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Riflessione sulla futura sostituzione della mia Lybra


enrico123

Domanda

Salve a tutti,

seguo quotidianamente il forum da lungo tempo (ben prima che mi iscrivessi), anche se scrivo poco (si dice "lurker"? ;)).

Vorrei condividere con voi le riflessioni in merito alla futura sostituzione del mio attuale destriero. Avverto che potrebbe derivarne una discussione analoga a quelle di Gimmo :D (che, peraltro, ho sempre seguito con molto interesse ;)). Non so ancora quando avverrà l'acquisto, per ora sto valutando, in modo da non trovarmi all'improvviso nella necessità di prendere la decisione.

Devo fare naturalmente una premessa, visto che l'auto che idealmente cerco dovrebbe sostituire l'attuale, possibilmente, mantenendone i pregi. Ho preso l'attuale Lybra nel 2007, usata, scegliendo la motorizzazione 1.8 a benzina (aspirato 131 CV, nulla di particolare a livello di prestazioni naturalmente) poiché necessitavo di convertirla a metano. Di lì a poco, infatti, avrei iniziato a fare il pendolare per ragioni di studio, percorrendo 170 km al giorno.

La macchina, nel 2007, aveva 7 anni e 100.000 km, e costò 5k€ (+ 2.5k€ per l'impianto a metano). Oggi ha 14 anni e 280.000 km, qualche acciacco incipiente giustificabile dall'età e dal chilometraggio.

Bene, in questi 7 anni ho quindi percorso 180.000 km, coccolato da comfort tipo il climatizzatore bizona, l'impianto Bose con monitor a colori (robe che erano di serie in un'auto del 1999...), buon isolamento acustico, un senso generale di accuratezza ed attenzione ai dettagli (tenendo a mente il segmento, naturalmente), e, elemento da non sottovalutare, spendendo 1€ di carburante ogni 23 km (al prezzo attuale del metano).

Guardandomi intorno vedo che, oggi, volendo ripetere l'esperienza di acquisto fatta 7 anni fa (sempre parlando, quindi, di un'auto usata con qualche anno di vita), non trovo nulla che faccia quadrare i conti in termini di costo, età, segmento e dotazioni...

Non ho parlato dell'uso che faccio dell'auto, attualmente la mia percorrenza si può stimare attorno ai 15 - 20.000 km/anno, ma non sono in grado di dire se rimarrà tale per il tempo che terrei l'eventuale altra auto, pertanto vorrei, cautelativamente, avere un'auto che non mi faccia temere il fatto di dover percorrere qualche km in più (per lavoro o svago che sia).

A livello di costi di gestione, non posso avere nulla da dire alla Lybra, che in questi anni ha necessitato solo di manutenzione ordinaria. Spese su bollo e assicurazione non esagerate, il bollo si paga come se fosse euro 6, l'assicurazione in I classe rinnovata ieri 380€...

Alcuni dei modelli che ho valutato e relative considerazioni (si noterà che ho una certa predilezione per le auto italiane):

- Lancia Delta

Per trasformazione a metano si può scegliere solamente il 1.4 (T-Jet o M-Air che sia). Il 1.8 turbojet sarebbe stato molto interessante per potenza e presenza del cambio automatico (che, in generale, non mi dispiacerebbe affatto, eccetto se con problematiche gravi e note), ma è ad iniezione diretta...

Occorre salire di allestimento per non trovarsi il climatizzatore manuale, interessante trovarne una con optional fighi tipo tetto panoramico, sospensioni rss, blue&me, etc.

Peccato che i sedili siano, sulla maggior parte degli allestimenti, solo in misto pelle-tessuto. Spettacolari quelli della versione executive beige Poltrona Frau (con anche la plancia ricoperta), ma ho visto in questo allestimento solo delle 1.8 turbojet.

Prezzi nell'intorno dei 10k€ (anche qualcosina in meno).

- Alfa Romeo 159

Mi piace molto come auto, peccato per le motorizzazioni. Quelle a benzina sono tutte ad iniezione diretta, eccetto il 1.8 aspirato 140 CV che, oltre ad apparire sottodimensionato per la mole dell'auto, dovrebbe avere le punterie meccaniche ed in generale non gradire troppo le trasformazioni a gas, sebbene ci siano diversi esemplari trasformati, quindi credo che, comunque, vada. Il TBI sarebbe il top, ma vale quanto detto per Delta sull'iniezione diretta...

Diesel credo sia assetata, in particolare il 2.4 che sembra la taglia più azzeccata per il tipo di auto.

Dalle nostre parti un detto popolare afferma che, se c'è da annegare, è meglio farlo nell'acqua profonda (tanto che ci si trova... :lol::mrgreen:), quindi ci sarebbe il 3.2 Q4 con cambio automatico da trasformare a gpl con iniezione liquida, ma mantenere un'auto del genere resta un sogno... (o un incubo, a seconda dei punti di vista :mrgreen:)

- Alfa Romeo Giulietta

La 1.4 170CV TCT sarebbe la quadratura del cerchio: iniezione indiretta, multiair, tct. Unico difetto: il prezzo :mrgreen:

Si tratta di vetture ancora recenti e quindi costose. Senza TCT è molto sovrapponibile a Delta, che dovrebbe costare qualcosina in meno. Sedili spesso completamente in tessuto.

Prezzi > 10k€.

Proposte "shock":

- prendere un'altra Lybra

Ogni volta che lo dico, mio padre mi prende per scemo :D

Mi trattiene solo il fatto che vorrei prendere un'auto con progetto più recente, principalmente per ragioni di sicurezza, altrimenti diversi fattori (costo, conoscenza della vettura come le mie tasche, etc.) consiglierebbero la scelta.

- Jaguar X-Type

Come per Lybra, progetto con qualche primavera sulle spalle. Interessanti le 2.5 e 3.0 V6 a trazione integrale, non so quali possano essere i costi di gestione (ricordo che lessi di un problema congenito alle guarnizioni del differenziale centrale, a giunto viscoso).

- Nissan Leaf

Se costasse meno, ci farei un serio pensiero (naturalmente, avendo in casa altre auto con le quali percorrere eventuali tragitti più lunghi).

Non ho parlato del budget, perché in realtà dipende da cosa vado a comprare. In apertura dicevo che, per la Lybra, spesi 5.000 €, oggi non credo di riuscire a trovare nulla di simile a quella cifra (a parità di anni/km che aveva la mia quando l'ho presa), quindi c'è sicuramente da aumentare. Consideriamo di non oltrepassare (o, almeno, non di troppo) i 10k€.

Se siete arrivati a leggere fin qui, grazie, attendo i vostri pareri ;)

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Da possessore ventennale di auto a gas sono arrivato alla conclusione che è meglio un auto a benzina e poi trasformarla a gas da un impiantista serio e con un modello/marchio d'impianto che in quel momento ha in listino un ottimo impianto. In questo modo hai la possibilità anche di avere tarature personalizzate e molto raffinate.

L'impianto di serie devi accettare quello che c'è, centraline bloccate e se hai bisogno di un intervento per guasto o affinamento delle mappe del gas puoi andare solo in conce ufficiale e spesso non sanno intervenire perchè sono "nuovi", l'impianto a gas è un mondo quasi a parte. Due banali esempi: la mia delta ecochic non ha la funzione dell'avviamento d'emergenza direttamente a gpl ( per esempio se si rovina la pompa della benzina), sugli stessi impianti installati aftermarket la funzione è abilitata, i "normali" impiantisti ufficiali non posso accedere in centralina per procedere all'abilitazione (anzi non possono accedere per niente, non vedono nessun parametro, centralina bloccata da password), ho chiesto l'abilitazione alla rete ufficiale ma niente, la risposta è stata sempre che è non c'era la funzione o che la macchina è uscita così e così deve rimanere. Lo sapete che si può settare il contributo benzina a determinate condizioni? Per esempio se supero i 4.000 giri? Se supero un determinato carico? Con gli impanti di serie non puoi fare niente...

Tornando in topic: non scarterei l'idea di una thesis, assolutamente no il 1.8 di 159 che è un GM ed ha la testata di burro per la trasformazione a gas, ha le punterie meccaniche costose da registrare e sotto i 100.000km devi rifare la testa...

Io sinceramente sono dell'idea che per trasformare con successo un'auto a gas devi trovarti un impiantista serio e professionale e ti ritrovi comunque un impianto non perfettamente integrato con il motore e il resto dell'auto. Inoltre le versioni con impianto omologato dalla casa madre hanno il motore specificamente adattato per l'utilizzo a gas, come sedi valvole rinforzate. C'è anche da dire che l'usato è un'incognita, uno magari si prende l'usato a benzina, lo trasforma e scopre di aver preso in partenza un bidone che ha difetti e ha già speso soldi per trasformarlo..

Poi comunque sì, è vero che ci sono tanti tjet 120 e 150cv su vari modelli del gruppo fiat trasformati con successo, ma io per i motivi elencati preferirei sull'usato un'auto con impianto omologato.

BMW 118d Msport 2020 (60.000km) 6.1l/100km

ex Mercedes A220 CDI Sport 2015 (144.000km) 5.7l/100km

ex VW Golf6 1.4 TSI 122cv Highline DSG 2011 (132.000km) 7.1l/100km

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