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[apprendista neopatentato] quando cambiare marcia


xblitz

Domanda

Salve a tutti! Sono nuovo (sia del forum che del traffico) non ho mai guidato un veicolo a motore in vita mia e adesso, dopo aver superato senza troppe difficoltà l'esame di teoria della patente b , mi sto cimentando con la pratica, e i risultati sono.... catastrofici: un po' perché tendo a farmi assalire dal panico e finisco per fare inevitabilmente la cosa sbagliata, un po' perché non mi sto trovando bene con il modo di insegnare del mio istruttore... comunque sia visto che voglio conseguire la patente senza diventare un pericolo pubblico è il caso che mi rimbocchi le maniche!

Il problema (uno dei tanti) è il seguente: tendo ad usare la prima per partire e fare tutto in seconda, mentre il mio istruttore (per farmi imparare a usare il cambio) vuole che metta anche la terza e che faccia le scalate... tutto giusto ma... come mi devo regolare? Facendo le strade urbane, alcune con limite di 30Km/h, stop, dare precedenza, attraversamenti pedonali... l'istinto è quello di non dare più gas del necessario, quindi non sento il motore "urlare" e non mi viene certo in mente di cambiare marcia. D'altronde se schiaccio l'acceleratore la macchina andrà più veloce e se il rettilineo non è sufficientemente lungo? Non corro il rischio di arrivare a un “dare precedenza” in terza? Oppure devo, quando ho un'andatura ragionevole, inserire la frizione far alzare il numero di giri e cambiare? E per la scalata? Devo rallentare e in funzione della velocità scalare senza abbassare il pedale della frizione giusto? insomma come vedete ho le idee parecchio confuse :oops:...

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Anche il mio istruttore mi diceva di cambiare spesso e tenere il motore a bassi giri (mi ricordo quella volta che ho tirato la 3 quasi al limitatore in un sorpasso XD), ma lo fanno solo per avere più sicurezza nel caso tu voglia accelerare: un motore a bassi giri è pigro e abbastanza fiacco e non ha uno scatto "fulmineo" (parlando della auto che usano per fare le guide) . Nel lato pratico tenere un motore soffocato al minimo o quasi non ha alcun senso.

Una regola basilare non c'è, lo imparerai dalla pratica, ognuno di noi ha un proprio stile di guida e le variabili sono infinite (traffico, temperatura del motore, tipologia di motore ecc ecc ecc ecc).

Ti posso solo dire che non ha senso ne tenere il motore soffocato a bassi giri ne l'esatto opposto ovvero tenere il motore ad alti giri.

La pratica non la si insegna a parole, quindi guida guida guida guida!

Fatti portare magari da tuo papà in un grande parcheggio o in strada poco trafficate e fai pratica!

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Ciao, intanto confermo l'incoraggiamento :) c'è in giro tanta gente (anche con anni di patente) che crede di essere venuta al mondo con la guida innata :roll: e invece l'approccio di fermarsi, riflettere e chiedere è senz'altro il migliore per sviluppare una guida sicura.

Niente panico, all'inizio TUTTI abbiamo fatto casino con i tempi giusti per cambiare, ci si arriva con un po' di pratica ma è molto più facile se ci si figura in testa come funzionano motore e cambio.

Detto questo, parto dalla fine: il concetto di scalare senza usare la frizione non esiste, a meno di non voler uccidere il cambio :D premere la frizione ha la funzione di scollegare il motore dal cambio, in modo da non fare forza sugli ingranaggi del cambio mentre si passa da uno all'altro (questa è una cambiata). Che si salga o si scenda di marcia, comunque il motore deve essere scollegato durante la cambiata; e fin qui direi che ci siamo :)

Ora, la questione generale su quando è opportuno cambiare.

Il motore -qui semplifico- eroga poca potenza a bassi giri, e sempre di più al crescere dei giri.

Il motore non deve viaggiare a giri inutilmente alti (per limitare i consumi e l'usura), ma non può neanche stare troppo in basso perché altrimenti non ce la fa ad andare avanti. Il valore "giusto" dipende molto dal tipo di motore e dalla cilindrata, se ci dici con che auto e motore hai a che fare possiamo stimare un valore realistico (cominciamo a capirci su un'auto, per le altre ci pensiamo più avanti).

La cosa principale da capire è che a te serve poca potenza per mantenere la velocità costante, e più potenza quando si vuole aumentare la velocità (alla scalata ci arrivamo dopo).

Quindi a velocità costante puoi tenere il motore a quel regime "normale", a giri più o meno fissi, perché non hai bisogno di tanta potenza; mentre per prendere velocità i giri devono salire.

Attenzione a non fissarti, come succese spesso a scuola guida, sulla marcia "giusta" per la situazione. Il tuo obiettivo è valutare prima di tutto la velocità giusta per la situazione. La marcia da usare dipende dalla velocità, non il contrario.

All'inizio ci sta di voler tenere la "monomarcia" per tutte le situazioni, però la confidenza sulla velocità da tenere dovrebbe arrivare abbastanza in fretta.

Hai avuto modo di viaggiare in strade poco trafficate, insomma strade che non offrano troppi potenziali ostacoli su cui concentrarsi?

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Quando ho fatto la patente io guidavo una micra mk2 diesel non turbo. Facevo così: 1a per partire, 2a quasi subit, 3a dopo i 20/25 km/h. Prova e "senti" l'auto. Se sbagli cambi troppo presto il motore vibra tanto a basse frequenze, vedi proprio la leva delle marce che si muove!

Comunque poi ho scoperto che su quella micra l'istruttore più anziano partiva in terza, metteva subito la quinta e non cambiava mai :shock:

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

k21x8z.png

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Tutti gli istruttori tendono a far cambiare spesso ai neopatentati, altrimenti loro starebbero sempre in seconda! E' normalissimo. La prima per partire, la seconda subito dopo 15km/h, la terza a 30km/h per la 4a-5a dipende dal motore dell'auto e rapporti. Tutti noi abbiamo avuto paura le prime volte.

Mazda 3 122cv 1504618.png

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Ciao! Intanto grazie degli incoraggiamenti. L'auto dell'autoscuola dovrebbe essere una citroen C3 alimentazione diesel.

@wilhem275 Si ho fatto delle guide su stada extraurbana... e se ti riferisci al diverso comportamento dell'auto a seconda della marcia si l'ho notato... non saprei esprimerlo con esattezza ma direi che in seconda l'auto sembra un'elefante che cammina, mentre in terza e quarta è più agile e "spedita" si l'ho notato...

Comunque dalle risposte che ho letto fin'ora - correggetemi se sbaglio - mi pare di capire che, in linea di principio, potrei anche andare a 15Km/h in pieno centro abitato e in quarta* (dando un filo di gas, sennò la macchina parte in velocità senza troppi complimenti) tuttavia i giri del motore potrebbero essere troppo bassi (e questo non va bene, se non altro per questioni di efficienza).

*ho voluto portare la situazione all'estremo, tanto per capirsi.

Però non sono ancora del tutto convinto probabilmente ho solo bisogno di fare un po' di pratica... mi sembra evidente che mi dovrò "rifare l'orechio" (probabilmente ho posizionato il limite troppo in alto) ma io per avere un'idea di quando cambiare devo tenere d'occhio il tacchimetro o il contagiri; a me hanno detto di cambiare sempre attorno ai 2000 giri e di sentire il rumore del motore così da non dover controllare il contagiri...

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Ciao, secondo me è abbastanza inutile spiegarti cose che tra pochissimo tempo ti verranno naturali: dopo le prime guide con l'istruttore i fondamenti di base dovresti capirli in modo abbastanza semplice:agree: Al di la di questo non hai una zona con poco traffico vicino casa in cui puoi esercitarti con qualcuno a fianco?

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Ciao! Intanto grazie degli incoraggiamenti. L'auto dell'autoscuola dovrebbe essere una citroen C3 alimentazione diesel.

@wilhem275 Si ho fatto delle guide su stada extraurbana... e se ti riferisci al diverso comportamento dell'auto a seconda della marcia si l'ho notato... non saprei esprimerlo con esattezza ma direi che in seconda l'auto sembra un'elefante che cammina, mentre in terza e quarta è più agile e "spedita" si l'ho notato...

Comunque dalle risposte che ho letto fin'ora - correggetemi se sbaglio - mi pare di capire che, in linea di principio, potrei anche andare a 15Km/h in pieno centro abitato e in quarta* (dando un filo di gas, sennò la macchina parte in velocità senza troppi complimenti) tuttavia i giri del motore potrebbero essere troppo bassi (e questo non va bene, se non altro per questioni di efficienza).

*ho voluto portare la situazione all'estremo, tanto per capirsi.

Però non sono ancora del tutto convinto probabilmente ho solo bisogno di fare un po' di pratica... mi sembra evidente che mi dovrò "rifare l'orechio" (probabilmente ho posizionato il limite troppo in alto) ma io per avere un'idea di quando cambiare devo tenere d'occhio il tacchimetro o il contagiri; a me hanno detto di cambiare sempre attorno ai 2000 giri e di sentire il rumore del motore così da non dover controllare il contagiri...

Ecco, mi sa anche che la pratica - ormai generalizzata - di scegliere auto a gasolio per le autoscuole per il solo fatto di facilitare le partenze, si ritorce contro l'apprendimento a 360°, visto che un Diesel genera di solito parecchie vibrazioni e fa filtrare poco il rumore "puro" del motore. Con un benzina aspirato potresti apprezzare meglio gli aumenti/diminuzioni di regime e agire di conseguenza sul cambio.

Effettivamente un buon esercizio è quello di scegliere un parcheggio o un piazzale bello lungo e sgombro: partire, accelerare un po', inserire la 2a, accelerare ancora un po', inserire la 3a. Orientandoti pure sui 2000 giri, che è in generale un buon riferimento per le cambiate nella guida in pianura. E da qua ti alleni a scalare e risalire: 3a > 2a > freno > fermo > 1a, oppure 3a > 2a > 3a e via così. La velocità (intorno ai 30 km/h) ti permette anche di fermarti di solo freno in tutta agiatezza per qualsiasi motivo, e ti permette anche di capire quanta distanza puoi coprire in tutta sicurezza - prima di dover scalare - con la combinazione marcia + velocità che hai scelto: in altre parole, puoi rispondere al tuo timore di arrivare "lungo" a uno stop o simili.

Una volta acquisita dimestichezza nella dinamica [giri motore + velocità + uso del cambio] senza ostacoli reali, puoi applicarla in strada aggiungendo poi 4a e 5a.

Ti accorgerai - anzi, sicuramente te ne sei già accorto - che nella guida reale non ti dovrai fossilizzare a cambiare, sia all'insù che all'ingiù, a un unico regime (es. 2000 giri), e non sempre potrai scalare senza frenare o con la stessa pressione sul freno. L'importante è conquistare l'automatismo sul fronte dei movimenti base; una volta fatto questo, diventa molto più rapido riuscire ad adattare la meccanica alle diverse situazioni su strada.

Comunque, dal punto di vista della teoria e delle sensazioni sei messo ben meglio di molti più navigati ;) il resto lo faranno esperienza e abitudine.

Modificato da Walker
Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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Però non sono ancora del tutto convinto probabilmente ho solo bisogno di fare un po' di pratica... mi sembra evidente che mi dovrò "rifare l'orechio" (probabilmente ho posizionato il limite troppo in alto) ma io per avere un'idea di quando cambiare devo tenere d'occhio il tacchimetro o il contagiri; a me hanno detto di cambiare sempre attorno ai 2000 giri e di sentire il rumore del motore così da non dover controllare il contagiri...
Vedrai che con il tempo non ti serviranno più le lancette, ma un po' ad orecchio, un po' "a piede" percepirai facilmente se il motore "sta faticando" oppure se sta "girando in scioltezza".

Prendiamo un mezzo che fa poco rumore: hai mai usato una bici con il cambio?

Se sei furbo e quindi non vuoi fare troppa fatica inutilmente, userai sempre una marcia che non ti faccia girar troppo velocemente i pedali, ma che al tempo stesso non ti faccia far troppa fatica nel tratto che stai percorrendo.

Se trovi una salita, senza pensarci troppo toglierai una o più marce (scalata): la bici va più piano, i pedali fanno molti giri, ma in questo modo fai comunque una fatica tollerabile per arrivare in cima senza collassare.

Idem quando ti stai per fermare: ti prepari mettendo una marcia corta (quindi ancora una scalata), farai tanti giri di pedale, ma grazie ad essa farai poi poca fatica per ripartire da fermo o quasi fermo.

Stai correndo come un siluro, magari su un tratto un po' in discesa? Sicuramente metterai una marcia lunga (l'equivalente di una 5a), che ti faccia fare pochi giri di pedali, di quelle con cui sarebbe quasi impossibile partire da fermo... Ma in velocità sono perfette!

Insomma, in tutto questo la marcia come la scegli?

In realtà non te ne rendi nemmeno conto, il tuo fisico percepisce in quale situazione è più a suo agio, facendo meno fatica in rapporto a quello che sta facendo.

Questo è quello che ti succederà con l'auto, ad un certo punto ti verrà automatico immedesimarti in lei, capendo se è ora di aggiungere una marcia in più perché il motore è troppo su di giri, oppure se toglierla perché se sei sceso troppo in basso, o ancora se hai cambiato troppo presto ;)

Quindi ci sta, per avere un riferimento all'inizio e per semplificarti le cose, di dirti "cambia a circa 2.000 giri". Ma inizia a far caso allo sforzo che sta facendo l'auto, in maniera che un po' alla volta capirai se quei 2.000 giri andranno bene in tutte le situazioni... Ad esempio, per salire in montagna saranno troppo pochi ;)

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Comunque dalle risposte che ho letto fin'ora - correggetemi se sbaglio - mi pare di capire che, in linea di principio, potrei anche andare a 15Km/h in pieno centro abitato e in quarta* (dando un filo di gas, sennò la macchina parte in velocità senza troppi complimenti) tuttavia i giri del motore potrebbero essere troppo bassi (e questo non va bene, se non altro per questioni di efficienza).

Dubito fortemente che puoi andare in quarta marcia a 15km/h!!!

Tieni presente la soglia 2000 giri per cambiare, come ti hanno già consigliato. Col tempo imparerai meglio dove e quando cambiare.

Mazda 3 122cv 1504618.png

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