I prossimi modelli Alfa Romeo (Notizie) - Riassunto nel 1° messaggio

[VuOtto]

3 ore fa, Ario_ scrive:

Innanzitutto non è mai esistito un piano quinquennale rispettato, neanche nell'URSS.  

Di quanto viene presentato non si deve prendere nulla alla lettera, piuttosto si deve leggere tra le righe quelle che sono le intenzioni dell'azienda e le sue strategie. Si aspetta una curiosità, non una Rivelazione.

E' vero, (premetto che non parlo di FCA da qui in avanti) però un piano deve essere definito e soprattutto chiaro. Il "leggere" tra le righe è un qualcosa che mi urta particolarmente, poiché mi sembra di avere a che fare con i politici, tutto un: "si, no, forse, mah, vediamo, chissà". Un Piano dev'essere chiaro e cristallino, e comprensibile a chiunque, anche al pensionato di 95 anni. 

 

Semmai, dato che il piano verrà sicuramente disatteso, sarebbe utile definire: "cosa ci piacerebbe fare", e "cosa invece andremo sicuramente a fare". Il cosa ci piacerebbe fare è la versione più rosea, in caso di conti che profitti che marciano a gonfie vele, il cosa andremo sicuramente a fare, è nel caso di crisi di mercato, mancanza di liquidità, implosione del sistema ecc. Questo per me è un piano, una cosa chiara e definita in qualsiasi scenario. Poi, capisco che è sempre meglio spararla grossa per non far "preoccupare i mercati e gli investitori", ma secondo me la chiarezza e la coerenza sono necessarie in ogni caso.

[jeby]

Però qualcuno di buona volontà potrebbe mettere insieme tutti i piani dell'era marchionne e confrontarli con la realtà.

 

 

Io no!

[ISO-8707]

Ci si dimentica sempre di leggere l'ultima pagina... magari dovrebbero metterla all'inizio (come gli incipit nei romanzi, serie tv e film)?

 

Modificato 28 Maggio 2018 da ISO-8707

[Davialfa]

14 ore fa, stev66 scrive:

Giulia ha debuttato sul mercato a metà 2016, quindi indicativamente il suo restyling dovrebbe essere a metà '19.

 

Non credo proprio, piu probabile tardo 2020.. prima saranno my

Modificato 28 Maggio 2018 da Davialfa

[Steve 89]

13 ore fa, stev66 scrive:

 

Di solito un modello ha un ciclo vita di 6 anni ed il restyling si introduce a metà. Ma questa regola ha spesso tutte le eccezioni possibili.

 

La maggioranza sta sui 7 anni con restyling al quarto anno... 

[gpat]

Siete seri? Siamo al terzo anno di Giulia e devono ancora arrivare le millemila auto del magimitico rilancio di Alfa 

Quest'auto durerà almeno 10 anni e lo sappiamo tutti.

[danicube]

Ma poi che volete ristilizzare in giulia? ?

[Beckervdo]

13 minuti fa, danicube scrive:

Ma poi che volete ristilizzare in giulia? ?

Bhe, ma è normale. Fa parte del ciclo di vita di un modello. Neanche la Serie 5 E39 aveva bisogno di un facelift, eppure ne ha giovato molto.

[LucioFire]

26 minuti fa, danicube scrive:

Ma poi che volete ristilizzare in giulia? ?

Beh la a4 restyling già gira camuffata mi pare...ed è stata presentata con la giulia

[Ario_]

16 ore fa, VuOtto scrive:

E' vero, (premetto che non parlo di FCA da qui in avanti) però un piano deve essere definito e soprattutto chiaro. Il "leggere" tra le righe è un qualcosa che mi urta particolarmente, poiché mi sembra di avere a che fare con i politici, tutto un: "si, no, forse, mah, vediamo, chissà". Un Piano dev'essere chiaro e cristallino, e comprensibile a chiunque, anche al pensionato di 95 anni. 

 

Semmai, dato che il piano verrà sicuramente disatteso, sarebbe utile definire: "cosa ci piacerebbe fare", e "cosa invece andremo sicuramente a fare". Il cosa ci piacerebbe fare è la versione più rosea, in caso di conti che profitti che marciano a gonfie vele, il cosa andremo sicuramente a fare, è nel caso di crisi di mercato, mancanza di liquidità, implosione del sistema ecc. Questo per me è un piano, una cosa chiara e definita in qualsiasi scenario. Poi, capisco che è sempre meglio spararla grossa per non far "preoccupare i mercati e gli investitori", ma secondo me la chiarezza e la coerenza sono necessarie in ogni caso.

Leggere tra le righe significa leggere le intenzioni della dirigenza. Andando a memoria nell'ultimo plan le intenzioni erano: puntare alla sportività, al prodotto italiano, non puntare ai numeri ma ai margini. La differenza tra "cosa ci piacerebbe fare", e "cosa invece andremo sicuramente a fare" emerge proprio dalla distanza temporale: per le cose più vicine ho già cominciato ad investire, per quelle più lontane vedrò come evolve il mercato.