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Benzine alchilate


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Da qualche tempo mi occupo di tenere in ordine il prato della casa in campagna, quindi ogni tanto mi capita di cercare informazioni su tagliaerba e decespugliatori.

In una di queste mie ricerche, sono venuto a conoscenza delle benzine alchilate.

C'è qualcuno di voi che le usa?

La drastica riduzione di inquinanti nei gas di scarico e la maggiore stabilità nello stoccaggio sono fuffa pubblicitaria...?

Vale la pena di spendere 25 € per 5 litri...?

I gas di scarico del decespugliatore (2 tempi) mi danno un po' fastidio, e poi mia sorella è un po' fissata con tutto ciò che è più ecologico :mrgreen:

"Comunque c'è una grossa verità di cui devi per forza tenere conto[..]: 200 euro è un basso di gamma, ed il basso di gamma Android FA cagare. Non è qualcosa su cui si può discutere, ma un fatto. Un punto fisso nel tempo e nello spazio, come la vagina." - Artemis

 

Toyota Corolla 1.4 d4d '05 (2014-2022)  |  Suzuki Swift Sport 1.6 NZ '16 (2022  )

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I più attivi nella discussione

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E' normalissima benzina con additivi.

Magari è un pelo più raffinata e ha già dentro additivi che ne aumentino il numero di ottano e che probabilmente riducono la fumosità.

Ma di certo non è un prodotto magico e poco inquinante.

5 € al litro? Mi pare una discreta truffa.

E tra il nome "esotico" e il prezzo elevato, non vorrei che spesso i suoi vantaggi siano "aumentati" dal classico effetto placebo. :si:

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Ti rispondo visto che sono "del campo": le benzine alchilate sono effettivamente una soluzione al problema dell'inquinamento perchè nascono "più pulite" rispetto alla benzina standard, per cui, nell'utilizzo di attrezzature hand-held (cioè che si tengono in mano, come motosega, decespugliatori, tagliasiepi etc.) sono ritenute migliori perchè l'utente, vicino alla fonte dell'inquinamento, respira gas "più puliti".

L'altro punto di forza è che, a differenza del carburante standard, che dopo qualche mese perde parte della resa energetica e della capacità di accensione, le benzine alchilate mantengono praticamente inalterate le tali proprietà e ciò si traduce in partenze sempre immediate, o quasi, e maggiore resa durante il lavoro.

Il mio consiglio è che, se l'attività di giardinaggio è concentrata in pochi mesi e per lungo tempo (>2-3 mesi tipicamente) le attrezzature vengono messe da parte e tu non consumi la benzina, l'alchilata è molto indicata. Se, invece, l'attività che fai si spalma un po' su tutto l'anno e hai la possibilità di procurarti carburante sempre "fresco", puoi usare la verde tradizionale, rinuncindo però ai vantaggi dal punto di vista ambientale.

Il discorso è ancora più valido per la miscela alchilata.

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E' normalissima benzina con additivi.

Magari è un pelo più raffinata e ha già dentro additivi che ne aumentino il numero di ottano e che probabilmente riducono la fumosità.

Ma di certo non è un prodotto magico e poco inquinante.

5 € al litro? Mi pare una discreta truffa.

E tra il nome "esotico" e il prezzo elevato, non vorrei che spesso i suoi vantaggi siano "aumentati" dal classico effetto placebo. :si:

Guarda, per il prezzo siamo d'accordo, quando ho visto il prezzo sono rimasto di...stucco :mrgreen:

Per quanto riguarda la raffinazione, da quello che ho letto su più siti (produttori, forum di appassionati, ecc.) mi sento di dissentire.

La distillazione viene effettuata con un processo diverso che la rende più raffinata di una benzina normale; in particolare, il benzene ed altri idrocarburi aromatici sono praticamente assenti, lo zolfo è presente in quantità ancora inferiori alla verde.

Altre domande ;)

Ammesso che volessi cominciare ad usarla, cosa dovrei fare?

Basta svuotare il serbatoio oppure bisogna pulire il serbatoio, il carburatore, cambiare le membrane e rifare la carburazione...?

Potrei fare la miscela usando l'alchilata per 4 tempi e l'olio sintetico IP per moto 2 tempi che ho comprato qualche settimana fa, oppure devo comprare per forza l'alchilata premiscelata per 2 tempi?

"Comunque c'è una grossa verità di cui devi per forza tenere conto[..]: 200 euro è un basso di gamma, ed il basso di gamma Android FA cagare. Non è qualcosa su cui si può discutere, ma un fatto. Un punto fisso nel tempo e nello spazio, come la vagina." - Artemis

 

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Non c'è bisogno di pulire carburatore o fare altro: magari svuota giusto il serbatoio della vecchia benzina, metti l'alchilata e via andare.

In teoria, la miscela puoi farla anche da solo con l'olio da miscelare, però, giusto per completare l'opera, compra direttamente la miscela alchilata. L'olio 2T per moto potrebbe anche andare bene, però io ai miei clienti consiglio un olio specifico per motori da giardinaggio. Un motore di motosega, ad esempio, è molto più prestante, specie alle alte cilindrate, di un motore tipico di un cinquantino, magari non in termini di potenza pura, ma come numero di giri. Ha pertanto bisogno di una lubrificazione ad hoc ed un generico olio 2T per moto potrebbe non essere adatto per quanto di marca (proprio perchè destinato a motori con caratteristiche differenti, non perchè migliore o peggiore). Stesso discorso, anche se più relativo, per decespugliatori e tagliasiepi, di per sè, macchine meno "tirate" prestazionalmente.

Per stare sul sicuro, se vuoi fare tu la miscela, usa un olio della stessa marca dell'attrezzatura che utilizzi: specie se nuova, in caso di guasto, non ti faranno storie per un'eventuale intervento in garanzia. Se i tuoi attrezzi sono marcati "vattellapesca" (ovvero prodotti con marchi commerciali o della GD), usa oli a marchio Stihl o Oleo Mac (mi scuso se non potevo citare le marche e chiedo ai mod di cancellare se ritengono opportuno), che ritengo i migliori in commercio.

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Guest EC2277

Non sono riuscito a trovare fonti diverse da quelle dei produttori delle benzine in questione, ma se non ho capito male si tratta di una benzina ricavata dal GPL mediante un particolare trattamento chimico chiamato alchilazione. In linea teorica ciò dovrebbe rendere tali benzine meno nocive, poiché dovrebbero contenere un minor numero di impurità e la complessità del processo potrebbe giustificarne il costo. Inoltre la loro maggior purezza potrebbe aiutare a rendere migliore la combustione, ma sono supposizioni poiché bisognerebbe poter provare tale benzina.

L'unica cosa che posso consigliarti è di comprare una tanica (piccola) e guardare quanto ti dura, poi fai il confronto tra quanto hai speso e quanto avresti speso usando la benzina normale.

Facendo altre ricerche (niente di esaustivo però) sono propenso a scartare l'ipotesi della "benzina miracolosa", capace di ridurre i consumi e le emissioni inquinanti. Non voglio dire che non possa avere dei vantaggi, ma dubito che ne dia di grandi.

I maggiori vantaggi possono essere legati al fatto che non puzza, poiché è priva d'impurità e di idrocarburi aromatici, ma ciò non significa che inquini di meno.

Modificato da EC2277
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Facendo altre ricerche (niente di esaustivo però) sono propenso a scartare l'ipotesi della "benzina miracolosa", capace di ridurre i consumi e le emissioni inquinanti. Non voglio dire che non possa avere dei vantaggi, ma dubito che ne dia di grandi.

I maggiori vantaggi possono essere legati al fatto che non puzza, poiché è priva d'impurità e di idrocarburi aromatici, ma ciò non significa che inquini di meno.

Nessuno ha detto che sia miracolosa, semplicemente, rispetto ad una benzina standard non contiene benzene e aromatici, è additivata in modo da ridurre le emissioni fino all'80% e, cosa estremamente importante per i motivi che ho esposto sopra, ha una durata che arriva a 4 anni di conservazione in contenitori stagni.

Il calcolo della convenienza economica ognuno lo farà per sè, ovvio, ma se conti che, come dicevo, un utilizzatore di attrezzature hand held, specie se professionale, è esposto molto di più ai gas di scarico rispetto ad altri operatori, si capisce il vantaggio di usare un carburante intrinsecamente più pulito.

Inoltre, e non sto qui a dilungarmi per evitare l'effetto papiro, è dimostrato che più se ne utilizza, più il costo del carburante alchilato, in percentuale rispetto ai costi totali di acquisto, utilizzo e manutenzione di un'attrezzatuira da lavoro, scende perchè, sul lungo periodo, il suo maggiore costo di acquisto è bilanciato da maggiore resa, minore manutenzione (grazie alle minori scorie che si depositano nel motore), minore spreco (perchè si conserva di più intatta): non ti dico quanta miscela buttano i miei clienti perchè la lasciano a deposito anche più di 5 mesi e, ovviamente, si accorgono che non è buona solo dopo averla messa nel serbatoio, facendo anche danni meccanici importanti. Hai voglia a dirgli di comprare meno benzina o poassare all'alchilata: o ti rispondono che costa troppo o ti dicono che "Tanto è benzina, si usa sempre in qualche modo", rendendosi conto solo poi che l'utilizzo ha fatto più danni che altro.

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Ringraziate questi due signori:

2ugnfaw.jpg

Le benzine alchilate non sono altro che benzine di sintesi ottenute partendo da monossido di carbonio e idrogeno o in alcuni casi da metano e altri idrocarburi leggeri, non contengono quindi quei composti che danno odori sgradevoli. Che non inquinino è un'altro discorso...

Citofonare Sasol per chiarimenti.

A mio avviso comunque ci mangiano sopra....

Modificato da lantanio

 Clio trefaseb dinamica e Scenic edizione uno entrambe alimentate a miscela di idrocarburi contenenti da 13 a 18 atomi di C.

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Ah, ecco, mi pareva che "alchilate" non avesse molto senso chimico... Si tratta del processo di sintesi Fischer-Tropsch.

Secondo me per un uso "semplice" basta acquistare la quantità di benzina che ti serve al momento. Gli inquinanti presenti nella benzina, oggigiorno, non sono elevati e presumo che valga di più evitare di respirare direttamente i fumi di scarico che cambiare benzina.

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

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