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Tenuta di strada e Stabilità - Cosa sono e come si valutano


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Che ne dite di discutere di tenuta di strada e stabilità?

Quali sono le auto che ritenete abbiano maggiore teneta e stabilità?

Quattroruote quando prova le auto fà dei test.. (tipo alce ect..non mi ricordo come si chiamano..cmq quello in cui si deve passare ad una tot vel tra delle fila di di paletti..)esiste quindi una classifica per auto?ne sapete qualcosa?dove si potrà trovare??

Cmq io le auto che ritengo abbiano un ottima tenuta sono tutte le Alfa..

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Guest Artemis
Che ne dite di discutere di tenuta di strada e stabilità?

Quali sono le auto che ritenete abbiano maggiore teneta e stabilità?

Purtroppo tenuta di strada e stabilità sono argomenti dolorosi da discutere.

Vengono spesso indicati in modo sbagliato, i termini vengono usati a sproposito e i concetti vengono spesso confusi.

La tenuta di strada riguarda, essenzialmente, la massima accelerazione laterale raggiungibile in assetto stabilizzato, percorrendo una curva di raggio costante.

La tenuta di strada non dipende dalla trazione della vettura nè dalla geometria delle sospensioni, ma solo dal coefficiente di attrito gomme-strada, dal rollio, e dalla distribuzione dei pesi sui due assali.

La stabilità, al contrario, riguarda la dinamica del veicolo.

Sostanzialmente una vettura è tanto più stabile quanto meno varia il suo angolo di assetto (approssimando abbastanza, si può dire che meno è grande il suo angolo di imbardata meglio è) nei transitori, ovvero quelli che i comuni mortali conoscono come "cambi di direzione", inclusi i femoneni di sottosterzo e sovrasterzo che ne sono conseguenti. ;)

come vedete i significati sono molto diversi.

E, per rispondere a The Incredible, quella che le Alfa hanno di eccezionale non è la tenuta di strada, che è del tutto normale, ma è la stabilità.

ciao ciao!

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Quali sono le auto che ritenete abbiano maggiore teneta e stabilità?

Fiat 125 Special '71 "Gommone" con topi di serie

Fiat GPunto 1.3 '07 Biancotaxi "MultiJettamiappenapuoi" rumorini di ultima generazione

Honda Civic 1.6 Vti '93 Spoon Style

Opel Speedster Turbo '06 Drunk car

Vw Bulli '65 "Man'docazzt'hotrovat"

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Guest Artemis
Sembrerà strano, ma per me l'auto con il miglior mix tra tenuta e stabilità rimane la Civic di 10 anni fa :wink:

Quoto... la cara vechia Civic era un po' sovrasterzante in ingresso, con il sedere un po' leggero.

Ma non troppo, era tutto a vantaggio dell'efficacia.

Un auto che me la ricorda è la 147, specialmente GTA.

mentre la GT e la 156 di pari potenza sono un po' più stabili, la 147 riesce anche ad esser sovrasterzante.

ciao ciao!

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Guest frallog

Come gia' Artemis ha scritto la tenuta di strada e' l'accelerazione angolare massima sopportabile da un veicolo lungo l'arco di circonferenza che approssima la curva istante per istante. E' misurato in g e vale v^2/r dove v e' la velocita' istantanea ed r e' il raggio dell'arco di circonferenza istantaneo che approssima la curva.

La tenuta di strada dipende da molti fattori, ma non dal peso del veicolo. Spesso dipende dalla carreggiata e dal tipo di gomme montate sul veicolo.

La stabilita' e' la misura della bonta' del veicolo a recuperare l'assetto neutro durante i cambi di direzione istantanei. Anche questo dipende poco dalla massa del veicolo e molto da gommatura sospensioni e distribuzione dei pesi. Ma in primo luogo dipende dalla rigidita' del telaio.

La migliore vettura che io ho portato per tenuta di strada e per stabilita' e' stata certamente l'impareggiabile DeltaII.

Regards,

Francesco 8)

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La tenuta di strada riguarda, essenzialmente, la massima accelerazione laterale raggiungibile in assetto stabilizzato, percorrendo una curva di raggio costante.

La tenuta di strada non dipende dalla trazione della vettura nè dalla geometria delle sospensioni, ma solo dal coefficiente di attrito gomme-strada, dal rollio, e dalla distribuzione dei pesi sui due assali.

La stabilità, al contrario, riguarda la dinamica del veicolo.

Sostanzialmente una vettura è tanto più stabile quanto meno varia il suo angolo di assetto (approssimando abbastanza, si può dire che meno è grande il suo angolo di imbardata meglio è) nei transitori, ovvero quelli che i comuni mortali conoscono come "cambi di direzione", inclusi i femoneni di sottosterzo e sovrasterzo che ne sono conseguenti.

Fiat 125 Special '71 "Gommone" con topi di serie

Fiat GPunto 1.3 '07 Biancotaxi "MultiJettamiappenapuoi" rumorini di ultima generazione

Honda Civic 1.6 Vti '93 Spoon Style

Opel Speedster Turbo '06 Drunk car

Vw Bulli '65 "Man'docazzt'hotrovat"

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Guest Artemis
non dal peso del veicolo.

Si questo particolare avrei qualcosa da contestare.

E' giusto, infatti, che in prima approssimazione l'accelerazione laterare della vettura sia (V^2)/R , e quindi indipendente dalla massa, ma questa relazione vale per un oggetto inteso completamente rigido e di composizione omogenea.

La vettura, purtroppo per i progettisti, non è così, ma, volendo modellizzare con la dovuta precisione risulta essere un modello a 14 gradi di libertà, che per buona parte vengono gestiti in modo non lineare, quindi determinabili solo attraverso il calcolo numerico.

In questa prospettiva la dipendenza dalla massa, per l'accelerazione laterale, è notevole, ma non c'è bisogno di tirare su un macello incredibile per dimostrarlo.

Mi limiterò a darti un esempio con un modello lineare molto semplificato, che tiene conto di pochi particolari.

Infatti, un veicolo in curva ha una accelerazione laterale massima che, per ragioni vettoriali che non starò a spiegare perchè troppo lunghe (ti chiedo solo un minimo di fiducia) ha la seguente espressione:

Ay = V(Xi°+Bt°)+V°*Bt

Fatti:

Ay = accelerazione laterale

V = velocità tangenziale del veicolo (siano V° e V°° le sua derivate)

Xi = angolo di imbardata (siano Xi° e Xi°° le sue derivate)

Bt = angolo di assetto (siano Bt° e Bt°° le sue derivate)

La dipendenza dell'accelerazione laterale dalla massa della vettura sta proprio nel fatto che l'angolo d'assetto e l'angolo di imbardata sono dipendenti dalla massa della vettura.

Bt, l'angolo di assetto, è a sua volta uguale a: Bt = b/R - Ar

(dove b è il semipasso posteriore, R il raggio di curvatura e Ar l'angolo di deriva posteriore)

L'angolo di deriva posteriore vale, invece: Ar = ((b/L*m)/Cr)*Ay

(dove m è la massa della vettura, L il passo, Cr il coefficiente di rigidità dello pneumatico posteriore)

l'espressione b/L*m è una costante propria della vettura, che rimane costante, e rappresenta la massa al retrotreno. d'ora in poi, per semplificare, la chiamerò solo "Mr"

Sostituendo: Bt = b/R - (Mr/Cr)*Ay

Sostituendo nella prima equazione: Ay = V(Xi°+Bt°)+V°*(b/R - (Mr/Cr)*Ay

lavorandoci un po' si arriva alla conclusione che:

Ay = [V(Xi°+Bt°)+V°(b/R)]/[1-V°(Mr/Cr)]

Come si vede l'accelerazione laterale della vettura dipende, quantomeno, dalla massa sul retrotreno che compare a denominatore.

Purtroppo ciò non può essere pienamente indicativo di tale dipendenza, dato che la maggiorparte di tale relazione viene espressa dai termini Xi° e Bt°, termini che purtroppo non posso analizzare, in quanto, considerando un modello a solo 6 gradi di libertà, come quello sopra espresso, diventano parametri non lineari e, se risolti, ricorsivi.

Tuttavia tale dipendenza, almeno per la velocità di imbardata, è abbastanza intuitiva.

Solitamente infatti, in progettazione, si risovono questi problemi tramite metodi di approssimazione numerica.

Nei prossimi giorni tratterò, nel corso, una approssimazione lineare di tali parametri non lineari, grazie all'aumento dei gradi di libertà del modello preso in esame (da 6 a 14) e per allora saprò dirti di più.

ciao ciao!

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Guest frallog

Cavolo Artemis! Complimenti, si' io avevo assunto l'auto come un punto materiale corrispondente al suo centro di gravita'!

Se mi permetti, (e ti pregherei di darmi un tuo eventuale assenso) io mi copierei la tua trattazione sul mio PC!

Best regards a te,

Francesco :shock:

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Spero che il nostro ing. Artemis non si monti troppo la testa... se no ci penseremo noi a smontargliela in modo che acquisisca 14 gradi di libertà... :D

ciao!!

Equipment: Nikon D700 | 20 g2.8 AF-D | 35 f2 AF-D | 50 f1.8 AF-D | 60 f2.8 Micro AF-S | 85 f1.8 AF-D | 70-300 f4-5.6 AF-S | SB400 | SB600 | Nikon D50 | 18-70 f3.5-4.5 AF-S |

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Guest Artemis
Cavolo Artemis! Complimenti, si' io avevo assunto l'auto come un punto materiale corrispondente al suo centro di gravita'!

Se mi permetti, (e ti pregherei di darmi un tuo eventuale assenso) io mi copierei la tua trattazione sul mio PC!

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