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Touareg 2.5

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Ho l'impressione che tu non abbia pienamente compreso quanto ho scritto.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Il discorso del rumore ottimizzato delle auto a benzina sembra il contrario del discorso della mirabolante autonomia delle ultime elettriche.

Con la differenza che se fai rumore ti muovi comunque, se non hai autonomia....

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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Stiamo parlando di due cose diverse. Sicuramente Tesla S è un'auto piacevolissima, molto bella e prestazionale, con cura del dettaglio, comfort e soluzioni all'avanguardia, a me personalmente piace molto. Però è elettrica per moda, e non è che risolva alcun problema, anzi se possibile ne crea di nuovi.

Come dice Archaon quanto è green l'auto elettrica??

Sicuramente meno green della bici o della bici+metro/mezzi, meno green dell'autobus a metano e probabilmente meno green dell'autobus a gasolio.

Io personalmente ho un'auto molto poco green, ma per spostarmi uso i mezzi o la bici o un mix dei due, soluzione un po' scomoda ma davvero green! Anche perché le poche volte che prendo l'auto poi vengo tamponato da una vecchia di ottant'anni....

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

k21x8z.png

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Non vedo come un auto elettrica possa avere la stessa rumorosità di un diesel (ma scherziamo? Sembra di stare acca to a un trattore, BMW, Maserati, & Co incluse).

E non vedo come il trasporto pubblico possa essere paragonato a quello personale in quanto a comodità, comfort e flessibilità: io quando vado in posti come milano o Roma "preferisco" il trasporto pubblico, ma semplicemente perché i responsabili alla viabilità di queste città sono degli emeriti incompetenti. Hanno fatto di tutto per rendere tortuosa e inutilmente complicata la circolazione, dal disegno delle arterie primarie e secondarie, alla promiscuità con motorini e pedoni apparentemente immuni al codice della strada, ecc, ecc. In altri posti come Francoforte, Berlino, Amsterdam, Copenaghen vado comodamente in macchina, senza problemi.

Poi certo, trasporti pubblico elettrici o a gas naturale vanno bene anche quelli, ma non sono applicabili dappertutto.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Come dice Archaon quanto è green l'auto elettrica??.

E quella normale allora? Non penso proprio sia più green.

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E quella normale allora? Non penso proprio sia più green.

In termini di inquinamento a livello locale sicuramente no, nel senso che lei emette dov'è ;)

Quella elettrica sposta il problema altrove, perché nel complesso il giro che fa l'energia non è uno scherzo in termini di sprechi.

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Non vedo come un auto elettrica possa avere la stessa rumorosità di un diesel (ma scherziamo? Sembra di stare acca to a un trattore, BMW, Maserati, & Co incluse).

E non vedo come il trasporto pubblico possa essere paragonato a quello personale in quanto a comodità, comfort e flessibilità: io quando vado in posti come milano o Roma "preferisco" il trasporto pubblico, ma semplicemente perché i responsabili alla viabilità di queste città sono degli emeriti incompetenti. Hanno fatto di tutto per rendere tortuosa e inutilmente complicata la circolazione, dal disegno delle arterie primarie e secondarie, alla promiscuità con motorini e pedoni apparentemente immuni al codice della strada, ecc, ecc. In altri posti come Francoforte, Berlino, Amsterdam, Copenaghen vado comodamente in macchina, senza problemi.

Poi certo, trasporti pubblico elettrici o a gas naturale vanno bene anche quelli, ma non sono applicabili dappertutto.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

E quella normale allora? Non penso proprio sia più green.

È un discorso molto complicato da trattare, io sicuramente non ho i mezzi per trovare un giudizio finale sulla questione, in ogni caso una riflessione in merito va fatta prima di allocare tante risorse sull'elettrico.

http://ilmalpaese.files.wordpress.com/2011/01/fiat-marchionne-linghiotto-operai.jpg

Firma editata dallo staff: dimensioni non consentite, verificare i formati utilizzabili elencati nel regolamento

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Io su questo avrei dei ripensamenti. Posto che in molti casi, in un centro medio-piccolo, una bici con una cesta è un mezzo imbattibile; ci sono però svariate occasioni in cui l'automobile è effettivamente necessaria, e lì il motore a combustione interna è un pacco: non fa in tempo a scaldare che sei già arrivato... se ti butta male e trovi il rosso all'unico semaforo della zona, hai passato più tempo col motore al minimo che in corsa.

L'elettrico tappa benissimo queste situazioni, grazie alla modulabilità ai bassi carichi.

Sono utenze che hanno bisogno di mezzi leggeri con poca potenza, poca autonomia, che hanno tranquillamente occasione di lasciare il mezzo per ore fermo in carica; per cui batterie meno capienti e comunque mai sfruttate a fondo (che è quello che le ammazza), per cui più durevoli.

I nostri cari motori sono forti sulle distanze medio-lunghe, a regime costante, con il basso consumo che lavora bene con la facilità di stoccaggio.

Per cui in città sappiamo che la strada è un'altra, però fuori per il breve raggio io vedo bene l'elettrico.

Superquotone multiplo per WIL!

E' un argomento che in discussione non vedo analizzato degnamente ed invece salta all'occhio che la prima ottimizzazione dei motori termici passa proprio per la loro sostituzione con un motore elettrico sui tragitti medio-brevi e in genere sui tragitti trafficati che portano problemi ai termici per andare in temperatura!

E come dice Wil in altro messaggio, la risposta minima è proprio l'ibrido plug-in con batterie di non enorme capacità! Anche e soprattutto perchè permette di tenere il termico spento a lungo nelle frequenti soste e, aggiungo io che ho un ibrida, nei continui rilasci acceleratore che sono forse un tempo ancora più prolungato (nella somma) degli stop, specie ora che in tutto il mondo si sostituiscono i semafori con le rotonde.

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Invece di parlare teoricamente però preferisco illustrare le considerazioni di WiL con una registrazione di tragitto da freddo dove questo discorso diventa tutto fuorchè teorico.

La misurazione è con un'ibrida, la mia Auris Hybrid, e quindi l'aspetto problematico dell'andata in temperatura è particolarmente evidente perchè il tempo trascorso in rilascio, scivolamento a "folle" a motore spento e Stop, è incomparabilmente più elevato rispetto ad un'auto convenzionale.

Sarebbe interessante avere lo stesso grafico per un auto convenzionale che ha il termico sempre (anche inutilmente) in funzione, ma quello che posso anticiparvi (senza scendere nei dettagli qui) è che mantenendo il termico di un'ibrida "più acceso" i consumi peggiorano. Giusto se qualcuno si chiedesse cosa succederebbe se si evitasse lo spegnimento motore.

Spegnere il motore quando non serve, è cioè sempre vantaggioso per i consumi, anche se il motore non riesce mai ad andare in temperatura.

Ma il problema non è solo la temperatura, è proprio che sotto una percorrenza minima, non è possibile usare efficientemente un termico. Nemmeno se sei aiutato da un sistema ibrido, ma non plug-in e con un minimo di batteria di buona capacità.

lJyCpdd.png

La prova è del 9 LUGLIO 2014 ! Faceva caldo!

Guardate il grafico dei consumi (sono reali da Torque non da Cdb, anzi leggermente penalizzati da un bug di Torque sulle ibride). Dopo 15 km la temperatura acqua era ancora a 75°, punto dove finalmente il termico di HSD si decide, sua grazia, a settare i valori di anticipo e alimentazione ottimali per i consumi, raggiungendo il consumo ottimale oscillante tra i 32,5 e i 35 km/lt reali che vedete in grafico.

Ora guardate in corrispondenza degli spostamenti brevi tra i 2,5 e i 5 km. Temperature che a stento superano i 50° e consumi largamente superiori al minimo teorico. Dopodicchè mi fermo in soste multiple e tutto torna daccapo, con riscaldamenti catalizzatore (che si raffredda quasi istantaneamente!) che obbligano ad andare a batteria e i risultati ad ogni ripartenza non sono certo quelli che vedete nel grafico di un extraurbano di 26 km!

Notare anche che i 91° di temperatura ottimale, per un'auto che spegne il motore quando non serve, in questo grafico non sono mai raggiunti in 26,5 km. In luglio! Figuratevi in dicembre! Ma vediamo al ritorno dopo un 45 min di sosta:

z4asVBv.png

La temperatura riscende per la sosta ed anche se va ben presto almeno ai 75°, arriva ai 91° solo un km prima del ritorno dopo 26 km!

Quindi è più che evidente che, come dice Wil, non solo gli spostamenti brevi oppure anche di media lunghezza ma inframmezzati di soste sono inadatti ad un uso ottimizzato del termico, ma anche quelli di media lunghezza tutti d'un fiato!

A spanne posso dire, dalle misure da noi fatte, che anche in auto efficiente per il frequente spegnimento del termico in situazioni inutili come l'ibrida non plug-in, se non fai tratte tutto di un fiato di almeno 35 km, non hai ottenuto un'efficiente andata a regime di tutti i parametri di un motore termico!

L'ibrida plug-in con un'autonomia non eccessiva è quindi anche un dispositivo minimo che fa bene al termico!

Modificato da Maxwell61
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In termini di inquinamento a livello locale sicuramente no, nel senso che lei emette dov'è ;)

Quella elettrica sposta il problema altrove, perché nel complesso il giro che fa l'energia non è uno scherzo in termini di sprechi.

Beh sì ma c'è anche l'autoproduzione dell'energia, in tanti posti puoi avere solare e mini eolico in casa e quindi carichi la notte la tua auto. Resta tutto il problema della produzione e smaltimento delle batterie, che rendono poco green l'auto elettrica.

ØØØ in Italia c'è eccesso di produzione te lo testimonia anche la situazione disperata di Sorgenia.

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Resta tutto il problema della produzione e smaltimento delle batterie, che rendono poco green l'auto elettrica.

Questa è una leggenda metropolitana basata sulla pigrizia di pensare con la propria fantasia invece di informarsi. Se vai a indagare presso i costruttori di auto che usano batterie di propulsione come Toyota, Nissan, Chevrolet (Volt e Ampera), Tesla e chi vuoi tu, troverai che la filiera delle batterie usate è organizzatissima e basata su riciclo batterie per il loro utilizzo se non guaste ma solo consumate a carica ridotta e garanzia smantellamento e recupero materiali per il riciclo e la neutralizzazione dei componenti potenzialmente dannosi per l'ambiente.

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