Investimenti, piani e bufale per il rilancio dell'impianto ex-Fiat di Termini Imerese

[TonyH]

La regione le infrastrutture le aveva promesse già all'apertura dello stabilimento (1972).

e già nel 2003 (quindi 11 anni fa, 8 anni prima della chiusura) si lamentava il fatto che la mancanza di infrastrutture e la mancanza di un parco integrato di fornitori facesse costare una vettura prodotta a Termini 500€ più del necessario.

Adesso stan cercando di chiudere la stalla dopo che i buoi son scappati, son stati presi, macellati, diventati bollito, mangiati, digeriti e restituiti alla terra sotto forma di concime.

Tutti quelli che adesso strillano e promettono, negli anni in cui lo stabilimento era aperto ed era ancora salvabile, dove minchia erano?

[Paco]

Seeee.. certo.. una fabbrica aperta negli anni 70 per fare la 500 (non l'attuale, non quella dopo, proprio quella di giacosa..), insostenibile economicamente senza sgravi fiscali (furto!), aperta per dare lavoro a chi dava voti (vittime, complici?) , e di quelli assunti all'epoca tutti hanno avuto il lavoro garantito per 35 anni (dall'apprendistato fino alla pensione).

Dovevano tenere dipendenti a vita anche i figli, il lavoro è un diritto, soprattutto per chi si sente più "ugguale" degli altri per parentela e/o voto di scambio (alla regione non c'è posto per tutti, forestali idem).

Se invece sei ggiovane (e con giovane intendono anche 45nne..) o precario, bhe ti toccano sacrifici e devi arrangiarti "che ce posso fa io? micca è colpa mia.. io ciò i diritti!!"

Poveretttii! Diamo altri miliardi, così vivono tranquilli e votano il solito schifo, invece di guardare chi li governa.. tanto basta toglierli dallo stipendio di chi non è stato unto dal diritto al posto fisso .

Ovvio, siciliani = ladri e che non lavorano, ma non ti sembra un discorso di un razzismo di m....a???? Sai che ci sono milioni di siciliani onesti che lavorano onestamente e si guadagnano lo stipendio? Siamo 5 milioni in Sicilia, non poche migliaia. Siamo gente normale come voi, anche da noi c'è una generazione perduta di giovani che dopo la laurea non sa dove sbattere la testa.

Non mi pare che i dipendenti di Termini rubassero lo stipendio, avrebbero meritato più attenzione da parte di tutte le parti in causa.

Ma certo se devi vederci come ladri c'è poco da discutere.

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La regione le infrastrutture le aveva promesse già all'apertura dello stabilimento (1972).

e già nel 2003 (quindi 11 anni fa, 8 anni prima della chiusura) si lamentava il fatto che la mancanza di infrastrutture e la mancanza di un parco integrato di fornitori facesse costare una vettura prodotta a Termini 500€ più del necessario.

Adesso stan cercando di chiudere la stalla dopo che i buoi son scappati, son stati presi, macellati, diventati bollito, mangiati, digeriti e restituiti alla terra sotto forma di concime.

Tutti quelli che adesso strillano e promettono, negli anni in cui lo stabilimento era aperto ed era ancora salvabile, dove minchia erano?

Veramente i lavori all'interporto di Termini (quello non le autostrade che è stata fatta ma, essendo un'isola senza ponti non portano lontano) sono iniziati proprio poco prima che scappassero, quindi non si trattava di parole al vento, ma di fatti reali. Semplicemente Marchionne non si è mai seduto ad un tavolo delle trattative.

Ø fate tutto troppo semplice anche quando si tratta di mille posti di lavoro, come se l'Italia (e la Sicilia) possono perdere posti di lavoro (in favore delle fabbriche estere) senza nessun problema, anzi sembra quasi se ne guadagni.

[Kippur]

Ovvio, siciliani = ladri e che non lavorano, ma non ti sembra un discorso di un razzismo di m....a???? Sai che ci sono milioni di siciliani onesti che lavorano onestamente e si guadagnano lo stipendio? Siamo 5 milioni in Sicilia, non poche migliaia. Siamo gente normale come voi, anche da noi c'è una generazione perduta di giovani che dopo la laurea non sa dove sbattere la testa.

Non mi pare che i dipendenti di Termini rubassero lo stipendio, avrebbero meritato più attenzione da parte di tutte le parti in causa.

Ma certo se devi vederci come ladri c'è poco da discutere.

Nonc'è il minimo razzismo nel mio discorso.. semmai in chi pensa di essere meglio degli altri ("il posto fisso ce l'ò , però sono democratico e buono, compatisco gli altri che non sono come me").

Se dopo 40 anni una fabbrica non competitiva chiude, non è un "ingggiustizzia", è la triste realtà che presenta il conto.

Se ti pare che la società italiana o siciliana siano perfette, e che la pecca sia non stramegatassare tutti per garantire la dignità a pochi nel nome del diritto acquisito.. hai ragione, dovevano mantenere lo stabilimento in perdita a vita.

[Paco]

Nonc'è il minimo razzismo nel mio discorso.. semmai in chi pensa di essere meglio degli altri ("il posto fisso ce l'ò , però sono democratico e buono, compatisco gli altri che non sono come me").

Se dopo 40 anni una fabbrica non competitiva chiude, non è un "ingggiustizzia", è la triste realtà che presenta il conto.

Se ti pare che la società italiana o siciliana siano perfette, e che la pecca sia non stramegatassare tutti per garantire la dignità a pochi nel nome del diritto acquisito.. hai ragione, dovevano mantenere lo stabilimento in perdita a vita.

Quindi se uno stabilimento non è produttivo la colpa è dell'operaio che assembla o del management che non sa gestire o fare un serio piano industriale??? Non è mai stato presentato un vero piano industriale, si è pensato a gestire soldi pubblici finchè c'erano, appena sono finiti hanno fatto le valigie.

Chi è che si sente meglio degli altri??? Io lavoro in una mega multinazionale nel settore della consulenza (la più grossa al mondo) con contratto a tempo indeterminato (non alla regione o come forestale) e dopo quasi 10 anni come regalo di natale mi hanno aperto la mobilità con licenziamento il 31 dicembre di quest'anno, quindi non guardo nessuno dall'alto, al massimo mi metto nei loro panni.

Italia o Sicilia perfette? Non l'ho mai detto, ma la maggior parte delle pecche siciliane sono le stesse che si riscontrano in tutto lo stivale.

Vorrei aggiungere, perchè scrivi scimmiottando un italiano sgrammaticato? Non stai parlando con uno zulù, ma con una persona istruita (almeno così dice la mia laurea..)

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Chiaro che nessuno pretende che questa "Grifa" pubblichi il suo piano industriale sui giornali, ma i dettagli dell'operazione sono così vaghi da risultare evanescenti.

Ho un brutto presentimento

p.s.: FIAT non ha ancora licenziato nessuno, i dipendenti della ex Termini Imerese sono ancora formalmente in forza e sospesi a zero ore in CIGS.

Intanto ecco altre informazioni sul piano industriale:

Grifa: "Due auto elettriche per Termini Imerese"

Rassicurazioni sulla tenuta finanziaria del gruppo: "l'impegno del Banco di Rio de Janeiro è fuori discussione"

di GERALDINE PEDROTTI

17 ottobre 2014

Mentre infuriano le polemiche sulla solidità del progetto di salvataggio di Termini Imerese, da Grifa - la società che vorrebbe rilevare il sito – arrivano le prime indiscrezioni sul volto che l’ex Sicilfiat assumerà dal prossimo gennaio. Questo sempre che il piano riceva il via libera del ministero dello Sviluppo economico e di Invitalia. "A Termini Imerese – spiegano a Repubblica da Grifa – produrremo due modelli di auto ibrida ed elettrica. La prima apparterrà alla gamma A, sarà una sorta di Panda a quattro porte, disponibile in tre versioni: light hybrid (fino a 10 km di autonomia con il motore elettrico), full hybrid (fono a 70 km di autonomia) e full electric (fino a 110 km di autonomia). In parallelo sarà portata avanti la produzione di una city car a due posti, simile a una Smart ma ancora più piccola per adattarsi meglio alla città. Questa sarà full electric, con telaio tubolare (max 80 km orari, 120 km di autonomia non superiore ai 450 kg), resistente ai crash test".

I primi due esemplari dovrebbero uscire da Termini Imerese 18 mesi dopo la stipula dell'accordo, quindi orientativamente a metà 2016. Grifa rivela anche importanti dettagli sul piano occupazionale. Con l’intesa della settimana scorsa al ministero dello Sviluppo economico i sindacati erano riusciti ad aumentare il numero delle tute blu che saranno assunte da Grifa, da 470 inizialmente proposti dall’azienda a 760, l’intera platea degli ex Fiat e Magneti Marelli. Ma nessuna intesa certa era stata raggiunta per i circa 300 operai delle sei aziende dell’indotto Fiat, a rischio licenziamento. Adesso però dall’azienda si apre più di uno spiraglio per questi lavoratori. "E’ praticamente certo che per la costruzione di alcune componenti ci affideremo alle ditte dell’ex indotto Fiat – affermano da Grifa – ora come ora gli unici che non pensiamo di riconfermare sono solo gli addetti al servizio ristorazione, perché il piano non prevede attualmente un servizio mensa".

Da Torino, dove Grifa sta aprendo i nuovi uffici, arrivano rassicurazioni anche sulla tenuta finanziaria del piano, messa in dubbio negli scorsi giorni dalle dichiarazioni del fondo di investimenti Kbo Capital - tirato in ballo dai diretti interessati della vicenda come il finanziatore straniero che avrebbe dovuto apportare quell’aumento di capitale di 100 milioni di euro necessario a Grifa per chiudere l’accordo con il ministero dello Sviluppo – che aveva dichiarato di non avere nulla a che fare con la vicenda né alcun interesse a finanziare il progetto.

"L’operazione va avanti, non è mai stata in discussione – rassicurano da Grifa – il Banco di Rio de Janeiro è il nostro primo interlocutore e ha garantito la sottoscrizione del finanziamento, previa chiusura dell’accordo con le istituzioni. Stiamo procedendo con determinazione sul fronte della definitiva chiusura dell'accordo tra le varie parti interessate, auspicata entro novembre. Non vorremmo che ci fossero ulteriori fughe di notizie che possano destabilizzare la parti interessate al raggiungimento dell'accordo. Ogni garanzia richiesta a Grifa è sempre stata posta in essere e certificata e l'impegno del Banco di Rio de Janeiro è fuori discussione".

Rassicurazioni che arrivano anche dal ministero dello Sviluppo economico. "Il governo non ha motivo di dubitare della capacità finanziaria di Grifa – affermano i portavoce del viceministro Claudio De Vincenti – oggi abbiamo incontrato i vertici della società insieme a Invitalia per approfondire il business plan sotto l’aspetto della tenuta finanziaria, come da prassi. L’iter procede senza scossoni".

http://palermo.repubblica.it/cronaca/2014/10/17/news/grifa_due_auto_elettriche_per_termini_imerese-98354271/

[loric]

Semplicistico, togliere il lavoro ad una persona è uguale a togliergli la dignità, questo è un dato di fatto.

Non è un dato di fatto, è una boiata.

Il "lavoro" è funzionale alla produzione. La produzione è funzionale al profitto. Se manca quest'ultimo, la produzione ed il lavoro non servono ad una cippa, sono inutili, un peso ed un costo.

Quello che al massimo una singola azienda ti può dare non è il lavoro, ma il posto di lavoro. Posto di lavoro inteso come variabile dipendente dalla produzione e dalla generazione degli utili. Ma dare posti di lavoro non è la sua mission, la sua mission, lo ripeto, è produrre utili. Quello che invece è compito delle istituzioni è promuovere le condizioni affinché le aziende possano insediarsi, crescere, funzionare e prosperare. E l'insieme delle aziende che si insediano, crescono, funzionano e prosperano, crea occupazione. Questo è il modo di creare lavoro e dare dignità alle persone. Ed è un compito delle istituzioni e le istituzioni sono fatte anche da persone elette da me e da te.

Detto questo, visto che per anni hanno fatto la spesa di contributi regionali avrebbero potuto proporre un piano industriale che rilanciasse anche questo stabilimento (come hanno fatto con Pomigliano dove fino a pochi anni fa si diceva peste e corna). Oltretutto la regione era disposta a spendere altri 150 milioni di euro in infrastrutture per rendere più profittevole lo stabilimento. Ma non si è neanche tentato questo passo, chiusura, PUNTO.

Gli ammeregani dicono "it ain't over till the fat lady sings". Quando la Regione ha tirato fuori la bazza degli investimenti in infrastrutture, non solo la cicciona aveva già cantato, ma il sipario era già giù ed il pubblico aveva abbandonato il teatro. Ma di cosa stiamo parlando? Della favola che in 3 mesi avrebbero messo su le infrastrutture che non sono stati in grado di fare in 30 anni?

Per lo stabilimento, davvero generosi a regalarlo, anche perchè non lo hanno costruito certo loro, la regione lo costruì a proprie spese e lo consegnò, chiavi in mano, all'azienda.

Se avessero voluto l'avrebbero potuto radere al suolo per costruirci sopra la più grande pista di Bowling del pianeta.

[TonyH]

La cosa che dovrebbe far riflettere, è che senza i 250 milioni di contributi, non ci sia stato NESSUNO, men che meno qualsiasi altro costruttore di auto, che si sia fatto avanti.

Quei 250 milioni, forse, anziché seguire l'utopia di uno stabilimento, si potrebbe pensare di usarli per altri tipi di attività (che la Sicilia può offrire) che danno più speranze di ritorno economico.

[Kippur]

Quindi se uno stabilimento non è produttivo la colpa è dell'operaio che assembla o del management che non sa gestire o fare un serio piano industriale??? Non è mai stato presentato un vero piano industriale, si è pensato a gestire soldi pubblici finchè c'erano, appena sono finiti hanno fatto le valigie.

Chi è che si sente meglio degli altri??? Io lavoro in una mega multinazionale nel settore della consulenza (la più grossa al mondo) con contratto a tempo indeterminato (non alla regione o come forestale) e dopo quasi 10 anni come regalo di natale mi hanno aperto la mobilità con licenziamento il 31 dicembre di quest'anno, quindi non guardo nessuno dall'alto, al massimo mi metto nei loro panni.

Italia o Sicilia perfette? Non l'ho mai detto, ma la maggior parte delle pecche siciliane sono le stesse che si riscontrano in tutto lo stivale.

Vorrei aggiungere, perchè scrivi scimmiottando un italiano sgrammaticato? Non stai parlando con uno zulù, ma con una persona istruita (almeno così dice la mia laurea..)

Ma che piano industriale vuoi presentare? Hanno rinnovato più volte stabilimento e attrezzamenti, cambiato una mezza dozzina di modelli..

Era uno stabilimento sbagliato fin dal primo giorno, spiace che lo stato (e in parte anche fiat) ci abbiano rimesso soldi per tenerlo in vita per 40 anni. Fortunate le famiglie dei mille che per 40 anni hanno avuto reddito..guardando dall'alto in basso quelli come noi "che il posto fisso non lo meritano". Ora il bagno di realtà forse sarebbe necessario, invece spenderemo altri 250 milioni per lo stipendificio dei diritti acquisiti.

E poi perchè dici che la sicilia è un'isola senza ponti? Hanno aperto più volte il cantiere per la costruzione, come per altre strade autostrade e interporti..

mille cantieri la cui funzione non era e non è quella di produrre infrastrutture, ma di essere altrettante aziende "da posto fisso per 40 anni".

Ora arriva il conto, in sicilia esattamente come in italia.

[Bravo]

Quali investimenti?

Quello stabilimento non aveva nemmeno le presse per la carrozzeria, nonostante ciò si era creato un indotto intorno con fabbriche come Lear Corporation, plastiche per plancie e paraurti etc etc.. Ci credo che non era conveniente far arrivare in Sicilia da Melfi tutta la carrozzeria smontata!

Ma siete mai stati in Sicilia? Qui non è come il centro-nord Italia, tolta un'industria da un'area che è stata sventrata, abusata proprio per avere una destinazione industriale cosa ti rimane? Vogliamo parlare del tasso di disoccupazione?

Ricordo inoltre che Fiat dismessi i treni che arrivavano fin dentro allo stabilimento spediva le Ypsilon via nave da Catania quando la stessa Termini Imerese ha un porto servito dai traghetti!

[Paco]

Ma quali investimenti??? Non ci ha mai investito (ne perso) nulla la Fiat, ogni investimento è stato pagato da stato e regione. Le autostrade attorno allo stabilimento sono attive da decenni.

Poi vorrei capire CHI ti guardava dall'alto???? Un operaio da mille euro al mese??? Ma poi in che occasione??? Non ho mai visto neanche una intervista in cui queste persone si sono comportate da superiori. Ho visto solo tanta disperazione.

[Jack.Torrance]

Semplicistico, togliere il lavoro ad una persona è uguale a togliergli la dignità, questo è un dato di fatto.

Non voglio entrare nell'argomento perchè conosco le vicende di Termini Imerese solo attraverso AP ed i giornali.

Però, permettimi, la dignità è un qualcosa che non è certo legata al fatto che si abbia un lavoro o che lo si perda, imho.