Vai al contenuto

Erasmus: istruzioni per l'uso


Wilhem275

Messaggi Raccomandati:

8 ore fa, Wilhem275 dice:

"Lovanio" non l'avevo mai sentita per Leuven, così sempre il nome di un elemento radioattivo :lol:

 

Ovviamente consiglio tantissimo di buttarsi a fare l'Erasmus, è un'esperienza fenomenale.

 

Per quanto riguarda l'Olanda, col senno di poi e a mente fredda, mi sento di consigliarla anche sopra tante altre destinazioni; ma bisogna sapere a cosa si va incontro.

 

Se uno fa il mio errore iniziale, cioé di andare là con l'idea di diventare uno del posto, allora è il posto sbagliato. E' una società tollerante ma non particolarmente aperta, e la gente offre molta disponibilità ma è molto molto restia all'apertura personale, per cui è difficile per un esterno inserirsi nel giro in poco tempo.

 

MA

 

il punto è che non è questo l'obiettivo di un Erasmus. Il bello dell'Erasmus alla fine è di poter condividere un pezzo di vita con delle persone, con due particolarità che catalizzano e accelerano incredibilmente la crescita dei rapporti: si è tutti quanti lontani dal proprio mondo, e quindi mentalmente liberi; e si ha tutti insieme un mondo nuovo da scoprire.

 

Per il primo punto l'Olanda è il posto perfetto per essere degli ospiti: chiunque parla inglese, chiunque è abituato a veder girare gente esterna (è da sempre un porto di mare), le infrastrutture di base sono ottime. Mediamente più caro che qui, ma non a livelli ingestibili.

Si ottiene veramente l'effetto di potersi cullare col proprio nuovo giro di amici perché tanto il resto intorno è un ambiente protetto, e paradossalmente la poca permeabilità della società locale diventa un incentivo verso gli amici Erasmus.

L'altro aspetto, quello del mondo da girare e scoprire, va un po' valutato con un metro personale. E' un Paese piccolo e in quanto tale si può correre il rischio di sentirsi in pronvincia, specie con gli orari nordici che sono parecchio diversi dai nostri (della serie: tolta Amsterdam, alle 21 tante città muoiono). Ci sono diverse città interessanti da vedere, grandi e piccole, e facili da raggiungere, ed è anche facile organizzare qualche gita oltreconfine (tipicamente verso Belgio e Germania, ma anche oltre... i non-europei spingono molto per girare il resto d'Europa :mrgreen:).

 

Io in particolare ero in una città non universitaria e quindi a volte si sentiva l'effetto "E mo' che cacchio c'è da fare?". @Artemis conosce bene anche lui Den Haag.

Vicino c'era, per dire, Leiden, città più piccola ma decisamente più abituata agli studenti, e quindi con qualche svago in più (anche se @jeby potrebbe non essere d'accordo :mrgreen:).

Un'amica è stata in Erasmus a Nijmegen*, io ci sono stato in gita, e la città si presenta molto gradevole, diciamo di approccio giovane, e anche lì con una certa abitudine alla presenza universitaria. Se c'è qualche domanda specifica sul posto posso girarla a lei.

 

Francamente non mi aspetterei un'atmosfera particolarmente metropolitana, ma quella si trova solo ad Amsterdam (manco a Rotterdam, per dire).

 

Vicinissima c'è Arnhem, poi Utrecht si raggiunge in un'oretta, più un'altra mezz'ora per Amsterdam, Den Haag o Rotterdam. In due ore si va a Colonia.

 

In definitiva: posto perfetto come base Erasmus, ma meglio ragionarci di più se per te la vita metropolitana hardcore è fondamentale.

 

 

* Nijmegen va letto NaimeHen, dove la H sta per il suono che fai quando stai tirando su lo scaracchio prima di sputarlo :lol::lol::lol: non scherzo :lol:

 

scopare.jpg

  • Mi Piace 1

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

10 minuti fa, makluf95 dice:

Fai conto che studio a Perugia, che è ben lontana dal concetto di metropoli, quindi frega poco.

 

 

Anche se noi, a Pg, ce la tiriamo peggio dei metropolitani! :si:

 

P.s.

Azzo, l'Erasmus.

Mi manca come esperienza... vi invidio tutti! :-P

 

Modificato da Jack.Torrance

I'M IN LOVE!:pippa:

"La 6° marcia, K@zzo!"

Link al commento
Condividi su altri Social

2 ore fa, makluf95 dice:

 

Posso contare su una borsa di studio di 230 euro al mese, che arrivano a 750 se rientrassi (cosa molto probabile) nelle graduatorie per la mobilità internazionali dell' adisu di perugia + 275 circa per il viaggio a/r.

... mio fratello solo con questo ha avuto 900 euro...

 

'inchia, con quelli ti ci manterresti più che bene... ma com'è che funziona il meccanismo per arrivare a queste cifre? C'è un numero tot di borse aggiuntive in palio?

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

@ Walker: è molto semplice: 

275 euro una tantum per viaggio a/r

230 euro al mese è la borsa di studio erogata dall' università.

750 euro al mese, in due rate (a cui detraggono i 230 dell' uni) arrivano dall' ente regionale per di diritto allo studio facendo l' apposita richiesta assieme a quella per la borsa di studio normale.

 

i crediti minimi da raggiungere sono 9, altrimenti bisogna restituire tutto

 

Riguardo ai 900 euro extra: Mio fratello ha partecipato all' erasus+ traineeship ed oltre ai contributi normali i fondi residui sono stati ridivisi tra chi poi è realmente partito, ed essendo pochi (non so se vengono dati per facoltà o a livello di ateneo) si è ritrovato un bel gruzzoletto.

In spagna ha preso un appartamento condiviso con un collega italiano e dividevano le spese, e quindi oltre che rientrarci ampiamente ci ha pure guadagnato qualcosina :eek:

Modificato da makluf95
  • Mi Piace 1

Volkswagen Polo 1.0 TGI 90 CV Comfortline (06/2021) Ex: Ford Fiesta 1.0 EcoBoost 101Cv Individual 5p 03/13 - Peugeot 206 1.4 HDi 68cv 3p XT 01/05 

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Capito, ti posto la situazione da me per un confronto; questo per la Francia:

- 210 € viaggio

- 280 €/mese di borsa Erasmus

- integrazione mensile in base all'ISEE che può essere di 50, 100 o 200 € (io non ho ancora capito se rientro nei 50 o nei 100 :mrgreen: grazie al fatto che non ci sono i parametri aggiornati)

 

E questo è tutto; se riesco a domare le redini della burocrazia francese dovrei aver diritto a 100 € e rotti al mese erogati da un ente previdenziale a titolo di contributo per l'alloggio. Però quei 750 mi giungono davvero nuovi! :attorno:

 

Comunque a mio avviso i contributi mensili sono assai male suddivisi per Stato. Mi spiego: non trovo molto equo versare 280 €/mese a chi va in Francia e in Austria, e al contempo 230 a chi va in Germania o Olanda. Le destinazioni Erasmus comprendono ormai anche molti Paesi dell'est, tra cui Slovacchia, Rep. Ceca, Romania, Bulgaria, Ungheria, in cui il costo della vita è - per esperienza anche personale - molto più basso che nella media europea. Detto brutalmente: gratterei via un po' dei 230/mese per questi Paesi e li redistribuirei agli attuali 230 verso Germania, Belgio e Olanda; e anche Svezia in cui danno 280... la vita a Stoccolma non costa esattamente 1/4 in più che a Budapest...

 

Ancora meglio: parametrerei le borse in base non allo Stato ma alla città (o almeno alla regione), perché le variazioni possono essere enormi anche in una stessa nazione. I miei due coinquilini sono di Parigi e fanno "alternance" stage/università ogni 2 settimane... bene, mi dicono che lì possono facilmente spendere il doppio per fare la spesa rispetto a qua (Costa azzurra), che non è nemmeno il posto meno caro della Francia... Anche in Germania presumo ci sia una differenza non da poco tra il vivere a Colonia e a Dresda. Ma anche in Italia tra Milano/Torino e nel Mezzogiorno... è pieno di esempi.

 

Non sarebbe un'operazione proibitiva, basta basarsi sui calcoli medi del costo della vita che esistono. :)  

Modificato da Walker
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

17 ore fa, makluf95 dice:

 

Del Belgio ho Lovanio ed Anversa, oltre a 30494932020033030 destinazioni in ogni ateneo che esista in spagna :D

Mi tenta però di più l' Olanda, quindi li tengo d' occhio, ma come seconda scelta, per la quale pensavo anche a Francia (dove già partirei bene sapendone la lingua o Germania)

 

@gimmo, in italia otterrei 15 crediti in tutto dai due esami, il minimo da raggiungere per mantenere la borsa è 9

Da ex Erasmus in Spagna, te la consiglio. Alicante in particolare. 

E' semplicemente pazzesco, sotto tutti i punti di vista (anche accademici, pensa un pò :D)

Link al commento
Condividi su altri Social

 

47 minuti fa, Walker dice:

Capito, ti posto la situazione da me per un confronto; questo per la Francia:

- 210 € viaggio

- 280 €/mese di borsa Erasmus

- integrazione mensile in base all'ISEE che può essere di 50, 100 o 200 € (io non ho ancora capito se rientro nei 50 o nei 100 :mrgreen: grazie al fatto che non ci sono i parametri aggiornati)

 

E questo è tutto; se riesco a domare le redini della burocrazia francese dovrei aver diritto a 100 € e rotti al mese erogati da un ente previdenziale a titolo di contributo per l'alloggio. Però quei 750 mi giungono davvero nuovi! :attorno:

 

la regione umbria allora è molto generosa allora :D

 

6 minuti fa, Coaster dice:

Da ex Erasmus in Spagna, te la consiglio. Alicante in particolare. 

E' semplicemente pazzesco, sotto tutti i punti di vista (anche accademici, pensa un pò :D)

 

Lo so, mio fratello credo sia ancora in depressione post ritorno da 5 mesi a Barcellona :lol: (marzo-agosto 2015) come ho già detto mi affascina molto l' olanda ed il nord europa, la spagna la lascio come opzione per l' erasmus nella specialistica (intendo sfruttare questa opportunità fino al midollo :D)

 

Non capisco però i miei colleghi/amici, del mio gruppo nessuno intende farlo, pur avendone la possibilità per paura di andare fuori corso o non vedersi riconosciuti gli esami dati. imho son pippe inutili, basta organizzarsi e non si avranno problemi, e poi per una esperienza del genere vale la pena anche andare fuoricorso :thumbup:

 

Volkswagen Polo 1.0 TGI 90 CV Comfortline (06/2021) Ex: Ford Fiesta 1.0 EcoBoost 101Cv Individual 5p 03/13 - Peugeot 206 1.4 HDi 68cv 3p XT 01/05 

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

Il nord europa lo vedo spesso per lavoro, e di sicuro è bello e affascinante.

Ma farei il contrario, a 22 anni la fiesta in spagna è qualcosa di assai desiderabile :)

 

PS: dì ai tuoi colleghi che non capiscono una fava, e che un giorno lo rimpiangeranno seriamente.

  • Mi Piace 1
Link al commento
Condividi su altri Social

5 minuti fa, makluf95 dice:

 

Non capisco però i miei colleghi/amici, del mio gruppo nessuno intende farlo, pur avendone la possibilità per paura di andare fuori corso o non vedersi riconosciuti gli esami dati. imho son pippe inutili, basta organizzarsi e non si avranno problemi, e poi per una esperienza del genere vale la pena anche andare fuoricorso :thumbup:

 

 

Comunque con un minimo di serietà è difficile andare fuori corso, a meno di non programmare millemila esami/stage per un periodo troppo breve. Il non riconoscimento delle attività sostenute alla fine è un rischio minimo; non dico che non esista, ma avendo cura di preparare bene la parte burocratica e conservare la documentazione le probabilità sono praticamente zero. Di certo non si rifiuta l'Erasmus per questo motivo. ;) 

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

On 2/8/2016 at 03:05, Wilhem275 dice:

"Lovanio" non l'avevo mai sentita per Leuven, così sempre il nome di un elemento radioattivo :lol:

 

Ovviamente consiglio tantissimo di buttarsi a fare l'Erasmus, è un'esperienza fenomenale.

 

Per quanto riguarda l'Olanda, col senno di poi e a mente fredda, mi sento di consigliarla anche sopra tante altre destinazioni; ma bisogna sapere a cosa si va incontro.

 

Se uno fa il mio errore iniziale, cioé di andare là con l'idea di diventare uno del posto, allora è il posto sbagliato. E' una società tollerante ma non particolarmente aperta, e la gente offre molta disponibilità ma è molto molto restia all'apertura personale, per cui è difficile per un esterno inserirsi nel giro in poco tempo.

 

MA

 

il punto è che non è questo l'obiettivo di un Erasmus. Il bello dell'Erasmus alla fine è di poter condividere un pezzo di vita con delle persone, con due particolarità che catalizzano e accelerano incredibilmente la crescita dei rapporti: si è tutti quanti lontani dal proprio mondo, e quindi mentalmente liberi; e si ha tutti insieme un mondo nuovo da scoprire.

 

Per il primo punto l'Olanda è il posto perfetto per essere degli ospiti: chiunque parla inglese, chiunque è abituato a veder girare gente esterna (è da sempre un porto di mare), le infrastrutture di base sono ottime. Mediamente più caro che qui, ma non a livelli ingestibili.

Si ottiene veramente l'effetto di potersi cullare col proprio nuovo giro di amici perché tanto il resto intorno è un ambiente protetto, e paradossalmente la poca permeabilità della società locale diventa un incentivo verso gli amici Erasmus.

L'altro aspetto, quello del mondo da girare e scoprire, va un po' valutato con un metro personale. E' un Paese piccolo e in quanto tale si può correre il rischio di sentirsi in pronvincia, specie con gli orari nordici che sono parecchio diversi dai nostri (della serie: tolta Amsterdam, alle 21 tante città muoiono). Ci sono diverse città interessanti da vedere, grandi e piccole, e facili da raggiungere, ed è anche facile organizzare qualche gita oltreconfine (tipicamente verso Belgio e Germania, ma anche oltre... i non-europei spingono molto per girare il resto d'Europa :mrgreen:).

 

Io in particolare ero in una città non universitaria e quindi a volte si sentiva l'effetto "E mo' che cacchio c'è da fare?". @Artemis conosce bene anche lui Den Haag.

Vicino c'era, per dire, Leiden, città più piccola ma decisamente più abituata agli studenti, e quindi con qualche svago in più (anche se @jeby potrebbe non essere d'accordo :mrgreen:).

Un'amica è stata in Erasmus a Nijmegen*, io ci sono stato in gita, e la città si presenta molto gradevole, diciamo di approccio giovane, e anche lì con una certa abitudine alla presenza universitaria. Se c'è qualche domanda specifica sul posto posso girarla a lei.

 

Francamente non mi aspetterei un'atmosfera particolarmente metropolitana, ma quella si trova solo ad Amsterdam (manco a Rotterdam, per dire).

 

Vicinissima c'è Arnhem, poi Utrecht si raggiunge in un'oretta, più un'altra mezz'ora per Amsterdam, Den Haag o Rotterdam. In due ore si va a Colonia.

 

In definitiva: posto perfetto come base Erasmus, ma meglio ragionarci di più se per te la vita metropolitana hardcore è fondamentale.

 

 

* Nijmegen va letto NaimeHen, dove la H sta per il suono che fai quando stai tirando su lo scaracchio prima di sputarlo :lol::lol::lol: non scherzo :lol:

 

Dove eri @Wilhem275? Perché nel caso tu fossi stato a Den Haag, altro che non universitaria!
Di università ce ne sono due, più uno dei più grossi conservatori d'europa. :D

 

È anche vero, tuttavia, che la vera vocazione di Den Haag sono le istituzioni europee, le ambasciate ed i palazzi istituzionali.
Non saprei davvero cosa consigliare ad un giovanotto che vuole andare a fare l'erasmus: l'Olanda è un posto strano, e tu ne hai dato un'immagine abbastanza centrata.
Io, lavorando in un ente europeo, ed essendo da tempo fuori dalle questioni studentesche, ho ben altri grattacapi con l'Olanda, come per esempio le difficoltà che si hanno con conti bancari e carte di credito, o con la copertura sanitaria, o ancora con la tendenza dei dutch di pararsi il culo oltre ogni ragionevolezza ogni volta che chiedi loro qualcosa (dal commesso della farmacia a quello del comune).

 

Tuttavia credo che in ambiente universitario, in fondo, di ste cose fregacazzi.

"Fico, io ti rispondo che al buio tutti i gatti sembrano leopardi e che non bisogna mai comprare un gatto in un sacco. C'entrano qualcosa? Probabilmente no, esattamente come la tua metafora." [Loric]

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.