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Io, se avessi il portafogli a fisarmonica

E ti che cliente sei :)

Non capisco se è una concorrente di Laferrari, P1 e 918 oppure il modulo ibrido serve per darle supplesse oppure è qualcosa di più di una Aventador?? Confuso...

Fatico a inguadrarla ma credo sotto la baby Lambo

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Fatico a inguadrarla ma credo sotto la baby Lambo

Quando l'ho vista ho subito pensato a qualcosa per rivaleggiare contro un'ipotetica California Coupè. Qualcosa di granturismo molto easy. Poi leggo che ha 910 cv.... Mah

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Vedo i richiami a Miura&Co, ma mi dice poco.. Boh, forse c'é da farci l'abitudine.

Comunque é ormai una rivoluzione totale rispetto alle porcate mecha-origami di nemmeno un anno e mezzo fa :shock:

Personalmente preferisco una via di mezzo, ovvero l'Huracan :si:

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E ti che cliente sei :)

Fatico a inguadrarla ma credo sotto la baby Lambo

un cliente sognatore e...basta.

comunque, hanno dichiarato che non c'e' alcuna contrapposizione con LaF, P1 e 918. Qeusta si pone come studio di luxury GT per un uso civile. Francamente sono deluso perche' mi pare di capire che non trattasi di 2+2. Per il resto anch'io come altri apprezzo molto i richiami a Lambo del passato. Stupendi gli interni classicheggianti.

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Svolta epocale? Quasi... finalmente ne fanno una senza spigoli! Si erano già visti buoni segnali con Huracan, ora calcano la mano su una linea morbida e pulita senza dimenticare alcuni recenti trademark (fanaleria anteriore e posteriore). Manca ancora qualcosina (il parafango anteriore mi sarebbe piaciuto più muscoloso, per esempio) però la strada è quella giusta e i rimandi a Miura, senza scopiazzarla, azzeccati :)

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Da Omniauto

"Il Toro di Sant'Agata Bolognese può essere anche ibrido plug-in? Sicuramente sì, se alcune delle più famose hypercar hanno già sdoganato questo approccio elettrificato alla velocità. Al Salone di Parigi (4-19 ottobre 2014) debutta infatti la Asterion LPI 910-4, primo dimostratore della tecnologia ibrida alla spina per la Casa italiana. Oltre al V10 aspirato di 5.2 litri la Asterion utilizza tre motori elettrici per raggiungere i 910 CV e percorrere fino a 50 km in modalità EV. Quella che lamborghini definisce come la "hyper-cruiser" del futuro, ovvero la sportiva sostenibile di domani, è in grado di consumare 4,12 l/100 km e di emettere 98 g/km di CO2 nel ciclo combinato, raggiungendo comunque i 320 km/h. Questa Lamborghini "diversa", ancora allo stadio di prototipo e con inedita trazione elettrica anteriore, segue invece fedelmente la tradizione delle denominazioni taurine, visto che Asterion è il nome proprio del Minotauro, la mitologica creatura "ibrida" metà uomo e metà toro.

Tornano le curve

La diversità e la novità elettrica della Lamborghini Asterion LPI 910-4 si esprime con forza già nel design esterno che, pur affine alle ultime creazioni della Casa emiliana, vira decisamente verso linee curve e in qualche modo addolcisce le spigolosità delle altre supercar del Toro. L'esasperazione di certi volumi taglienti a cui Lamborghini ci aveva abituato si trasforma in un mix di grinta ed eleganza, con il paraurti anteriore in pezzo unico dotato di prese d'aria attive; le griglie alternano la trama esagonale classica e quella con motivo a Y, esattamente come la forma dei fanali posteriori che sovrastano il pannello di coda traforato. Il cofano motore trasparente è a sua volta composto da tre pannelli esagonali che cambiano orientamento a seconda che la modalità di guida sia elettrica, ibrida o con la sola potenza del V10. Le portiere tradizionali con apertura verso l'esterno in stile Huracan, mentre i cofano anteriore nasconde un vano bagagli. Gli altri dettagli speciali della Asterion sono i cerchi da 20 e 21 pollici con gomme Pirelli, lo stemma Lamborghini sul montante posteriore e una bandiera tricolore italiana luminosa incastonata nella portiera.

Sedili rialzati, stile gran turismo

Anche negli interni l'Asterion LPI 910-4 dimostra la sua sobrietà e la volontà di distinguersi dalla tradizione, con i sedili più alti e confortevoli del solito, finiture in pelle di colore Bianco Celaeno (avorio) e Marrone Attis e l'utilizzo di alluminio, fibra di carbonio forgiata e titanio. Gli immancabili elementi esagonali tornano nel volante a tre razze in stile Miura con comandi della modalità di guida; il pulsante Zero attiva la guida puramente elettrica, a zero emissioni, quello I seleziona l'ibrido e T punta tutto sul motore termico. Curioso è l'utilizzo di un vero e proprio tablet portatile al posto del classico schermo fisso in plancia, utilizzato per comandare la climatizzazione, il navigatore e l'infotainment.

Viva il comfort di viaggio

La sigla finale della Lamborghini Asterion LPI 910-4 indica le doti tecniche di una possibile PHEV sportiva italiana: LP sta per "Longitudinale Posteriore", la posizione del V10 di 5.2 litri, I è l'iniziale del sistema ibrido, 910 sono i CV complessivi e 4 sono le ruote motrici di questa integrale permanente. Il leggero telaio monoscocca in fibra di carbonio contribuisce a contenere il peso della Asterion e a ridurre il livello di emissioni di CO2 allo scarico, uno degli obiettivi principali posti da Lamborghini per questa concept che a detta dello stesso ad Stephan Winkelmann è "focalizzata più su un'esperienza di viaggio votata al comfort piuttosto che sulle performance estreme in pista".

Ibrida da 320 km/h, elettrica da 50 km

Per sviluppare e realizzare internamente la sua prima ibrida plug-in (PHEV) Lamborghini ha puntato su uno schema molto sofisticato che va addirittura oltre a quanto proposto da Porsche con la sua 918 Spyder. Il sistema ibrido che pesa 250 kg è composto dal motore a benzina V10 FSI di 5,2 litri e 610 CV in posizione longitudinale posteriore/centrale e da tre motori elettrici da 300 CV. Il primo di questi elettromotori che funge anche da motorino d'avviamento è sistemato fra il V10 e il cambio 7 marce a doppia frizione piazzato dietro in configurazione transaxle; gli altri due sono invece sull'asse anteriore e quando agiscono da soli in modalità elettrica Zero forniscono trazione e coppia variabile alle ruote davanti (Torque Vectoring). I tre motori elettrici funzionano invece assieme al V10 in modalità ibrida trasformando la Asterion LPI 910-4 in una trazione integrale; in questo caso i 910 CV combinati consentono di accelerare da 0 a 100 km/h in 3 secondi netti e raggiungere i 320 km/h. Utilizzando i soli motori elettrici anteriori (Zero) è invece possibile raggiungere i 125 km/h e viaggiare in città per 50 km grazie alle batterie al litio collocate lungo il tunnel centrale."

Decisamente in contrapposizione con Huracan ed un gradino sotto ad Aventandor porta in dote meno sportività e più confort ed attenzione alla tecnologia green.

Direi che é una Jamara del nuovo millennio anche se il motore è dalla parte sbagliata. Se si voleva fare una GT valeva metterlo davanti IMHO

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