I prossimi modelli Fiat e Abarth

[Regazzoni]

16 minuti fa, 4200blu dice:

Non so se si puo dire cosi.

Nella EU nell anno 2000 erano circa 3.500.000 immatricolazione Seg.B, i primi 7 mesi 2017 erano 1.700.000 - sono un po meno ma non cosi significante.

Ma 2000 erano 580.000 Punto e 580.000 Peugeot 205, questa anno 35.000 Punto e 150.000 208, ma anche 100.000 Mini, 65.000 Kia Rio e 45.000 Hyundai i20 etc.

Il problema e questa secondo me, che i classici produttori SegB come Fiat o Peugeot hanno perso in modo molto massicio clienti ad nuovi competitori, invece VW con la sua Polo e stabile, 380.000 Polo 2000, 200.000 in 2017 .

E Fiat per ha perso clienti perche non hanno piu il prodotto giusto per il segmento e produrre la vacchia Punto per altri 5 anni non migliorera la situazione.

Non ho scritto che non vendono più berline segmento B.

Ho scritto che non rendono più.

20-25 anni fa c'erano costruttori che campavano sui profitti delle B.

Adesso faticano a averci un guadagno sopra, perchè i contenuti minimi sono aumentati, così come gli investimenti necessari, i prezzi non altrettanto.

[pennellotref]

Le B sono auto tecnicamente e come contenuti non dissimili dai B-SUV ma che vendono a prezzi anche di 10k euro o più inferiori rispetto ai secondi. Ergo, quante centinaia di migliaia bisogna venderne per garantirsi una redditività non buona ma decente, diciamo almeno il 2,5% ? Il problema sta tutto qui....Se, ipotizziamo, il breakeven delle B sta sopra le 250k, è giustificabile che un'azienda due conti se li faccia e che possa concludere con "il gioco non vale la candela"

Modificato 3 Settembre 2017 da pennellotref

[xtom]

3 minuti fa, Regazzoni dice:

Non ho scritto che non vendono più berline segmento B.

Ho scritto che non rendono più.

20-25 anni fa c'erano costruttori che campavano sui profitti delle B.

Adesso faticano a averci un guadagno sopra, perchè i contenuti minimi sono aumentati, così come gli investimenti necessari, i prezzi non altrettanto.

 

Infatti, basta guardare i dati di vendita in Italia, nonostante sia un mercato meno ricco di altri mercati europei, le auto che vendono di più sono le low cost e le premium, con le generaliste schiacciate nel mezzo, in tutti i segmenti, tranne che nel segmento B.

 

Si deduce che le vendite delle segmento B generaliste sono gonfiate da sconti e promozioni che ne aumentano il numero, ma che fanno perdere profitti ai costruttori. Sono un buon affare per i clienti, ma non per chi vende.

 

Quindi è giusto che Fiat non insegua le generaliste su un terreno poco profittevole, ma continui con la strategia della gamma razionale di Panda e Tipo, inserendo nel segmento B la Argo al posto della Punto, e con la gamma emozionale di 500, inserendo la 500+ a 5 porte in sostituzione della Ypsilon.

 

Se si guardano prezzi e dimensioni ci si rende conto che la gamma c'è già, ben spaziata in lunghezza e con 2 livelli di prezzo. È solo questione di tempi opportuni di sostituzione.

 

 

[led zeppelin]

Il confronto con il 2000 è un esempio lampante.

 

Nel 2000 esistevano praticamente solo B generaliste. No suv/crossover, no Premium.

 

Erano auto che a confronto con le eredi di oggi, erano dei tricicli, per dotazioni, prestazioni e soprattutto sicurezza. Già una seg. C dell'epoca, confrontata con una odierna, è meno indietro: una C del 2000 mediamente aveva di serie di tutto e di più, per l'epoca.

 

Una B generalista di oggi deve offrire praticamente tutto quello che offre una C a livello di dotazioni e sicurezza, ma costare, in proporzione, come una B del 2000.

 

Non ci riesci, a meno di produrla in Paesi emergenti.

 

Dategli qualche anno di tempo, e di fare una B più grande di Ypsilon ma di tipologia simile.

[super pax]

Non mi capacitò di una cosa.

 

La Punto è  stata "abbandonata" a se stessa ,nel contempo la variante indiana ha subito un pesante restyling .

 

Premetto che non voglio fare il piccolo ceo ,ma un operazione del genere non sarebbe stata più profittevole farla sul modello europeo?

 

 

 

 

 

[indeciso88]

in questo quadro che delineate in cui "non vale la pena" coprire la fascia bassa di mercato devo ancora capire perché Renault è così contenta del successo di Dacia. La Sandero a 8.000 euro è redditizia e la Punto no? E non ditemi che sulla Sandero vanno a risparmio perché la mia Punto non è tutta questa opulenza, e l'ho pagata mille euro tondi di più (con il 1.2 aspiarato invece dello 0.9 tce)

[led zeppelin]

Adesso, indeciso88 dice:

in questo quadro che delineate in cui "non vale la pena" coprire la fascia bassa di mercato devo ancora capire perché Renault è così contenta del successo di Dacia. La Sandero a 8.000 euro è redditizia e la Punto no? E non ditemi che sulla Sandero vanno a risparmio perché la mia Punto non è tutta questa opulenza, e l'ho pagata mille euro tondi di più (con il 1.2 aspiarato invece dello 0.9 tce)

La Sandero è prodotta in Romania, non a Melfi...

[indeciso88]

non penso che la produzione in un altro paese UE comporti un risparmio così drammaticamente elevato, altrimenti mica avrebbero spostato la Panda dalla Polonia a Napoli

[led zeppelin]

1 minuto fa, indeciso88 dice:

non penso che la produzione in un altro paese UE comporti un risparmio così drammaticamente elevato, altrimenti mica avrebbero spostato la Panda dalla Polonia a Napoli

 

lo stipendio di un metalmeccanico romeno non è lontanamente paragonabile a quello di un collega italiano...

[KimKardashian]

45 minuti fa, super pax dice:

Non mi capacitò di una cosa.

 

La Punto è  stata "abbandonata" a se stessa ,nel contempo la variante indiana ha subito un pesante restyling .

 

Premetto che non voglio fare il piccolo ceo ,ma un operazione del genere non sarebbe stata più profittevole farla sul modello europeo?

 

 

 

 

 

Serviva a tirare avanti lo stabilimento altri 3 anni in attesa delle Jeep perché ormai la Fiat in India non vendeva proprio, ma proprio niente