MotoGP 2015; anticipazioni

[AleMcGir]

Stefano Domenicali va alla Ducati via Audi?

I tedeschi vogliono l'ex ferrarista a Borgo Panigale. Il manager imolese non ha ancora firmato...

Stefano Domenicali sta decidendo il suo futuro. Sarà ancora nel mondo delle corse, ma con due ruote in meno del solito? L’ex team principal della Ferrari, sta definendo un accordo con l’Audi per diventare il nuovo responsabile della Ducati?

Le prime anticipazioni di stampa lo davano come successore indicato di Wolfgang Ulrich, il direttore di Audi Motorsport, il manager austriaco che è vicino a compiere i 64 anni, un’età molto vicina a quella della pensione, ma in realtà i vertici di Ingolstadt hanno corteggiato il manager imolese perché potrebbe diventare l’uomo del rilancio della Casa di Borgo Panigale nella MotoGP e non solo.

Secondo Auto Motor und Sport, Stefano si dovrebbe dedicare dello sviluppo di nuovi business per il marchio dei quattro anelli, e in particolare dovrebbe avere a che fare con nuove risorse e tecnologie innovative.

In realtà l’orientamento sarebbe un altro: i tedeschi vogliono un responsabile italiano nel rilancio della Ducati e affiderebbero il Reparto Corse nelle mani dell’ex ferrarista, arrivando ad una divisione dei compiti con Gigi Dall’Igna, il tecnico che finora ha avuto un ruolo cruciale nella ripresa delle Desmosedici nel Motomondiale.

L’organizzazione potrebbe diventare simile a quella dei top team di Formula 1 come la Mercedes che ha un team principal (Toto Wolff) e un responsabile tecnico (Paddy Lowe). E la Ducati, all’improvviso potrebbe trovarsi con due Domenicali che in un comune hanno solo l’omonimia e nessuna parentela: l’amministratore delegato della Casa di Borgo Panigale, infatti, è Claudio Domenicali che ha assunto questo incarico nel 2013 quando Gabriele Del Torchio è passato ai vertici dell’Alitalia.

Stando alle indiscrezioni, Stefano Domenicali avrebbe rinunciato alle sirene della Formula 1 e sarebbe intenzionato a iniziare una nuova avventura professionale che potrebbe aprirgli delle opportunità molto interessanti, visto che l’ascesa delle Rosse è indiscutibile.

Domenica 29 settembre l’emiliano si era incontrato nel paddock di Monza con Mansour Ojjeh e Laurence Stroll. L’arabo, azionista della McLaren, e socio di Ron Dennis dai primordi del Project Four, aveva in progetto l’idea di creare una cordata con il milionario canadese per prendere il controllo della squadra di Woking, perché da tempo non ha più una visione comune con l’attuale CEO della squadra.

Anzi, Mansour Ojjeh, che ha brillantemente superato un multi-trapianto, dopo essere stato in precarie condizioni fisiche, non avrebbe perdonato a Ron Dennis il tentativo di prendere il pieno controllo della McLaren. E avrebbe voluto assecondare i voleri della Honda portando Stefano Domenicali come team principal e Fernando Alonso come pilota! L’operazione pare che si sia sgonfiata e il manager di Imola sarebbe orientato a seguire il cuore, scommettendo sul rilancio della Ducati…

Inoltre la competenza di Stefano e le relazioni che ha allacciato possono essere molto apprezzate anche per avviare uno studio di partecipazione dell'Audi alla Formula 1. Con l'uscita di Wolfgang Ulrich si potrebbe chiudere il ciclo delle gare Endurance (irripetibile per la sequenza semplicemente impressionante di successi) e aprirsi la porta dei Gp. E allora Domenicali potrebbe diventare una pedina importante nel disegnare gli scenari futuri...

Stefano Domenicali va alla Ducati via Audi?

[RiRino]

[h=1]Ingolstadt land of Domenicali[/h]

Nelle ultime ore, sui social network e non solo, si sono lette le più stravaganti ipotesi sul futuro impiego di Stefano Domenicali, l'ex team principal della Scuderia Ferrari di Formula 1, che dal primo novembre prossimo prenderà servizio presso l'Audi AG di Ingolstadt. Siamo in grado di confermarvi che non andrà alla Ducati né prenderà il posto di Wolfgang Ullrich in Audi Sport e men che meno preparerà l'Audi a un debutto in Formula 1. Anzi, da Ingolstadt smentiscono ogni coinvolgimento di Domenicali nelle attività agonistiche.

Una posizione nuova. Stefano Domenicali, invece, assumerà la responsabilità di una nuova area di business nell'ambito dei servizi e della mobilità, che si aggiungerà alle attuali attività dell'Audi.

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Audi - Ingolstadt Land Of Domenicali - Quattroruote

[h=1]La entry list 2015 riserva solo tante conferme[/h] [h=2]La novità sono Barbera e Di Meglio ancora con Avintia. Ancora un posto libero in Aprilia e alla Ioda[/h]

Questa mattina la Dorna e la FIM hanno divulgato la entry list provvisoria della stagione 2015 del Mondiale MotoGp. Per ora non ci sono particolari novità, perché l'elenco diffuso non fa altro che confermare tutti gli annunci che sono già stati dati nelle scorse settimane e al massimo togliere qualche dubbio.

Se c'era qualche dubbio riguardava infatti l'Avintia Racing, ma sono state confermate le voci che circolavano nelle ultime settimane, che parlavano di imminente conferma di Hector Barbera e Mike Di Meglio. Sono i loro, infatti, i nomi che compaiono accanto alle due Ducati GP14 "Open" della compagine spagnola.

Come previsto, sulla griglia restano a disposizione ancora due posti, il secondo dell'Aprilia Gresini e quello della Iodaracing. Per il primo il candidato numero uno è sempre Marco Melandri, mentre per il secondo si parla con una certa insistenza di Hiroshi Aoyama. Ancora incerta anche la moto, che però potrebbe essere una Aprilia in configurazione "Open".

MOTOGP - ENTRY LIST 2015 PROVVISORIA

4 - Andrea Dovizioso - Ducati Team - Ducati Desmosedici GP15 (Factory) *

6 - Stefan Bradl - NGM Forward Racing - Forward Yamaha (Open)

8 - Hector Barbera - Avintia Racing - Ducati Desmosedici GP14 (Open)

9 - Danilo Petrucci - Pramac Racing - Ducati Desmosedici GP14 (Open)

17 - Karel Abraham - Cardion AB Motoracing - Honda RC213V-RS (Open)

19 - Alvaro Bautista - Factory Aprilia Gresini - Aprilia MotoGp (Factory) *

25 - Maverick Vinales - Team Suzuki MotoGp - Suzuki GSX-RR (Factory) *

26 - Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - Honda RC213V (Factory)

29 - Andrea Iannone - Ducati Team - Ducati Desmosedici GP15 (Factory) *

35 - Cal Crutchlow - CWM LCR Honda - Honda RC213V (Factory)

38 - Bradley Smith - Monster Yamaha Tech 3 - Yamaha YZR M1 (Factory)

41 - Aleix Espargaro - Team Suzuki MotoGpP - Suzuki GSX-RR (Factory) *

43 - Jack Miller - CWM LCR Honda - Honda RC213V-RS (Open)

44 - Pol Espargaro - Monster Yamaha Tech 3 - Yamaha YZR M1 (Factory)

45 - Scott Redding - Marc VDS Racing Team - Honda RC213V (Factory)

46 - Valentino Rossi - Movistar Yamaha MotoGp - Yamaha YZR M1 (Factory)

50 - Eugene Laverty - Drive M7 Aspar - Honda RC213V-RS (Open)

63 - Mike Di Meglio - Avintia Racing - Ducati Desmosedici GP14 (Open)

68 - Yonny Hernandez - Pramac Racing - Ducati Desmosedici GP14.2 (Open)

69 - Nicky Hayden - Drive M7 Aspar - Honda RC213V-RS (Open)

76 - Loris Baz - NGM Forward Racing - Forward Yamaha (Open)

93 - Marc Marquez - Repsol Honda Team - Honda RC213V (Factory)

99 - Jorge Lorenzo - Movistar Yamaha MotoGp - Yamaha YZR M1 (Factory)

TBC - TBC - Factory Aprilia Gresini - Aprilia MotoGp (Factory)*

TBC - TBC - Octo Iodaracing Project - TBC (Open)

* Factory con concessioni

La entry list 2015 riserva solo tante conferme

[Scott]

Non capisco una cosa: se Ducati dovesse vincere un gp su asciutto quest'anno, il prossimo anno sarebbe obbligata a iscriversi come factory "pura" (se non sbaglio, in un'intervista Ciabatti aveva fatto cenno di questa cosa)? Oppure le concessioni hanno in ogni caso validità fino al termine del 2015 (come invece leggo da altre parti)?

Modificato 24 Ottobre 2014 da Scott

[elmad]

Non capisco una cosa: se Ducati dovesse vincere un gp su asciutto quest'anno, il prossimo anno sarebbe obbligata a iscriversi come factory "pura" (se non sbaglio, in un'intervista Ciabatti aveva fatto cenno di questa cosa)? Oppure le concessioni hanno in ogni caso validità fino al termine del 2015 (come invece leggo da altre parti)?

Mi sembra che nel caso perdano la gomma extra-morbida e la concessione sui 24 litri di benzina. Sicuramente invece mantengono la concessione dei 12 motori a stagione, che poi è la cosa più importante che interessa alla Ducati.

[LucioFire]

Mi sembra che nel caso perdano la gomma extra-morbida e la concessione sui 24 litri di benzina. Sicuramente invece mantengono la concessione dei 12 motori a stagione, che poi è la cosa più importante che interessa alla Ducati.

ma poi avrebbero la possibilità di montare anche la gomma più dura che spesso hanno solo le factory in gara?

[Scott]

Mi sembra che nel caso perdano la gomma extra-morbida e la concessione sui 24 litri di benzina. Sicuramente invece mantengono la concessione dei 12 motori a stagione, che poi è la cosa più importante che interessa alla Ducati.

A parte ciò, io mi riferivo proprio alla "eleggibilità" ad usufruire delle concessioni, che si basa sul fatto di non avere ottenuto vittorie su asciutto nella stagione precedente.

[AleMcGir]

Yamaha: livrea più Movistar e c'è anche l'Abarth

Anche se la squadra 2015 sarà presentata solamente il 28 gennaio, ci sono già le prime indiscrezioni

Bisognerà attendere il 28 gennaio, a pochi giorni dai primi test di Sepang, per conoscere i colori delle Yamaha M1 ufficiali di Valentino Rossi e Jorge Lorenzo. In quella data il Factory Team della Casa di Iwata presenterà la sua squadra a Madrid, segno tangibile del legame sempre più forte con il main sponsor Movistar.

Le prime anticipazioni, infatti, rivelano che l'anno prossimo il marchio della compagnia telefonica iberica sarà molto più visibile sulle moto giapponesi e che anche la livrea avrà un richiamo decisamente più immediato al marchio rispetto a quella utilizzata nel 2014.

A livello di sponsorizzazioni c'è poi un'altra novità importante, perché sulle carene delle M1 dovrebbe arrivare il marchio Abarth. Si tratta comunque solamente di una sostituzione nell'ambito del Gruppo FCA, in quanto il brand dello Scorione prenderà il posto di Fiat Professional, già presente in questa stagione.

Yamaha: livrea più Movistar e c'è anche l'Abarth

[Matteo B.]

non ci sarà più la Monster, pare abbiano litigato. avevo letto che PATA voleva andare sulle carene...

[1happydream]

Su sport stadio.it Melandri chiarisce subito che sarà un anno da esiliato...

Restare nei 15 il target.

Almeno questa volta ha la realta di comprimario ben chiara...

Nessun proclama

[AleMcGir]

Guido Meda passa a Sky per la MotoGP e la F1

Ora c'è la certezza: dopo aver commentato per dodici stagioni la MotoGP sulle reti Mediaset (e la SBK nell'ultima stagione), il più popolare telecronista italiano torna alla sua passione. E a Sky assume anche la carica di vicedirettore

Nico Cereghini

Guido Meda non parla ma parla il web, e le indiscrezioni degli ultimi mesi ora sono diventate notizie. Basta con i condizionali: Meda passa a Sky e torna ad essere la voce della MotoGP in Italia. Lo annuncia per primo Franco Abruzzo nel suo sito, e non siete tenuti a conoscerlo ma si tratta del presidente dell'ordine dei giornalisti della Lombardia, uno che le notizie sui giornalisti le sa. E viene precisato che Guido ha già firmato per la televisione di Murdoch e sarà vicedirettore. Meda non parla. Per ora. E per quanto lo conosco non parlerà ancora per qualche giorno. Almeno fino a quando tutti saranno rientrati dalle ferie natalizie e lui avrà preso posto alla sua nuova scrivania. Parlerà soltanto quando avrà stabilito il contatto con la redazione motori di Sky e avrà definito le linee operative del 2015. E vi prometto che avrete sul nostro sito la sua prima intervista targata Sky.

La notizia non è clamorosa soltanto perché era nell'aria da qualche mese. Ma è certamente di primo livello. Dopo aver seguito la MotoGP dal 2002, passato alla telecronaca della SBK nella stagione 2014 dopo che Mediaset ha perso i diritti del campionato più importante, Guido torna al commento che più gli piace. Di fatto sostituisce Zoran Filicic che non aveva acceso le folle, ma nel contempo assume una responsabilità maggiore prendendosi carico dell'intera redazione motori e dunque anche della F1 nell'impostazione giornalistica. Così dice la sua nuova qualifica di vicedirettore.

E aspettando di incontrarlo per una vera intervista, lasciatemi esprimere qualche valutazione personale. Prima di tutto anticipo che la notizia mi fa piacere e anzi, mi pare perfettamente logica e la attendevo anche un anno fa. Conosco bene Guido, fui proprio io a proporlo come telecronista quando Mediaset prese i diritti alla fine del 2001, e lui lavorava già nel gruppo ma si occupava dello sci alpino. E' un grande professionista, è trascinante, appassionato e competente. Ora è presto per dire se con Meda cambieranno altri ruoli nella squadra di Sky. Non credo, non al primo anno, almeno. E certamente resterà Loris Capirossi per il commento tecnico, e so che Loris non è piaciuto a tutti al primo tentativo, ha deluso pure me, ma sono anche sicuro che Guido lo saprà valorizzare molto meglio.

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