FCA - Product Plan (Notizie - Riassunto a pag. 1)

[airdominance]

e partono dai creativi del design? il top manager per l'area rimane Altavilla, che penso non debba farsi spiegare da nessuno come organizzare alcunché.

no, gatta ci cova IMO.

EDIT: appena letto il messaggio di Aymaro, ora è chiaro. Grande cagata, anche perché le realizzazioni di interni USA sono anni luce al di sotto di quello che si fa in Europa...e sono state fatte sotto questo signore.

Magari è anche un modo politically correct per smantellare il team di sviluppo Lancia...

[Cosimo]

Anche perchè, a grandi linee, il sistema organizzativo al di là dell'oceano è stato modificato sulla falsariga di quello italiano.

Al di là della competenza del tipo (non lo conosco , ma credo di aver letto che lavorasse anche in mb) capisco le condivisioni, ma quelle sottopelle: ogni marchio, o sottogruppo di marchi per me deve avere un team dedicato.

[Matteo B.]

comunque Klaus Busse ha azzerato i profili twitter e linkedin

su quello twitter (o instagram, non ricordo) nei giorni scorsi aveva messo una calandra di Granturismo in primo piano. per me gli è stato detto che il primo lavoro sarà quello.

io Alfieri la do per quasi finita. almeno come progetto/definizione di idee.

[Ospite]

capisco i ragazzi che disegnano, ma almeno chi li comanda e detta i primi bozzetti dovrebbe essere diviso per marchio, se non per quelli generalisti, almeno per i marchi premium...

Dai, il team che disegna la plancia della 5ooL non può disegnare allo stesso tempo la plancia di una Giulia o una Quattroporte (parlo sempre di head of design, magari i ragazzi di 5ooL saranno bravissimi a disegnare la plancia di una Quattroporte).

EDIT: rivoglio De Silva e Giugiaro

[nucarote]

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EDIT: rivoglio De Silva e Giugiaro

[sonicwp7]

Grande cagata, anche perché le realizzazioni di interni USA sono anni luce al di sotto di quello che si fa in Europa...e sono state fatte sotto questo signore.

anche se devo dire che se guardi gli interni della 200, del restyling della challanger, della stessa jeep renegade o della cherokee, non sono affatto male(parlo di design non di qualità)

[pennellotref]

Qualche mese fa, poco dopo la nomina a capo supremo del design fca, gilles ha dichiarato, nel corso di una trasmissione in cui era ospite, che lo stile delle nuove alfa e maserati era stato già completato da ramaciotti prima che andasse in pensione ?.

[Cosimo]

Si, lo stile è già stato stabilito. Da capire il resto però

[pennellotref]

Si, lo stile è già stato stabilito. Da capire il resto però

[pennellotref]

w la fca ? in arrivo la trimestrale fiat-chrysler, con utili e fatturato in crescita - Business

W LA FCA! – MERCOLEDÌ ARRIVA LA TRIMESTRALE FIAT-CHRYSLER: IN AUMENTO RICAVI E MARGINI, CON EUROPA E USA CHE TIRANO LA VOLATA, MENTRE IL BRASILE RALLENTA – FATTURATO IN AUMENTO ANCHE PER FERRARI. FRENA MASERATI

Per il futuro, saranno da valutare gli effetti del “dieselgate” sul mercato Usa, visto che la casa tedesca si prepara a varare una massiccia offensiva commerciale a base di sconti. Wolfsburg tentata anche dalla vendita di qualche gioiello, come alcuni servizi o la divisione camion…

Pierluigi Bonora per “il Giornale”

Cda americano, quello di mercoledì, per Fca. Ad Auburn Hills, alle porte di Detroit, sul tavolo del presidente John Elkann e dell' ad Sergio Marchionne ci saranno i conti del terzo trimestre dell' anno e il rush finale che porterà alla separazione della neoquotata Ferrari da Fca prevista per l' Epifania.

MARCHIONNE ED ELKANN ALLA QUOTAZIONE FERRARI

Altro tema potrebbe essere quello dell' impatto del «dieselgate» soprattutto negli Usa, e di come la decisione di Volkswagen di incrementare gli sconti sui propri modelli possa in quale modo distorcere quel mercato. Il sito truecar.com , in proposito, ha calcolato che le agevolazioni sull' offerta messe in campo dai tedeschi negli Usa siano circa il doppio della media rispetto agli sconti proposti dai concorrenti.

Per Fca gli analisti di Banca Akros vedono un terzo trimestre positivo: l' attesa è per un aumento dei ricavi a 26,88 miliardi (+14,1%), del margine operativo a 1,338 miliardi (+44,5%) e del risultato netto a 477 milioni (+174%). Il debito potrebbe invece salire a 9,5 miliardi dagli 8 di fine giugno «a causa di fattori stagionali». Rispetto al consensus, le stime di Akros si presentano più ottimistiche come Ebit (1,11 miliardi l' attesa della media degli analisti) e risultato netto (visto più basso a 265 milioni). Il consensus si aspetta poi un debito netto industriale più alto, fino a 10,37 miliardi.

MARCHIONNE

Sulle macro-aree, Akros prevede l' aumento dei ricavi (+10%) in Emea, che comprende soprattutto l' Europa; bene anche gli Usa (Nafta) con un +26,3%, dati che compenserebbero il -26,5% sudamericano (Latam) e il -4,3% registrato in Asia (Apac).

Nel lusso, la «matricola» di Wall Street, Ferrari, continua a correre anche come fatturato (+11,2%), mentre Maserati ha tirato il freno (-12,1% nel trimestre: a vivacizzare il mix dei prodotti dovrebbe pensarci, nel 2016, il Suv Levante). In Europa, a spingere i conti è stata, insieme a un mercato più favorevole, la buona accoglienza riservata alle novità Jeep Renegade e Fiat 500X. Da qui la stima di un Ebit pari a circa 17 milioni dal «rosso» di 63 milioni del terzo trimestre 2014. Non si esclude, infine, che Fca possa migliorare gli obiettivi 2015 relativi ai profitti netti e, possibilmente, al taglio del debito.

FIAT CHRYSLER

E ora il «dieselgate». Oggi i vertici del Gruppo Volkswagen saranno ascoltati dall' Agenzia Usa per l' ambiente. Dalla Germania rimbalzano voci che vedrebbero Wolfsburg prendere in esame la possibile cessione di uno dei suoi gioielli, nel caso la situazione patrimoniale del gruppo dovesse precipitare una volta quantificati tutti i costi milirdari causati dal «dieselgate».

FABBRICA CHRYSLER

E se in un primo tempo potrebbero essere sacrificati asset che offrono solo servizi (Italdesign?) e in seconda battuta magari i camion (Man e Scania valgono insieme 13,6 miliardi), l' ultima carta potrebbe riguardare i marchi di maggiore immagine, come Audi (valore 31 miliardi) e, ma più difficilmente, Porsche (34 miliardi), visti gli incroci azionari.

piero ferrari sergio marchionne

Solo voci e ipotesi, ma se ne parla; mentre l' ex numero uno Ferdinand Piëch avrebbe perso, per colpa del «dieselgate», almeno 30 miliardi di patrimonio personale (Piëch - rivela una fonte - si era accorto che l' ex pupillo Martin Winterkorn non era più affidabile e che aveva ormai perso il contatto con i suoi»).