Consulenza LEGALE su assicurazione

[TurboGimmo]

Ciao cari.

Oggi un mio conoscente ha rinnovato l'assicurazione del Coupe'.

L'auto e' del 1999, una versione Limited Edition originale fino all'ultimo bullone, iscritta in Lista Chiusa FIAT, lista redatta dal Registro FIAT Italiano.

L'auto e' stata assicurata con UniPol SAI, sede di Cantu' (CO), e a tale persona hanno detto che, poiche' l'auto e' iscritta al Registro FIAT, poteva godere di tariffa agevolata.

Incuriosito (io ho una RC normale, stipulata con Genialloyd) ho chiesto foto del contratto, per vedere dove stava la fregatura.

Due righe in particolare non mi tornano

La parte evidenziata mi sembra che dica, in modo incontestabile, che l'auto DEBBA AVERE PIU' DI 20 ANNI!!!!

E quindi un'auto del 1999 non potrebbe essere assicurata con tale polizza!

Io ho detto al compare di chiamare subito in assicurazione e chiedere lumi, perche' credo che legalmente lui (o l'assicuratore) abbiano dichiarato il falso.

Ma siccome nella polizza risulta lui, penso che in caso di incidente quello a vedere i sorci verdi sarebbe lui, in quanto contraente.

Poiche' tale persona mi ha riattaccato in faccia, spero almeno di poter fare cosa gradita ed avvisare altri coopers del rischio legale legato a tali polizze (che rilascia anche UniPolSAI di Sesto San Giovanni), ma vorrei essere sicuro di non aver preso una cantonata.

Ho letto giusto, quindi? Le auto devono essere ALMENO del 1995?

O vedo problemi anche dove non ce ne sono?

[TonyH]

Mi sa che in caso di incidente....l'assicurazione se ne tirerà fuori, specie se l'indennizzo sarà corposo.

[TurboGimmo]

E' quello che penso anche io, perche' "il contraente" non e' l'assicuratore, che potrebbe non risponderne.

Se non erro il codice della polizza e' AJ440, pagina 7 del PDF -> http://preventivazionerc.gruppofondiariasai.it/jprevevo/docs/fs/new/norme_tariffarie_g_f_s.pdf

Mi non riesco a capire il vincolo dei 20 anni, la prima volta che questo mio conoscente ha stipulato la polizza e' stato 2 anni fa, a Marzo 2013.

Modificato 11 Marzo 2015 da TurboGimmo

[TORRE]

Premesso che pur lavorando come legale interno in un'Assicurazione, lavoro nel ramo vita e non nell'RCA, in effetti si tratta di una dichiarazione del contraente-assicurato non corrispondente al vero con il rischio di applicazione dell'art. 1892 c.c. (ossia rischio di non vedersi pagare il sinistro).

Recita l'art. 1892 c.c.: "Le dichiarazioni inesatte e le reticenze del contraente, relative a circostanze tali che l'assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, sono causa di annullamento del contratto quando il contraente ha agito con dolo o con colpa grave.

L'assicuratore decade dal diritto d'impugnare il contratto se, entro tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l'inesattezza della dichiarazione o la reticenza, non dichiara al contraente di volere esercitare l'impugnazione.

L'assicuratore ha diritto ai premi relativi al periodo di assicurazione in corso al momento in cui ha domandato l'annullamento e, in ogni caso, al premio convenuto per il primo anno. Se il sinistro si verifica prima che sia decorso il termine indicato dal comma precedente, egli non è tenuto a pagare la somma assicurata.

Se l'assicurazione riguarda più persone o più cose, il contratto è valido per quelle persone o per quelle cose alle quali non si riferisce la dichiarazione inesatta o la reticenza".

L'art. 1892 c.c. riguarda le circostanze sul rischio che servono all'Assicuratore per calcolare il premio e per scegliere se assumere o meno il rischio. Francamente avrei qualche dubbio che l'errata informazione in questione sia una circostanza sul rischio così rilevante da giustificare, nel caso, il mancato pagamento dell'indennizzo dovuto in caso di sinistro però in questi casi è sempre opportuno esserei assai prudenti.

Cosa fare quindi:

a) se si deve stipulare una polizza...non stipularla se il proprio veicolo non soddisfa i requisiti e si rischia dunque di dichiarare il falso;

se si ha già sottoscritto una polizza, è opportuno scrivere alla Compagnia e all'Agenzia coinvolta in maniera tracciata (fax, raccomandata, PEC) rappresentando la situazione eventualmente spiegando la causa dell'errore (me l'ha detto l'Agente, ho capito male ecc ecc) e restando in attesa di istruzioni da parte della Compagnia. A questo punto la Compagnia entro 3 mesi dalla ricezione della comunicazione deve dire cosa vuole fare...e al massimo chiederà semplicemente di integrare il premio. Se la Compagnia dovesse restare silente, in caso di problemi non potrà invocare l'inesattezza della dichiarazione iniziale, proprio perchè si disporrà della prova che il Contraente-Assicurato ha provveduto a comunicare le informazioni corrette alla Compagnia, in perfetta buona fede.

Spero di essere stato chiaro.

In generale: in sede di stipula di una polizza (di qualsiasi tipo) attenzione a ciò che si dichiara sulle circostanze del rischio: in caso di sinistro una dichiarazione falsa o anche solo reticente può tradursi nella mancata liquidazione della prestazione assicurativa.

NB: è un parere a spanne, fatto alle 23 di sera....abbiate pietà se non sono stato precisissimo

Modificato 11 Marzo 2015 da TORRE

[TurboGimmo]

Grazie TORRE, grazie mille.

Avviso subito sul forum di nostra competenza, prima che possa succedere qualcosa di sgradevole a qualche cooper!

[TORRE]

Ciao TurboGimmo,

no problem lieto di dare una mano ...tranquilizza i forumisti però eh? Non è una situazione drammatica...ma è certamente opportuno avere presente il tema e avvisare, se necessario, l'Assicuratore (sempre in maniera tracciata, per carità: niente telefonate all'Agente o cose del genere)...

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Whoops dimenticavo una cosa: teoricamente (molto teoricamente io credo) l'Assicuratore ricevuta l'informazione, potrebbe chiedere l'annullamento del contratto. Onestamente dubito che lo farebbe, perchè vorrebbe dire perdere un Cliente (onesto aggiungo io), ma è giusto il caso di specificarlo.

[TonyH]

È sempre bene leggere bene tutte le clausole....specie in caso di premio "stranamente vantaggioso".

Visto che la preparazione media degli agenti e dei sub-agenti assicurativi è assai bassa....

[TurboGimmo]

Approfitto ancora della vostra gentilezza, per togliermi un dubbio riguardo a un'altra compagnia assicurativa, Bartolini e Mauri, che offre tariffe agevolate per le nostre auto.

Io li avevo sentiti a Settembre, ma un operatore gentilissimo mi spiego' che facendo quella loro tariffa fissa, si torna in classe 14, e quindi mi suggeri' di pensarci solo se il Coupe' fosse stata seconda auto. Inoltre c'era la franchigia. Ha perso un cliente, perche' ho usato un'altra compagnia, ma ha guadagnato la mia stima, e se un giorno avro' una daily-driver il Coupe' lo assicurero' con loro per uso sporadico.

La faccenda della franchigia e' qua a pagina 40 -> http://www.bartoliniemauri.com/Pdf/driverplan.pdf

Sono 60 euro di franchigia fissa, giusto? E inoltre, tecnicamente, l'auto non potrebbe essere usata per andare al lavoro, giusto?

Fermo restando che penso che nessuno di noi usi l'auto tutti i giorni, pero' meglio togliersi i dubbi, visto che pochi leggono tutte le pagine dei contratti..

Grazie

[TonyH]

Se non è ventennale, dubito che tu possa assicurarlo così, visto che si rifà a questo

Servizi ACI - Art. 60. Motoveicoli e autoveicoli d'epoca e di interesse storico e collezionistico.

[TurboGimmo]

In realta' e' arrivato l'avviso proprio dentro a un numero della rivista del Registro -> http://www.registrofiat.it/convBartolini.pdf

Solo che nel mio caso, venivano 310euro + 60 di franchigia, e non potrei usarla per andarci al lavoro.

Quando con 420 facevo un'assicurazione normale, non mi sono nemmeno posto il problema.

Per chi effettivamente l'auto e' seconda auto e ci fa pochissimi km, puo' diventare vantaggiosa, al netto della franchigia.