Strategie nell'automotive

[RVC]

Ormai è tutto pubblico, puoi tranquillamente fare un piano di mercato solo cercando le informazioni su internet.

Era un commento sarcastico? Questa la mia firma su un'altro forum, direi che cade a fagiuolo:

"One of the strangest oddities about running a complex multinational organization such as FCA is the fact that whenever you need high-end planning, all the best engineers and strategists are busy posting on-line..."

Comunque il problema e' semplice: i produttori di maggior successo e che al contempo riescono ad avere i migliori margini, si concenrano sui fordamentali e FCA li canna quasi tutti (ed e' in ottima compagnia, sono pochissimi i produttori che rientrano in quella categoria).

Il problema e' che quei fondamentali richiedono sforzi notevoli, pianificazione, e continuita': piccolezze tipo "affidabilita'", "Qualita percepita", "Qualita' del servizio", "prodotti desiderabili" - per citarne solo un paio - richiedono uno sforzo che va ben al di la' della lettura di siti internet (o anche della semplice lettura delle ricerche specializate). Di fatto, le grosse compagnie sanno esattamente quello che devono fare (pagano spesso gente esterna che glielo dice esplicitamente), ma la maggior parte di esse ha dinamiche interne che fanno si che si tenda a ignorare cio' che e' bene in favore a cio' che e' piu facile.

La FIAT e anche la Chrysler sono sempre state brave a proporre prodotti che andavano oltre quello che il mercato proponeva, a volte con successo (minivan, 500, PT Cruiser, Panda), ma a volte facendo buchi nell'acqua spaventosi. Di fatto, rispetto ad altri produttori piu "normali", sono state brave sopratutto a fare quello, puntando sempre sul prodotto "miracoloso", a discapito di una politica coerente nel tempo basata sui fondamentali e su un continuo miglioramento. SM e' il primo che persegue questa strategia, almeno dal punto di vista della produzione (anche se con pochi risultati per il momento, visto che la FCA per esempio e' ultima nelle classifiche di qualita' USA con la FIAT nel gradino piu basso del peloton FCA, e in europa sinceramente non e che viaggi moltissimo meglio).

Se credi veramente che ci si possa basare su internet per prendere certe decisioni, beh, allora vivi in un universo dove il Fatto Quotidiano e' un giornale serio, che riporta notizie in modo preciso, impaziale e accurato

[LucioFire]

Ormai è tutto pubblico, puoi tranquillamente fare un piano di mercato solo cercando le informazioni su internet.

Logico che alcune cose interne non si sanno ma al momento l'unica cosa che ci è difficile sapere riguarda i costi......per il resto bilanci fatturati informazioni sui mercati dati di vendita ecc, si sa tutto.

Poi scusa non bisogna stare dentro l'azienda per capire ad esempio che con la Fiat 16 hanno mal interpretato il trend del mercato?

eh si...è talmente facile che io non riesco a trovare i dati di chrysler scissi da quelli di daimler uando facevano parte dello stesso gruppo

[Zero c.]

Era un commento sarcastico? Questa la mia firma su un'altro forum, direi che cade a fagiuolo:

"One of the strangest oddities about running a complex multinational organization such as FCA is the fact that whenever you need high-end planning, all the best engineers and strategists are busy posting on-line..."

Comunque il problema e' semplice: i produttori di maggior successo e che al contempo riescono ad avere i migliori margini, si concenrano sui fordamentali e FCA li canna quasi tutti (ed e' in ottima compagnia, sono pochissimi i produttori che rientrano in quella categoria).

Il problema e' che quei fondamentali richiedono sforzi notevoli, pianificazione, e continuita': piccolezze tipo "affidabilita'", "Qualita percepita", "Qualita' del servizio", "prodotti desiderabili" - per citarne solo un paio - richiedono uno sforzo che va ben al di la' della lettura di siti internet (o anche della semplice lettura delle ricerche specializate). Di fatto, le grosse compagnie sanno esattamente quello che devono fare (pagano spesso gente esterna che glielo dice esplicitamente), ma la maggior parte di esse ha dinamiche interne che fanno si che si tenda a ignorare cio' che e' bene in favore a cio' che e' piu facile.

La FIAT e anche la Chrysler sono sempre state brave a proporre prodotti che andavano oltre quello che il mercato proponeva, a volte con successo (minivan, 500, PT Cruiser, Panda), ma a volte facendo buchi nell'acqua spaventosi. Di fatto, rispetto ad altri produttori piu "normali", sono state brave sopratutto a fare quello, puntando sempre sul prodotto "miracoloso", a discapito di una politica coerente nel tempo basata sui fondamentali e su un continuo miglioramento. SM e' il primo che persegue questa strategia, almeno dal punto di vista della produzione (anche se con pochi risultati per il momento, visto che la FCA per esempio e' ultima nelle classifiche di qualita' USA con la FIAT nel gradino piu basso del peloton FCA, e in europa sinceramente non e che viaggi moltissimo meglio).

Se credi veramente che ci si possa basare su internet per prendere certe decisioni, beh, allora vivi in un universo dove il Fatto Quotidiano e' un giornale serio, che riporta notizie in modo preciso, impaziale e accurato

sì in effetti quando voglio andare più sul sicuro - separando i fatti dalle opinioni in modo direi anglosassone - leggo il Giornale o Libero

[effecube]

[uccio21]

Era un commento sarcastico? Questa la mia firma su un'altro forum, direi che cade a fagiuolo:

"One of the strangest oddities about running a complex multinational organization such as FCA is the fact that whenever you need high-end planning, all the best engineers and strategists are busy posting on-line..."

Comunque il problema e' semplice: i produttori di maggior successo e che al contempo riescono ad avere i migliori margini, si concenrano sui fordamentali e FCA li canna quasi tutti (ed e' in ottima compagnia, sono pochissimi i produttori che rientrano in quella categoria).

Il problema e' che quei fondamentali richiedono sforzi notevoli, pianificazione, e continuita': piccolezze tipo "affidabilita'", "Qualita percepita", "Qualita' del servizio", "prodotti desiderabili" - per citarne solo un paio - richiedono uno sforzo che va ben al di la' della lettura di siti internet (o anche della semplice lettura delle ricerche specializate). Di fatto, le grosse compagnie sanno esattamente quello che devono fare (pagano spesso gente esterna che glielo dice esplicitamente), ma la maggior parte di esse ha dinamiche interne che fanno si che si tenda a ignorare cio' che e' bene in favore a cio' che e' piu facile.

La FIAT e anche la Chrysler sono sempre state brave a proporre prodotti che andavano oltre quello che il mercato proponeva, a volte con successo (minivan, 500, PT Cruiser, Panda), ma a volte facendo buchi nell'acqua spaventosi. Di fatto, rispetto ad altri produttori piu "normali", sono state brave sopratutto a fare quello, puntando sempre sul prodotto "miracoloso", a discapito di una politica coerente nel tempo basata sui fondamentali e su un continuo miglioramento. SM e' il primo che persegue questa strategia, almeno dal punto di vista della produzione (anche se con pochi risultati per il momento, visto che la FCA per esempio e' ultima nelle classifiche di qualita' USA con la FIAT nel gradino piu basso del peloton FCA, e in europa sinceramente non e che viaggi moltissimo meglio).

Se credi veramente che ci si possa basare su internet per prendere certe decisioni, beh, allora vivi in un universo dove il Fatto Quotidiano e' un giornale serio, che riporta notizie in modo preciso, impaziale e accurato

Non ho detto che gestire un azienda è una minchiata e che basta seguire internet....ho detto che NOI come utenti di un forum, possiamo esprimere giudizi sull'operato di un azienda perché abbiamo a disposizione diversi dati per farlo....e comunque un azienda che deve decidere se investire in Italia pensi che le informazioni non le possa prendere anche su internet? I dati dell'istat sono una delle tante cose che vanno a guardare, così come lo studio del mercato, del fatturate dei concorrenti della densità demografica ecc....poi logico fanno anche ricerche e sondaggi, scelgono i canali distributivi ecc....

Logicamente in un azienda ci sono centinaia di figure professionali diverse, alcune delle quali non centrano nulla con le auto, non stavo di certo dicendo che non sono altrettanto importanti.

"La FIAT e anche la Chrysler sono sempre state brave a proporre prodotti che andavano oltre quello che il mercato proponeva, a volte con successo (minivan, 500, PT Cruiser, Panda), ma a volte facendo buchi nell'acqua spaventosi. Di fatto, rispetto ad altri produttori piu "normali", sono state brave sopratutto a fare quello, puntando sempre sul prodotto "miracoloso", a discapito di una politica coerente nel tempo basata sui fondamentali e su un continuo miglioramento. SM e' il primo che persegue questa strategia, almeno dal punto di vista della produzione (anche se con pochi risultati per il momento, visto che la FCA per esempio e' ultima nelle classifiche di qualita' USA con la FIAT nel gradino piu basso del peloton FCA, e in europa sinceramente non e che viaggi moltissimo meglio)."

Quale strategia? PT cruiser non centra nulla con Fiat e comunque dire che le loro strategie erano giuste quando in realtà li ha portati al quasi fallimenti mi pare assurdo.....500 non eraa oltre quello che il mercato proponeva ma seguiva mini, dubito che senza mini avremmo visto la 500 e anche li la solita politica del freno a mano e del terrore di perderci rischiava di cancellare il progetto.

Seguire le politiche che hanno portato Fiat quasi al fallimento mi pare sbagliato e non penso SM lo stia facendo in toto, sono proprio le politiche del prodotto di basso profilo "poca spesa tanta resa" (ma vendite mediocri) che hanno portato al declino dal 1990 fino all'rrivoi SM.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

eh si...è talmente facile che io non riesco a trovare i dati di chrysler scissi da quelli di daimler uando facevano parte dello stesso gruppo

I dati odierni però si trovano

[TonyH]

Perdonami, nella tua opinione, per quale motivo la società nelle analisi che mi manda la società si premura di mettere "documento interno riservato unicamente ai ...... Non divulgabile o riproducibile in tutto o in parte", se si tratta di informazioni pubbliche?

[LucioFire]

Non ho detto che gestire un azienda è una minchiata e che basta seguire internet....ho detto che NOI come utenti di un forum, possiamo esprimere giudizi sull'operato di un azienda perché abbiamo a disposizione diversi dati per farlo....e comunque un azienda che deve decidere se investire in Italia pensi che le informazioni non le possa prendere anche su internet? I dati dell'istat sono una delle tante cose che vanno a guardare, così come lo studio del mercato, del fatturate dei concorrenti della densità demografica ecc....poi logico fanno anche ricerche e sondaggi, scelgono i canali distributivi ecc....

Logicamente in un azienda ci sono centinaia di figure professionali diverse, alcune delle quali non centrano nulla con le auto, non stavo di certo dicendo che non sono altrettanto importanti.

"La FIAT e anche la Chrysler sono sempre state brave a proporre prodotti che andavano oltre quello che il mercato proponeva, a volte con successo (minivan, 500, PT Cruiser, Panda), ma a volte facendo buchi nell'acqua spaventosi. Di fatto, rispetto ad altri produttori piu "normali", sono state brave sopratutto a fare quello, puntando sempre sul prodotto "miracoloso", a discapito di una politica coerente nel tempo basata sui fondamentali e su un continuo miglioramento. SM e' il primo che persegue questa strategia, almeno dal punto di vista della produzione (anche se con pochi risultati per il momento, visto che la FCA per esempio e' ultima nelle classifiche di qualita' USA con la FIAT nel gradino piu basso del peloton FCA, e in europa sinceramente non e che viaggi moltissimo meglio)."

Quale strategia? PT cruiser non centra nulla con Fiat e comunque dire che le loro strategie erano giuste quando in realtà li ha portati al quasi fallimenti mi pare assurdo.....500 non eraa oltre quello che il mercato proponeva ma seguiva mini, dubito che senza mini avremmo visto la 500 e anche li la solita politica del freno a mano e del terrore di perderci rischiava di cancellare il progetto.

Seguire le politiche che hanno portato Fiat quasi al fallimento mi pare sbagliato e non penso SM lo stia facendo in toto, sono proprio le politiche del prodotto di basso profilo "poca spesa tanta resa" (ma vendite mediocri) che hanno portato al declino dal 1990 fino all'rrivoi SM.

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I dati odierni però si trovano

i dati odierni li trovi perchè vogliono farteli trovare

[uccio21]

Perdonami, nella tua opinione, per quale motivo la società nelle analisi che mi manda la società si premura di mettere "documento interno riservato unicamente ai ...... Non divulgabile o riproducibile in tutto o in parte", se si tratta di informazioni pubbliche?

Logicamente le analisi che fanno le tengono private, quello a cui mi riferivo è la possibilità di reperire informazioni da parte del forumista sufficienti a poter esprimere un opinione sull'operato di una azienda senza dover per forza essere il manager.

La discussione era nata come risposta ad un commento che qui non è purtroppo riportato dove sembrava non si potesse dire nulla perché ci sono esperti plurilaureati infallibili nelle aziende che non sbagliano mai.

Io mi riferivo soprattutto alla parte dell'analisi di mercato e marketing, all'univ partecipiamo ad un progetto dove dobbiamo fare un piano di mrketing, le informazioni le dobbiamo cercare noi, come tutti d'altronde.

Abbiamo fatto pure un piano su un azienda operante nell'automotive (come b2b) e ci hanno dato informazioni "private" per fare il progetto che in realtà erano tutte robe risapute.

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i dati odierni li trovi perchè vogliono farteli trovare

I dati li trovi anche perché molte cose devono essere pubblicate per obbligo di legge, più passano gli anni più diventa difficile reperirle......di enti che fanno studi sul mercato dell'auto o dei mercati dei vari paesi ce ne sono tanti.....tu poi hai una situazione più complessa di fare un tesi sulla finanza aziendale, io parlo di dei dati che a grandi linee ti permettono di farti un idea di come si evolvono le cose....logicamente che sta in azienda sa molte cose interne che oi non sappiamo, ma un idea sull'azienda se la può fare anche un esterno.

[TonyH]

Puoi esprimere un'opinione "in base agli elementi in tuo possesso". Basta che lo si faccia avendo la consapevolezza che c'è un'altissima probabilità che tu non abbia tutti gli elementi necessari a dare un giudizio esaustivo.

Mentre troppo spesso si legge "ah, sono dei cretini, non capiscono niente" senza prendere mai in considerazione che potrebbero avere in mano delle informazioni che tu NON hai, e che potrebbero essere invece essenziali per impostare una strategia.

O che una strategia può avere bisogno di tempo per mostrare i suoi frutti.

p.s. il mondo accademico è MOLTO diverso dal mondo del lavoro.

E' ovvio che lì si facciano considerazioni su elementi più semplici.

Perchè mica possono farti pagare parcelle da migliaia di euro sono per una ricerca.....

Modificato 8 Aprile 2015 da TonyH

[uccio21]

Puoi esprimere un'opinione "in base agli elementi in tuo possesso". Basta che lo si faccia avendo la consapevolezza che c'è un'altissima probabilità che tu non abbia tutti gli elementi necessari a dare un giudizio esaustivo.

Mentre troppo spesso si legge "ah, sono dei cretini, non capiscono niente" senza prendere mai in considerazione che potrebbero avere in mano delle informazioni che tu NON hai, e che potrebbero essere invece essenziali per impostare una strategia.

O che una strategia può avere bisogno di tempo per mostrare i suoi frutti.

Si ma questo è un discorso giusto, discorsi troppo generalizzati o assoluti sono sempre stupidi e sbagliati.

E' logico che non avremo mi tutti gli elementi necessari, ma siamo su un forum proprio perché abbiamo vogli di chiacchierare di auto, altrimenti cosa ci stanno a fare certe sezioni? A volte si fanno supposizioni, l'importnte è averne la consapevolezza m comunque di informazioni per dare giudizi ne abbiamo tantissime.

I manager non sono intoccabili, dopo tutto quelli che hanno fatti i danni dal 1990 ad oggi (prima Fiat andava a gonfie vele) erano purtroppo esperti amministratori ma non erano esperti di prodotto e lo sappiamo tutti dove e perché hanno sbagliato.