I prossimi modelli Alfa Romeo (Notizie) - Riassunto nel 1° messaggio

[STEVEC]

40 minuti fa, __P scrive:

La prossima generazione di C-UV su medium potrebbe arrivare tra il ‘28 ed il ‘29.

Ma credo che molto dipenderà anche dalle performance commerciali della Tonale.

 

Ad ogni modo dal 2027 i modelli lanciati (presumibilmente più indicati per il mercato europeo) saranno solo EV. Ciò significa che almeno per qualche anno le eredi di Giulia e Stelvio saranno anche termiche elettrificate.

Essendo a Cassino saranno molto sinergiche a Grecale, sia per componentistica che per powertrain.

Dubito vedremo in ogni caso powertrain diesel sulle AR dopo Tonale.

JPI said to CAR that they will be launching only 100%-EV models starting from 2025. 2027 is the year from which and on, AR will sell (not launch) only 100%-EV cars. As I understand it, New Giulia/GTV (2025) will be offered only as BEV

Btw, could we see the Tonale Q next year??

Modificato 9 Febbraio 2022 da STEVEC

[__P]

Conosco i piani di prima di fine anno, ed erano quelli che avevo riportato. Nel mentre possono essere cambiati, ed infatti Imparato ha aperto alla possibilità di una Tonale Q che non era prevista in ciò che avevo visto.

Ad ogni modo c’è possibilità, almeno così dicono le voci di corridoio, che le eredi di S e G siano solo BEV e che affianchino all’inizio gli attuali modelli com propulsori termici, specialmente la Giulia.

Ripeto… il 1 marzo si avrà il quadro più completo.

[Davialfa]

5 ore fa, __P scrive:

Il restyling è previsto come MY23, e stanno allestendo i prototipi per i test su strada - si, a breve inizieranno ad essere paparazzati - mentre le nuove generazioni di Stelvio e Giulia le si vedranno nel 2025 e 2026.

Su Stelvio 2ng gen. i buyers Stellantis si stanno già muovendo.

 

Per quanto riguarda ‘sta GTV, secondo me sarà la sostituta di Giulia, che perderà la classica connotazione da berlina 3 volumi per una conformazione sport sedan con il portellone.

Ed effettivamente il design a 2 volumi delle GTV del passato potrebbe benissimo sposare questa filosofia.

Se arriverà qualcosa di più grande, come segmento intendo, sarà una UV di segmento E, sulla quale sia il precedente management che l’attuale stavano facendo valutazioni.

Ok, lo so, mi ripeto e dirlo non cambia i piani decisi però davvero non posso che non capire la scelta fatta (sono sicuro che Stellantis avrebbe preso altra decisione) dal vecchio board.

 

Visto che la nuova Coppia Stelvio/giulia uscirà così avanti avrebbero dovuto fare un Mca importante, probabilmente ne sarebbe uscito il miglio duo D Suv - D berlina sul mercato in alternativa alle elettriche. Oltretutto magari potevano a quel punto far  virare il nuovo duo tutto sull'elettrico (anche se a quel punto addio sinergie con grecale) facendo convivere per un periodo "vecchia coppia Ice e Ibrida) con nuova coppia elettrica.

 

Mi sembra così davvero di rovinare tutto il lavoro fatto con i clienti business presi a questo giro, alla fine un light restyling degli interni lo avevano già fatto nel 2020.

 

Credo che nella mia situazione si troveranno diverse persone che tra 1 o 2 anni non sapranno a chi rivolgere la scelta della nuova auto. Sinceramente prendere la terza stelvio con le uniche modifiche nei fari e nel cannocchiale non è che invogli chissà quanto. Se usciva un restyling importante dentro e fuori  , tra 2 anni lo avrei preso a busta chiusa, e tra 5 avrei preso a busta chiusa la nuova giulia 

[LucioFire]

5 ore fa, angelogiulio scrive:

sì ma leggiamo tra le righe: il primo modello full electric non significa che sarà solo full electric. è impossibile che si taglino le balle in questo modo, anche perché si vedrà quante auto elettriche accoglierà il mercato europeo quest'anno. e voglio vederlo soprattutto alla luce del caro bollette. come la 208 ci sarà tutta la gamma.

magari col fotovoltaioco a casa si riesce a risparmiare o "annullare" le boleltte...non so perchè non ce l'ho. e allora un elettrico avrebbe già molto più senso

[angelogiulio]

un impianto fotovoltaico (ovviamente con accumulo) tra una cosa e l'altra, per una villetta (visto che avrai un garage in cui caricare la macchina) costa sui 15000 euro. detraibili per carità, ma avoja pagare bollette. per l'utente medio è ancora una cosa di là da venire. più interessante questa soluzione casomai:

 

https://www.qualenergia.it/eventi/le-comunita-energetiche-produrre-e-consumare-energia-rinnovabile-in-modo-locale-connesso-e-condiviso/

 

https://www.vaielettrico.it/il-condominio-che-produce-energia-e-ricarica-lauto-in-sharing/

[__P]

38 minuti fa, Davialfa scrive:

Ok, lo so, mi ripeto e dirlo non cambia i piani decisi però davvero non posso che non capire la scelta fatta (sono sicuro che Stellantis avrebbe preso altra decisione) dal vecchio board.

 

Visto che la nuova Coppia Stelvio/giulia uscirà così avanti avrebbero dovuto fare un Mca importante, probabilmente ne sarebbe uscito il miglio duo D Suv - D berlina sul mercato in alternativa alle elettriche. Oltretutto magari potevano a quel punto far  virare il nuovo duo tutto sull'elettrico (anche se a quel punto addio sinergie con grecale) facendo convivere per un periodo "vecchia coppia Ice e Ibrida) con nuova coppia elettrica.

 

Mi sembra così davvero di rovinare tutto il lavoro fatto con i clienti business presi a questo giro, alla fine un light restyling degli interni lo avevano già fatto nel 2020.

 

Credo che nella mia situazione si troveranno diverse persone che tra 1 o 2 anni non sapranno a chi rivolgere la scelta della nuova auto. Sinceramente prendere la terza stelvio con le uniche modifiche nei fari e nel cannocchiale non è che invogli chissà quanto. Se usciva un restyling importante dentro e fuori  , tra 2 anni lo avrei preso a busta chiusa, e tra 5 avrei preso a busta chiusa la nuova giulia 

L’hard restyling era previsto per fine 2020 con il management FCA e le auto sarebbero durate almeno un anno in più.

Il light restyling è stato deciso da Imparato e ritardato per ristrutturare i costi di produzione e far girare a regime la versione MY21 e MY22 con le modifiche della spending review, e per risparmiare denaro per lo sviluppo dei nuovi modelli, anticipati nel caso di Stelvio di due anni.

 

Diciamo che intanto stanno ristrutturando la parte produttiva per un aumento della marginalità, già con Tonale e le MCA a seguire andranno a sistemare la parte di vendita e aftersale. Poi hanno tutta la parte di extra Italia (D e UK) in primis su cui lavorare sulla rete commerciale.

Se notate dalla gamma motori di Tonale EU, vedete come hanno poco puntato su motorizzazioni dove in UK e D la triade vende e alla grande… semplicemente non c’è storia con loro nelle condizioni attuale dell’apparato di vendita. 

[TurboGimmo]

Giulia quindi diventa una berlina col portellone?

 

 

Potrebbe venire bellissima

[KimKardashian]

8 minuti fa, TurboGimmo scrive:

Giulia quindi diventa una berlina col portellone?

 

 

Potrebbe venire bellissima

Voliamo bassi😂

[pennellotref]

43 minuti fa, __P scrive:

L’hard restyling era previsto per fine 2020 con il management FCA e le auto sarebbero durate almeno un anno in più.

Il light restyling è stato deciso da Imparato e ritardato per ristrutturare i costi di produzione e far girare a regime la versione MY21 e MY22 con le modifiche della spending review, e per risparmiare denaro per lo sviluppo dei nuovi modelli, anticipati nel caso di Stelvio di due anni.

 

Diciamo che intanto stanno ristrutturando la parte produttiva per un aumento della marginalità, già con Tonale e le MCA a seguire andranno a sistemare la parte di vendita e aftersale. Poi hanno tutta la parte di extra Italia (D e UK) in primis su cui lavorare sulla rete commerciale.

Se notate dalla gamma motori di Tonale EU, vedete come hanno poco puntato su motorizzazioni dove in UK e D la triade vende e alla grande… semplicemente non c’è storia con loro nelle condizioni attuale dell’apparato di vendita. 

 

Per quanto riguarda la fase di vendita, la strategia, annunciata (e ribadita..) ieri, è di controllarla tutta dalla A alla Z incluso il pre ed il post vendita. Tutto ciò mediante il più ampio ricorso all'online sia in EU-UK che in USA/Canada. Il tempo degli stock, soprattutto in USA, è finito....per ora. In futuro chi lo sa...

P.S.: in USA c'è chi arriva ad ipotizzare la nascita di una sorta di UBER-EATS applicata al ramo auto, da utilizzare su tutto lo spettro delle relazioni col cliente.

Di questo passo ai concessionari resteranno le officine. Forse....

Modificato 9 Febbraio 2022 da pennellotref

[The Krieg]

8 minuti fa, pennellotref scrive:

 

Per quanto riguarda la fase di vendita, la strategia, annunciata (e ribadita..) ieri, è di controllarla tutta dalla A alla Z incluso il pre ed il post vendita. Tutto ciò mediante il più ampio ricorso all'online sia in EU-UK che in USA/Canada. Il tempo degli stock, soprattutto in USA, è finito....per ora. In futuro chi lo sa...

P.S.: in USA c'è chi arriva ad ipotizzare la nascita di una sorta di UBER-EATS applicata al ramo auto, da utilizzare su tutto lo spettro delle relazioni col cliente.

Di questo passo ai concessionari resteranno le officine. Forse....

Non fare stock in USA e Canada sarebbe un suicidio commerciale