Hyundai i40 Wagon Facelift 2015

[Dodicicilindri]

Ma ma come mai riescono a vendere tutto...ix35, sportage, Sorrento, Amalfi e compagnia briscola TRANNE quella?

Per quello dicevo io...

Guarda caso tutte SUV. I coreani in Italia vendono le utilitarie seg. A e le suv, cioe' dove si soprassiede sul marchio. Gia' Rio/I20 fanno piu' fatica, Ceed non ne parliamo.

[Zero c.]

Guarda caso tutte SUV. I coreani in Italia vendono le utilitarie seg. A e le suv, cioe' dove si soprassiede sul marchio. Gia' Rio/I20 fanno piu' fatica, Ceed non ne parliamo.

Quindi se ho ben capito

se spendo 30000€ per un suv può essere coreana

se spendo 30000€ per una sw non può essere coreana

...Siamo sicuri sì che sia questo il passo falso?

[Dodicicilindri]

Una Sportage o una IX-35 vengono via a molto meno di 30.000 euro. E il suv e' di suo un genere "di immagine" anche senza marchio giusto. Non dimentichiamo che ha venduto qualcosa la DR5 e la Great Wall, tanto per capire.

E se ci avviciniamo ai 30.000 diventa piu' difficile, infatti quante Santa-Fe vedi in giro? E anche la Sorento, la prima che aveva il telaio a longheroni spopolo', la seconda e la terza quanto hanno venduto da noi?

Se hai 30.000 euro e vuoi una berlina/wagon, gia' tanto se consideri una Insigna o una C5...figurarsi la Hyundai berlina.

Perche' un 320d base base o un'A4 a quell prezzo la trovi, certo 4 ruote e un volante di serie, ma la berlina oggi non vende senza marchio, e Hyundai il marchio non ce l'ha.

Io non sto dando giudizi di merito, mi limito ad osservare la dinamica del mercato e del cliente medio e credo funzioni cosi', non dico che sia giusto o sbagliato, anche a me il BMW piace di piu' della generalista, ma mi rendo conto che ormai si esagera perche' per avere allestimenti degni i listini, gia' di per se' non bassi, lievitano di un 25-30% e questo e' inaccettabile.

Piccolo OT: oggi fantasticavo col configuratore della 911: per mettere un allestimento non faraonico ma degno ad una 4s venivano fuori 150.000 euro! Nel 1995 la Carrera la prendevi con 150 milioni di vecchie lire. Certo la tecnologia, ma qui abbiamo raddoppiato. Come si puo' giustificare cio', e come che un'auto da 116 mila di base abbia carenze di base che anche una Fiesta non ha?

Modificato 29 Aprile 2015 da Dodicicilindri

[Zero c.]

Una Sportage o una IX-35 vengono via a molto meno di 30.000 euro. E il suv e' di suo un genere "di immagine" anche senza marchio giusto. Non dimentichiamo che ha venduto qualcosa la DR5 e la Great Wall, tanto per capire.

E se ci avviciniamo ai 30.000 diventa piu' difficile, infatti quante Santa-Fe vedi in giro? E anche la Sorento, la prima che aveva il telaio a longheroni spopolo', la seconda e la terza quanto hanno venduto da noi?

Se hai 30.000 euro e vuoi una berlina/wagon, gia' tanto se consideri una Insigna o una C5...figurarsi la Hyundai berlina.

Perche' un 320d base base o un'A4 a quell prezzo la trovi, certo 4 ruote e un volante di serie, ma la berlina oggi non vende senza marchio, e Hyundai il marchio non ce l'ha.

Io non sto dando giudizi di merito, mi limito ad osservare la dinamica del mercato e del cliente medio e credo funzioni cosi', non dico che sia giusto o sbagliato, anche a me il BMW piace di piu' della generalista, ma mi rendo conto che ormai si esagera perche' per avere allestimenti degni i listini, gia' di per se' non bassi, lievitano di un 25-30% e questo e' inaccettabile.

Piccolo OT: oggi fantasticavo col configuratore della 911: per mettere un allestimento non faraonico ma degno ad una 4s venivano fuori 150.000 euro! Nel 1995 la Carrera la prendevi con 150 milioni di vecchie lire. Certo la tecnologia, ma qui abbiamo raddoppiato. Come si puo' giustificare cio', e come che un'auto da 116 mila di base abbia carenze di base che anche una Fiesta non ha?

Sto cercando di seguirti e molto condivido

Noto solo due cose

la Santafe e la Sorrento sono macchine più che discrete se gli italiani non se le filano è un problema loro no? provincialismo e pressappochismo imperante a parte

detto questo la ix35 1,7 2wd costa sui 25/26 la i40 1,7 2wd ovvio sta sui 29

mentre le due litri del suv coreano arrivano a 33000 e più come la station in oggetto

Troppo cara quindi la i40? Forse. E meno forse sottomotorizzata.

Comunque evidentemente non la volevano /sapevano vendere e peraltro ci sono riusciti perfettamente .

Quindi come sarebbe la teoria? Fino a 25/26 k€ compriamo la qualunque ...roba asiatica compresa o se preferisci 'ndo cojo cojo, sopra l'italiano medio vuole il brand?

Della serie "Voglio la tedesca che è tanta roba"?

[k.a.r.r.]

Credo che il punto sia stato centrato: nel segmento A in pochi guardano il marchio, bisogna spendere poco e quindi una i10 va bene quanto una panda.

I Suv sono i Suv...quindi vanno bene tutti dato che tutti fanno figo...e quindi Sportage e ix35 vanno moltbene anche perché al netto degli sconti costano meno di altri pur con una dotazione molto ricca.

Ma come è stato detto il Suv, sia di segmento B/C è in realtà un segmento a se stante quindi vanno bene i coreani.

Nel B e ancor più nel C l'utente medio che deve tirar fuori dagli 11/12k € fino a 20/24 si fa mille pensieri escludendo a priori l'ignoto mondo asiatico.

Anche honda e toyota non raggiungono in Italia i numeri dei costruttori europei, e parliamo di due colossi radicati da anni nel vecchio continente, figuriamoci i "giovani " coreani che fino a pochi anni fa facevano macchine piuttosto bruttine...

Ora le fanno molto meglio però vengono additati come copioni e comunque scartati o lasciati come ultima scelta.

[Zero c.]

Credo che il punto sia stato centrato: nel segmento A in pochi guardano il marchio, bisogna spendere poco e quindi una i10 va bene quanto una panda.

I Suv sono i Suv...quindi vanno bene tutti dato che tutti fanno figo...e quindi Sportage e ix35 vanno moltbene anche perché al netto degli sconti costano meno di altri pur con una dotazione molto ricca.

Ma come è stato detto il Suv, sia di segmento B/C è in realtà un segmento a se stante quindi vanno bene i coreani.

Nel B e ancor più nel C l'utente medio che deve tirar fuori dagli 11/12k € fino a 20/24 si fa mille pensieri escludendo a priori l'ignoto mondo asiatico.

Anche honda e toyota non raggiungono in Italia i numeri dei costruttori europei, e parliamo di due colossi radicati da anni nel vecchio continente, figuriamoci i "giovani " coreani che fino a pochi anni fa facevano macchine piuttosto bruttine...

Ora le fanno molto meglio però vengono additati come copioni e comunque scartati o lasciati come ultima scelta.

Interessante e credo totalmente sottoscrivibile.

[poliziottesco]

Alla fine secondo me state dicendo piu' o meno le stesse cose, sopratutto che la clientela seg D e' molto tradizionalista e bada molto al marchio di quello che compra, alla percezione da parte degli altri di quello che compra ed alle esperienze pregresse. Sopratutto nel mercato italiano, molto ben aperto a marchi strani purche' cio' accada:

- in segmenti di basso costo e.g. seg A

- in segmenti modaioli dove avere quella tipologia di auto e' piu' importante del marchio che porta e.g. SUV medio

Per il resto non credo che il motore 1.7 sia il problema di i40 in Italia. Circa l' abitabilita', nonostante la linea arcuata del padiglione lo spazio dietro e' presente in abbondanza, e' il bagagliaio ad essere un po' penalizzato sopratutto dalla irregolarita' della forma. Inoltre i sedili non si possono reclinare completamente piatti.

/OT@dodicicilindri - 911 in passato in proporzione costava molto di piu'... una 993 carrera s in passato costava l' equivalente della coeva F355. Guarda ora al prezzo di 458 (sorvolo su 488). Ad essere cambiato e' il numero mostruoso di accessori a pagamento. /

Modificato 29 Aprile 2015 da poliziottesco

[Zero c.]

Alla fine secondo me state dicendo piu' o meno le stesse cose, sopratutto che la clientela seg D e' molto tradizionalista e bada molto al marchio di quello che compra, alla percezione da parte degli altri di quello che compra ed alle esperienze pregresse. Sopratutto nel mercato italiano, molto ben aperto a marchi strani purche' cio' accada:

- in segmenti di basso costo e.g. seg A

- in segmenti modaioli dove avere quella tipologia di auto e' piu' importante del marchio che porta e.g. SUV medio

Per il resto non credo che il motore 1.7 sia il problema di i40 in Italia. Circa l' abitabilita', nonostante la linea arcuata del padiglione lo spazio dietro e' presente in abbondanza, e' il bagagliaio ad essere un po' penalizzato sopratutto dalla irregolarita' della forma. Inoltre i sedili non si possono reclinare completamente piatti.

/OT@dodicicilindri - 911 in passato in proporzione costava molto di piu' guarda che una 993 carrera s in passato costava l' equivalente della coev F355. Guarda ora al prezzo di 458 (sorvolo su 488). Ad essere cambiato e' il numero mostruoso di accessori a pagamento. /

Credo di concordare ...

[Touareg 2.5]

Confermata la sola variante wagon per l'Italia

Prezzi:

Benzina:

1.6 GDI (135 CV):

Classic: 26.650€

Diesel :

1.7 CRDi (115 CV):

Classic: 28.150€

Comfort: 29.900€

1.7 CRDi (141 CV):

Comfort: 30.500€

Business: 32.250€

1.7 CRDi 7DCT (141 CV):

Comfort: 32.000€

Business: 33.750€

Style: 37.950€

Il 1.7 CRDi nella sua potenza massima passa da 136 a 141 CV e segna il debutto su i40 del 7DCT.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Da Quattroruote la prova del 1.7 CRDi 7-DCT in allestimento Business

Con un lieve maquillage estetico si fa più intraprendente offrendo finiture curate e interessanti aggiornamenti alla meccanica. SI tratta della Hyundai i40 Wagon facelift. La si riconosce per la diversa griglia della calandra, per alcuni ritocchi ai gruppi ottici, sia davanti sia dietro, nonché per i fendinebbia a Led e per il diverso design dei cerchi di lega. Apprezzabile l’allestimento Business che caratterizza il nostro esemplare (prezzo da 33.750 euro), che prevede alcuni sistemi di sicurezza sia passiva sia attiva, che consentono di “muoversi” in tutta serenità.

Caratteristiche. La i40 Wagon ti accoglie in un abitacolo funzionale e ampio che offre un bel colpo d’occhio. Il merito è della cura con cui è realizzato l’interno e dei materiali impiegati, che contribuiscono a creare un ambiente elegante e raffinato. Tra le poche pecche, il "forzato" design di alcuni elementi e i paddle del cambio automatico ai lati del volante realizzati in plastica di qualità scadente. Per il resto la station coreana offre un bagagliaio versatile, con capacità da 553 a 1.719 litri, a cui si accede tramite un ampio e pratico portellone, prossimamente anche ad apertura elettrica.

Come va. E allora apriamo il capitolo sulla guida. Quando il percorso si fa più tortuoso, a trarne vantaggio è la guidabilità. Complice il generoso 1.700 CRDI da 141 cavalli (5 in più della precedente versione), che eroga potenza e coppia motrice facilmente dosabili con l’acceleratore, sia quando si marcia con un filo di gas sia quando si accelera a fondo per disporre di tutta la spinta necessaria. Tra i pregi del quattro cilindri a gasolio, morbidezza di funzionamento e un’apprezzabile sintonia con l’inedito doppia frizione DCT a sette marce che, per un maggiore coinvolgimento nella guida, si può manovrare manualmente o tramite le palette al volante. Alle positive caratteristiche del riuscito turbodiesel, si accompagna un apprezzabile comportamento dinamico. Su strada, infatti, la versione aggiornata della Hyundai i40 Wagon dà soprattutto una grande sensazione di sicurezza. Ben piantata sulle quattro ruote, offre un’apprezzabile tenuta anche quando si osa un po’.

Sistemi di assistenza alla guida. Tutto bene quindi? Peccato che per il momento non siano disponibili raffinati sistemi atti a migliorare ulteriormente il comportamento dinamico della i40 Wagon. Le sospensioni posteriori, infatti, potranno essere dotate del Rear Electronic Damping Control System (ECS), che, fra l'altro, consente di scegliere l’assetto preferito delle sospensioni posteriori, un’opzione che non influenza soltanto il setup, ma anche la reattività dello sterzo, l’efficienza del cambio e la prontezza della risposta dell’acceleratore (queste ultime due funzioni unicamente in abbinamento al cambio DCT). Inoltre, per aumentare la precisione di guida si potrà contare sull’Advanced Traction Cornering Control (ATCC), un dispositivo che in curva si comporta come un differenziale a slittamento limitato, consentendo una maggior trazione, una migliore aderenza e notevole maneggevolezza.