Vai al contenuto

Minacce a manager di Uber...


Messaggi Raccomandati:

se uno avesse una COSTOSISSIMA licenza da tassista sicuramente combatterebbe Uber,

altro che fare l'autista per loro.

ed il vero problema imho è tutto qui:

giusto o sbagliato che sia negli anni passati c'è gente che ha pagato

cifre enormi per averla E LO STATO DELLE BANANE LO HA PERMESSO:(r

primo articolo scelto a caso:

«Il caro-taxi? Licenza pagata 175 mila euro» - Corriere della Sera

e ora come spiega non può più tornare indietro.

cioè il problema n on è la liberalizzazione delle corse,

ma la perdita di valore delle licenze.

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 58
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Mi potete togliere una curiosita' ? Ma in Italia per diventare autista UBER necessiti di licenza da Tassista ? A seconda della risposta do una spiegazione alla domanda >D

Da quello che so possono farlo tutti gli NCC, quanto ad Uberpop che è un'altra cosa penso basti una patente B.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

se uno avesse una COSTOSISSIMA licenza da tassista sicuramente combatterebbe Uber,

altro che fare l'autista per loro.

ed il vero problema imho è tutto qui:

giusto o sbagliato che sia negli anni passati c'è gente che ha pagato

cifre enormi per averla E LO STATO DELLE BANANE LO HA PERMESSO:(r

primo articolo scelto a caso:

«Il caro-taxi? Licenza pagata 175 mila euro» - Corriere della Sera

e ora come spiega non può più tornare indietro.

cioè il problema n on è la liberalizzazione delle corse,

ma la perdita di valore delle licenze.

Sicuramente negli ultimi venti o trent'anni c'è stato un fiorente mercato delle licenze il tutto sotto gli occhi indifferenti (o complici?) dei comuni, il tutto giustificato dal fatto che la licenza rappresenta il loro TFR, detto questo si erano fatte diverse proposte per mitigare la perdita economica della liberalizzazione delle licenze. Purtroppo alla fine il problema è che il servizio è caro e di scarsa qualità altrimenti operazioni come quelle di Uber non sarebbero neppure partite. Nel mio piccolo (una decina di corse all'anno) mi è capitAto più di una volta di ricevere un servizio scarso rapportato ai soldi spesi (auto sporca, conducente idem...)

[sIGPIC][/sIGPIC]

Link al commento
Condividi su altri Social

La legge che dice? Dice che per svolgere un servizio taxi o affine devi essere in possesso della licenza rilasciata dal comune. Gli autisti di Uber sono in possesso di suddetta licenza? No. Quindi, per la legge, sono abusivi. Poi si può discutere del sottobosco delle licenze, ma questo è un altro discorso.

P.S.: preciso che questa roba accaduta alla manager di Uber mi sta parecchio sullo stomaco.

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

Link al commento
Condividi su altri Social

La legge che dice? Dice che per svolgere un servizio taxi o affine devi essere in possesso della licenza rilasciata dal comune. Gli autisti di Uber sono in possesso di suddetta licenza? No. Quindi, per la legge, sono abusivi. Poi si può discutere del sottobosco delle licenze, ma questo è un altro discorso.

P.S.: preciso che questa roba accaduta alla manager di Uber mi sta parecchio sullo stomaco.

Mhhh....

Come conferma a Wired.it l’avvocato Guido Scorza, Uber non infrange la legge di riferimento per i vettori di trasporto, la 21 del 1992. La norma, modificata nel 2008, interviene sull’attività di chi effettua trasporto pubblico, taxi e veicoli Ncc (Noleggio con conducente) compresi, quindi. Uber invece è un’applicazione. Agisce come piattaforma tecnologica per mettere in contatto clienti e autisti Ncc ed è per contratto delegata alla raccolta del compenso, di cui poi trattiene il 20%. Questa percentuale è giustificata come servizio di supporto e marketing. Nulla ha a che fare quindi con il trasporto in sé per sé.

Stesso discorso per UberPop, il nuovo servizio che butta nella mischia anche i privati che vogliono dare passaggi (a pagamento) ad altri utenti. La società californiana è un tramite – Scorza la paragona a “una sorta di social network” – e non ha alcuna responsabilità sull’operato di chi la utilizza

Leggetevi questo: Tutte le bugie su Uber - Wired

Il problema è che i taxisti invece di mettersi al pari con la comodità e immediatezza di Uber, quando potevano, ovvero anni fa, sono rimasti immobili credendo che la loro fosse una casta intoccabile. Invece è arrivato Uber anche in Italia e loro si sono visti portare via il lavoro da chi costa meno, è più immediato e si chiama un'app.

Dovevano pensarci prima i tassisti... comprendo la loro incazzatura, quando paghi tutti quei soldi per una licenza che è il tuo lavoro probabilmente per tutta la vita lavorativa e poi te lo vedi portato via.............

Non ho una soluzione, forse vorrebbe una mediazione politica per un abbassare prezzi licenze, dare dei rimborsi, sgravi fiscali..... o una totale apertura di tutto (però così la maggioranza dei tassisti è già a casa temo).

 

www.giuliomagnifico.it

Link al commento
Condividi su altri Social

La legge che dice? Dice che per svolgere un servizio taxi o affine devi essere in possesso della licenza rilasciata dal comune. Gli autisti di Uber sono in possesso di suddetta licenza? No. Quindi, per la legge, sono abusivi. Poi si può discutere del sottobosco delle licenze, ma questo è un altro discorso.

P.S.: preciso che questa roba accaduta alla manager di Uber mi sta parecchio sullo stomaco.

hai sicuramente ragione su un piano legale ed avresti ragione anche su un piano "socio economico"

se la licenza in questione fosse un semplice attesta di idoneità:

del tipo "500" euro di corso + "500" euro per esame (che accerti anche una minima conoscenza di una lingua estera)

ma come noto ed acclarato nella prassi si è invece trasformata in una "patente di nobiltà" del tutto fuori da ogni logica.

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Link al commento
Condividi su altri Social

La Natura ha dimostrato che, tutte le specie, animali o vegetali, che nel tempo non si sono evolute, finiscono prima o poi per scomparire....

Chiedete al rospo che cosa sia la bellezza e vi risponderà che è la femmina del rospo.

Link al commento
Condividi su altri Social

Mhhh....

Non sono d'accordo con l'opinione di Scorza, nel senso che se anche Uber non è chi effettua direttamente il trasporto, è anche vero che questo trasporto è offerto e messo in circolo proprio in ragione delle regole che Uber ha determinato (procedura di incontro, entità e momento della tariffa, ecc.). Quindi ok che è un'applicazione, ma non è una banale, neutra piattaforma di incontro per utenti privati.

Ma anche a prescindere da Uber in sè, comunque se c'è illegalità, questa colpisce chi effettua il servizio, quindi i vari autisti. Domanda: se tutti gli autisti vengono ritenuti ipso facto abusivi, Uber - per come è concepita ora - che ragione ha di esistere? :pen:

Secondo me l'illegalità c'è perché:

a) gli autisti Uber svolgono effettivamente un'attività lavorativa in questo modo. Anzitutto c'è il fatto che, a differenza di BlaBlaCar,* gli autisti di Uber non sono privati che fanno viaggi per conto proprio, viaggi che sono la loro prima motivazione. In pratica operano su richiesta; in altre parole, se il "cliente" non si richiede la corsa, loro non si muovono. Scorza stesso scriveva altrove che ciò è indifferente perché il pagamento corrisposto agli autisti è una sorta di rimborso spese sul viaggio (calcolato sulle tabelle ACI) e non un compenso. Posto che non saprei dire se il punto precedente è un solido elemento o no, resta il fatto che chiedono 49 cent./minuto, ossia 29 €/ora... cosa guidano, dei panzer? :lol: Sono palesemente cifre ben superiori a quelle necessarie per la gestione del mezzo per il tempo trascorso, sono profitti, lucri in tutto e per tutto. Sono tariffe da taxi.

B) perché appunto, svolgendo attività professionale, non hanno licenza.

Questo al netto che il settore meriti una rinfrescata e che vi sia parecchio torbidume tra i tassisti... imho allo stato attuale Uber non rispetta le regole.

* invece, alla pari di BlaBlaCar, nemmeno Uber fornisce criteri sicuri per garantire l'affidabilità dei conducenti e dei mezzi (anzi, forse peggio a quanto pare). Imho questo è un punto che con riguardo a BlaBlaCar sarebbe emerso se avesse iniziato a far sul serio concorrenza ai taxi. E infatti puntualmente è emerso per Uber :lol: che però se regge quello che dicevo prima dovrebbe sottostarvi in quanto servizio "professionale". Probabilmente (non ne sono certo), per le piattaforme di incontro non integra alcuna violazione l'assenza di procedure per asssicurare a monte che i conducenti siano seri e i mezzi assicurati... però è un punto su cui si dovrebbe progredire.

Modificato da Walker
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

Mhhh....

Leggetevi questo: Tutte le bugie su Uber - Wired

Il problema è che i taxisti invece di mettersi al pari con la comodità e immediatezza di Uber, quando potevano, ovvero anni fa, sono rimasti immobili credendo che la loro fosse una casta intoccabile. Invece è arrivato Uber anche in Italia e loro si sono visti portare via il lavoro da chi costa meno, è più immediato e si chiama un'app.

Dovevano pensarci prima i tassisti... comprendo la loro incazzatura, quando paghi tutti quei soldi per una licenza che è il tuo lavoro probabilmente per tutta la vita lavorativa e poi te lo vedi portato via.............

Non ho una soluzione, forse vorrebbe una mediazione politica per un abbassare prezzi licenze, dare dei rimborsi, sgravi fiscali..... o una totale apertura di tutto (però così la maggioranza dei tassisti è già a casa temo).

Ma per favore... se vuoi trasportare persone serve una licenza. Se non hai la licenza sei un abusivo.

Possiamo discutere finché vuoi dello schifo del mercato delle licenze, ma non sulla legislazione del trasporto persone...

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

Link al commento
Condividi su altri Social

Tecnicamente sotto i 5.000 euro/anno di fatturato non si era esenti dalla partita Iva?

Ma se è tuo UNICO reddito, perché in caso contrario dovresti fare cumulo....

La mia domanda principe é, in caso di incidente, come si comporta l'assicurazione?

Che per i taxi e i NCC le tariffe son ben diverse, visto che devono coprire un rischio di uso professionale.

Per il mercato licenze taxi....non ho mai capito se le pratica fosse legale (con tanto di riporto in dichiarazione come il TFR) o il solito aummaaumma tutto in nero.

Nel secondo caso, mi spiace, ma possiamo azzerarne il valore anche subito.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.