I prossimi modelli Alfa Romeo (Notizie) - Riassunto nel 1° messaggio

[Thomas M.]

4 minuti fa, lillopro scrive:

Ma in ottica fusione, Tavares non pensi punterà sui marchi a più alto margine potenziale? Del resto mi pare sia sua la frase: "To me, performance matters more than size". Chiaramente lo stato della gamma Alfa si trova perennemente allo stato embrionale, ma con giulia e stelvio la direzione presa sembra quella giusta. Ma, a mio parere, proprio adesso è il momento d'insistere e non mollare. Capisco che ci vogliano enormi capitali, ma la fusione non dovrebbe servire proprio a questo? Creare un'impresa globale con economie di scala che permettano d'investire in prodotti di "nicchia" ad alta marginalità? 

 

In questo senso solo con Maserati ci può essere una complementarietà, non con altri brand.

Viceversa, come sottolineato da un'utente, ricambiare totalmente il business plan di questo brand e focalizzarsi solo su piccole produzioni.

 

Inutile insistere in un settore non di propria competenza (quello premium) quando non si ha know-how e capitali.

Inoltre non basta indicare solo un volume di arrivo quando si gestiscono stabilimenti e supply chain.

 

Cassino è ampiamente sovra-dimensionato per le attuali produzioni e temo sia tra i primi a saltare, in Italia, con la futura fusione.

Non a caso le ore lavoro per ogni dipendente sono bassissime (come tanti altri colleghi in FCA di altri stabilimenti). 

Modificato 2 Giugno 2020 da Thomas M.

[lillopro]

1 minuto fa, Thomas M. scrive:

 

In questo senso solo con Maserati ci può essere una complementarietà, non con altri brand.

Viceversa, come sottolineato da un'utente, ricambiare totalmente il business plan di questo brand e focalizzarsi solo su piccole produzioni.

 

Inutile insistere in un settore non di propria competenza (quello premium).

Quindi, se ho capito bene, Alfa dovrebbe ritornare ad essere ancora più esclusiva e sportiva di adesso per avere un senso?

[iDrive]

1 minuto fa, Thomas M. scrive:

Inutile insistere in un settore non di propria competenza (quello mass-market premium).

Inutile cercare di commettere con marchi che fanno 2M di vendite all’anno, che sono pass-market, che siano mainstream o Premium...

[Thomas M.]

Adesso, lillopro scrive:

Quindi, se ho capito bene, Alfa dovrebbe ritornare ad essere ancora più esclusiva e sportiva di adesso per avere un senso?

 

Più che avere un senso io (azionista) mi preoccuperei di portare soldi a casa. E Alfa Romeo non riesce a farlo da decenni.

 

Vi state ponendo le domande sbagliate. 

[__P]

10 minuti fa, Thomas M. scrive:

 

In Audi hanno investito 20 anni e miliardi di marchi prima di arrivare alla posizione dominante di oggi. Hanno avuto un piano di lunga visione, come da tradizione industriale tedesca.

 

Era impensabile che Alfa Romeo potesse fare i numeri sbandierati in così poco tempo, senza più un'immagine nel Mondo, e sopratutto senza quattrini per ricerca e sviluppo.

 

Oggi la ruota nel Mondo Automotive rigira ancora, e non è detto che i marchi dominanti oggi lo potranno essere anche domani. Purtroppo temo che il destino Alfa Romeo sia segnato a prescindere, proprio in virtù della mancanza più importante (quella dei quattrini).

 

Insomma, la stessa fine che ha fatto Lancia.

 

 

Siamo alle solite...

Audi era in un gruppo industriale diverso, anche solo come disponibilità di investimenti, una visione globale da sempre, ed un mercato interno ricco e che fa più sistema paese del nostro. 
Non penso si possa dire lo stesso di FGA prima e FCA poi.
AR si porta dietro anni di errori fatti da un management che non considerava il settore automotive essenziale per il gruppo, anzi se ne voleva disfare, senza riuscirci tra l’altro. Quelli venuti dopo han dovuto gestire risorse limitate facendo investimenti su ciò che era più sicuro potesse avere un ritorno. Il rilancio di AR faceva parte di un programma più ampio legato al progetto Giorgio... dieselgate e l’accelerazione sull’EV data dalle classi politiche globali, europee in primis, hanno reso il progetto “immaturo” su come è stato lanciato. Si è dovuto cambiar rotta... 

[iDrive]

1 minuto fa, lillopro scrive:

Quindi, se ho capito bene, Alfa dovrebbe ritornare ad essere ancora più esclusiva e sportiva di adesso per avere un senso?

Il piano 2014 su base unica dal seg.C in su, con in più specialities come 8C, e Coupe (GTV) e Spider era perfetto. Solo il seg.E era una forzatura dove Alfa non ha ne i mercati ne l’immagine per competere...

[Thomas M.]

7 minuti fa, iDrive scrive:

Inutile cercare di commettere con marchi che fanno 2M di vendite all’anno, che sono pass-market, che siano mainstream o Premium...

 

Alfa Romeo non è mai stata premium negli ultimi 40 anni.

Non ci si inventa in un settore, non di propria competenza, dall'oggi al domani, senza capitali e mezzi.

 

Ed i risultati parlano chiaro. 

 

Poi possiamo credere alle favole che vogliamo, e seguire la passione anziché il razionale.

Anche a me piacerebbe Alfa Romeo come una volta, con tanti modelli ed un brand forte. Purtroppo, OGGI, non è così.

5 minuti fa, lukka1982 scrive:

Siamo alle solite...

Audi era in un gruppo industriale diverso, anche solo come disponibilità di investimenti, una visione globale da sempre, ed un mercato interno ricco e che fa più sistema paese del nostro. 
Non penso si possa dire lo stesso di FGA prima e FCA poi.
AR si porta dietro anni di errori fatti da un management che non considerava il settore automotive essenziale per il gruppo, anzi se ne voleva disfare, senza riuscirci tra l’altro. Quelli venuti dopo han dovuto gestire risorse limitate facendo investimenti su ciò che era più sicuro potesse avere un ritorno. Il rilancio di AR faceva parte di un programma più ampio legato al progetto Giorgio... dieselgate e l’accelerazione sull’EV data dalle classi politiche globali, europee in primis, hanno reso il progetto “immaturo” su come è stato lanciato. Si è dovuto cambiar rotta... 

 

Allora è evidente che qualcuno ha sbagliato. Non credi?

E a casa mia, in ambito manageriale, chi sbaglia va a casa oppure viceversa si era ben consapevoli di raccontare frottole.

 

Io propendo per la seconda ipotesi.

 

Ma ripeto: la cosa più importante era che mancavano i quattrini. Senza quattrini non si fa niente. I soldi investiti sono stati "due lire" rispetto a quelli dei concorrenti. Hanno fatto tanto con poco, cosa tipicamente italiana.

Modificato 2 Giugno 2020 da Thomas M.

[lillopro]

3 minuti fa, Thomas M. scrive:

 

Più che avere un senso io (azionista) mi preoccuperei di portare soldi a casa. E Alfa Romeo non riesce a farlo da decenni.

 

Vi state ponendo le domande sbagliate. 

nell'espressione "avere un senso"  intendevo sinteticamente racchiudere la fattibilità di automobili che non rinnegassero il DNA Alfa Romeo e contemporaneamente ritornare come brand ad una profittabilità  soddisfacente. Penso sia la domanda che molti in FCA si stiano facendo o no?

Quel piano non teneva conto delle variabili sopraccitate per cui tutto è saltato. In questo concordo in pieno con quanto detto da Lukka1982

[iDrive]

1 minuto fa, Thomas M. scrive:

 

Alfa Romeo non è mai stata premium negli ultimi 40 anni.

Non ci si inventa in un settore, non di propria competenza, dall'oggi al domani, senza capitali e mezzi.

 

Ed i risultati parlano chiaro. 

 

Poi possiamo credere alle favole che vogliamo, e seguire la passione anziché il razionale.

Anche a me piacerebbe Alfa Romeo come una volta, con tanti modelli ed un brand forte. Purtroppo, OGGI, non è così.

Sono d’accordo Alfa non può competere nel segmento Premium mass-market (se non piace pass-market, possiamo dirlo in Italiano « Premium di grande volumi »).

 

Alfa e un marchio specialistico Ed i dati di vendite dei modelli un po’ speciali (Veloce, Q, e sono sicuro anche GTA) parlano chiaro in questa direzione.

[Thomas M.]

2 minuti fa, iDrive scrive:

Sono d’accordo Alfa non può competere nel segmento Premium mass-market (se non piace pass-market, possiamo dirlo in Italiano « Premium di grande volumi »).

 

Alfa e un marchio specialistico Ed i dati di vendite dei modelli un po’ speciali (Veloce, Q, e sono sicuro anche GTA) parlano chiaro in questa direzione.

 

Io mi domanderei: posso avere dei buoni profitti in quella nicchia di mercato?

Quanti capitali devo tirar fuori per ottenere dei buoni rendimenti?

 

Se invece devo ridurre tutta la mia produzione a segmenti di mercato minori per arrivare, se va bene, al pareggio di bilancio.... 

 

Per me equivale a dire che non si ha più un futuro.

 

Per Lancia vale la stessa cosa. Troppi capitali necessari (e che non si hanno) al solo pensare di trovare un buon profitto. Ergo il brand è morto.

Modificato 2 Giugno 2020 da Thomas M.