Test motogp 2015

[Tommitel]

So che il regolamento che segue Ducati non è nulla di sleale e soprattutto ha dei limiti che ovviamente controbilanciano i lati positivi, ma trovo che sia triste, tristissimo, per un marchio come Ducati dover giocare con regole diverse sperando che questo porti un qualche vantaggio in determinate condizioni.

Lo definirei umiliante per un marchio col blasone di Ducati. Significa ammettere pubblicamente "Sappiamo benissimo che se giochiamo con le stesse regole non siamo in grado di essere competitivi".

Anche dovesse arrivare una vittoria o due... rimarrebbe il fatto che hai vinto usando carte diverse dagli avversari. Triste.

Capirei fossero marchi minori... o marchi al debutto nella classe regina.... ma Ducati.....................

[Guest EC2277]

Più che i risultati, loro cercano lo sviluppo. Visto che il regolamento Factory 1 è molto più restrittivo sulla possibilità di poter sviluppare la moto.

[Tommitel]

Più che i risultati, loro cercano lo sviluppo. Visto che il regolamento Factory 1 è molto più restrittivo sulla possibilità di poter sviluppare la moto.

Quindi corrono tanto per sviluppare??

Pensavo che ci corresse per arrivare davanti agli altri.

[Guest EC2277]

Non so se ignori il fatto che il regolamento seguito dalla Ducati, consente di usare un maggior numero di motori durante la stagione, oppure se fai il finto tonto per litigare un po'; voto per la seconda. Però grazie al regolamento Factory 2, che come già detto consente di usare un maggior numero di motori, gli ingegneri possono modificare il proprio propulsore, se questi si dimostra non competitivo o se devono effettuare delle modifiche al telaio, tali da richiedere degli interventi anche sul propulsore; quali ad esempio la variazione dell'angolo tra le bancate o lo spostamento dei punti d'attacco sul telaio.

[Dannatio]

So che il regolamento che segue Ducati non è nulla di sleale e soprattutto ha dei limiti che ovviamente controbilanciano i lati positivi, ma trovo che sia triste, tristissimo, per un marchio come Ducati dover giocare con regole diverse sperando che questo porti un qualche vantaggio in determinate condizioni.

Lo definirei umiliante per un marchio col blasone di Ducati. Significa ammettere pubblicamente "Sappiamo benissimo che se giochiamo con le stesse regole non siamo in grado di essere competitivi".

Anche dovesse arrivare una vittoria o due... rimarrebbe il fatto che hai vinto usando carte diverse dagli avversari. Triste.

Capirei fossero marchi minori... o marchi al debutto nella classe regina.... ma Ducati.....................

Ma non è cosi.... proprio per nulla.

La "blindatura" di determinate regole che porta a "congelare" sviluppo e possibilità di migliorarsi durante l'anno ha portato a questa "genesi" regolamentare aberrante.... DUCATI è stata chiara fin dal principio della scorsa stagione che a queste condizioni avrebbe corso con le regole OPEN ( volute peraltro da altri per foraggiare un campionatino dei "ridicoli" a cui fornire mezzi e ricambi nemmeno di seconda mano ma proprio di un livello risibilmente inferiore "citofonare HAYDEN al riguardo"...... e non certo da Ducati), ovvero la centralina a disposizione di TUTTI voluta dalla federazione e a cui TUTTI erano liberi di partecipare ( ma che curiosamente HONDA e Yamaha han preferito farsi due righe di cazzi propri e non condividere nulla) ma con possibilità di sviluppare motori e telai e soprattutto poterli "muovere" all'interno del gruppo telaio/motore cosa che nel regolamento FACTORY (guarda un po il caso) non è permessa.....

Ora...tu parti dietro, i motivi li conosciamo tutti ma non mi interessa speculare in tal senso...... Sai che NON avrai possibilità di fare NESSUNA modifica sostanziale per tutto l'arco del campionato, ( cribbio non puoi nemmeno spostare il punto di attacco del forcellone o il posizionamento del motore dentro il medesimo telaio) sai che il Gommista che si è VOLUTO UNICO "in nome dello spettacolo " NON svilupperà NULLA che venga incontro alle tue esigenze (come fece invece quando lavorava SOLO per Ducati).....cosa corri a fare? per la presenza? per continuare a far figure di merda e farsi ridere dietro prendendo 2 secondi al giro?

Bene, accetti onori ed oneri della classe OPEN per poterci lavorare ( che non sono tutte rose e fiori, visto che ti è preclusa la gomma dura che spesso e volentieri è stata determinante) ......ma a quel punto HONDA si impermalosisce e decreta che Non sono state disattese le regole (ovviamente) ma lo "Spirito" con il quale era stata concepita la classe OPEN......( concepita DA CHI è una domanda pleonastica...ma tant'è) allora la federazione nella persona del buon Don Carmelo che fa? si caga in mano e ti inventa la factory2 , ovvero dei LIMITI specifici per DUCATI qualora dovesse andare più forte del previsto.....( roba che nemmeno le leggi AD PERSONAM di Berlusca) .....

MA di che stiamo parlando?

Del fatto puro e semplice che dallo scorso anno finalmente si è intrapresa una strada seria di sviluppo e coerenza e una competitività che finalmente comincia a far capolino.....che si son potuti tornare a vedere dei piloti che non si imbussavano da soli negli ingressi in curva e che tornavano ai box con delle indicazioni che finalmente funzionavano perchè si poteva sfruttarle per "cambiare" la moto in senso positivo..... cosa che DUBITO sarebbe potuta minimamente avvenire andando a raglio come negli anni precedenti.....

E comunque la strada è ancora lunga.... parecchio pure, se è vero, come è vero che oggi MM e Pedrosa hanno rifilato quasi mezzo secondo a Iannone (gomma morbida) e Rossi disintegrando il record della pista....ma almeno si vede una luce in fondo al tunnell.

[1happydream]

...peccato che la luce in fondo al tunnel è quella della Locomotiva

[LucioFire]

So che il regolamento che segue Ducati non è nulla di sleale e soprattutto ha dei limiti che ovviamente controbilanciano i lati positivi, ma trovo che sia triste, tristissimo, per un marchio come Ducati dover giocare con regole diverse sperando che questo porti un qualche vantaggio in determinate condizioni.

Lo definirei umiliante per un marchio col blasone di Ducati. Significa ammettere pubblicamente "Sappiamo benissimo che se giochiamo con le stesse regole non siamo in grado di essere competitivi".

Anche dovesse arrivare una vittoria o due... rimarrebbe il fatto che hai vinto usando carte diverse dagli avversari. Triste.

Capirei fossero marchi minori... o marchi al debutto nella classe regina.... ma Ducati.....................

Scusa eh...ma se tu sei indietro per mille ragioni...(tecnici,staff ,piloti,gommista che non ti caga) e non puoi modificare la moto o provare durante l'anno (o ci sono dei limiti).

Come fai a recuperare se quelli davanti hanno più soldi di te,provano quanto te,e hanno piloti migliori?

Un qualche peso politico ce l'avrà pure Ducati no?quest'anno saranno 6 le D16....se si ritirano?

[Tommitel]

Rispondo un po' a tutti:

Premetto che la mia non è una volontà di fare FLAME o POLEMICHE per litigare. Non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello l'idea di mettermi a fare una cosa del genere in un forum. Non lo facevo quando ero parte attiva OGNI giorno, figuriamoci adesso che scrivo molto poco.

Detto ciò, capisco tutti i vostri punti di vista, capisco le ragioni dello sviluppo, capisco tutto quello che volete... ma fino a pochi anni fa Ducati (più per meriti del pilota che della moto, per la verità) era una moto in grado di vincere gare e mondiale.

Adesso avranno anche perso il bandolo della matassa, ma pur sempre di Ducati stiamo parlando.

Ok, possono sviluppare, ma sempre una categoria a parte sono. Questo sviluppo dove li porterà? In questo caso sono profondamente ignorante e chiedo a voi (che ne sapete più di me): lo sviluppo di questa moto potrà un domani essere riversato su un ritorno alla moto factory? spero di sì, perché altrimenti dal mio punto di vista il gioco non vale la candela. Perché se domani la DORNA si sveglia e fa una nuova regola tutto questo lavoro va semplicemente gettato nel cesso.

Anche perché, come avete detto, se si è scelto di arrivare ad una soluzione di blocco dell'evoluzione, è chiaro al 100% che la dorna non permetterà MAI E POI MAI che una Open possa battere regolarmente una factory, dato che arrivati a quel punto tutti si butterebbero sulle OPEN e la regola del blocco dello sviluppo andrebbe a farsi benedire.

Quindi ripeto: mi auguro che sappiano cosa stanno sviluppando e che siano pronti a trasportare tutto questo know-how su una moto factory per il 2016 o 2017 (ammesso e non concesso che funzioni) perché altrimenti la sensazione è che, sì, stanno correndo per la gloria.

Rimango dell'idea che correre con carte diverse sia sempre e comunque una ammissione di inferiorità e che la Ferrari, se la F1 concedesse una possibilità del genere, mai e poi mai si azzarderebbe a correre in una "categoria diversa" dalle Mercedes.

Ah.. comunque Ducati è proprietà dell'Audi... che non è proprio il gruppo più piccolinoinoinoino del mondo ed è

[Guest EC2277]

Ad oggi l'orientamento della DORNA è di abolire le moto factory e di far correre tutti con le regole delle Open; sempre che non siano cambiate le cose dall'inizio dello scorso campionato ad oggi.

[RiRino]

La Ducati non corre come Open(ne quest'anno ne l'anno scorso ),ma come Factory 2,cioé Factory con concessioni Open ,l'unica squadra ad appartenere a questa categoria,creata a posta per loro in pratica,per agevolarli nello sviluppo.

L'anno prossimo dovrebbe arrivare la centralina unica con software sviluppato con l'aiuto di tutte le case di regola.