Lancia Delta 1.4 T-Jet Oro Ecochic - Test durata by Popy (Riassunto a Pag. 1)

[Dradra]

Ciao a tutti,

 

Il 24 dicembre la batteria ha deciso di appiedarmi all'improvviso.

Senza carichi  la tensione era di 12,5 V ma non aveva più "spunto" nemmeno per attuare gli iniettori. Si sarà completamente ossidata una delle piastre. Sostituita dopo 6 anni.

 

In merito al problema anomalia pressione rail GPL la situazione era ulteriormente peggiorata. Oltre all'errore P0088 sono comparsi i codici di errore P1000 e P1003: misfiring su cilindro 3.

Anche dalle sensazioni di guida si percepiva che la macchina stava andando a 3 cilindri.

 

Ho quindi sfruttato la mattinata per cambiare i filtri GPL.

I filtri sostituiti, anche al solo controllo visivo, erano parecchio sporchi.

Agitando il filtro GPL "liquido" veniva fuori una fuliggine polverosa (ossidi di ferro?).

Il filtro Gpl "stato gas"  mostrava depositi lato ingresso. Ho deciso di aprirlo. Nelle foto allegate le loro condizioni.

 

Reset codici e giro di prova.

 

Esito: Il motore è tornato a girare perfettamente, nessun errore o commutazione a benzina.

I filtri originali hanno svolto correttamente il loro compito!

 

[Popy]

Ciao Dadra, il filtro lato "liquido" è normale che rilasci polvere, il filtro lato gas è in effetti sporco, per caso hai trovato anche una specie di olio/gel giallo? A me è successo quando rifornivo dalla stessa pompa, cambiando distributore il filtro lo sostituisco ogni 20.000 km in discrete condizioni. 

Aggiungo che con punto che fa molto urbano, dal distributore "sporco" dopo neanche 10.000 km appena chiedevo "prestazioni" come un accelerazione decisa oppure ero a 4 persone l'impianto commutava a benzina e a gpl era pigra. Risultato filtro lato gas molto sporco.

 

ps: tra poco aggiornamenti chilometrici della mia delta ? 

[gianmy86]

On 8/1/2019 at 20:32, Dradra scrive:

Ho quindi sfruttato la mattinata per cambiare i filtri GPL.

I filtri sostituiti, anche al solo controllo visivo, erano parecchio sporchi.

Agitando il filtro GPL "liquido" veniva fuori una fuliggine polverosa (ossidi di ferro?).

Il filtro Gpl "stato gas"  mostrava depositi lato ingresso. Ho deciso di aprirlo. Nelle foto allegate le loro condizioni.

 

35k km con lo stesso filtro sono un po' tanti, soprattutto se non lo hai mai controllato/pulito.

Io sulle auto avute a gpl lo cambiavo ogni 2 tagliandi (15k km) e ad ogni tagliando il meccanico lo ripuliva o sostituiva.

[Popy]

Salve a tutti, un pò di numeri del 2018. ?

 

Premessa: per lavoro sono stato i primi 8 mesi abbondanti dell'anno fuori Italia per cui la mia Delta ha percorso molto meno chilometri rispetto agli anni  scorsi.

 

Anno 2018: km percorsi totali 11.573 km 

                         mese più "chilometrico": ottobre 3.709 km

                         mese meno "chilometrico": agosto 596 km (o km dal 1                                                                                 gennaio al 30 luglio)

                         km con traino caravan: 1.531 km

                         

Manutenzione ordinaria: un cambio olio e filtri

Manutenzione straordinaria:

-230.289 km sostituzione batteria

-234.900 km revisione del cambio con sostituzione nr.6 cuscinetti. Ne ho parlato qualche messaggio più sù.

 

Km totali al 31.12.2018:  km 238.671

 

Continua...

 

ps: la Punto è a quota 308.650 (km 2018: 10.600), sostituito il motorino d'avviamento, cavi candele, cinghia servizi, regolazione gioco valvole, 4 ammortizzatori, silent block ponte posteriore, parapolvere ammortizzatori anteriori e pastiglie anteriori.

La Guzzi Norge ha 10.722 km totali di cui 2369 km nell'anno 2018. Nessuna manutenzione.

 

 

[Popy]

Altro obbiettivo raggiunto!


☏ WAS-LX1A ☏

[Giannino]

Ho letto (non tutto, di questa discussione) ma abbastanza attentamente, dei problemi causati dai "pieni" di GPL non proprio "sano".

Io posso fare un confronto diretto tra 2 Giulietta multiair 170 CV. con impianto ovviamente aftermarket Landi, la prima di mio figlio, la seconda é mia. La differenza é sostanzialmente il punto dove è collocato il Rail  degli iniettori.

Il primo é stato montato in collaborazione di un tecnico landi presso l'officina della concessionaria dove l'auto é stata acquistata, usata, con 15.000 km (in quanto era il loro primo impianto che montavano su di un Multiair) il Rail collocato nella parte bassa dei collettori di aspirazione, inaccessibile senza un ponte, tra il motore e la carrozzeria, quindi con il tubo del gas in discesa dal riduttore agli iniettori.(come nella delta in oggetto)

Il secondo impianto installato a 40.000km, da un professionista affermato, sotto alla copertura in plastica del motore, in pratica sopra al motore, accessibilissimo, e con il tubo del gas dal riduttore agli iniettori, in salita.

Questa differenza, a mio parere, ha fatto la differenza fondamentale nelle problematiche avute nella vita delle 2 auto.

La prima, con il Rail montato basso ha appena 100.000 km e problema ricorrente di iniettori sporchi (come da descrizione della attuale discussione). (In entrambi i casi si tratta di Landi tappo bianco).sono stati sostituiti dopo 80.000 km di vita ma i problemi continuano.

La seconda, 150.000 km di vita, smontati e lavati con petrolio bianco perché davano il problema descritto a 120.000 km di vita, sono ancora lì che lavorano dignitosamente e tranquillamente. Cosa fa la differenza?

Il gas é tendenzialmente oleoso, scaldato e vaporizzato, le particelle più dense riescono a passare attraverso l'apposito filtro in carta, ma si depositano poi lungo le pareti del tubo andandosi ad addensare poi nel Rail, anche con l'aggiunta di micro particelle di sporco. Se il Rail si trova in alto, questo avviene in maniera estremamente minore e la sua funzionalità risulta migliorata.

Allora, perché montare i Rail in quella posizione indecente, sia a livello funzionale che manutentivo?

La mia personale opinione é:

Costringere l'utente a ricorrere sempre all'officina, con conseguenti maggiori guadagni, ma parimenti, a danni da parte dell'utente, che si disaffeziona al marchio e passa alla concorrenza!

Questa si che è lungimiranza e serietà! Alla faccia....direbbe Totò!

Modificato 1 Gennaio 2020 da Giannino

[gianmy86]

2 ore fa, Giannino scrive:

(in quanto era il loro primo impianto che montavano su di un Multiair)

 

Solitamente, quando si parla di impianti aftermarket, il problema è tutto lì.

Non mi sorprenderebbe che tra le due Giulietta ci siano anche differenze di prestazioni e consumi nettamente a favore della seconda.

[Giannino]

Forse non mi sono spiegato bene...l'impianto montato identico a quelli di serie (compresa centralina) non funziona correttamente, al contrario di quello montato aftermarket,

come prestazioni e consumi si equivalgono

[Popy]

Interessante quanto descritto da Giannino, ciò conferma quanto penso anche io e nel mondo dei "gasati" si dice sempre: la professionalità dell'installatore fa la differenza.

I tanti problemi che hanno avuto le vetture gpl FCA nel periodo 2008-2011 circa sono dovute ad una errata installazione degli iniettori gpl che venivano montati in basso e capovolti. C'è da dire che il montaggio "capovolto" non era un errore da parte di FCA ma sembra da un errata valutazione da parte di Landi che considerava i suoi iniettori in grado di essere montati in qualsiasi posizione. Forse avrebbero funzionato se fossero stati montati in alto rispetto ad evaporatore e filtro. Comunque le prime serie di iniettori, nel mio caso cosiddetti "tappo nero"  qualche problema l'hanno avuto e quindi furono sostituiti dai "tappi blu".

Poi posso riportare una mia esperienza diretta sull'impianto montato sulla Punto, un BRC. 

Il primo installatore è stato poco attento nella rifinitura dell'impianto soprattutto sui cablaggi elettrici, il risultato fu che dopo pochi anni il motore a gpl non era sempre regolare, a volte strattonava, faceva retropassaggi a benzina senza motivo. La portai da un ottimo installatore, più caro ? e mi rifece l'impianto elettrico di sana pianta più qualche aggiustamento di tubi ecc., ebbene da allora sono passati 8 anni e 120.000 km e il motore anche a gpl gira come un orologio, mai una noia elettrica o spie, iniettori mai puliti, mai bisogno di un aggiornamento mappa o tarature, insomma solo filtro gpl ogni 20.000 km.

 

A presto per i consueti aggiornamenti di inizio anno ?

Modificato 6 Gennaio 2020 da Popy

[Popy]

Salve a tutti, vediamo com’è andato l’anno 2019 della mia Delta 1.4 tjet Ecochic Oro.

Km totali: 35.921

Media mensile: 2.993,4

Mese più chilometri:  ottobre km 4.641, giugno 4.345

Mese meno chilometri:  gennaio km 1.979, dicembre 2.168 

 

Km totali: 274.592

 

Manutenzioni ordinarie:

240.000 km: distribuzione e sostituzione cinghia servizi, olio cambio, olio freni , liquido refrigerante e filtro Gpl;

250.000 km: Sostituzione olio motore e filtro, inversione gomme

260.000 km: Sostituzione filtro Gpl

270.000 km: Sostituzione olio motore, filtro olio, filtro aria e candele, inversione gomme.

 

Manutenzione straordinaria:

242.700 km: aggiunte molle progressive posteriori.

 

Molle aggiuntive: negli ultimi mesi del 2018 quando effettuavo il mio turno di viaggio con i colleghi mi facevano notare (me ne rendevo conto pure io) che nelle buche più accentuate sulla statale o nei cambi di asfalto con dislivello le sospensioni posteriori arrivavano a fine corsa ed era “rigida”. Portata l’auto dal meccanico che  effettua il test sulle sospensioni e risultano ancora in buone condizioni, l’unica cosa che ho notato parcheggiando la mia Delta affianco a quella di un collega era che era più bassa, diciamo di 1 cm o più. L’unica spiegazione è stata che potevano essere le molle ad essersi leggermente “schiacciate” a causa dell’impianto gpl che aggiunge dei kg, il traino che faccio con la roulotte inevitabilmente grava sul retrotreno e poi viaggiare una volta a settimana con 3 persone dietro (diversamente magri ) e zainetti vari, quindi a pieno carico provocava la “seduta” del retrotreno.

Da premettere che normalmente chi monta impianto gpl e soprattutto metano aggiunge le molle al posteriore, stranamente la Delta non è uscita con sospensioni o molle dedicate per la versione eco chic cosa che invece FCA ha fatto per Panda e Punto per esempio.

Quindi la soluzione è stata aggiungere le molle di carico al posteriore, cercando su internet mi sono imbattuto in una ditta che produce molle di carico progressive, in poche parole il passo della molla e il suo spessore cambia nella sua lunghezza, parte con un passo largo e uno spessore “normale “ e mano a mano la spira si stringe e aumenta di spessore, in questo modo si ottiene un notevole vantaggio in termini di confort.

Le “classiche” molle da carico irrigidiscono l’assetto soprattutto quando si viaggia scarichi mentre quelle progressive lasciano l’assetto “morbido” quando si è scarichi, quando aumenta il peso e quindi la molla comincia a comprimersi offre maggiore resistenza alla compressione.

Il risultato sulla mia Delta è stato stupefacente, ha mantenuto il confort quando sono da solo e quando sono a pieno carico non arriva più a fine corsa e non presenta più rigidità ed ha un buon assorbimento delle buche.

Appena recupero le foto sul cellulare le pubblico.

 

Visto che ho menzionato il traino della roulotte quest’anno ho percorso 4.503 km.

Il muletto di casa, la Punto 1.2 8v ELX del 2001 Gpl after market ha percorso 11.862 km durante il 2019 portando il contachilometri alla modica cifra di 320.512 km, un cambio olio e filtro, sostituzione gomme, batteria e le bobine proprio a fine anno (c’erano ancora le originali )

Con la Guzzi ho percorso 5.118 km portando in contachilometri a 18.228 km.

 

La storia continua…