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Ferrari deposita brevetto per bilanciamento di motori V2


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Guest EC2277
a parte la MBA 125 da gran premio con le fusioni dei carter prodotte da Ferrari (e marchiate col cavallino), e a parte i progetti sviluppati dall'HPE di Piero Ferrari, non mi vengono in mente altre moto :pen:

http://www.mvagusta.it/media/filer_public/cf/94/cf94c88e-5624-444d-a0b1-eb33cf946357/_m802411-racing-.jpg

Se non erro la MV si avvalse della consulenza della Ferrari per sviluppare il motore della sua F4.

Tò, stiamo parlando di motori e di consulenze, non di moto progettate e costruite!

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"L’unica motocicletta ufficialmente marchiata Ferrari, la 900 David Kay Engineering, é stata venduta durante un’asta al prezzo di 85.000 sterline (circa 105.000 Euro). La moto in questione é stata progettata e costruita negli anni 90 come tributo a Enzo Ferrari dalla David Kay Engineering, che aveva ottenuto il permesso di usare il nome e il famoso logo del ‘cavallino rampante’ da Piero Ferrari in persona. Il numero uno della compagnia, l’ingegner David Kay, non era comunque nuovo al mondo delle motociclette, vantando un passato alle dipendenze della MV Agusta."

Ed ancora

""La storia della Ferrari 900, con telaio e motore siglati "SF-01M", comincia nel 1990, quando David Kay scrive a Enzo Ferrari richiedendo il permesso di applicare ad un esemplare unico di moto sportiva, ancora da realizzare, il simbolo del Cavallino rampante. Come è possibile immaginare, le richieste di questo tipo sono state negli anni più di una, ma solo in questo caso, con una lettera autografa del 23 maggio del 1990, Piero Ferrari diede la sua approvazione ufficiale. David Kay, noto come l'autore delle MV Augusta più celebri, partì dal foglio bianco, pensando a quale tipo di moto avrebbe potuto costruire Enzo Ferrari, se fosse stato ancora in vita. Facendo dunque riferimento alla moto a due tempi Scott con cui Enzo iniziò la propria attività di corridore, partì il progetto della inedita moto, che ha richiesto più di 4 anni e oltre 3.000 ore di lavoro artigianale.

UN QUATTRO CILINDRI DA 105 CV

Il motore scelto è un 4 cilindri di 900 cc di cilindrata a 16 valvole, realizzato in magnesio e alluminio, e accoppiato ad un cambio a 5 marce; il motore è disposto trasversalmente su un telaio con tubi Reynolds 531, come da tradizione italiana, con forcelle upside down fornite da Forcelle Italia, freni Brembo e cerchi Astralite da 17". Pur non essendo mai sata sfruttata al massimo delle sue potenzialità, la moto "Ferrari" potrebbe raggiungere i 265 km/h, considerando che il motore 900 cc sviluppa 105 CV a 8.800 giri/min, con un peso a secco di 172 kg. La moto fu terminata nel 2005, e secondo David Kay, sentire il suono degli scarichi della Ferrari 900 equivale ad ascoltare "Messerschmitt che caccia uno Spitfire". Chissà ora se il suono della moto sarà a disposizione di un privato, o, come suggerisce la stessa casa d'aste svizzera, di un museo o una collezione aperta al pubblico: il prezzo stimato di questo esemplare unico è comunque di circa 90.000 - 120.000 euro, una stima al ribasso rispetto a quella indicata fino a qualche anno fa nelle riviste specializzate."

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093327d1f0e3773a0e13eec0b9126e81.jpg

Si nessun prodotto realizzato direttamente ma solo la concessione di usufruire del marchio.

In quegli anni esiste anche una moto marchiata Lamborghini :)

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Non per mettere il dito nella piega ma una moto marchiata Ferrari è veramente esistita. Mi pare negli anni '80.

anche un bicilindrico ferrari è gia esistito...sappiamo tutti com'è andata

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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Aggiungerei anche che -da quanto sapevo- Ferrari è stata consulente di Ducati nello sviluppo del propulsore Desmosedici8-).

Ma.. Oltre ciò.. Mi sembra un falso scoop.. Soprattutto per l'ultimo paragrafo.. Dove si motiva lasciando intendere che il nuovo presidente vorrebbe rendere ancora più produttiva Ferrari:mrgreen: ("ma ddè che?" Come dicono a Roma:D) .. E poi si.. Proprio con una moto cruiser?.. :lol:

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Aggiungerei anche che -da quanto sapevo- Ferrari è stata consulente di Ducati nello sviluppo del propulsore Desmosedici8-).

Ma.. Oltre ciò.. Mi sembra un falso scoop.. Soprattutto per l'ultimo paragrafo.. Dove si motiva lasciando intendere che il nuovo presidente vorrebbe rendere ancora più produttiva Ferrari:mrgreen: ("ma ddè che?" Come dicono a Roma:D) .. E poi si.. Proprio con una moto cruiser?.. :lol:

ed entrambe si erano studiate per benino un po' di cilindri e pistoni honda che casualmente giravano da quelle parti :lol:

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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[h=1]Ferrari deposita un brevetto per un motore V2[/h][h=3]Un V2 apparentemente motociclistico spunta fra i brevetti depositati a nome dell’ingegner Favaretto. Un ritorno alle due ruote o semplice stratagemma per tenere le carte coperte?[/h]ferrari-v2--1-5.jpg

Ferrari e le moto non sono mai andati granché d’accordo: le due ruote sono state sempre viste con un po’ di superiorità snob dalla dirigenza del più celebre fra i marchi delle sportive a quattro ruote.

Ma esistono precedenti

In passato c’è stato un solo esempio, peraltro abbastanza forzato, di moto con il marchio Ferrari che non ha comunque avuto né un seguito di serie né grande affetto da parte degli appassionati del Cavallino. Suona quindi estremamente strano che l’ingegner Fabrizio Favaretto, in forza a Ferrari S.p.A., depositi un brevetto per un propulsore bicilindrico a V che difficilmente può trovare impiego su un mezzo diverso da un motociclo, almeno prestazionalmente parlando.

L'immagine su uno dei disegni depositati del brevetto è evidentemente una moto, ma è prassi comune depistare le indagini con schemi di fatto del tutto disgiunti dalla realtà del progetto.

Schema costruttivo originale

L’oggetto del brevetto è un motore a combustione interna con due cilindri a V i cui pistoni, evidentemente ospitati su perni di biella diversi, hanno fasatura marcatamente sfalsata arrivando ad incrociare le bielle – nella vista laterale – annullando così le vibrazioni del primo ordine. Una soluzione affascinante che potrebbe evitare l’adozione di contralberi d’equilibratura su propulsori a V stretta, simulando il comportamento di una configurazione a V di 90° come avviene ad esempio su alcuni propulsori stradali Honda.

Una moto marcata Ferrari? Lo escluderemmo, ma è invece vero che Ferrari non è nuova a consulenze esterne verso il mondo delle moto, soprattutto quando il marchio è di quelli prestigiosi o amici – ricordate il propulsore quadricilindrico della F4, inizialmente identificata come CagivaØFerrari?

Consulenza esterna. Ma per chi?

La soluzione sarebbe affascinante, anche se in questo preciso momento storico si fatica ad identificare un marchio papabile: con Ducati di proprietà Audi ed MV Agusta in avanzato stato di colonizzazione da parte di Mercedes resterebbero solo Aprilia e Moto Guzzi. Ma per quanto affascinante (soprattutto in ottica Guzzi) l’ipotesi appare davvero poco plausibile.

Ci sembra più probabile che il marchio del cavallino rampante stia pensando ad una V stretta per i suoi prossimi propulsori auto, presentando la minima unità (due cilindri) per cui la configurazione può avere senso ma con l’idea di replicarla creando motori a 6, 8, 10 o 12 cilindri. Restiamo in (curiosa) attesa di ulteriori sviluppi.

Ferrari deposita un brevetto per un motore V2 - News - Automoto.it

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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http://www.mvagusta.it/media/filer_public/cf/94/cf94c88e-5624-444d-a0b1-eb33cf946357/_m802411-racing-.jpg

Se non erro la MV si avvalse della consulenza della Ferrari per sviluppare il motore della sua F4.

Tò, stiamo parlando di motori e di consulenze, non di moto progettate e costruite!

Aggiungerei anche che -da quanto sapevo- Ferrari è stata consulente di Ducati nello sviluppo del propulsore Desmosedici8-).

Mi pare che, in entrambi i casi, ad essere coinvolta fosse non la Ferrari spa ma bensì l'azienda di Piero Ferrari, cioè Ferrari Engineering poi diventata HPE

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

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