Mercedes acquista una quota di minoranza in MV Agusta

[Trucido]

era nell'aria da tempo.....

A quanto mi ricordo da circa 1,5 anni che ci sono trattative. Prima tramite un Fond abbastanza sconosciuto, poi - mano mano più scoperto. A un certo punto (circa 8 mesi fa) c'erano anche rappresentanti con targa torinese. Ma la situazione, a quanto si é sentito, era più concentrata verso il 13 Ottobre che in altre fusioni.

C'é da dire che la gente che dice che MV sia un gioiello industriale non ha mai visto dietro le quinte. Certo che il marchio e il pregio é altissimo ma ...

- Rete vendita

- Coda investimenti

- Fabbrica / Attrezzamenti da museo

- Tempistica da Ford Modello T

- Strategia commerciale anni 70

- Strategia marketing: Quale? Ma sanno cosa é?

.... (Mettere qui altri 10 Punti importanti e strategici a caso, tanto sono quasi tutti giusti)

Se MB non fosse al momento la realtà industriale più interessante nel segmento, direi l'investimento sarebbe poco sensato anche perché MV ha bisogno non solo di soldi ma di tanta consulenza e anche quella é carissima.

Per i miei due centesimi devo dire, da cruccobresciano che é meglio che un europeo che (magari) capisce cosa é la MV investa che il cinese/russso/ ammeriggan che non capisce ne cultura ne lo stile. Come dicevo già in un' altro topic: Se non c'é la fanno gli italiani a mettersi in riga tra di loro, arriveranno gli investitori da altri mercati.

E per favore in ordine di evitare di diventare autoPOLEMICHE: Solo perché un' azienda non é quotata a Milano non é detto che non é italiana. Si prega di (-> FCA / FIAT/ Ferrari/ Maserati/ AR/ etc...):

- Accendere il cervello

- Informasi.

- Accertarsi che le informazioni sono basate su fatti

- Confrontare "fatti" e "polemiche pseudonazionaliste"

- Creare un' opinione propria, consolidare questa tramite discussione e farla diventare un parere

- Dopo 5 anni confrontare proprio parere con risultati

- Iniziare da step 1.

Giá leggere che Opel va a comprare come casa tedesca una moto italiana... Ma che discorso é? Ma avete mai sentito dire un Tedesco che in BMW si sentono molto americani, che in BMW si sento molto arrabbi, che in Opel si sentono Ameriggani 110%, Ford idem... e che l'unica realtà tedesca in verità é a metà austriaca (VW) che schiva pagare tasse in Olanda??

T!

Modificato 17 Ottobre 2014 da Trucido

[Matteo B.]

Se non c'é la fanno gli italiani a mettersi in riga tra di loro, arriveranno gli investitori da altri mercati.

a) questo è il plot dei prossimi anni in Italia

gli "altri" certe stronzate italiche NON LE CAPISCONO/NON GLI INTERESSANO. ci mettono 5 minuti a delocalizzare. Uomo avvisato....

nota: vale per altri topic, anche in area OT

[justjames]

In MV ne vedo poche di "stronzate italiche" e ben poco da delocalizzare.

E' uno di quei marchi i cui prodotti, se realizzati fuori Italia, perderebbero senso, e non perché noi italiani siamo meglio di altri, ma perché è così.

Per il resto quoto tutto.

Strategie e rete lasciano a desiderare, i prodotti, imho, no, affidabilità a parte, ma quella è la conseguenza di un sistema di produzione praticamente artigianale.

[Matteo B.]

MV?

ma lo hai letto il post di Trucido? a livello industriale è una barzelletta. belle moto, ma IL NULLA DIETRO.

quando hai il marchio puoi sempre delocalizzare. HD lo ha già fatto, nelle auto è la regola (tedeschi, poi altri).

ripeto, secondo me in Italia non abbiamo ancora le idee chiare di cosa sta succedendo. specie con le industrie più tecnologiche. (anche con le altre)

[justjames]

Infatti ho detto che è un'azienda artigianale.

Delocalizzare MV? Ducati è stata delocalizzata? Ergo...

[Umbi]

Bhè se è vero che MW come realtà industriale sia poco e niente .... con Mercedes potrebbe fare un salto impensabile .... in tutti i campi. Delocalizzare non funziona per tutti i prodotti e non sempre (Vedasi l'infelice battuta di Marchionne per l'ALFA costruita in CINA) ... così come sarebbe impensabile vendere DUCATI o MW costruite in Vietnam o giù di lì in Europa.

[Trucido]

Bhè se è vero che MW come realtà industriale sia poco e niente .... con Mercedes potrebbe fare un salto impensabile .... in tutti i campi. Delocalizzare non funziona per tutti i prodotti e non sempre (Vedasi l'infelice battuta di Marchionne per l'ALFA costruita in CINA) ... così come sarebbe impensabile vendere DUCATI o MW costruite in Vietnam o giù di lì in Europa.

Esiste un Stabilimento Ducati in Thailandia e uno in Brasile. E nei anni sessanta ne esisteva uno anche in Spagna. E chi aveva un problema con questo fatto al tempo? Un tempo dove le moto italiane erano come le macchine tedesche oggi...

a livello di patriotismo lombardo direi: è ora di costruire poli - così detti cluster - industriali che sono efficaci. Tra Guzzi e MV, per dire, sono (a occhio) una 75km di distanza: Possibile che i third parti suppliers li trovi a (tranne Brembo) più di 300km di distanza? Aparte la questione della logistica, costi che saltano fuori solo per trasporti di pezzi e con tanto di JIT che non funzia perché in italia le autostrade sono sempre incasinate... Poi i costi che ogni volta saltano fuori quando un rappresentate deve andarci ...

Sono proprio sconcertato se questi così detti capi industriali "visionari" riescono a capire che siamo arrivati nel 21 secolo?

Per conti miei: Io la MV la vedo solo che faccia senso se montata in Italia (fino quando non arrivi a un certo volume). Se poi il cavo (faccio un esempio) é made in Francia o in Ungheria: Farei un grandissimo punto di domanda sul fatto di quanto importa. Il che non vuol dire che farebbe piacere che non fosse prodotto in Italia. Ma non ne vedo la più assoluta necessità.

T!

[Cosimo]

Quoto tutto.. tra l'altro ricordo abbastanza bene dei commenti abbastanza pesantucci di Giovanni castiglioni su Ducati e sulla sua acquisizione da parte di audi. In particolare ce l'aveva con la panigale che secondo lui non era vera ducati e soprattutto con la diavel.

Secondo lui l'esempio da seguire era porsche fedele alla tradizione. Ai tempi mi ero chiesto se per strada non avesse mai incrociato un cayenne

Salvo poi tirar fuori questa:

vediamo come si evolve la situazione e se resta fedele ai suoi pensieri

[Matteo B.]

Sono proprio sconcertato se questi così detti capi industriali "visionari" riescono a capire che siamo arrivati nel 21 secolo?

T!

siamo fatti così, Trucido...guarda a BS con le armi. uno o due grossi e una miriade di piccoli che al primo cambiamento di mercato o chiuderanno o li comprerà un straniero... mettersi insieme no eh...

ma non è colpa "degli imprenditori" "dei politici" o "dei sindacati".

è colpa degli italiani.

non ci piace avere aziende grosse, il managment, il CDA, la Borsa, ecc..

del resto è anche vero che col sistema "a famiglia" tante volte è andata bene..si continua così a vita...fino a che non arriva il Gruppo grande spesso straniero.

poca razionalità..o comunque non siamo tagliati per quello.

Modificato 18 Ottobre 2014 da Matteo B.

[TonyH]

non ci piace avere aziende grosse, il managment, il CDA, la Borsa, ecc..

E poi il nero come lo fai? Già fatichi a mostro nelle piccole a farli passare da impresa personale a S.r.l. Perché devono redigere il bilancio in chiaro

Preferiscono rischiare anche le mutande in caso di fallimento pur di poter aggirare le tasse.