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Fino all'ultimo bicchiere (storie di uomini e di vino)


Lisse

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Quella signora bionda con la 5a naturale..:shock:

Vabbè... suo marito:(... in A6 sw TDI 3.0 quattro...

esatto ella ...Mrs. Nicks

beh dai capolavoro ...ha scelto il massimo che l'ingegneria tedesca può dare nel seg. E (awd)

simpatica la nico...la parla mia tant ma... la beu :drink

NDT per i non transpadani "non è eccessivamente loquace ma comunque di grande compagnia"

Modificato da Zero c.
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CANTINA TERLANO Alto Adige Terlaner Classico '12: dalla più reputata cantina sociale bolzanina, un bel bianco di base, tipico di Terlano e dintorni... taglio 60% Pinot Bianco, 30% Chardonnay e 10% Sauvignon, colore giallo chiaro, fiori e frutta bianca, agrumi, corpo medio...

L'annata 2012, quando uscì, si trovava ad 8 euro.. ora ho visto che il Terlaner è stato promosso nella gerarchia aziendale, viene imbottigliato nelle borgognotte ed il prezzo è salito sui 12 euro... peccato, era sempre un grande rapporto q/p, uno "strong-buy".. ora un poco meno:roll:

2q0m7me.jpg

rtqadd.jpg

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Quelli di TERLANO hanno preso una deriva (a me) poco simpatica... da diversi anni, mettevano in commercio delle selezioni ("Raritäten") di Pinot Bianco e di Chardonnay a distanza di 15-20 anni dalla vendemmia ed ultimamente il prezzo in enoteca stava sui 60-70 euro... da un annetto, i prezzi sono esplosi a 100-110 euro ed è stato inserito un top-wine a quota 150: il "Terlaner I Grande Cuvée", fra l'altro di annata giovane, la 2011 (già uscita anche la 2012, nel frattempo), taglio 85% Pinot Bianco, 10% Chardonnay e 5% Sauvignon.

Che mai potrebbe avere questo Terlano per costare 12 volte il base?

Non saranno le sole 2.850 bottiglie (contro le 220mila del base) a fare la differenza?

Bah... palati di fiducia mi hanno riferito che il vino è discreto, ha bisogno di alcuni anni di affinamento ma, assolutamente, NON vale la cifra richiesta, con la quale, bene inteso, si può comprare un Grand Cru della "divina collina" del Montrachet (non un Montrachet, ma un Bâtard-Montrachet certamente sì).. e lì sono hazzi per tutti i bianchi del mondo:manganello:.

Marketing.. solo marketing.

Il gatto Apocalisse... per gli amici 'Lisse.

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CANTINA TERLANO Alto Adige Terlaner Classico '12: dalla più reputata cantina sociale bolzanina, un bel bianco di base, tipico di Terlano e dintorni... taglio 60% Pinot Bianco, 30% Chardonnay e 10% Sauvignon, colore giallo chiaro, fiori e frutta bianca, agrumi, corpo medio...

L'annata 2012, quando uscì, si trovava ad 8 euro.. ora ho visto che il Terlaner è stato promosso nella gerarchia aziendale, viene imbottigliato nelle borgognotte ed il prezzo è salito sui 12 euro... peccato, era sempre un grande rapporto q/p, uno "strong-buy".. ora un poco meno:roll:

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Quelli di TERLANO hanno preso una deriva (a me) poco simpatica... da diversi anni, mettevano in commercio delle selezioni ("Raritäten") di Pinot Bianco e di Chardonnay a distanza di 15-20 anni dalla vendemmia ed ultimamente il prezzo in enoteca stava sui 60-70 euro... da un annetto, i prezzi sono esplosi a 100-110 euro ed è stato inserito un top-wine a quota 150: il "Terlaner I Grande Cuvée", fra l'altro di annata giovane, la 2011 (già uscita anche la 2012, nel frattempo), taglio 85% Pinot Bianco, 10% Chardonnay e 5% Sauvignon.

Che mai potrebbe avere questo Terlano per costare 12 volte il base?

Non saranno le sole 2.850 bottiglie (contro le 220mila del base) a fare la differenza?

Bah... palati di fiducia mi hanno riferito che il vino è discreto, ha bisogno di alcuni anni di affinamento ma, assolutamente, NON vale la cifra richiesta, con la quale, bene inteso, si può comprare un Grand Cru della "divina collina" del Montrachet (non un Montrachet, ma un Bâtard-Montrachet certamente sì).. e lì sono hazzi per tutti i bianchi del mondo:manganello:.

Marketing.. solo marketing.

è la cosa più odiosa

saranno premium allora

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Vi ricordate il Moscato d'Asti che avevo stappato a Pasqua e disgraziatamente senza bollicine?:(

Ho informato il produttore, inviando foto del tappo e della controetichetta riportante il lotto (4 novembre 2014)... mi ha risposto di essere al corrente di qualche problema su tale lotto, per una trentina di bottiglie totali (finora) e mi ha promesso la sostituzione con una bottiglia di altro lotto... arrivata stamane:D... chapeau!!!

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Il gatto Apocalisse... per gli amici 'Lisse.

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MONTERAPONI Chianti Classico '09: colore rosso scarico, frutti rossi, rosa e violetta, corpo medio, legno non percepito, sapido ed invitante al sorso.. uno dei Chianti che vorrei sempre trovare nel bicchiere.

Da uva Sangiovese per il 95% e Canaiolo per il resto, con lunghe macerazioni, affinamento in botte grande, senza filtrazioni e chiarifiche, prodotto a Radda in Chianti (terreno d'elezione) dal fiorentino Michele Braganti.

Produzione totale entro le 30mila bottiglie, per la maggior parte esportate; in effetti, da qualche anno il nome MONTERAPONI ha conosciuto una giusta fama ed i prezzi si sono alzati:(: il Chianti Classico è più vicino ai 20 che ai 15 euro e le due Riserve ("Campitello" e "Baron'Ugo") sono attorno ai 30.

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Fra l'altro, su invito di Michele Braganti, ci recammo in visita presso l'azienda giusto due anni fa: si tratta di un piccolo borgo restaurato in maniera deliziosa, giusto a qualche centinaio di metri dalla strada asfaltata, con anche ospitalità agrituristica.

Un'immagine del borgo

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Noi si era quasi una ventina e portammo una vagonata di buone bottiglie, con le quali accompagnare il pranzo offerto dal Braganti... fra l'altro, ricordo un maialino sontuoso

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Il gatto Apocalisse... per gli amici 'Lisse.

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Qui non beve più nessuno:(... beh, giustamente direte che dovete guidare..:roll:

Allora, per stasera è già verticalizzata (da un paio di giorni) una boccia di Borgogna rossa:redd

Il gatto Apocalisse... per gli amici 'Lisse.

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Buona bevuta! Vado a verona speriamo in qualche valpolicella bevibile

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

Camper Adria Coral 655 Sp su Ducato Maxi 2.8 jtd 127cv

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DOMAINE JOSEPH VOILLOT Pommard 1er Cru "Les Rugiens" '09: naso di fruttini rossi, col lampone in primo piano, bocca speziata, ferrosa, minerale, con note ematiche (quasi un Nebbiolo del Nord Piemonte), con buona struttura e tannino dolce... gran bella bottiglia!

Voillot ha una parcella di circa un quarto di ettaro del "Les Rugiens", con viti cinquantenarie, quindi ne ricaverà circa 2mila bottiglie (questa era la n. 1.789).

Il "Les Rugiens" è uno degli errori di classificazione: si tratta di un 1er Cru, ma, visto le bottiglie che alcuni produttori riescono a ricavarne, potrebbe essere un Grand Cru..

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Fino ad una decina di anni fa, VOILLOT era uno dei nomi "furbi" della Borgogna in rosso, nome che circolava sottovoce:muto: fra gli appassionati: ancora si riusciva a comprare bene e le bottiglie sono molto buone.

Soprattutto i suoi Volnay e Pommard, sia village che 1er Cru, meritavano l'acquisto... ed i villages si compravano con 20 euro, mentre ne bastavano 30 per i 1er Cru.

Purtroppo:(, ora VOILLOT è diventato un produttore conosciuto ai più e la bottiglia in fotografia viaggia attorno al centone (ammesso di riuscire a reperirla: secondo Wine-Searcher, in Italia non ce ne sarebbero in vendita... io ne ho ancora8-)).

Due parole su Pommard: nel territorio comunale non ci sono vigne classificate Grand Cru, ma ben 27 1er Cru... i più reputati sono "Les Rugiens", "Les Grands Épenots" e "Pézerolles"; se ne ottengono alcuni dei Pinot Noir più tannici dell'intera Borgogna, assieme a quelli di Gevrey-Chambertin.

Poi, questa storia che i Pinot Noir di Borgogna abbiano poco tannino a me pare una fesseria: può valere per i vini correnti, ma quando si viaggia su alcuni 1er Cru e Grand Cru, di tannino ce n'è.. a volte da rivaleggiare con i Barolo.

Il gatto Apocalisse... per gli amici 'Lisse.

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