Citroen e DS: Due Brand

[X82]

Ce l'avevano.

La crème de la crème: Bugatti, Delahaye, Delage, Panhard, Talbot-Lago...

Solo che nel dopoguerra con l'austerity e la tassazione delle auto sopra i due litri le hanno fatte morire tutte quante, una dopo l'altra.

Nel frattempo in Europa nascevano Maserati, Ferrari, Porsche, Jaguar...

Ma qui di che anni parliamo? Se andiamo a pescare storie vecchi di 50 anni a voglia a parlarne.

Non conosco la politica dei francesi in fattore di automobili ma non mi pare un granché dopotutto.

Ora se ci vogliono provare che lo facciano. Credo che giudichiamo l'operazione da un punto di vista sbagliato. Abbiamo una diversa logica in fatto di automobili, per noi devono essere emozionali, per loro no.

[Matteo B.]

Ce l'avevano.

La crème de la crème: Bugatti, Delahaye, Delage, Panhard, Talbot-Lago...

Solo che nel dopoguerra con l'austerity e la tassazione delle auto sopra i due litri le hanno fatte morire tutte quante, una dopo l'altra.

Nel frattempo in Europa nascevano Maserati, Ferrari, Porsche, Jaguar...

si vabbè, pre guerra (o poco dopo) c'erano molto più marchi di lusso un po' dappertutto, l'auto era essenzialmente un'oggetto di lusso.

è il dopoguerra che è stato il periodo "rinascimentale" per l'industria dell'Auto in cui si sono poste le basi e definite le categorie delle auto moderne (lusso comprese). loro al lusso/sport inteso come GT non hanno mai partecipato.

forse le leggi, come scrivi, ma per me c'è altro...un rapporto con l'auto diverso rispetto a noi o i tedeschi o gli inglesi.

[led zeppelin]

Effettivamente non ricordo una ma dico una spider francese. Cabrio quante se ne vuole, dalla DS alle varie Peugeot. Coupé di lusso idem, mi sovviene solo la Citroën Sm (primi anni 70 mi pare).

Probabilmente questo è dipeso da un concetto più utilitaristico dell'automobile?

Forse forse l'unica Casa che avrebbe potuto andare in una direzione diversa, avrebbe potuto essere proprio Citroën nella gestione Michelin, aveva anche Maserati e chissà dopo la Sm cosa avrebbe potuto saltar fuori da un gruppo così fuori dagli schemi. Ma ci hanno pensato la crisi e la Peugeot (senza dubbio finanziariamente più accorta, va detto) a spegnere queste velleità.

[Caronte89]

C'erano anche le Matra tra le sportive, sicuramente negli ultimi decenni in Francia hanno pensato più sportive "per tutti" che mezzi d'alta gamma.

[RiRino]

Effettivamente un marchio francese ''Premium'' attualmente non esiste...a voler avere una visione più ampia ci sarebbe Infiniti che fà parte del gruppozzo Renault-Nissan,marchio che identifico nettamente di più come ''Premium'' rispetto a DS.....

[X82]

un rapporto con l'auto diverso rispetto a noi o i tedeschi o gli inglesi.

Alla fine è questo. Se avessero voluto entrare nel premium avrebbero dato più coerenza ad auto come la C6.

Probabilmente hanno capito che hanno spazio in Cina e come arrivarci.

Buon per loro. Magari un domani potremmo godere anche noi di una premium francese

[Regazzoni]

Non è che PSA ha capito che ha più spazio in Cina.

PSA sta diventando un gruppo con baricentro localizzato in Cina: per mercato, gestione, proprietà.

[Merak]

si vabbè, pre guerra (o poco dopo) c'erano molto più marchi di lusso un po' dappertutto, l'auto era essenzialmente un'oggetto di lusso.

In parte è vero. Ma negli anni '30 ormai i marchi "di lusso" e "generalisti" cominciavano a distunguersi.

E non è che i francesi facessero solo auto comodose... Erano tra i primi al mondo nelle sportive e granturismo

è il dopoguerra che è stato il periodo "rinascimentale" per l'industria dell'Auto in cui si sono poste le basi e definite le categorie delle auto moderne (lusso comprese).

Esatto!

Proprio mentre nel resto d'europa nascevano le auto di lusso o sportive come le conosciamo oggi, in Francia veniva data la precedenza ai grandi costruttori tagliando le gambe a tutti gli altri.

Finito il ciclo dell'evoluzione dei modelli dell'anteguerra (come la 6C per Alfa) i marchi di lusso si estinsero tutti tra la prima e la seconda metà degli anni '50..

loro al lusso/sport inteso come GT non hanno mai partecipato.

Non che non ci abbiano provato...

Delahaye

Bugatti

Talbot-Lago

In poche parole imho non è una questione di filosiofia, ma delle conseguenze della situazione economica e delle politiche adottate nel dopoguerra (anni fondamentali per l'auto) che hanno condizionato l'evoluzione dell'industria dell'auto transalpina.

Per dire, oggi in UK non esistono più marchi generalisti... Ma non perchè gli inglesi comprano solo premium

[Trucido]

In parte è vero. Ma negli anni '30 ormai i marchi "di lusso" e "generalisti" cominciavano a distunguersi.

E non è che i francesi facessero solo auto comodose... Erano tra i primi al mondo nelle sportive e granturismo

Esatto!

Proprio mentre nel resto d'europa nascevano le auto di lusso o sportive come le conosciamo oggi, in Francia veniva data la precedenza ai grandi costruttori tagliando le gambe a tutti gli altri.

Finito il ciclo dell'evoluzione dei modelli dell'anteguerra (come la 6C per Alfa) i marchi di lusso si estinsero tutti tra la prima e la seconda metà degli anni '50..

Non che non ci abbiano provato...

Delahaye

Bugatti

Talbot-Lago

In poche parole imho non è una questione di filosiofia, ma delle conseguenze della situazione economica e delle politiche adottate nel dopoguerra (anni fondamentali per l'auto) che hanno condizionato l'evoluzione dell'industria dell'auto transalpina.

Per dire, oggi in UK non esistono più marchi generalisti... Ma non perchè gli inglesi comprano solo premium

Bugatti: Marchio francese? Fú fondato in Tedeschia.. il confine si é spostato, mica la provenienza.

T!

[justjames]

Ce l'avevano.

La crème de la crème: Bugatti, Delahaye, Delage, Panhard, Talbot-Lago...

Solo che nel dopoguerra con l'austerity e la tassazione delle auto sopra i due litri le hanno fatte morire tutte quante, una dopo l'altra.

Nel frattempo in Europa nascevano Maserati, Ferrari, Porsche, Jaguar...

Vabbé, allora ti posso citare Isotta Fraschini e Diatto prima della Guerra per noi italiani...Cisitalia dopo la II GM...