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Le strategie dei marchi premium nei prossimi anni


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Ghibli e' da grossi numeri, in versione diesel e parte da (imho) cavallerie ridicole: una Golf R ha piu cv di una Ghibli.

Se non e' involgarimento questo, per chi prima faceva auto praticamente a mano.

Certamente su due piani molto diversi, ma il concetto e' analogo.

Quoto!!!

A Maserati si sta facendo fare il compito di "antitriade" perché allo stato attuale FCA non ha nessun altro brand con cui poter presidiare certi segmenti. Ma soprattutto si é passati da meccaniche e motori specifici e produzione più artigianale che industriale a pianale che seppur pesantemente modificato, presenta tutt'ora elementi in comune con i brand generalisti del gruppo e motori diesel, neanche tra i più potenti, condivisi. Si passerà dalle 7k auto/anno del 2013 alle 75k auto/anno previste per il 2018.

L'esempio é decisamente calzante!

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La Classe B da cui vi sto scrivendo non ha questi interni pazzeschi eh.

E' il trionfo della plastica! Versione executive. Per dire, la Clio di Lara del 2000, al netto dell'età, e' più rifinita, e con piu stoffa in giro. Volete una foto in diretta delle guide dei sedili esposte? Quando sulla mia auto del 1999 sono riparate?

Pare sia stata comprata in pronta consegna.

E lì sono andato in corto: le Mercedes le vendono in pronta consegna????

Oddio non ho guardato benissimo gli interni, comunque la classe B ci piaceva molto per gli interni, soprattutto perché ha un bel cruscotto ed è molto piacevole, però il modello intermedio costava sui 29000euro, quindi perché devo pagare quei 2000-3000euro in più rispetto a c4picasso o QQ che sono pure più accessoriate? e perché pagare di più per la manutenzione di un auto normalissima come la B?

Comunque secondo me auto come a1 serie1 o classe A non rovinano affatto l'immagine del marchio, il blasone lo costruiscono i modelli come serie 5 classe S ecc.

Il problema di immagine di Alfa non è la mito o la giulietta, ma il non avere avuto nulla al di sopra di queste, una gamma con modelli di classe superiore avrebbe messo sotto una luce diversa modelli come giulietta, un auto che 5anni fa non aveva nulla di meno rispetto alla migliore concorrenza.

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Quoto!!!

A Maserati si sta facendo fare il compito di "antitriade" perché allo stato attuale FCA non ha nessun altro brand con cui poter presidiare certi segmenti. Ma soprattutto si é passati da meccaniche e motori specifici e produzione più artigianale che industriale a pianale che seppur pesantemente modificato, presenta tutt'ora elementi in comune con i brand generalisti del gruppo e motori diesel, neanche tra i più potenti, condivisi. Si passerà dalle 7k auto/anno del 2013 alle 75k auto/anno previste per il 2018.

L'esempio é decisamente calzante!

l'esempio non calza per nulla.

il problema al giorno d'oggi non è fare un modello di un segmento inferiore,

.....il problema è come lo fai e quanto lo fai pagare.

nessuno ha criticato BMW per aver ri fatto la mini (in sè),

così come anche la Classe A ci può stare,

per il semplice motivo che sono "allineate alla migliore concorrenza" di quel segmento ,

così come lo è la Maserati nel segmento E (dove ci sono tante auto con il 2.0 di cilindrata ndr)

la questione non è commercializzare un modello più piccolo,

ma non fare un modello all'altezza di quel segmento.

Modificato da owluca
Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Ghibli e' da grossi numeri, in versione diesel e parte da (imho) cavallerie ridicole: una Golf R ha piu cv di una Ghibli.

Se non e' involgarimento questo, per chi prima faceva auto praticamente a mano.

Certamente su due piani molto diversi, ma il concetto e' analogo.

Mi sembra ci siano state 222 e 224.

   

299071681_3185610351660041_8900220191808448426_n.jpg431276441_723494343226973_3304128024488697101_n.jpg

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Uccio Classe B ha il cruscotto in plastica nera lucida attira polvere come la Citroen C3.

Plastica sul retro sei sedili, guide esposte, la luce abitacolo posteriore si comanda solo dal davanti (!).

Non e' brutta, dico solo che pur non essendoci salito immagino che una Picasso sia perfettamente sovrapponibile. Però non credo costi 28 sacchi il modello di pari accessori e motore/cambio.

Poi magari SI ma dal cell non posso control are..

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Da profano, non mi sembra che fare una Ghibli (una seg. E che se la gioca con la migliore concorrenza) sia la stessa cosa che fare "roba" non in linea con l'immagine che i marchi premium si sono costruiti nel tempo: meccanica più o meno "normale" e/o qualità più o meno "normale" e/o affidabilità "normale" e/o stile dal discutibile al cafone e/o espansione verso il basso, ecc.

mi spiego meglio: io prendo ad esempio il mercato usa dove prima la Maserati era considerata la sorella a 4p della Ferrari, venduta negli stessi concessionari e quando andavi in servizio i due marchi erano in promiscuità. Adesso con la Ghibli entra in concessionaria qualsiasi wannabe con il leasing della BMW/MB/Audi in scadenza. Si è andati da "cliente" a "consumatore". È un prodotto che dovrebbe essere "lusso e sportività" ma che ha concorrenti della triade che in alcuni allestimenti riescono ad essere più lussuose e più sportive: quindi? Vende il marchio (status, ma cade sugli ammennicoli e talvolta sul servizio), e ci sta anche IMO. Discorso simile in Porsche, ma in Porsche hanno l'icona 911 e la 918 che incarnano l'essenza del marchio, in Maserati solo la quattroporte, e non sono sicuro sia quella l'essenza del marchio. Spero che fra la Alfieri e le prossime GT riescano a creare la loro 911.

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Semplicemente avere una Maserati come quella pre-Ghibli alla fine non valeva una mazza come prodotto al di là di brand, heritage e pippette varie. Erano auto artigianali nel bene e nel male, auto del tipo che potevi anche avere soldi da bruciare ma bisognava essere pazzi per usarla come veicolo per tutti i giorni senza un'altra macchina vicino da usare come backup quando sulla Maserati succedeva qualcosa, auto che nel 99% dei casi ovviamente era tedesca. "Sorella a 4p della Ferrari" è un po' ridondante come ruolo per un marchio, quando puoi vendere berline lussuose in grossi numeri e porti come concorrente ai tedeschi in un mercato dove ballano tanti bei soldi.

In my courtyard: 2019 Maserati Ghibli 250cv GranSport, 2017 Alfa Giulia 150cv

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mi spiego meglio: io prendo ad esempio il mercato usa dove prima la Maserati era considerata la sorella a 4p della Ferrari, venduta negli stessi concessionari e quando andavi in servizio i due marchi erano in promiscuità. Adesso con la Ghibli entra in concessionaria qualsiasi wannabe con il leasing della BMW/MB/Audi in scadenza. Si è andati da "cliente" a "consumatore". È un prodotto che dovrebbe essere "lusso e sportività" ma che ha concorrenti della triade che in alcuni allestimenti riescono ad essere più lussuose e più sportive: quindi? Vende il marchio (status, ma cade sugli ammennicoli e talvolta sul servizio), e ci sta anche IMO. Discorso simile in Porsche, ma in Porsche hanno l'icona 911 e la 918 che incarnano l'essenza del marchio, in Maserati solo la quattroporte, e non sono sicuro sia quella l'essenza del marchio. Spero che fra la Alfieri e le prossime GT riescano a creare la loro 911.

Ti sei spiegato benissimo e concordo abbastanza.

Però.

1. Non credo che "adesso con la Ghibli entra in concessionaria qualsiasi wannabe con il leasing della BMW/MB/Audi in scadenza". La Ghibli base viene quasi 80 K euro!

2. Credo si possa parlare ancora di "lusso e sportività" - con le dovute riserve "sugli ammennicoli e talvolta sul servizio".

Penso anch'io che in Maserati debbano giocare bene le loro carte (tra cui "Alfieri e le prossime GT") ma ci sono tutte le condizioni per farlo e per non sputtanare il marchio.

Il trucco c'è, si vede benissimo, ma non gliene frega niente a nessuno. (Altan)

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l'esempio non calza per nulla.

il problema al giorno d'oggi non è fare un modello di un segmento inferiore,

.....il problema è come lo fai e quanto lo fai pagare.

nessuno ha criticato BMW per aver ri fatto la mini (in sè),

così come anche la Classe A ci può stare,

per il semplice motivo che sono "allineate alla migliore concorrenza" di quel segmento ,

così come lo è la Maserati nel segmento E (dove ci sono tante auto con il 2.0 di cilindrata ndr)

la questione non è commercializzare un modello più piccolo,

ma non fare un modello all'altezza di quel segmento.

Scusa allora mi spieghi cosa non va nella serie 2AT da non essere all'altezza del segmento?

Finché ci saranno persone disposte a pagare il plus non vedo dove stan sbagliando!!!

Il mio post era riferito all'esclusività lesa della triade causata dal numero elevato di auto in circolazione. Ed il commento di TG che ho quotato argomentava ciò... Ergo se il ragionamento valeva per le tedesche non capisco perché non valga per Maserati, ma potrei citarti pure Bentley, Rolls Royce e Porsche.

Se per far profitti passi da 7k a 75k di auto, vuol dire che sacrifichi l'esclusività in nome della quantità. Non importa se lo fai bene o male, l'esclusività, perché su un post più su di questo si parlava ("pieno di tedesche premium in autostrada) andrà comunque a farsi benedire!

Per cui l'esempio, riferito all'esclusività risulta più che calzante... ;)

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Semplicemente avere una Maserati come quella pre-Ghibli alla fine non valeva una mazza come prodotto al di là di brand, heritage e pippette varie. Erano auto artigianali nel bene e nel male, auto del tipo che potevi anche avere soldi da bruciare ma bisognava essere pazzi per usarla come veicolo per tutti i giorni senza un'altra macchina vicino da usare come backup quando sulla Maserati succedeva qualcosa, auto che nel 99% dei casi ovviamente era tedesca. "Sorella a 4p della Ferrari" è un po' ridondante come ruolo per un marchio, quando puoi vendere berline lussuose in grossi numeri e porti come concorrente ai tedeschi in un mercato dove ballano tanti bei soldi.

Nessuno sta dicendo che stiano usando una strategia sbagliata!!! ;)

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