Il laureato,il duetto,audi e nuova A6.....

[duetto80]

Non vorrei dire cattiverie, ma il nome nuvolari, per immagine e prestigio, nn ha assolutamente nessun metro di paragone! Varzi sarà stato pure un altra eccelente figura del passato, ma purtroppo il mito nuvolari accecava e acceca ancora tutte le altre stelle presenti nel firmamento dell'automobilismo (oddio che figura poetica )......Nuvolari è l'automobilismo, la sportività, la competizione fatta a persona ed è e sarà inarrivabile per chiunque altro!

divisero l' Italia, come Bartari e Coppi, come Rivera e Mazzola ecc.

Purtroppo Varzi all'apice della sua carriera, durante una stagione nella quale correva per Auto Union , conobbe una tedesca che lo iniziò alla via della droga (morfina) e perse i suoi anni migliori.

Se fosse rimasto in Alfa.....chissà.

Purtroppo oggi il suo nome è in secondo piano.

C'è da dire che Alfa fece anni fà la riproduzione della sua tuta (nel classico colore) che viene utilizzata da appassionati durante le gare storiche.

La prima serie della 156 aveva disponibile il colore (pastello) Azzurro Varzi.

Certo qualcosa in più si può fare :wink:

[il FUSI]

Bene, vedo che il topic si è evoluto in senso che mi aspettavo.....

Concordo al mille per mille con chi deplora la pubblicità Audi in se e per se.

Ma ancor d+ condivido chi critica il non avere, prima, sviluppato un'idea medesiva in seno Alfa Romeo.

Dicendola chiara e tonda, a quel che se ne sa all'Alfa, dopo pungolamenti esterni derivanti da una rivista che a chiare lettere diceva "ma tu pensa la BMW sfrutta immagine di quà e di là della mille miglia e l'Alfa sta alla finestra", stanno tirando fuori l'"automobilismo storico". Già di per se si commenta da solo il fatto che quando migliaia di appassionati si riunivano in club data la manifesta latitanza della casa, la casa continuava a latitare anzi a meditare di abbandonare ancor d+ tutti i risvolti inerenti la storia del marchio e propri appassionati.

Adesso dovrebbe esserci l'automobilismo storico, che ovviamente non terrà conto nè degli ispiratori nè di altri che potrebbero essere utili (spero di sbagliarmi, e chi deve capire capisca).

Per quanto riguarda la pubblicità, con tutto che è una macchina che io odio, era mille volte meglio un tipo di quella di Nannini che con la 155 normale inseguiva il giovane meccanico che testava la sua 155 DTM.

Le gemelle invasate, le barche a vela e le altre belinate pubblicitarie le ho condannate (non criticate, proprio condannate) tempo fa.

Daltronde mi spiace dirlo che a fronte di un prodotto + modaiolo ed elegante che non sportivo, la pubblicità si sta spostando anch'essa traslando verso quel clichè.

La pubblicità rivolta alla sportività, eccezion fatta per la TI, non esiste in quanto il prodotto Alfa non è, di fatto e pur con la storia che ha, orientato alla sportività corsaiola.

[Gigi]

Unico appunto.....ricordate che è bravo chi sa ben copiare! vi dice nulla bill gates, ecco, questo signore, copiando spudoratamente un progetto apple (che a sua volta sfruttò un'altra casa costruttrice di hardware per "rubare" l'invenzione del mouse e l'idea di un S.O. a finestre) fece uscire tempo fa un simpatico sistema operativo di nome windows, e prima ancora pagando pochi dollari un privato si prese la licenza del dos!!! quindi attenti

Anche la frase di Bill Gates "If you can't make it better, make it look better" e` applicabile alla situazione

[Guest T a u r u s]

Bene, vedo che il topic si è evoluto in senso che mi aspettavo.....

Concordo al mille per mille con chi deplora la pubblicità Audi in se e per se.

Ma ancor d+ condivido chi critica il non avere, prima, sviluppato un'idea medesiva in seno Alfa Romeo.

Dicendola chiara e tonda, a quel che se ne sa all'Alfa, dopo pungolamenti esterni derivanti da una rivista che a chiare lettere diceva "ma tu pensa la BMW sfrutta immagine di quà e di là della mille miglia e l'Alfa sta alla finestra", stanno tirando fuori l'"automobilismo storico". Già di per se si commenta da solo il fatto che quando migliaia di appassionati si riunivano in club data la manifesta latitanza della casa, la casa continuava a latitare anzi a meditare di abbandonare ancor d+ tutti i risvolti inerenti la storia del marchio e propri appassionati.

Adesso dovrebbe esserci l'automobilismo storico, che ovviamente non terrà conto nè degli ispiratori nè di altri che potrebbero essere utili (spero di sbagliarmi, e chi deve capire capisca).

Per quanto riguarda la pubblicità, con tutto che è una macchina che io odio, era mille volte meglio un tipo di quella di Nannini che con la 155 normale inseguiva il giovane meccanico che testava la sua 155 DTM.

Le gemelle invasate, le barche a vela e le altre belinate pubblicitarie le ho condannai spiace dirlo che a fronte di un prodotto + modaiolo ed elegante che non sportivo, la pubblicità si sta spostando anch'essa traslando verso te (non criticate, proprio condannate) tempo fa.

Daltronde mquel clichè.

La pubblicità rivolta alla sportività, eccezion fatta per la TI, non esiste in quanto il prodotto Alfa non è, di fatto e pur con la storia che ha, orientato alla sportività corsaiola.

Guarda Fusi a me personalmente non mi piacciono le pubblicita' basate su vecchi film...ma anche se si facesse un remake de "il laureato" come spot sarebbe da fare con una spider....non certo con una berlina o con la GT...quando sugli spot in general Alfa dalla 156 in poi a cercato ad avere una immagine piu' trasversale di moda non solo orientata soltanto verso i clienti tradizionali come in precedenza.....

[elias]

Bene, vedo che il topic si è evoluto in senso che mi aspettavo.....

Concordo al mille per mille con chi deplora la pubblicità Audi in se e per se.

Ma ancor d+ condivido chi critica il non avere, prima, sviluppato un'idea medesiva in seno Alfa Romeo.

Dicendola chiara e tonda, a quel che se ne sa all'Alfa, dopo pungolamenti esterni derivanti da una rivista che a chiare lettere diceva "ma tu pensa la BMW sfrutta immagine di quà e di là della mille miglia e l'Alfa sta alla finestra", stanno tirando fuori l'"automobilismo storico". Già di per se si commenta da solo il fatto che quando migliaia di appassionati si riunivano in club data la manifesta latitanza della casa, la casa continuava a latitare anzi a meditare di abbandonare ancor d+ tutti i risvolti inerenti la storia del marchio e propri appassionati.

Adesso dovrebbe esserci l'automobilismo storico, che ovviamente non terrà conto nè degli ispiratori nè di altri che potrebbero essere utili (spero di sbagliarmi, e chi deve capire capisca).

Per quanto riguarda la pubblicità, con tutto che è una macchina che io odio, era mille volte meglio un tipo di quella di Nannini che con la 155 normale inseguiva il giovane meccanico che testava la sua 155 DTM.

Le gemelle invasate, le barche a vela e le altre belinate pubblicitarie le ho condannai spiace dirlo che a fronte di un prodotto + modaiolo ed elegante che non sportivo, la pubblicità si sta spostando anch'essa traslando verso te (non criticate, proprio condannate) tempo fa.

Daltronde mquel clichè.

La pubblicità rivolta alla sportività, eccezion fatta per la TI, non esiste in quanto il prodotto Alfa non è, di fatto e pur con la storia che ha, orientato alla sportività corsaiola.

Guarda Fusi a me personalmente non mi piacciono le pubblicita' basate su vecchi film...ma anche se si facesse un remake de "il laureato" come spot sarebbe da fare con una spider....non certo con una berlina o con la GT...quando sugli spot in general Alfa dalla 156 in poi a cercato ad avere una immagine piu' trasversale di moda non solo orientata soltanto verso i clienti tradizionali come in precedenza.....

Il discorso di Fusi, come quello di Stefano e questo ultimo di Taurus hanno tutti e tre una loro logica, anche se prendendoli a sé possono risultare contraddittori. Tutti infatti centrano un aspetto della comunicazione del marchio Alfa.

La questione centrale è: ha ragione Taurus a sottolineare che è un bene rendere il marchio più di tendenza, trasversale o i puristi - diciamo così tanto per intenderci - alla Fusi che deplorano il non attingere alla tradizione storica dell'Alfa?

Perché intendiamoci, quelli dell'Audi hanno probabilmente rilevato che l'immaginario Alfistico fatto di riferimenti a piloti storici, film classici, stilemi è rimasto un po' senza paternità per cui nel vuoto di rivendicazioni si sono appropriati di spicchi di quella tradizione, reinventando qualcosa di "loro" e giocando su un altro elemento fondamentale tipico dei nostri tempi: l'assenza di memoria. Storica.

Per cui oggi ci si può permettere di prendere pezzi di passato, i segni di cui è costituito, assemblarli tra loro e reinventare atmosfere e riferimenti facendoli diventare nuovi e propri del tal o talaltro marchio.

E' la società dei segni, e del consumo, come la chiamava Jean Baudrillard. Che si strafrega delle tradizioni, della genuinità del marchio e crea ibridi, prodotti senza storia e senza spessore, però emozionali (altra parola d'ordine di oggi). Perché questo è il risultato finale che occorre raggiungere: trasmettere emozioni, non importa se autentiche, profonde o dalle radici superficiali.

[bialbero]

come ho detto, un plauso va all'audi che non avendo una mazza di storia da valorizzare fa quello che può plagiando e copiando anche pezzi di storia altrui (hofman e nuvolari), un calcio in cu.lo (mi si passi il termine) al marketing alfa per lo schifo che sta facendo, ma dico ma come cavolo si fa a pensare un'Alfa Romeo con le varie gemelle o milano moda o barche a vela varie o orge di gruppo in GT, come ha ricordato bene il fusi, gli spot delle 155 erano di un'altro pianeta a confronto, ricordo gli "incroci" tra la versione stradale e la versione corsa sia della 155 che della antenata 75 (con relativo rombo in sottofondo, da paura!), gli stessi spot della 164 e della stessa 33 (ricordate le 33 TT12 sulle strade della targa florio??)...

insomma, ok a copiare son bravi tutti ed audi sta dimostrando di esser meglio del giappone, ma alfa ko ko ko. andiamo avanti con le gemelle che va bene

[daytona]

sarebbe interessante andare sul concreto:

- chi decide la pubblicità Alfa in Fiat?

Una volta scoperto gli si dovrebbe domandare perchè è così difficile (se lo è) riappropriarsi della propria storia e farne un'arma a proprio vantaggio.

Non è che a "Torino" la cosa "imbarazza"? Capisci a me...

[flower]

...gli spot vengono fatti per la massa e non per dei malati dell'auto come noi.,..la strada non può essere dritta....quattro....sono parole d'effetto...poi sai quanti vanno a vedere che tipo di trazione è la quattro o se è valida o meno...

...se alfa avesse usato la sua storia per fare del marketing....magari anche le persone meno colte sulla storia dell'alfa potrebbero apprezzare questo marchio.

...la pubblicità delle delta con relativi saltoni e we are the champion....da BRIVIDO.

[Guest Touareg]

Non so se nessuno di voi ha visto la pubblicita' della nuova A6 in Germania.......la pubblicita' ripete il noto episodio dal film "il laureato" con Dustin Hoffman(invecchiato naturalmente..)....ma invece della mitica duetto..c'e' la nuova A6......mi sembra che Audi e' arrivata ormai ad esagerare...dopo il rilevamento del suo stile da De Silva ha copiato stilemi Alfa nelle sue concept Nuvolari e Pikespeak ha usato il nome di un pilota Tazio Nuvolari sicuramente ben maggiormente legato ad Alfa Romeo...rispetto a qualsiasi altro marchio....ed oggi arriva a copiare un classico della cinematografia legato anche questo ad Alfa Romeo...sono disgustato...

uhmmmm sbufff come state facendooo!!!!

[F . P i ë c h]

il fatto è che voi vi indignate per qualcosa che persone che non sono alfisti neanche considerano... magari persone non si rendono neanche conto che lo spot è ripreso dal celebre film e tantomeno si rendono conto che al posto di una sportiva spider italiana c'è una siluriforme berlina tedesca...

certo essere copiati può essere un onore, rimane che in Audi la qualità percepità è nettamente superiore, sta ad Alfa colmare il gap perché cmq in fatto di stile è superiore.

Ho avuto modo di guardare ancora un po' la A6 e devo dire che se fuori la trovo bruttina, davanti sembra un siluro, dietro è vecchia e quel deflettore dietro la portiera posteriore è orribile... dentro è un'auto d'impatto, bella e originale la strumentazione (simil Nuvolari) di qualità estrema tutto il resto... qui mi spiace ammetterlo ma dobbiamo imparare ancora veramente molto.

Poi se gli altri copiano, che importa? A noi l'originalità italiana, ma bisogna che ci sia!