Nuovo MacBook con USB-C (Apple ma perché?)

[Ario_]

Da Repubblica.it

Il nuovo MacBook presentato a San Francisco sarà il primo a portare in dotazione la porta USB-C. Un nuovo standard che promette di fare ordine nel caos e che, secondo Tim Cook, si diffonderà molto rapidamente

di ERNESTO ASSANTE

UNA DELLE GRANDI novità annunciate da Tim Cook sul palco dello Yerba Buena Center di San Francisco è quella dell'arrivo della nuova porta USB, la USB-C. La novità è estremamente rilevante per chiunque abbia intenzione di comprare un nuovo computer, anche se non è il nuovo MacBook. Certo il pc di Apple è il primo a portare in dotazione questa nuova porta, ma certamente, come ha sottolineato Cook, si tratta di un nuovo standard e sarà rapidamente diffuso anche su altre macchine prodotte da aziende diverse da Apple.

La situazione odierna, come sa bene chiunque abbia più di un device in casa, è sostanzialmente vicina al caos. Le porte USB che sono su ogni computer sono almeno un paio, e a esse colleghiamo, in linea di massima, mouse, drive, periferiche di vario genere. Queste sono porte USB di tipo A. Poi ci sono i cellulari, i lettori mp3, i dock e gli speaker portatili (ma l'elenco è assai più lungo) e questi device hanno delle porte USB più piccole, dette MicroUSB, o più precisamente USB di tipo B. Ora arriva la nuova USB di tipo C e promette di fare piazza pulita di tutta questa confusione, alla quale vanno aggiunte le porte HDMI, le porte che servono a collegare caricatori e prese di corrente, le porte VGA... Il nuovo MacBook ha una sola porta, la USB-C, che "ingloba" ed elimina tutte le precedenti.

Le novità sono tante. Innanzitutto i cavi USB-C sono in grado di trasferire dati in maniera molto più rapida, fino a 10 gigabit al secondo le specifiche tecniche generali, 5 gigabit secondo i dati offerti da Apple per il nuovo MacBook. La potenza elettrica in uscita, quella che serve, ad esempio, per ricaricare un cellulare collegandolo al pc, è di 20 volt. Vale la pena ricordare che la USB-A arrivava a 5 gigabit di velocità massima ufficiale e aveva una potenza di 5 volt. Le dimensioni dell'USB-C sono ridotte di due terzi rispetto alle precedenti, il che significa che non ci saranno più delle USB e delle MicroUSB, ma un unico connettore uguale per computer e smartphone, per ogni device sia grande che piccolo.

Il MacBook ha una sola USB-C, e un'uscita per la cuffia. Quindi la nuova porta funziona sia per le comunicazioni con altri device sia per ricaricare la macchina, ma anche come uscita elettrica per ricaricare device mobili e come uscita video per collegare il pc a display esterni, eliminando quindi la necessità di avere porte differenti sul computer o sul tablet. Una sola, in uscita e in entrata. E, come accade per le prese Lightning della Apple, quelle che si usano sugli iPhone, non hanno un "sopra" e un "sotto", possono essere collegate in ogni direzione, a differenza della attuali USB che hanno un verso giusto e uno sbagliato.

È una innovazione fondamentale, che servirà a ridurre il numero dei cavetti necessari per collegare i nostri device ad altri, anche se avremo per un bel po' di tempo necessità di adattatori per i device vecchi che hanno ancora ingressi di ogni genere. I vecchi cavi USB, con gli adattatori, sono perfettamente utilizzabili anche con la nuova porta USB-C. La strada, comunque, è aperta, verso una semplificazione dei collegamenti che era davvero necessaria, soprattutto in previsione di un universo di device nuovi, quelli che sempre più spesso useremo nelle nostre case, che non possono continuare ad avere, come ora, porte d'ingresso e di uscita diverse.

Apple, come già aveva fatto quando aveva eliminato i lettori di floppy disk dai suoi computer, e poi con la scomparsa anche dei drive per i cd/dvd dai MacBook Air, fa un passo deciso verso il futuro. Un futuro già ampiamente sperimentato con l'iPad, che ha una sola porta Lightning sia per il caricamento della batteria che per ogni altro tipo di collegamento. Se è vero, come è vero, che si va verso un mondo iperconnesso, nel quale non solo sono già oggi inutili supporti come cd e dvd, e stanno diventando obsolete anche le chiavette USB di memoria, proprio perché la diffusione dei servizi cloud consente di memorizzare i propri dati altrove, è ovvio che il tempo è maturo anche per accelerare sui collegamenti audio e video (come del resto già avviene per cellulari e tablet), abbandonando i cavi e affidandosi completamente a Bluetooth e Wi-Fi. Apple prova ad accelerare e, come è facile scommettere, avrà ragione ancora una volta. Perché nel mondo digitale i conservatori hanno sempre avuto vita difficile...

In altre parole 'sta meraviglia ha:

UNA SOLA porta del tutto INCOMPATIBILE con qualunque dispositivo.

Grandi!

:azz:

Modificato 15 Marzo 2015 da Ario_

[jeby]

Scusa se edito il tuo post aggiungendo un elenco numerato ma sul tablet faccio prima così

1)È un po' come quel francese che ha attaccato la roulotte alla sua Ferrari 308: se uno ha bisogno di qualcosa di ultracompatto, non ha molta voglia di portarsi dietro degli adattatori. Certo è un ostacolo sormontabile, ma quanto costa uno di quegli adattatori?

2)89 €, che di fatto portano il costo del nuovo MacBook a 1600…

Che poi l'adattatore in questione è un adattatore con porta USB 3.1, ergo ci vorrebbe un secondo adattatore per l'USB 2.0; che sono ancora le più utilizzate.

3)Ad ogni modo la questione non è ostinarsi a voler fare quello che non può fare. La questione è, perché devo acquistare il nuovo Macbook, quando per la stessa cifra ho un prodotto molto più versatile e quasi altrettanto ingombrante?

1) no, uno sceglie il compromesso migliore per le sue esigenze. Non esiste la coperta "infinita" nei prodotti, ci sarà sempre un utilizzo coperto male. O ti arrangi o compri 2 coperte o trovi una soluzione alternativa che ti scopre da qualche altro lato

2) no, perché non è detto che ti serva. Soprattutto se sfrutti la funzione daisy chain. In più la USB 3.1 è retrocompatibile con 3 e 2 e 1

3) ESATTO!!! Che è quello che dico da un'ora!!! Se non ne vedi l'utilità compra altro, prendi il MBP13, o un PC similare. Se invece ti servono quei mm/g vuoi un Mac e sei disposto a rinunciare alle porte che tanto non le usi mai, compri il MB12.

Entri in Mazda e ci sono l'mx5 la 2 la 3 la 5 la 6 CX5. Cosa prendi? DIPENDE da quello che vuoi/ti serve

L'mx5 costa più della 5 e ha meno posti e meno bagagliaio e se porto la fidanzata non posso contemporaneamente portare sua madre e suo padre? È L'AUTO IDEALE!!!

Modificato 16 Marzo 2015 da jeby

[Autodelta85]

Come già risposto se devi lavorare sempre connesso ad un Hd esterno non è il Mac giusto e non hai bisogno di un ultraportatile, prendi un portatile classico e spendi la differenza in capienza disco interno

Qui non voglio discutere del successo commerciale del prodotto, perchè sono sicuro che lo avrà...non presso gli agenti/rappresentanti ma lo avrà

Posto questo successo dato per scontato non si vuole parlare del suo target potenziale e non, si fa semplicemente un pò di sarcasmo su come sarà la user-experience dei malcapitati perchè alla fine ce li vedo tutti quanti a comprare sto affare, poi quando si trovano davanti all'evidenza...sospirano, fanno spallucce e fingeranno di essere iper-soddisfatti scene ahimè già viste da parte di utilizzatori Apple in ambito lavorativo.

[jeby]

Guarda, io in ufficio ho un merdosissimo dell appiccicato ad un dock con monitor e corrente. Se mi mettessero questo per me come esperienza d'uso sarebbe solo n-milioni di volte meglio

Poi se uno spende 1.5 k€ in una cosa che non gli serve, lo limita e lo rende improduttivo solo perché è una roba "cool"... Beh la madre dei cretini è sempre incinta già da prima che ci fosse Apple

[Bosco]

Ho letto qualcuno dire che questo dispositivo è stato creato () per i pro (no i nerd da gamer , ma per professionisti). A ognuno le proprie opinioni, ma i pro se tali si definiscono, prendono ad esempio un SurfacePro3 che costa meno, ingombro uguale e hai meno adattatori da portarti in giro.

In ambito aziendale l'usb separato serve eccome, che poi non si critica tanto il fatto che hanno adottato uno standard non diffuso, ma che di sto USB-C ne hanno messo solo 1. Se ne mettevano due era già un mega passo avanti.

Per lavoro (e non) uso un Surface3, lo scelto perchè compatto, prestante il giusto e dotato di usb (usarlo non è da antichi, ma da realisti visto che nelle realtà aziendali è l'unica connessione decente che trovi ovunque). Già maledico ogni giorno Microzoz per per aver messo una sola Usb ...

D'accordo che sto macbook è un ultra-portatile ultra-leggero e ultra-sottile, ma se non ci stava il frutto mangiucchiato sopra, non se lo defecava nessuno

Poi vabbè per dimostrare il proprio "ceto sociale" al bar, sul treno o all'università, va benissimo

POI, se attorno ad Apple non ci fosse questa "devozione quasi religiosa" da parte di chi li utilizza, i comuni mortali non trovandosi a subire gli articoli fanatici o i commenti ultra-dimensionali, non criticherebbero nemmeno si prodotti finto-innovativi.

Modificato 16 Marzo 2015 da Bosco

[jeby]

Non è per i Pro, sennò sarebbe un MacBook PRO. Però di rappresentanti che arrivano col Vayo (o con L'iPad) a farmi vedere i loro cataloghi di tubi valvole compressori torri nastri cazzi e mazzi ne vedo tanti. Questo in ambito rappresentante per package da impianti Pharma è tipo il top

[Albertw]

Certo che leggendo i vari commenti, oltre i molti come al solito competenti, emerge un pregiudizio incredibile non tanto nei confronti di Apple ma di chi utilizza i loro prodotti. Sembra che chi li compri lo faccia solo per il marchio, perché fa figo, perché ha soldi da buttare, etc...

A parte ciò mi sono fatto la mia idea su questo MacBook: è un banco prova. Ha soluzioni futuristiche, per la maggior parte degli utenti troppo. Ma, come dicevano giustamente alcuni, ha alle spalle una gamma piuttosto completa. Lo vedo come un'espansione alla gamma, il che non è mai un male per il cliente imho.

Speriamo che qualcuno lo acquisti e si accorga dopo che non fa per lui, così anche sta volta lo comprerò di 6 mesi pagandolo poco più del 50%

[jeby]

Comunque 2 parole chiave:

- daisy chain=basta un'usb

- standard=adattatori e periferiche di ogni foggia e costo a breve

[crabble]

A me che abbia una porta USB o 3 non interessa nulla. Piuttosto mi interessa che sia piccolo e leggero, questo pesa 6 etti meno del MacBook pro 13" (quasi la metà), ed è spesso anche la metà. Questo mi interessa. Potrei prenderlo in considerazione da portare dietro al posto dell'iPad, l'adattatore (30€) per collegare un dock USB è un accessorio quasi superfluo. Da tenere a casa per sicurezza, al massimo è più utile un utile un semplice convertitore USB C -> USB 3 (senza VGA o HDMI come quello Apple), che arriverà a breve.

Quindi andrebbe benissimo per me e molti altri (state tranquilli che se Apple lancia qualcosa, le sue ricerche di mercato le ha ben fatte, negli ultimi 10/15 anni non ha mai fatto un flop sul lancio di nuovi grossi prodotti), il vero limite è solo il prezzo

[Bosco]

L'adattatore USB-C - USB-A esiste già, €19 marchiato Apple. A 30€ non c'è nulla, si sale direttamente a 89€

Per l'uso in mobilità va benissimo, l'importante è sapere che dispositivi del genere esistono già non hanno il blasone dei prodotti Apple, ma tutti i costruttori sanno fare un notebook ultra-sottile e leggero se non hanno da lasciare spazio all'ingombro delle varie porte dati e/o video. Quindi a conti fatti l'innovazione sta solo nell'adozione di uno standard USB "inedito" sul mercato.

[jeby]

A proposito di USB C, anche il nuovo Chromebook Pixel 2 ce l'ha, ne ha 2. Se tutto va bene forse è la volta che finalmente unifichiamo tutti i caricabatterie di smartphone e portatili! La cosa bella dell'USB C è che è simmetrico quindi lo puoi inserire da ogni lato

Comunque, come ho scritto anche qui http://www.jeby.it/2015/03/macbook-12-fk-yeah/, fa piacere vedere una Apple che presenta un bel prodotto di hardware spinto dove gli altri non si sono spinti. Oltre all'USB C, queste sono (in ordine di preferenza) le cose che mi sono piaciute di più:

Il nuovo meccanismo della tastiera ultrasottile che se portato sul resto di gamma consentirà di ottenere più ciccia per la batteria a parità di spessore

Il force sticazzi engine: i touchpad Apple sono gli unici che riesco ad usare senza impazzire e desiderare un mouse. Questo avvicina ancora il mouspad ad uno schermo touch con livelli di pressione e in un futuro potrebbe portare il feedback haptic ad altri livello sui tablet

Le batterie sagomate. Non so se altri produttori le utilizzano, ma sono un modo semplice per sfruttare tutto il volume e avere una forma affilata del prodotto

Modificato 17 Marzo 2015 da jeby