[One-Off] Ferrari F12 TRS 2014

[shadow_line]

Diciamo che il trasparente sul cofano è quello della Testarossa 60, mentre l'uscita dell'aria sulla fiancata si ispira alla Testarossa 58

l'impostazione generale è quella della serie Testarossa nelle sue varie versioni

Modificato 19 Giugno 2014 da shadow_line

[Regazzoni]

Diciamo che il trasparente sul cofano è quello della Testarossa 60, mentre l'uscita dell'aria sulla fiancata si ispira alla Testarossa 58

Non sono daccordo.

Se avessero voluto richiamare davvero lo scavo sulla fiancata della testarossa del 58, avrebbero lasciato lo sfogo d'aria della F12, che è già abbastanza simile o sarebbero addirittura andati su qualcosa di più ancora più spinto, come fatto sulla Rossa.

E invece no, sono andati a chiudere di più lo sfogo, ad arcuarlo e ad arretrarlo, distanziandosi dalla TS del '58.

Idemo per quanto fatto con il frontale.

La Rossa era sì un chiaro omaggio alla TR del '58.

[RiRino]

Non male come one -off,ma io preferisco la f12 liscia.... Troppo urlata per i miei gusti questa.

[Guglielmi]

Tutte queste one-off su base f12 rendono sempre più chiaro che la f 12 sia un gioiellino... solo questa si avvicina e per certi versi supera la f12...

[TurboGimmo]

E' una figata la linea che sale dalla base dalla ruota posteriore, verso la cima della ruota anteriore.

Voglio una foto del laterale, questa macchina e' finalmente qualcosa di veramente ganzo a livello supercar. Anche se a dire il vero non la trovo subito identificabile come Ferrari

[superkappa125]

E invece mi sbagliavo alla grande. Quel sedere è a dir poco da libidine. Splendido splendido splendido il gioco di forme scavate col cavallino sospeso.

La prima One-off Ferrari davvero degna del marchio che porta dai tempi della 458 di Clapton.

[aboutdas]

Pura meraviglia.

[Giò]

ma per la carrozzeria come fanno, voglio dire fabbricano uno stampo per un pezzo?

Ok non che te la regalino ma mi sembra lo stesso uno sforzo molto grande.

Almeno una volta avevi il battilastra

Qua verrebbe comoda la stampante 3d

[shadow_line]

Praticamente qualsiasi fiancata scavata, con un uscita d'aria anche minima, foss'anche quella della Corvette si ispira di fatto alla Testarossa del 58, ovvio che oggi non si può "scavarla" quanto l'originale perché i telai a scocca lo rendono difficile ma la base è quella

la Testarossa 59 invece non è scavata, ha la fiancata piatta con un'uscita a griglia aggiunta cromata, F12, Rossa e questa hanno tutte una fiancata scavata sia pure in forme differenti

per chi poi la trova troppo urlata, per me è il contrario, non è abbastanza visibile con quel motore anteriore tipo Aston Martin, personalmente dovendo scegliere andrei ancora su Aventador

[Touareg 2.5]

Ufficializzata:

Press Release :

Maranello, 23rd June 2012 – One of the 90 cars taking part in the third edition of the Ferrari Cavalcade was the F12 TRS, a one-off custom design making its public debut on Sicilian soil.Based on the F12berlinetta, the car was developed at a client’s request as an extreme, two-seater, open-top sports barchetta. One of the initial inspirations for the project was the 1957 250 Testa Rossa. In fact, the F12 TRS is Flavio Manzoni and the Ferrari Style Centre team’s modern, innovative take on that legendary car’s spirit and pays homage to it in its moniker.

Like all one-off Ferraris, the F12 TRS is the product of Ferrari’s now-classic approach of creating a truly integrated design. It thus has the same exceptional performance figures as the F12berlinetta including 0-100 km/h acceleration in 3.1 s and 0-200 km/h acceleration in 8.1 s, thanks to the massive 740 cv and maximum torque of 690 Nm at 9,000 rpm unleashed by its 6262 cm3 V12 engine.

From the leading edge of the typically sharp Ferrari nose, aggressively sculpted forms flow back over the bonnet, while a low, wraparound windscreen forms a long dark band of glass in contrast to the car’s body. The V12 engine’s signature red cylinder heads are visible through a window in the engine lid, a concept inspired as much by the front-engined Ferrari sports cars of the 1950s as our more recent mid-engined berlinettas. The aerobridge, introduced on the F12berlinetta, has been given a new treatment in this car, resulting in a sculptural design that runs back from the flanks along the entire length of the car.

The design of the rear marks an evolution of the T-shaped graphic that characterises the F12’s truncated tail and is influenced to some extent by the cabin shape with long fuselage fairings running behind the headrests into the rear spoiler. A smooth ramp runs from the central tunnel too, linking interior and exterior and creating a longitudinal aerodynamic channel to deliver an innovative Venturi effect completed by a vent under the spoiler.

The cockpit is light and pared-back to the barest driving essentials, creating a sense of powerful, uncompromising sportiness with no concessions to superfluous comfort. Even some of the controls for the likes of the air conditioning, for instance, have been cut back, while the glove compartment, central air vents, mats, audio system, window controls and odds-and-ends holders have all been removed. Most of the materials used aboard, such as black matt carbon-fibre, leather and Alcantara, are technical, while the same multi-layer red paint developed specifically for the exterior adorns the central tunnel and the door panels.

Although inspired by the traditional Rosso Corsa, the new bodywork colour was developed using multi-layer and micalised paint technologies.

Ferrari