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La Ferrari minaccia di lasciare la F1 nel 2020!


Мир

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Una Ferrari che non va a podio ci puo' stare.

Una Ferrari che NON possa' date=' per regolamento, cercare di migliorare e porre rimedio agli errori di progettazione fatti all'inizio, che non possa fare dei test se non quelli (limitatamente e minimamente, cit. Vasco ;)) previsti, mi pare non solo demenziale per cio' che vorrebbe essere la massima espressione automobilistica mondiale, ma toglie anche la speranza delle squadre e soprattutto degli appassionati, che non vedono come si possa migliorare durante l'anno. I giochi son fatti.

Bisogna lasciare speranza, anche e soprattutto durante lo stesso anno, altrimenti gli spettatori calano...

Poi si puo' discutere SE spingere verso l'ibrido oppure no...[/quote']

una ferrari che non imbrocca una vettura vincente dalla prima gara da anni ci può stare?

ed è sempre la stessa ferrari che ha accettato i regolamenti che prevedevano il congelamento motori.

ripeto con alonso e raikko vedremmo un montezuma splendente che parla di orgoglio italiano.

perdere non da gusto a nessuno.

e poi devono lavorare su estetica e sound...una volta le vetture di f1 facevano sognare...

oggi voglio vedere chi dice che questi scoreggioni fallici sono gradevolimda vedere e sentire

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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I più attivi nella discussione

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LucioFire, il concetto "se si vince non si protesta" e' palese, e vale per chiunque.

Siccome si e' ai massimi livelli il "non imbroccare" una vettura e' un concetto diverso da quello che si applicherebbe alla produzione commerciale...

McLaren ha pure lei il motore Mercedes, eppure non e' cosi' dominante. Se non ci fossero le Mercedes, Ferrari non sarebbe poi cosi' male. Risultati non eccelsi, ma in competizione con altri.

Certo che si accettano i regolamenti, altrimenti non si partecipa. E qui sta il punto. Quanto questi regolamenti sono sensati se applicati alla F1?

La mia opinione e' che sono proprio questi regolamenti che stanno decretando il declino della F1, mortificando la speranza di miglioramento nelle squadre e nei tifosi.

Se non vi sono altri metodi, appoggio l'uscita dalla F1. Tanto vale proporre una Formula Nuova.

Qui il gioco e' piu' politico che sportivo, e la gente sente questa sensazione. Se la parte politica prende il sopravvento si comincia a perdere interesse..

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

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Se consideriamo il motorsport in generale direi che l'epoca d'oro è passata per forza di cose, anche negli anni 70/80 le gare erano in gran parte simili a quelle di oggi e con pochi sorpassi, ma allora era ancora vivo l'effetto novità dato dall'automobile, protagonista della seconda rivoluzione industriale

oggi l'effetto è ovviamente svanito, sta per passare anche l'effetto della terza rivoluzione industriale (l'informatica) figuriamoci la seconda

quindi direi che l'automobilismo diventerà uno sport più di nicchia rispetto ai decenni passati, l'unico modo per evitare che questa nicchia diventi troppo piccola è aumentare lo spettacolo

per farlo servono auto più facili da progettare, più standardizzate pur senza arrivare alla monotipia, ad esempio con regole sull'aerodinamica che prevedano elementi simili o uguali per tutti, in modo da poter progettare un'auto da posizioni alte in classifica con meno soldi, ma con più possibilità di modifiche e prove in pista durante la stagione

insomma inutile proseguire con un'esagerazione tecnologica ultracostosa che ormai non emoziona più come poteva essere ad es. 10 anni fa, e ha come unico risultato un assurdo aumento dei costi ma nessun effetto sullo spettacolo

l'ibrido ormai è inevitabile visto che tutte le auto in futuro saranno ibride, ma per il resto servono auto da corsa più semplici, un po' nello spirito che viene raccontato nel film "Rush", è l'epica sportiva che fa lo spettacolo, i personaggi che l'epica crea, basta pensare a quanta gente c'era per il ricordo di Senna a Imola, oggi fare un film come Rush con la F1 attuale sarebbe impossibile, troppo fredda, troppo impersonale, dominata dai burocrati e tecnocrati di quello che ormai è un business aziendale come tanti altri, non più uno sport

se riescono ad aumentare lo spettacolo possono restare a galla, certo gli anni d'oro non ritornano, ormai chi è interessato alle corse si può divertire di più con un simulatore di guida da computer che guardando una gara in tv, una volta i simulatori non c'erano.. il mondo è cambiato, l'automobile non ha più l'importanza di un tempo, quindi quello che può salvare il motorsport è da una parte tecnologia più accessibile e a costi minori, dall'altra più spettacolo in pista, e tra l'altro anche le piste stesse non vanno, tutte quelle realizzate da Tilke-Ecclestone sono grandi come parchi nazionali, le auto vengono inquadrate dalle telecamere da lontano in modo tale che sembrano modellini radiocomandati, servono piste corte come Montecarlo, in cui le auto sono talmente vicine al pubblico che sembra quasi si possano toccare, ma più larghe, in modo da non dover seguire traiettorie obbligate

insomma penso che negli ultimi anni tra manie di gigantismo ed esasperazione tecnologica più costi alle stelle tutti gli errori che potevano essere fatti sono stati fatti, se da adesso in poi iniziano ad aggiustare tutti gli errori riusciranno a recuperare un 50% della F1 degli anni migliori

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Io ormai non la seguo piu'.. e pensare che qualche anno fa tra riviste e il mitico forum f1technical ci passavo le notti..

Ora che mi sembra che ormai sia finita ad essere uno (squallido) giochetto politico, mi rendo conto che gli americani ci avevano visto giusto.

Nota: anche li' hanno i loro casini regolamentari, ma quando mai ci e' capitato, a noi europei, di vedere una roba del genere?

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Ma che restino pure al di là dell'oceano queste cose.

Anche tu dell'idea che siano robe da contadini?

E' solo un altro mondo, non sono confrontabili.

Io prima tifavo per la F1, ora mi sono stancato e vorrei dedicarmi alle corse USA, devo solo trovare che sito seguire e dove vederle :happy:

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Le auto nascar sono in effetti troppo da redneck per i gusti europei, ma è un dato di fatto che se in europa non si provvede a realizzare un genere di spettacolo come quello che offrono le nascar, sia pure con altro tipo di auto, del motorsport made in europe non resterà molto ( e già cosi anche la nascar ha meno spettatori tv di prima)

non possono continuare a tirarsela con la storia che loro sono la F1 ad esempio, e hanno la migliore tecnologia del mondo, la tecnologia ormai non è più esoterica come una volta, oggi si trova in vendita in qualsiasi supermercato, in qualsiasi concessionario d'auto, da sola la tecnologia non basta più

se devo vedere una gara d'auto in tv, cosa oggi ben più improbabile di una volta, voglio lo spettacolo

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Le auto nascar sono in effetti troppo da redneck per i gusti europei, ma è un dato di fatto che se in europa non si provvede a realizzare un genere di spettacolo come quello che offrono le nascar, sia pure con altro tipo di auto, del motorsport made in europe non resterà molto ( e già cosi anche la nascar ha meno spettatori tv di prima)

non possono continuare a tirarsela con la storia che loro sono la F1 ad esempio, e hanno la migliore tecnologia del mondo, la tecnologia ormai non è più esoterica come una volta, oggi si trova in vendita in qualsiasi supermercato, in qualsiasi concessionario d'auto, da sola la tecnologia non basta più

se devo vedere una gara d'auto in tv, cosa oggi ben più improbabile di una volta, voglio lo spettacolo

Non lamentiamoci di DRS e similari però

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Se consideriamo il motorsport in generale direi che l'epoca d'oro è passata per forza di cose, anche negli anni 70/80 le gare erano in gran parte simili a quelle di oggi e con pochi sorpassi, ma allora era ancora vivo l'effetto novità dato dall'automobile, protagonista della seconda rivoluzione industriale

oggi l'effetto è ovviamente svanito, sta per passare anche l'effetto della terza rivoluzione industriale (l'informatica) figuriamoci la seconda

quindi direi che l'automobilismo diventerà uno sport più di nicchia rispetto ai decenni passati, l'unico modo per evitare che questa nicchia diventi troppo piccola è aumentare lo spettacolo

per farlo servono auto più facili da progettare, più standardizzate pur senza arrivare alla monotipia, ad esempio con regole sull'aerodinamica che prevedano elementi simili o uguali per tutti, in modo da poter progettare un'auto da posizioni alte in classifica con meno soldi, ma con più possibilità di modifiche e prove in pista durante la stagione

insomma inutile proseguire con un'esagerazione tecnologica ultracostosa che ormai non emoziona più come poteva essere ad es. 10 anni fa, e ha come unico risultato un assurdo aumento dei costi ma nessun effetto sullo spettacolo

l'ibrido ormai è inevitabile visto che tutte le auto in futuro saranno ibride, ma per il resto servono auto da corsa più semplici, un po' nello spirito che viene raccontato nel film "Rush", è l'epica sportiva che fa lo spettacolo, i personaggi che l'epica crea, basta pensare a quanta gente c'era per il ricordo di Senna a Imola, oggi fare un film come Rush con la F1 attuale sarebbe impossibile, troppo fredda, troppo impersonale, dominata dai burocrati e tecnocrati di quello che ormai è un business aziendale come tanti altri, non più uno sport

se riescono ad aumentare lo spettacolo possono restare a galla, certo gli anni d'oro non ritornano, ormai chi è interessato alle corse si può divertire di più con un simulatore di guida da computer che guardando una gara in tv, una volta i simulatori non c'erano.. il mondo è cambiato, l'automobile non ha più l'importanza di un tempo, quindi quello che può salvare il motorsport è da una parte tecnologia più accessibile e a costi minori, dall'altra più spettacolo in pista, e tra l'altro anche le piste stesse non vanno, tutte quelle realizzate da Tilke-Ecclestone sono grandi come parchi nazionali, le auto vengono inquadrate dalle telecamere da lontano in modo tale che sembrano modellini radiocomandati, servono piste corte come Montecarlo, in cui le auto sono talmente vicine al pubblico che sembra quasi si possano toccare, ma più larghe, in modo da non dover seguire traiettorie obbligate

insomma penso che negli ultimi anni tra manie di gigantismo ed esasperazione tecnologica più costi alle stelle tutti gli errori che potevano essere fatti sono stati fatti, se da adesso in poi iniziano ad aggiustare tutti gli errori riusciranno a recuperare un 50% della F1 degli anni migliori

Il discorso spesso mi sembra simile a quello a cui assisto ogni giorno: ricerca di base o ricerca applicata?

La faccenda dei costi, poi, non mi e' stata mai molto chiara: si pretende che le squadre abbassino i costi e poi dall'altra parte i costi (e gli introiti) e le richieste legate ai diritti televisivi, alle concessioni per far disputare i GP, salgono a livelli mostruosi. Ma quanto ha guadagnato Eccleston negli ultimi anni? (senza contar ei recenti scandali...)

Tutti oggi dicono ricerca applicata, diretto uso tecnologico nelle cose di tutti i giorni.

Ovviamente ci si dimentica che senza la ricerca di base effettuata tempo fa oggi non avremmo nessuna ricerca applicata. Le due tipologie non sono poi tanto diverse, ed e; necessario un corretto bilancio delle due tipologie. Per esempio, il carbonio come materiale e' il risultato di un poco che piu' interesse accademico.

Fatte le debite proporzioni, la F1 rappresenta un laboratorio di ricerca dove si possono sperimentare nuove soluzioni che non potrebbero essere sperimentate nella produzione comune. Io difendo questa liberta' e maggior respiro nel far ricerca e sperimentare nuovi progetti, dove quasi tutti non sono validi, ma capita che qualcuno lo sia. E' un modo di usare soldi dello spettacolo per qualcosa che ha attinenza scientifica, cosa che, purtroppo, succede molto raramente.

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

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Mir

- a livello di gomme, le robe di F1 sono assolutamente inutilizzabili per auto stradali

- le pippe mentali che si fanno a livello aerodinamico, sulle auto stradali non le avremo mai

- MAGARI per i motori si potra' far qualcosa

Intanto nelle auto normali, quelli che compri al conce hai

- sospensioni intelligenti, es: skyhook, che in f1 non hanno

- gomme con spalla /35 mentre in F1 penso abbiano l'equivalente della spalla 80

- gomme che, es: Michelin Premacy, durano 50mila km, quelle di F1 arrivano a fatica a fare 100km

- sterzata automatica se superi la linea bianca (e in F1 non c'e')

- cruise control adattivo, con radar

- dispositivi che ti avvisano se hai il colpo di sonno

e altre amenita' varie che non sono legate al motorsport.

L'impressione mia, da non addetto ai lavori, e' che quello che la F1 poteva fare alle auto "normali", lo ha gia' dato da un pezzo: cambio a volante e sospensioni attive.

Poi per esempio mentre in F1 andavano avanti con i V10 nelle auto da concessionario erano gia' risorti i turbo-benzina, mentre in F1 sono arrivati ora, in F1 hanno perso un po' di elettronica (che nelle auto normali e' sempre piu' presente) per avere un'aerodinamica talmente assurda che in pratica e' fine a se' stessa..

Spero di sbagliarmi, ma io la vedo cosi'..

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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