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Ford Fiesta 1.4GPL del 2009: consumo eccessivo di benzina


Kuiper92

Domanda

Salve a tutti, abbiamo acquistato in famiglia una Fiesta del 2009 114000km, versione 1.4GPL da 96CV. Sarà la scarsa esperienza che ho con le auto a gas, ma i conti non tornano per quanto riguarda i rifornimenti, soprattutto di benzina. Ho letto in giro e la gente mette 10Euro ogni 3-4 pieni abbondanti di GPL. Io invece con 10Euro di benzina riesco a stento a raggiungere un pieno e mezzo. Di media con un pieno di gas faccio 370km, questa è la cronologia dei rifornimenti dall'acquisto a oggi:

primo pieno: 335km, al successivo rabbocco sono entrati 30L (11.2 km/L)

secondo pieno: 368 km. al successivo rabbocco sono entrati 32.45L (11.3 km/L)

terzo pieno : 370km, al successivo rabbocco sono entrati 32.43L (11.4km/L) DA UN DISTRIBUTORE DIVERSO

quarto pieno: 370km, al successivo rabbocco sono entrati 28.44L (13 km/L)

i consumi di gas sembrano in linea con quelli degli altri fiestisti, mentre per quanto riguarda la benzina non ci siamo proprio. I tempi di commutazione sono di circa 1000-1200m a 7-8°C.

Domani ho appuntamento con l'officina BRC. Cosa mi consigliate di chiedere/far controllare?

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9 risposte a questa domanda

Messaggi Raccomandati:

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Il metodo "quanto faccio con 10 euro?" è il più errato possibile per monitorare le percorrenze di un'auto.

Fai il pieno di benzina e, usando la Fiesta a Gpl, controlla in quanto tempo finisce. Quando sarai in riserva di benzina fai un'altro pieno di benzina e dividi il totale di km percorsi a Gpl per i litri immessi di benzina. Solo così potrai andare in officina e avere dati certi su cui discutere.

1983 Citroen 2CV6 Charleston bordeaux/nera

2024 Alfa Romeo Tonale 1,5 160cv Sprint

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Basarsi sulla riserva e sul pieno non consente di stabilire quanta benzina è stata effettivamente consumata. Teoricamente la cosa migliore sarebbe svuotare completamente il serbatoio, immetterci 30 €, segnare quanti litri di benzina sono stati immessi, quanti chilometri ha la macchina al momento del rifornimento, consumare quei 30 €, segnare nuovamente quanti chilometri ha la macchina al momento in cui viene svuotato il serbatoio, calcolare il numero di chilometri percorsi, dividere i litri di benzina immessi per i chilometri percorsi e ripetere la prova tre o quattro volte. A questo punto dovrebbe essere possibile stimare il consumo medio in maniera attendibile.

Ovviamente questo potrebbe essere non salutare per la pompa della benzina o per altre componenti della vettura.

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A casa mia fare il rapporto km percorsi/litri immessi* (dopo essere arrivati in riserva) sul pieno/pieno è il modo più attendibile, tra quelli casalinghi, di musurare le percorrenze effettive di un'automobile.

* possibilmente rifornendo alla stessa pompa

1983 Citroen 2CV6 Charleston bordeaux/nera

2024 Alfa Romeo Tonale 1,5 160cv Sprint

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Se ti basi sulla riserva, non sai esattamente quanta benzina c'è rimasta nel serbatoio al momento del primo e del secondo rifornimento. Pertanto non sei in grado di stabilire quanta benzina hai realmente consumato.

Supponendo che un pieno corrisponda a 60 litri di benzina, basta commettere un errore di un litro equivale per fare un errore del 3,4% nel calcolo dei consumi.

L'unico modo attendibile e sicuro per stimare quanto si consuma, è far ricorso al computer di bordo. Se non dà la possibilità di visualizzare il consumo, allora è impossibile calcolare con precisione a quanto ammonta il consumo.

Mi sorge una domanda per Kuiper92: dici che con la tua auto devi fare più spesso benzina, rispetto agli altri possessori di una Fiesta a GPL. Ma loro quanto usano la benzina e quanto la usi te?

Se percorrono 10 chilometri con il GPL ed 1 con la benzina, mentre te ne percorri 4 con il GPL ed 1 con la benzina, allora la differenza dei consumi è perfettamente giustificata.

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uso la benzina come fa il 99% di chi ha la mia stessa auto col mio stesso motore, ovvero solo per gli avviamenti. So bene che per avere una misura certa dei consumi di benzina dovrei fare il doppio pieno e calcolare precisamente i litri consumati. Tuttavia il fatto che: partendo da mezzo serbatoio (di benzina) e consumati due pieni di gas esattamente sul primo quarto (di benzina), riforniti €15 l'indicatori torni esattamente a metà serbatoio, penso basti a far capire che ci sia una qualche anomalia rispetto a chi mette 10 euro ogni 3 pieni di gas...

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Allora potrebbe esserci un problema nella commutazione e la tua auto resta alimentata a benzina per un periodo più lungo del normale. Non è un grande aiuto, ma è l'unica spiegazione che mi viene in mente.

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cercando un po' in giro ho letto che gli impianti BRC fanno delle iniezioni occasionali di benzina durante la marcia a GPL quando si richiede un carico motore elevato (di norma dopo i 5000RPM, regime che non raggiungo mai ovviamente e sotto i 900RPM), chiamate commutazioni silenti. Potrebbero essere sballati i valori relativi a questa funzionalità?

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...mmmhh

le iniezioni occasionali di benza avvengono sempre sopra i 5000 e sotto i 900rpm, ma tali "commutazioni silenti", avvenendo in condizioni gravose, ritengo possano facilmente avvenire anche in a 2500rpm in salita con mezzo acceleratore giù (mia interpretazione di "carico elevato") ...episodi che rilevo spesso tra i guidatori che si lamentano di quanto consumi troppo la loro auto -mal condotta-

Non intendo dire che tu guidi male, magari hai un ancora non ben individuato problema, come lamenti...

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Alla fine, continuando a provare e a confrontarmi, appare evidente che i miei problemi siano dovuti all'alta temperatura impostata da Ford per la commutazione (51°C) e ai tipi di percorso che faccio. Purtroppo la centralina della Fiesta è blindata, quindi il valore della temperatura di commutazione non è modificabile (roba da pazzi, gli impianti aftermarket commutano a 30-35°C). La cosa mi ha parecchio infastidito, così come molti altri fiestisti, alcuni dei quali hanno adottato questa soluzione:

una resistenza in parallelo ai cavi del bulbo temperatura: in questo modo, a freddo l'auto legge una temperatura sensibilmente più alta di quella reale, facendo commutare a temperature effettive più basse. A causa dell'andamento logaritmico della resistenza in parallelo, il valore letto dalla centralina si discosta sempre meno da quello reale man mano che la temperatura sale, cosicchè intorno ai 90-95°C lo scarto è di 1-2°C appena. Cosa ne pensate di questa soluzione?

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