Overengineering vs utilizzo medio: il caso Maserati Biturbo

[stev66]

splendida.

Ma ribadisce due cose che in teoria dovremmo sapere tutti:

1) L'insano amore dei tedeschi per l'overengineering, che alla fine gli fa perdere le guerre

2) La convinzione di essere "uber alles" ( si chiede preventivamente scusa ai germanofoni per la mancanza di dieresi ) come nazione e come prodotti. che perciò vengono comprati "a prescindere"

[owluca]

più che altro la mia sensazione è che un italiano quando progetta abbia di fronte a se una gigantografia di Murphy

e quindi cerchi di costruire qualche cosa che funziona anche in condizioni al contorno sub ottimali,

mentre il tedesco punta ed ottiene la perfezione8-)

(.........ma solo quando le condizioni generali sono perfette )

[stev66]

Io cito sempre il caso di un classico progetto tedesco cioè questo :

Il motore aeronautico DB 601, probabilmente lo stato dell'arte dei motori aeronautici fino al '42 ( anche se gli inglesi dissentirebbero )

La licenza di produzione e relativi progetti fu passata ai fieri alleaten italiani e giapponesi.

GLi italiani ( Alfa romeo ), preso i progetti , aggiunsero qualcosa qui, rilassarono una tolleranza là e tirarono fuori un motore pesante qualche decina di chili in più e con qualche decina di cavalli in meno.

I giapponesi ( aichi e e kawasaki ) invece riprogettarono il tutto per alleggerire il motore, già tirato di per sè.

risultati :

i giapponesi piazzarono nuovi record di inaffidabiltà tanto che persero più aerei in trasferimenti che in combattimenti

i tedeschi scoprirono , loro malgrado, che coi lubrificanti e carburanti disponibili al fronte , l'eccellenza si tramutava in impotenza e dovettero limitare pesantemente potenze e regimi massimi.

Gli italiani , invece , mantennero l'operatività prevista ( già bassa di partenza )

[TonyH]

più che altro la mia sensazione è che un italiano quando progetta abbia di fronte a se una gigantografia di Murphy

e quindi cerchi di costruire qualche cosa che funziona anche in condizioni al contorno sub ottimali,

mentre il tedesco punta ed ottiene la perfezione8-)

(.........ma solo quando le condizioni generali sono perfette )

Più che altro, gli italiani si trovano sempre a dover lavorare con metà delle persone, un terzo del tempo e un quarto dei soldi (quelli che arrivano effettivamente, non quelli che si perdono nei vari passaggi)...e quindi dovendo fare di necessità virtù, si orientano su roba più semplice.

[stev66]

..Oltre a sapere che ciò che faranno finirà in mano a , come manutenzione ed utilizzo , a clienti medi che sono come finalisti del "Darwin Award"

[TonyH]

Secondo me lo sanno benissimo anche i tedeschi.

Solo che a loro il gioco "guardi, é normale che sia esplosa, è colpa sua, l'ha usata male, se lei compra una Golf senza un master alla NASA che colpa che ne abbiamo noi?" Riesce ancora.

[stev66]

Secondo me lo sanno benissimo anche i tedeschi.

Solo che a loro il gioco "guardi, é normale che sia esplosa, è colpa sua, l'ha usata male, se lei compra una Golf senza un master alla NASA che colpa che ne abbiamo noi?" Riesce ancora.

E solo a loro.

Ai tempi della Maserati biturbo, le procedure di accensione e spegnimento dopo lunghi viaggi, erano correttamente riportate sul libretto. Solo che nessuno lo leggeva, e tanto meno le applicava, e questo su un 'auto già al confine dell'inaffidabilità per le scelte progettuali e le inevitabili mancanze, era fonte di rotture e problemi inenarrabili. Ma ovviamente di chi era la colpa ? della Maserati , of course

Ma lo stesso cliente che sbraitava a modena, appena entra in un tempio germanico per lo stesso problema, resta in silenzio e col cappello in mano in attesa del responso dell Herr Doktor Ingegneur di turno

[jeby]

and those little tray tables that fold down, presumably to allow people riding in the back of an Audi A8 to do some cocaine

lollissimo!! aahahahha!!

[lino68]

Beh dai stev66 non esageriamo ! Biturbo era imbarazzante quanto ad affidabilità e la procedura di accensione degna di una vettura d'inizio secolo scorso.

All'epoca con mio padre mi recai a Vicenza nel solito parcheggio privato in zona traffico limitato. All'ingresso il garagista chiese a mio padre di aspettare perché si stava per liberare un posto. Aspetta, aspetta, dopo diversi minuti tornò e scusandosi disse: Porti pazienza , sa c'è il sig. XY che ha una Biturbo ...che non si accende è la -esima volta che tenta...:shock:

Al che mio padre li lasciò le chiavi...

[TonyH]

A inizio anni '80, di 2L turbocompressi da 180cv non ce ne erano molti in giro

e la tendenza a prendere fuoco, o alle scarse partenze era comune a tutte le auto con carburatori soffiati.

Solo che il maranza con la supercinque GT Turbo o l'impallinato con la Giulietta Turbodelta ne era cosciente....Biturbo fini nelle mani della sciura e del cumenda che pretendevano di usarla male come una Mercedes qualsiasi