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Strategie nell'automotive


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Un'analisi impeccabile delle logiche di mercato. Cosa aspettano a cacciare tutti sti inutili plurilaureati e a mettere sto tizio a capo della baracca?

A non aver capito nulla sono sti utonti che si illudono di poter insegnare ad un costruttore automobilistico (mica peppino il falegname sotto casa) a fare il proprio lavoro. Mi sorprende che non abbia chiuso il messaggio con il sempreverde "MARCHIONNE DIMETTITI!"

Non credere che tutti quelli che lavorano nelle aziende siano robot infallibili che sanno tutto quello che fanno.

Secondo me non basta laurearsi in economia per lavorare in alcuni rami dell'industria automotive e non basta aver studiato o saper redigere un piano di marketing.

Conoscere bene e comprendere il mercato dell'auto è una qualità che pochi hanno e che non ti insegnano all'università, soprattutto in un settore così diverso dagli altri e molto meno razionale, dove studi e previsioni spesso vengono disattesi.

Non è un caso che all'università quando i professori o gli espertoni di marketing che vengono a fare lezioni da fuori, quando ti fanno un esempio relativo a Fiat(succede spesso) o all'automotive in generale cascano sempre male.

Penso sia lecito (parlo in generale) poter esprimere dei dubbi rispetto ad alcune scelte dei marchi, anche perché di errori ne fanno anche loro e ne hanno fatti un po' tutte le case.

Ad esempio ti insegnano a fare dei piani, magari facendo ricerche di mercato studiando i mercati più interessanti proficue in crescita ecc....bè eppure negli anni 80 si snobbò la Cina, ed oggi è il primo mercato mondiale, sono passati 30 anni eppure i grandi geni plurilaureati non sono riusciti a capirlo in tempo, e ad oggi rincorriamo, eppure si capiva pure senza fare grossi studi di marketing quale era l'andazzo....stesso discorso per suv e crossover, snobbati perché "moda passeggiera" ed ad oggi si rincorre pure lì, con 15anni di distacco.......potrei citare pure gli errori fatti negli ultimi 30anni con Alfa e Lancia, il voler ostinarsi a risparmiare il più possibile proponendo auto imparentate con fiat distruggendone così l'immagine e la reputazione (concedetemi qualche semplificazione).....o gli errori dei manager PSA, erano laureati pure quelli eh!!

Modificato da uccio21
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Non credere che tutti quelli che lavorano nelle aziende siano robot infallibili che sanno tutto quello che fanno.

Secondo me non basta laurearsi in economia per lavorare in alcuni rami dell'industria automotive e non basta aver studiato o saper redigere un piano di marketing.

Conoscere bene e comprendere il mercato dell'auto è una qualità che pochi hanno e che non ti insegnano all'università, soprattutto in un settore così diverso dagli altri e molto meno razionale, dove studi e previsioni spesso vengono disattesi.

Non è un caso che all'università quando i professori o gli espertoni di marketing che vengono a fare lezioni da fuori, quando ti fanno un esempio relativo a Fiat(succede spesso) o all'automotive in generale cascano sempre male.

Penso sia lecito (parlo in generale) poter esprimere dei dubbi rispetto ad alcune scelte dei marchi, anche perché di errori ne fanno anche loro e ne hanno fatti un po' tutte le case.

Ad esempio ti insegnano a fare dei piani, magari facendo ricerche di mercato studiando i mercati più interessanti proficue in crescita ecc....bè eppure negli anni 80 si snobbò la Cina, ed oggi è il primo mercato mondiale, sono passati 30 anni eppure i grandi geni plurilaureati non sono riusciti a capirlo in tempo, e ad oggi rincorriamo, eppure si capiva pure senza fare grossi studi di marketing quale era l'andazzo....stesso discorso per suv e crossover, snobbati perché "moda passeggiera" ed ad oggi si rincorre pure lì, con 15anni di distacco.......potrei citare pure gli errori fatti negli ultimi 30anni con Alfa e Lancia, il voler ostinarsi a risparmiare il più possibile proponendo auto imparentate con fiat distruggendone così l'immagine e la reputazione (concedetemi qualche semplificazione).....o gli errori dei manager PSA, erano laureati pure quelli eh!!

L'economia non è una scienza, non tutti i laureati sono effettivamente bravi. Soprattutto, in FIAT non si sono seguiti sempre principi economici nell'agire.

Tolte queste considerazioni ovvie il discorso può finire lì.

Spesso il più grande errore che commettono le aziende italiane è proprio quello di sottovalutare la teoria economica e andare a braccio: "io faccio questo mestiere da tanti anni, che vuoi che ne sappia quello". Avere una squadra di manager capaci è fondamentale per una grande industria che voglia crescere o anche solo sopravvivere.

Sotto i 6000rpm è un mezzo agricolo.

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Non bisogna però mai dimenticare che chi lo fa di mestiere ha quasi sempre accesso a informazioni che sono precluse ai non addetti ai lavori.

E quindi si rischia di dare giudizi assoluti senza avere tutti i tasselli del mosaico.

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Non bisogna però mai dimenticare che chi lo fa di mestiere ha quasi sempre accesso a informazioni che sono precluse ai non addetti ai lavori.

E quindi si rischia di dare giudizi assoluti senza avere tutti i tasselli del mosaico.

Ormai è tutto pubblico, puoi tranquillamente fare un piano di mercato solo cercando le informazioni su internet.

Logico che alcune cose interne non si sanno ma al momento l'unica cosa che ci è difficile sapere riguarda i costi......per il resto bilanci fatturati informazioni sui mercati dati di vendita ecc, si sa tutto.

Poi scusa non bisogna stare dentro l'azienda per capire ad esempio che con la Fiat 16 hanno mal interpretato il trend del mercato?

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Ormai è tutto pubblico, puoi tranquillamente fare un piano di mercato solo cercando le informazioni su internet.

Logico che alcune cose interne non si sanno ma al momento l'unica cosa che ci è difficile sapere riguarda i costi......per il resto bilanci fatturati informazioni sui mercati dati di vendita ecc, si sa tutto.

Poi scusa non bisogna stare dentro l'azienda per capire ad esempio che con la Fiat 16 hanno mal interpretato il trend del mercato?

Seee va beh..... allora chissà perchè pagano fior di quattrini a professionisti interni ed esterni per occuparsi di queste cose quando si trova tutto su internet.

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L'economia non è una scienza, non tutti i laureati sono effettivamente bravi. Soprattutto, in FIAT non si sono seguiti sempre principi economici nell'agire.

Tolte queste considerazioni ovvie il discorso può finire lì.

Spesso il più grande errore che commettono le aziende italiane è proprio quello di sottovalutare la teoria economica e andare a braccio: "io faccio questo mestiere da tanti anni, che vuoi che ne sappia quello". Avere una squadra di manager capaci è fondamentale per una grande industria che voglia crescere o anche solo sopravvivere.

Servono manager, finanzieri, contabili ingegneri ecc...ma serve soprattutto qualcuno che ne capisca di auto, non basta essere bravi manager, guarda quanti danni ha fatto Romiti, uno che di auto non ne capiva nulla.

Questo era per dire che non è perché sono plurilaureati o grandi manager diventano inattaccabili.

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Ormai è tutto pubblico, puoi tranquillamente fare un piano di mercato solo cercando le informazioni su internet.

Logico che alcune cose interne non si sanno ma al momento l'unica cosa che ci è difficile sapere riguarda i costi......per il resto bilanci fatturati informazioni sui mercati dati di vendita ecc, si sa tutto.

Poi scusa non bisogna stare dentro l'azienda per capire ad esempio che con la Fiat 16 hanno mal interpretato il trend del mercato?

Avere un'ottima analisi del mercato, non prescinde dal contesto. 16 che tra parentesi ha venduto benino, è stato un ottimo esempio di quel concetto di "poca spesa tanta resa" che Fiat si poteva permettere all'epoca, non essendo Renault che, avendo le spalle coperte da Marianna, poteva permettersi l'azzardo Qashqai. Che è andato bene, ma se andava male, avrebbe affossato qualunque casa senza protezioni.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Talmente classico che per ora oltre a bmw e Audi nessun'altro ce l'ha? :mrgreen:

Jaguar XE al momento arriverà al massimo a 180 cv, mentre Mercedes arriva a 204 cv con la 250 CDI.

Per carità modelli nuovi o a commercio a breve, e nulla vieta a loro di proporre qualcosa di più potente, come anche per Giulia se il mercato richiederà Diesel di tali potenze. Tanto quelle potenze riescono comunque garantirle con quello che hanno in casa.

beh ormai alfa in quel segmento è un outsider in europa figurarti in usa.

e quando sei un outsider per sfrattare o quanto meno impensierire gli insider devi offrire di più non di meno...

andava bene un V6 diesel per contrastare le vere rivali cioè quelle di monaco e di ingolstadt...questo in UE ovvio visto che non so neanche se saranno venduti i turbonafta in de steitz

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OTOTOTOTOTOTOTOT

Indubbiamente anche quello ! Però per me di GTA da 230cv come si vociferava col 1750, ne potevano fare anche 100 esemplari.

C'è ancora la discussione relativa da qualche parte (non proseguiamo qui con l'OT) ci han provato, ma si rischiava di fare di più e peggio di quanto fatto con 147 GTA, cioè (MiTo) non stava in strda e piegava il telaio. Se la cosa non ti convince, non rispondere a me e qui ma spostiamoci su alfa\alfa mito... ;)

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

Camper Adria Coral 655 Sp su Ducato Maxi 2.8 jtd 127cv

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Seee va beh..... allora chissà perchè pagano fior di quattrini a professionisti interni ed esterni per occuparsi di queste cose quando si trova tutto su internet.

Ah bè certo, perché di manager che hanno rovinato aziende prendendo bure buoni uscita milionari ce ne stanno pochi, Romiti prese solo 105miliardi di buon uscita per il suo gran lavoro.

I professionisti che ad esempio devono studiare un nuovo mercato dove pensi che le vanno a cercare le informazioni?

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Avere un'ottima analisi del mercato, non prescinde dal contesto. 16 che tra parentesi ha venduto benino, è stato un ottimo esempio di quel concetto di "poca spesa tanta resa" che Fiat si poteva permettere all'epoca, non essendo Renault che, avendo le spalle coperte da Marianna, poteva permettersi l'azzardo Qashqai. Che è andato bene, ma se andava male, avrebbe affossato qualunque casa senza protezioni.

Certo Fiat storicamente non può permettersi mai l'azzardo, meglio andare sempre con il freno a mano tirato, infatti i risultati si sono visti.

Sedici ha venduto poco, non era quello che serviva al mercato che voleva il crossover figo e loro cosa fanno? L'auto di basso profilo, solida e funzionale ma che non aveva le caratteristiche da suv accativante che si cercavano.

chiudo IT

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