Tachimetro: Il digitale soppianterà l'analogico?

[Walker]

Non per mettere in dubbio certi studi, però parlando di velocità un valore numerico almeno per me risulta più immediato da percepire anche cerebralmente.

Anche perché i tachimetri a lancetta per forza di cose hanno indicati solo pochi valori a una certa distanza tra loro. In mezzo bisogna orientarsi per proporzioni, e imho quest'ultima attività è più complessa e lenta per il cervello, senza contare che non c'è mai la precisione massima. Almeno questa è la mia impressione.

Io piazzerei un bel contagiri tradizionale (lì rimarrei così, più suggestiva la torta con l'aumentare dei giri), velocità in mezzo e CdB sotto con la possibilità di richiamare due valori contemporaneamente.

[TonyH]

Ma a te non serve sapere se stai andando a 131 o 129....serve sapere dedicandoci il minor tempo possibile se stai a 80 o 130.

Lo stesso per l'orologio. Quello a lancette ti dá l'informazione importante "che ore sono" col sufficiente grado di precisione in meno tempo.

Poi, se vuoi sapere precisamente se sono le 13:29 o le 13:28 meglio la visualizzazione digitale.

Ma a quel punto, è MOLTO più importante la precisione e la taratura dello strumento di misura.

E visto che i tachimetri hanno già di loro un'imprecisione, non ha molto utilità scappellarsi su ciò che ti dà la visualizzazione in km/h preciso.

[AngeloUPugliis]

Tu dici? Questo qui sotto è tutto schermo.

Ho omesso di dire " tra le utilitarie " . Perchè se leggi il primo messaggio del post hai più completezza

[Walker]

Ma a te non serve sapere se stai andando a 131 o 129....serve sapere dedicandoci il minor tempo possibile se stai a 80 o 130.

Lo stesso per l'orologio. Quello a lancette ti dá l'informazione importante "che ore sono" col sufficiente grado di precisione in meno tempo.

Poi, se vuoi sapere precisamente se sono le 13:29 o le 13:28 meglio la visualizzazione digitale.

Ma a quel punto, è MOLTO più importante la precisione e la taratura dello strumento di misura.

E visto che i tachimetri hanno già di loro un'imprecisione, non ha molto utilità scappellarsi su ciò che ti dà la visualizzazione in km/h preciso.

Vero, ma mi riferisco proprio all'attività di rielaborazione di fronte a un segnale.

Con l'indicazione digitale, chiaro che ci vuole un minimo di tempo prima che calibri il dato che vedo con il limite e decida se va bene o no, quanto posso salire ecc.

Ma con l'indicazione a lancetta, imho quel tempo è comunque esteso per quello che viene prima di quel confronto, ossia quel mezzo secondo che impiego per vedere in che intervallo sta la tacca che segna la lancetta e assegnarle un valore. Il digitale spazza via soprattutto questo tempo qui...

Modificato 5 Aprile 2015 da Walker

[AngeloUPugliis]

Dei nuovi tachimetri digitali uno dei miei preferiti è quello che monta BMW a partire dalla 5er in su.

Non male nemmeno quello delle ultime Passat, che fa sembrare l'analogico anacronistico per quanto semplice fosse.

Ma questo vale un pò per tutti.

Nello spazio morto presente in un tachimetro con lancette, ci si può inserire un sacco di dati più o meno utili.

Certo è che il tachimetro è uno strumento di fruizione dei dati più importanti, il superfluo può distrarre.

Vedasi SAAB che nel 1993 introdusse la funzione night panel per concentrare l'attenzione su un range di parametri prioritario.

[TonyH]

No

Quello veniva fuori dallo studio è che:

- digitale devi leggere ogni volta il valore

- analogico basta vedere la posizione della lancetta.

Una volta che sai come è graduato lo sfondo, non devi leggere ogni volta il valore. Sai che a determinata posizione dell'indicatore corrisponde determinato valore.

Su un orologio analogico, quando vedi le due lancette sovrapposte in alto sai già che sono le 12, non devi leggerlo. Nel caso dell'orologio lo sapresti persino senza numerazione di fondo!

[Walker]

Però da 0 a 130 km/h hai qualcosa come 26 singole tacche molto ravvicinate, la cui disposizione e ampiezza cambiano da auto ad auto.

Sarà una mia mancanza, ma non riesco a trovare il valore immediatamente senza guardare i numeri e affidandomi semplicemente allo schema...

[owluca]

si, ma fra l'occhio e il tachimetro c'è di mezzo il volante,

che non è sempre regolato come nelle foto postate,

ma di solito in parte interferisce,

quindi la velocità in centro (nella zona azzurra che non so cosa sia) è più visibile

[TonyH]

Si, ma come dicevo a te non è necessario leggere il valore in cima.

Sai che quando l'indicatore sinistro è verticale sei a 4000 giri....e quando lo è quello destro a 100km/h

Adesso si è persa l'abitudine, ma fino a qualche anno fa specie i tedeschi erano soliti evidenziare in rosso le tacche corrispondenti ai limiti di velocità.

Proprio per aumentare l'immediatezza di controllo.

Così come adesso i TomTom lampeggiano in rosso se superi il limite.

[PaoloGTC]

Aggiungerei (da ignorante riguardo gli studi sulla percezione e quant'altro, sapete bene che a me quando si parla di digitale scende sempre una lacrimuccia per la Tipo Digit ) che potrebbe anche essere - secondo me - fonte di leggero fastidio o perdita minima di concentrazione il continuo cambiare di un numero digitale che fa 127-129-131-127-128-130 ecc. ecc. mentre una lancetta si muove di qualche millimetro o anche meno, a velocità costante. Cioè... sulle vetture con cruscotto digitale che ho guidato, il continuo cambiare del valore dei km/orari era un costante richiamo per l'occhio che guardava sì la strada, ma nella visuale generale di ciò che avevo davanti veniva accalappiato da qualcosa che era cambiato negli strumenti.