Ucraina: un silenzio assordante

[Guest EC2277]

sto solo dicendo che un russo ultra nazionalista (ripeto, l'elettorato di riferimento di Putin) preferisce stringere la cinghia ma guardare in faccia un americano e dirgli "Tu non mi fai paura"

questo per rispondere al quesito "ma come fanno in russia a votare questo tizio qui?" ecco, la risposta è questa

guarda solo la guerra in ucraina... economicamente è un disastro visto gli effetti delle sanzioni, ma la botta di prestigio dell'aver sfidato e sconfitto (almeno in questo primo round) l'occidente gli ha garantito un prestigio colossale

Piccola precisazione: i russi sono tutti fortemente nazionalisti, percui quello che per noi è un russo ultranazionalista, da loro è l'elettore medio.

[Мир]

Secondo me il russo medio e' fortemente patriottico. Venti milioni di morti nella seconda guerra mondiale sono li' a testimoniarlo.

Non dimentichiamoci che una buona parte della Russia e' Asia, e gli asiatici ragionano piu' in termini di collettivita' e di beni comuni che non di beni personali.

Il bene comune per eccellenza e' lo Stato. Guai a chi tenta di danneggiarlo.

Uguale all'Italia, no?

Quindi, al russo medio 'mporta 'na sega (per usare un francesismo) degli USA. Basta che non rompano i maroni in casa loro. Putin, pur con tutti i suoi difetti, e' tollerato/ben visto perche' alla fine e' uno Zar che cerca di fare il bene del Paese e sa controbattere alle ingerenze esterne. Al popolo russo serve uno Zar con un certo polso...

[loric]

Secondo me il russo medio e' fortemente patriottico. Venti milioni di morti nella seconda guerra mondiale sono li' a testimoniarlo.

Non dimentichiamoci che una buona parte della Russia e' Asia' date=' e gli asiatici ragionano piu' in termini di collettivita' e di beni comuni che non di beni personali.

Il bene comune per eccellenza e' lo Stato. Guai a chi tenta di danneggiarlo.

Uguale all'Italia, no?

Quindi, al russo medio 'mporta 'na sega (per usare un francesismo) degli USA. Basta che non rompano i maroni in casa loro. Putin, pur con tutti i suoi difetti, e' tollerato/ben visto perche' alla fine e' uno Zar che cerca di fare il bene del Paese e sa controbattere alle ingerenze esterne. Al popolo russo serve uno Zar con un certo polso...[/quote']

Mah... Ho l'impressione che la tua idea della Russia sia un po' troppo romantica.

[Ospite]

Secondo me il russo medio e' fortemente patriottico. Venti milioni di morti nella seconda guerra mondiale sono li' a testimoniarlo.

Non dimentichiamoci che una buona parte della Russia e' Asia' date=' e gli asiatici ragionano piu' in termini di collettivita' e di beni comuni che non di beni personali.

Il bene comune per eccellenza e' lo Stato. Guai a chi tenta di danneggiarlo.

Uguale all'Italia, no?

Quindi, al russo medio 'mporta 'na sega (per usare un francesismo) degli USA. Basta che non rompano i maroni in casa loro. Putin, pur con tutti i suoi difetti, e' tollerato/ben visto perche' alla fine e' uno Zar che cerca di fare il bene del Paese e sa controbattere alle ingerenze esterne. Al popolo russo serve uno Zar con un certo polso...[/quote']

Ma poi, in Russia, oggettivamente come stanno? Che tanto i governi sono come gli alberi, vanno giudicati dai frutti.

La pericolosa dittatura bolscevica è messa meglio o peggio della democraticissima Italia?

Disoccupazione, sanità, potere d'acquisto...?

[stev66]

il livello medio è per ora inferiore al livello medio occidentale, ma esiste anche là una classe media con potere d'acquisto ed esigenze pari all'occidente. Per contro si è creata una sacca di povertà / abbandono / disagio che appunto negli anni 60 / 70 non esisteva, od esisteva molto meno.

L'aspettativa di vita media è abbassata di parecchio dall'alcolismo, soprattutto maschile.

Considerando però il periodo a partire dal 1917 , questo è uno dei migliori periodi storici russi

[Мир]

Ma poi, in Russia, oggettivamente come stanno? Che tanto i governi sono come gli alberi, vanno giudicati dai frutti.

La pericolosa dittatura bolscevica è messa meglio o peggio della democraticissima Italia?

Disoccupazione, sanità, potere d'acquisto...?

Beh, non è che sia tutto rose e fiori, ovviamente. I comunisti (quelli della rivoluzione del '17) hanno fatto presto a centralizzare: ammazzato i proprietari, confiscato i beni, etc... Il processo inverso è stato molto meno semplice ed è andato per gradi. Ovviamente, come da qualunque parte del mondo, c'è stato chi si è avvantaggiato alla grande, e chi non ha capito una mazza e s'è perso tutto (ricordo di gente che si vendeva la proprietà dell'alloggio -un foglietto di carta- per qualche bottiglia di vodka).

Per cui per un certo periodo c'è stato di tutto. Soprattutto grandi differenze fra una parte super-ricca ed una parte super-povera. niente classe media (distrutta dal comunismo).

Poi le cose sono gradualmente migliorate nel tempo, e ti posso dire che il livello di vita medio, anche in provincia (non parlo di Mosca, che fa stato a parte), è enormemente migliorato nel giro di pochi anni. Dove sono stato il livello è più che acettabile, inferiore al nostro, ma buono. Ho visto rimpiazzare il vecchio parco auto circolante nel giro di pochi anni.

La disoccupazione a Mosca praticamente non esiste. Fuori non lo so.

La sanità è gratuita, con visite domiciliari gratuite. Mezzi pubblici di trasporto molto diffusi e molto utilizzati. Treni che negli ultimi anni non hanno molto da invidiare ai nostri Freccia Rossa o TGV, compatibilmente con l'enorme territorio russo. Dopo vent'anni in cui hanno abbandonato l'Università e la ricerca, ora stanno rifinanziando massicicamente.

Molto va attribuito alle risorse naturali.

Per il potere d'acquisto, dipende. La maggior parte non è confrontabile con gli standard occidentali, ma stanno crescendo. Guarda solo quanti russi ci sono a Rimini (la città e l'aeroporto si è sostenuta negli anni grazie ai turisti russi)... Il numero di turisti russi nel mondo è in crescita e già li trovi dappertutto... La provincia è ancora inferiore a Mosca, ma nulla a che fare con ciò che ho visto per la prima volta nel 1996.

Il governo è diverso, ma non è tanto diverso. Ci sono sempre gli oligarchi che fanno il bello e cattivo tempo, come in occidente. Cambia la forma. La' sono molto più diretti e duri. Anche questione di abitudini. In occidente ci sono certi metodi sottili di uccisione politica (per lo più di tipo economico), mentre là prima non andavano tanto per il sottile, ora forse le cose stanno evolvendo ad una velocità superiore alla nostra.

[Zero c.]

Ma poi, in Russia, oggettivamente come stanno? Che tanto i governi sono come gli alberi, vanno giudicati dai frutti.

La pericolosa dittatura bolscevica è messa meglio o peggio della democraticissima Italia?

Disoccupazione, sanità, potere d'acquisto...?

mah ti dirò tra un po' apprenderemo che si sta meglio in russia che non in svezia, che la stolichnaya è meglio della absolut e che le lada vanno meglio delle volvo...a parte le battute a me non frega una ceppa e tutt'una di come si ammazzano e come vivono i russi, solo che NON TOLLERO (sono intollerante) che mi abbattano i jet di linea che vanno in olanda, si annettano regioni intere dai vicini (vedi crimea) e decidano di fare a pezzi un paese come l'ucraina perchè abitato da "fascisti russofobi"

e con queste e altre amenità hanno in testa di fare analogamente in lettonia, estonia etc etc

hitler usò questi criteri in cecoslovacchia, tito in istria, venezia giulia e dalmazia, putin fa uguale nel 2015

l'altra volta finì in una guerra mondiale qui se piove quel che tuona...direi uguale

[Guest EC2277]

Il giorno in cui ricorderete che i Paesi Baltici sono parte della NATO, che sono membri dell'Unione Europea e che hanno adottato o stanno per adottare l'Euro, sarà sempre troppo tardi. Così come sarà sempre troppo tardi quando rammenterete che negli ultimi anni la politica ucraina è stata teatro di una ferocissima lotta tra due fazioni, una favorevole a rimanere nell'orbita russa e l'altra favorevole all'ingresso nell'Unione Europea e nella NATO, senza che nessuna delle due riuscisse a prevalere sull'altra.

Io ero e sono convinto che la questione ucraina, sia un po' troppo complicata per ridurla tutta ad una semplice lotta di una nazione, che vuole liberarsi dall'oppressore straniero o ad una lotta di una minoranza, che non vuole rimanere vittima di un colpo di stato nazista.

[Zero c.]

Il giorno in cui ricorderete che i Paesi Baltici sono parte della NATO, che sono membri dell'Unione Europea e che hanno adottato o stanno per adottare l'Euro, sarà sempre troppo tardi. Così come sarà sempre troppo tardi quando rammenterete che negli ultimi anni la politica ucraina è stata teatro di una ferocissima lotta tra due fazioni, una favorevole a rimanere nell'orbita russa e l'altra favorevole all'ingresso nell'Unione Europea e nella NATO, senza che nessuna delle due riuscisse a prevalere sull'altra.

Io ero e sono convinto che la questione ucraina, sia un po' troppo complicata per ridurla tutta ad una semplice lotta di una nazione, che vuole liberarsi dall'oppressore straniero o ad una lotta di una minoranza, che non vuole rimanere vittima di un colpo di stato nazista.

esatto

e in effetti tutto si può dire tranne che i metodi prescelti da putin siano accettabili o decenti

[stev66]

esatto

e in effetti tutto si può dire tranne che i metodi prescelti da putin siano accettabili o decenti

Mai sentito parlare dei "dirty tricks" della CIA ?