista nuova(molti sono arrivati un pò lunghi ad inizio gara...)...peccato abbia perso un botto di tempo per la staccata con Bradl,imho sono arrivati entrambi lunghi,Bradl un pò di più(ma non gliene farei una colpa,sono cose che capitano...),e Rossi non ha potuto svoltare perchè lo aveva in traiettoria e ha dovuto allungare ancora di più...peccato,il secondo/terzo posto erano alla portata....Lorenzo ha fatto ottimo tempi all'inizio,forse aiutato dalla gomma morbida anteriore,per poi rallentare verso la fine(forse sempre per colpa della gomma anteriore)...

Honda davvero superiori,Pedrosa ha ammesso di essersi addormentato per metà gara:lol:

Comunque bella gara;-)...il tizio dello studio di cielo è davvero insopportabile,non sò come Agostini non gli abbia ancora dato una sediata nei denti:rolleyes:

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

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Ma... e Cal Crutchlow? ah, è rotto dopo Austin... che nera...

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

Camper Adria Coral 655 Sp su Ducato Maxi 2.8 jtd 127cv

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la soluzione per non prendere le sportellate da quelli di metà gruppo è semplice....o complessa:mrgreen:

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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