Overengineering vs utilizzo medio: il caso Maserati Biturbo

[lino68]

C'e' un benefattore che mi spiega queste famose procedure di accensione/spegnimento?

Sul manuale del Coupe' c'e' scritto di accendere e partire subito, senza farla scaldare nel parcheggio che secondo il manuale e' pure peggio..

Mi dispiace ma non le conosco. Immagino che prima dello spegnimento ti invitassero a far girare il motore, in modo che la turbina si raffreddasse, per qualche minuto.

Quelle di accensione non le so, ma non avevano sempre l'effetto voluto...!!! L'auto molto spesso non si accendeva e bisognava aspettare diverso tempo tra un tentativo e l'altro.

Per questo, e per diverse magagne irrisolte, si dimostrò come inaffidabile da farne un uso quotidiano per il quale veniva pubblicizzata.

In USA poi causa il catalizzatore, lì già richiesto, diversi esemplari andarono in fiamme.

Praticamente l'auto era stata immessa nei mercati senza essere stata sviluppata/testata a sufficienza

Modificato 6 Maggio 2014 da lino68

[stev66]

Mi dispiace ma non le conosco. Immagino che prima dello spegnimento ti invitassero a far girare il motore, in modo che la turbina si raffreddasse, per qualche minuto.

Quelle di accensione non le so, ma non avevano sempre l'effetto voluto...

Per questo e per diverse magagne, irrisolte si dimostrò come inaffidabile da farne un uso quotidiano per il quale veniva pubblicizzata.

In USA poi causa il catalizzatore, lì già richiesto, diversi esemplari andarono in fiamme.

Praticamente l'auto era stata immessa nei mercati senza essere stata sviluppata/testata a sufficienza

Quelle per lo spegnimento erano così, e soprattutto erano inderogabili .

Il problema dell'accensione era a caldo, dove era assolutamente vietato ( vado a memoria ) tirare l'aria od accellerare oltre un certo angolo.

Il problema del catalizzatore venne molto dopo, e con motori ad iniezione.

Semplicemente, l'auto non era progettata per accogliere i catalizzatori , ed il surriscaldamento da essi provocato oltre al fatto che non erano isolati , portava ad incendi ( soprattutto se posteggiati sopra foglie , etc )

Ma era a mio parere un problema diverso, e dovuto alla crisi di rigetto che la catalizzazione generò alle auto italiche anni '80 ( qua ovviamente fu un caso estremo )

[lino68]

Riassumerei e, dopo chiudo, che L'ALeandro tentò il colpo.

E come spesso succede per chi cerca di prendere per il beep ...

[stev66]

Riassumerei e, dopo chiudo, che L'ALeandro tentò il colpo.

E come spesso succede per chi cerca di prendere per il beep ...

In realtà i problemi furono molteplici:

1) quello che dici tu: l'auto fu affrettatamente posta in vendita, a collaudi non completamente ultimati.

2) Alcune scelte strategiche , dovute alle risicate risorse, furono sbagliate: per esempio affidare l'asseblaggio ed allestire le catene di montaggio all'Innocenti di Lambrate, che non aveva esperienza nel settore auto di lusso. Questo ebbe un impatto sulle finiture e sugli allineamenti di mantaggio, nonchè su alcune lavorazioni ( cromature ).

3) Furono poco graditi gli accessori "obbligatori" tipo il condizionatore od i vetri elettrici , che alla fine facevano lievitare il prezzo non di poco.

4) Alcune fisse di De tomaso. Per esempio, la rinuncia al servosterzo, o all'ABS ( già disponibile e possibile ) e soprattutto all'iniezione , perchè considerate scelte "poco sportive" . Per l'iniezione, però, altri dicono che non ci fu il tempo materiale di svilupparla .

5) Il troppo successo iniziale , che stressò oltremisura le linee di produzione, con conseguente scadimento di prodotto.

6) Per ultimo l'incapacità di comunicare il fatto che il modello fosse comunque "estremo" nel bene e nel male, ad una clientela che invece si aspettava una MB od una BMW pimpata.

[TonyH]

Le iniezioni all'epoca erano effettivamente scarse...le elettroniche erano agli albori e le meccaniche erano tutto meno che affidabili (qualcuno ha detto Spica?)

[nubironaSW]

Io cito sempre il caso di un classico progetto tedesco cioè questo :

Il motore aeronautico DB 601, probabilmente lo stato dell'arte dei motori aeronautici fino al '42 ( anche se gli inglesi dissentirebbero )

La licenza di produzione e relativi progetti fu passata ai fieri alleaten italiani e giapponesi.

GLi italiani ( Alfa romeo ), preso i progetti , aggiunsero qualcosa qui, rilassarono una tolleranza là e tirarono fuori un motore pesante qualche decina di chili in più e con qualche decina di cavalli in meno.

I giapponesi ( aichi e e kawasaki ) invece riprogettarono il tutto per alleggerire il motore, già tirato di per sè.

risultati :

i giapponesi piazzarono nuovi record di inaffidabiltà tanto che persero più aerei in trasferimenti che in combattimenti

i tedeschi scoprirono , loro malgrado, che coi lubrificanti e carburanti disponibili al fronte , l'eccellenza si tramutava in impotenza e dovettero limitare pesantemente potenze e regimi massimi.

Gli italiani , invece , mantennero l'operatività prevista ( già bassa di partenza )

Storia che già sapevo bene e condivido...

[Abarth03]

Uhhhh ma qui si parla della Biturbo, una delle mie malsane passioni risalenti dagli anni ottanta

No, non ne ho mai guidata una. Si parlava della prima serie da 180CV, che con quella potenza era praticamente un motore da corsa adattato all'uso quotidiano. Ma vogliamo parlare anche della Biturbo S dell'84, che grazie all'adozione dell'intercooler vedeva salire la potenza a 205CV? Ancora più spaventosa, secondo me

Per quanto ne so, i problemi di avviamento furono definitivamente superati solo con l'adozione dell'iniezione elettronica nell'87. Macchina affascinantissima (mi si conceda il superlativo), in ogni caso.

[itr83]

Mio nonno ne ha avute 2 di bi-turbo, una a carburatori e una ad iniezione.

Le procedure le conosceva e le applicava ma i guasti e i malfunzionamenti erano presenti lo stesso un po' meno sulla seconda.

Se faceva un viaggio lungo tornava a casa quasi sempre con qualche guasto (anche se a piedi l'ha mollato forse 1 sola volta).

Un vero peccato, da bimbo la adoravo quell' auto, anche mio nonno tant'è che puntò pure sulla carta "esemplare sfigato" dando indietro la vecchia per una nuova ma non c'era verso e la sostituì con una Bmw 320i cabrio cambiando completamente genere di auto.

Le Maserati erano bellissime una bordeaux ed una grigia metalizzata, ancora oggi rimane un' auto stupenda.

[poliziottesco]

Anche per me, passione malsanissima. Bello il topic ed interessantissimi gli interventi. Non nascondo che, da malato di mente, un pensierino alla biturbo usata l'ho fatto spesso, anche solo da guardare, sedercisi dentro (ah quegli interni) ed al massimo da accendere (se parte...).

qui, per quanto no proprio di mio gusto al 100%, ci ho già sbavato un pò...

[h=3]DESCRIPTION[/h]Thanks for looking at my rare Maserati 222SE. Only a small handful of these cars were sold in the UK and they are a very rare sight on the road today.

She is a 1992 registered car and was one of the very first cars supplied through the UK concesion Meridian. She has the original manuals and leather handbook binder. Previously owned by Ken Costello, famous for putting the first V8's into MG's.

She is the 2.8 Twin Turbo car with fuel injection. She is a rare 5 speed manual and has a Quiksilver full stainless exhaust system.

Since i have owned her i have undertaken a lot of work to her which is all documented and the service history includes a lot of photos. I was unlucky to discover shortly after i bought her that the turbo chargers were worn and leaking oil causing a smokey engine. The engine rear main seal had started to leak (common problem) and required the engine to be removed to repair. the following work was therefore done (all completed approx 18 months ago)

Engine removed and cleaned

Rear Main seal replaced

Cambelt replaced and all bearings / rollers checked and replaced where required

New Sprigot Bearing

New Clutch

Both Turbos replaced and all nuts replaced with brass as reccomended

Manifolds repaired (small hairline crack) and skimmed

Replaced engine hoses and new clips throughout

Photos and reciepts for parts in service history.

One of the front shock absorbers was leaking so i had rebuilt to original specification. All suspenstion on whole car removed and all removed parts were powder coated / painted. Springs are now red which look great.

Whole underside of the car has been Schutz protected.

The interior on the car is excellent. A common issue is that the briarwood dashboard laquer degrades. I have had the wood repaired and it looks fantastic, including the maserati logo under the lacquer on the dash.

Car has Electric Windows, Electric Mirrors, Electric Aerial, Electric seats and all work. The only electric on the car which does not work in the heater motor. The front loom has been rewired and relays all replaced and work perfectly. Insurance company ensisted that she had a CAT1 Alarm so one was fitted last year with remote central locking and remote boot release.

The bodywork is good however there is rust appearing around the rear windows and the bottom of one wing. She is certainly one of the best i have seen and is an easy repair.

For a full walkaround video of the car please search youtube with 'Maserati 222se walk around'

She drives like she should, is very fast and stops exactly as she should.

She sailed through her MOT this week with no advisories. Always garaged.

Any inspection welcome and genuine reason for sale.

Thanks

Used 1992 Maserati Bi Turbo 222E for sale in Surrey | Pistonheads

Per grazie ricevuta non ho un garage.

[TonyH]

Te però guardi una 2.22....già delle ultime, a iniezione

Dalle Si (1987) in poi, i problemi maggiori furono risolti (ma la nomea no, a queste latitudini, sarà il caldo, ma ti rimane appiccicata addosso).

Erano però motori con una potenza specifica mostruosa.....i tedeschi ci hanno messo 20 anni prima di riuscire a fare un motore di serie che superasse le varie evoluzioni del biturbo (e anche oggi, 20 anni dopo, con indicazioni speciali mica da ridere)